Oggetto del Consiglio n. 225 del 8 ottobre 1964 - Verbale
OGGETTO N. 225/64 - MOZIONE PER LO STUDIO DI UN PROVVEDIMENTO CHE STABILISCA UN'INDENNITÀ A FAVORE DEGLI AGRICOLTORI PER IL RISARCIMENTO DEI DANNI A SEGUITO PERDITA DI BESTIAME PER CALAMITÀ DERIVANTI DA FENOMENI ATMOSFERICI. (Mozione dei Consiglieri regionali Signori Albaney Giuseppe, Pedrini Ennio e Bonichon Giuseppe)
Il Presidente, MARCOZ, dichiara aperta la discussione sulla seguente mozione presentata dai Consiglieri regionali Signori Albaney Giuseppe, Pedrini Ennio e Bonichon Giuseppe concernente l'oggetto: "Progetto di legge che riconosca il diritto agli agricoltori al risarcimento dei danni a seguito perdita di bestiame per calamità derivanti da fenomeni atmosferici", mozione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno della adunanza:
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Aosta, 31 luglio 1964
Ill.mo Signor
Presidente del Consiglio
Regione Autonoma della Valle d'Aosta
Sia in campo nazionale, come in quello regionale, il settore economico agricolo-zootecnico è soggetto ad una vasta quanto profonda crisi.
La terra, particolarmente nella nostra Regione, è molto avara, e le agevolazioni attuate e praticate per favorire lo sviluppo di questo importantissimo settore economico, non raggiungono efficacemente il loro scopo.
Solo l'attività zootecnica è ancora sufficientemente praticata in quanto produce un reddito superiore a quello dell'agricoltura, anche se relativo. Però, anche la zootecnia, che fino ad ora ha positivamente reagito al peso della crisi, denota un preoccupante rilassamento, per cui sarebbe opportuno incentivarlo ulteriormente e difenderlo.
In considerazione di quanto sopra brevemente esposto, i sottoscritti Consiglieri Regionali, Campagnards e Liberali.
Considerato che numerosi agricoltori, in varie occasioni, hanno subito danni alle volte ingenti, per calamità derivanti da fenomeni atmosferici, l'ultimo dei quali nel Comune di Gignod (alpeggio Zalegne) in cui ben sette bovine rimasero colpite dal fulmine.
Considerato che nessuna legge prevede aiuti di qualsiasi genere per le calamità qui specificate.
Presentano all'approvazione del Consiglio Regionale la seguente
Mozione
Sia demandata all'apposita Commissione dell'Assessorato Regionale per l'Agricoltura e Foreste lo studio e l'elaborazione di un progetto di legge che riconosca il diritto agli agricoltori della V alle d'Aosta al risarcimento dei danni a seguito perdita di bestiame per calamità derivante da fenomeni atmosferici.
Detto disegno di legge dovrà essere sottoposto all'approvazione del Consiglio Regionale entro il prossimo mese di ottobre del corrente anno.
F.ti: Giuseppe Albaney, Comm. Ennio Pedrini, Giuseppe Bonichon
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Il Consigliere ALBANEY dichiara che la soprariportata mozione è stata presentata in seguito ai noti incidenti accaduti nella scorsa estate in alcuni alpeggi della Regione nei quali il fulmine ha abbattuto diversi capi di bestiame.
Fa presente che in campo nazionale già sono in vigore delle apposite leggi che contemplano il risarcimento dei danni arrecati da calamità atmosferiche alle aziende agricole, sia alle costruzioni, che alle scorte vive e morte.
Chiede che si dia incarico alla Commissione permanente di studio per l'Agricoltura e Foreste di studiare il problema, al fine di addivenire, con una certa celerità, all'emanazione di un provvedimento legislativo regionale in materia, perché la perdita di 7 o 8 capi bovini rappresenta la perdita di un capitale notevole per un contadino.
Il Consigliere PEDRINI concorda con quanto dichiarato dal Consigliere Albaney.
Ricorda un caso, verificatosi nell'estate scorsa, in cui una famiglia valdostana vide distrutte, a causa del fulmine, tutte le fonti del proprio reddito.
Osserva che l'Assessore all'Agricoltura e Foreste, interessato del caso in questione, gli aveva dato assicurazione che l'Amministrazione Regionale sarebbe intervenuta finanziariamente a favore dei danneggiati.
Ritiene che, per una questione di dignità per gli agricoltori, sia più opportuno emanare un apposito provvedimento legislativo regionale in questa materia, per evitare che gli agricoltori danneggiati siano costretti continuamente a chiedere dei sussidi facoltativi, che sono concessi a discrezione delle Autorità competenti.
Il Consigliere BIONAZ fa presente che, in campo nazionale, è operante la legge 21 luglio 1960 n. 739 che contempla vari interventi finanziari dello Stato a favore delle aziende agricole colpite da calamità atmosferiche, interventi che, ai sensi dell'articolo 23 della citata legge stessa, si applicano anche nelle Regioni a Statuto speciale.
Osserva, pertanto, che si tratterebbe, quindi, di emanare un provvedimento regionale di integrazione degli interventi dello Stato in materia.
L'Assessore FOSSON dichiara che la maggioranza consiliare è, in linea di principio, d'accordo sul contenuto della mozione in discussione.
Osserva, però, che i benefici previsti dalla legge statale citata dal Consigliere Bionaz non sono della stessa natura dei benefici richiesti con la mozione in oggetto, in quanto la citata legge statale prevede determinate facilitazioni, - quali la sospensione del pagamento delle imposte e delle quote di ammortamento di mutui agrari eventualmente accesi dagli agricoltori interessati -, per le aziende agricole che, a causa di calamità naturali, subiscano una perdita superiore al 50% del prodotto dell'annata.
I benefici della citata legge, - egli aggiunge -, sono però di carattere straordinario e limitato, in quanto lo Stato interviene solo in determinate zone da delimitare con appositi Decreti ministeriali.
Precisa quindi che la legge statale 25 luglio 1957 n. 595 contempla, invece, interventi finanziari dello Stato a carattere di indennizzo per l'asportazione di terreni agricoli e per il ripristino della coltivabilità di terreni agricoli danneggiati dall'alluvione del 1957.
Osserva che in nessuna legge dello Stato, almeno per quanto è a sua conoscenza, è stato sancito un diritto permanente di indennizzo nella materia in esame.
Fa presente che l'Amministrazione Regionale finora è sempre intervenuta, mediante l'erogazione di sussidi, in tutti quei casi in cui si è verificata la perdita di bestiame per calamità derivanti da fenomeni atmosferici, come del resto è intervenuta anche per danni derivanti da incendi.
Rileva che la richiesta formulata nella mozione in oggetto si limita al risarcimento dei danni in seguito a perdita di bestiame per calamità derivanti da fenomeni atmosferici e che si tratta, pertanto, di fatti limitati nel numero e facilmente controllabili.
Per le sopracitate questioni di principio e anche per questione di forma, - essendo, a suo giudizio, preferibile regolamentare la materia mediante un provvedimento deliberativo del Consiglio e non con una legge regionale -, propone il seguente emendamento sostitutivo alla proposta della mozione:
"Sia demandata all'apposita Commissione dell'Assessorato regionale per l'Agricoltura e Foreste lo studio e l'elaborazione di un provvedimento che stabilisca un'indennità a favore degli agricoltori della Valle d'Aosta per il risarcimento dei danni in seguito a perdita di bestiame per calamità derivanti da fenomeni atmosferici".
Aggiunge che detto emendamento migliorerebbe solo la forma della proposta contenuta nella mozione, senza snaturarne il contenuto.
Il Presidente, MARCOZ, pone ai voti la approvazione della mozione modificata come da proposta fatta dall'Assessore Fosson.
Procedutosi alla votazione per alzata di mano,
IL CONSIGLIO
ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti : ventinove);
DELIBERA
di approvare la seguente mozione:
"Sia in campo nazionale, come in quello regionale, il settore economico agricolo-zootecnico è soggetto ad una vasta quanto profonda crisi.
La terra, particolarmente nella nostra Regione, è molto avara, e le agevolazioni attuate e praticate per favorire lo sviluppo di questo importantissimo settore economico, non raggiungono efficacemente il loro scopo.
Solo l'attività zootecnica è ancora sufficientemente praticata in quanto produce un reddito superiore a quello dell'agricoltura, anche se relativo. Però, anche la zootecnia, che fino ad ora ha positivamente reagito al peso della crisi, denota un preoccupante rilassamento, per cui sarebbe opportuno incentivarlo ulteriormente e difenderlo.
In considerazione di quanto sopra brevemente esposto, i sottoscritti Consiglieri Regionali, Campagnards e Liberali.
Considerato che numerosi agricoltori, in varie occasioni, hanno subito danni alle volte ingenti, per calamità derivanti da fenomeni atmosferici, l'ultimo dei quali nel Comune di Gignod (alpeggio Zalegne) in cui ben sette bovine rimasero colpite dal fulmine.
Considerato che nessuna legge prevede aiuti di qualsiasi genere per le calamità qui specificate.
Presentano all'approvazione del Consiglio Regionale la seguente
MOZIONE
Sia demandata all'apposita Commissione dell'Assessorato Regionale per l'Agricoltura e Foreste lo studio e l'elaborazione di un provvedimento che stabilisca un'indennità a favore degli agricoltori della Valle d'Aosta per il risarcimento dei danni a seguito di perdita di bestiame per calamità derivanti da fenomeni atmosferici".
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