Oggetto del Consiglio n. 21 del 4 febbraio 1965 - Verbale

OGGETTO N. 21/65 - DENUNCIA DELLA CONVENZIONE CON L'ENAOLI PER LA GESTIONE DELLA SCUOLA ALBERGHIERA DI CHÂTILLON.

L'Assessore alla Pubblica Istruzione, ANDRIONE, riferisce al Consiglio in merito alla proposta di denuncia della convenzione a suo tempo stipulata tra la Regione e l'ENAOLI per la gestione della Scuola Alberghiera di Châtillon, proposta trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza del 4 febbraio 1965:

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OGGETTO: Denuncia della Convenzione con l'ENAOLI per la gestione della Scuola Alberghiera di Châtillon.

In data 15 settembre 1956 fu stipulata tra l'Amministrazione Regionale della Valle d'Aosta e l'Ente Nazionale per la Assistenza agli Orfani dei Lavoratori Italiani (ENAOLI) una Convenzione per l'apertura e la gestione, da parte dell'Ente predetto, di una Scuola Alberghiera in Comune di Châtillon, nello stabile di proprietà regionale già denominato "Villa Panorama" sito nei pressi del capoluogo del Comune di St. Vincent.

La Convenzione di cui si tratta, approvata dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 1745 in data 12-9-1956, in esecuzione della deliberazione consiliare n. 113 in data 30-7-1956, prevede all'articolo 7 che la Convenzione stessa si rinnova tacitamente per un ulteriore periodo di anni nove se non viene denunciata, almeno sei mesi prima della scadenza.

In seguito all'avvenuta istituzione dell'Istituto Professionale Regionale, normali Corsi scolastici di addestramento alberghiero vengono ora organizzati e tenuti in una apposita Sezione dell'Istituto stesso in Comune di St. Vincent.

Al fine di evitare duplicazione di Corsi alberghieri nella stessa zona e dovendo l'Amministrazione Regionale dare al predetto fabbricato una diversa destinazione (Collegio, convitto per studenti), come già comunicato al Consiglio in precedente adunanza dall'Assessore alla Pubblica Istruzione, Dr. Mario Andrione,

si propone che il Consiglio Regionale

Deliberi

di approvare, per i motivi di cui sopra, la denuncia della Convenzione stipulata il 15 settembre 1956 tra l'Amministrazione Regionale e la Direzione Generale dell'ENAOLI per la gestione della Scuola Alberghiera di Châtillon nel fabbricato di proprietà regionale di cui in premessa.

CONVENZIONE

tra la Regione Autonoma della Valle d'Aosta (di seguito nominata Regione) in persona del Presidente della Giunta On. Avv. Vittorino Bondaz, autorizzato al presente atto come da deliberazione della Giunta Regionale del 12 settembre 1956, n. 1745 e l'Ente Nazionale per l'Assistenza agli Orfani dei Lavoratori Italiani (E.N.A.O.L.I.) in persona del Presidente Prof. Emilio Giaccone, autorizzato al presente atto come da deliberazione del 4 settembre 1956 del Comitato Esecutivo dell'Ente,

Premesso

- che la Regione, intendendo destinare l'edificio di proprietà e sue accessioni nel Comune di Châtillon, denominato "Villa Panorama" per l'assistenza e l'avviamento professionale di minori poveri valdostani, ha proposto all'ENAOLI di istituire, utilizzando l'edificio di che trattasi, una Scuola Alberghiera nella quale ospitare con gli orfani aventi diritto all'assistenza dell'ENAOLI i minori valdostani, designati dalla Regione;

- che l'ENAOLI ha accettato l'offerta alle condizioni tutte di cui in seguito,

tra le parti si conviene quanto segue:

Art. 1

La Regione Autonoma della Valle d'Aosta, in persona del costituito Presidente della Giunta, On. Avv. Vittorino Bondaz, concede in uso gratuito all'ENAOLI, per il quale accetta il suo Presidente Prof. Emilio Giaccone, l'edificio posto nel Comune di Châtillon, denominato "Villa Panorama" composto di 3 piani, con ogni suo accessorio e pertinenza, comprese tutte le attrezzature fisse e alberghiere (quali risultanti dal verbale che sarà redatto al momento della consegna) niente comunque escluso o riservato.

E' concessa altresì in uso gratuito l'area confinante, distinta in mappa al n. 72-F 40, che la Regione s'impegna di mettere a disposizione dell'ENAOLI.

Art. 2

Nell'edificio di cui ai precedente art. 1 sarà istituto un collegio-convitto per la formazione di personale alberghiero altamente qualificato.

Detto collegio-convitto assume la denominazione di:

"SCUOLA ALBERGHIERA DELLA REGIONE VALLE D'AOSTA"

"COLLEGIO E.N.A.O.L.I."

Il completo ciclo formativo della Scuola viene articolato su sei corsi della durata di un anno scolastico ciascuno, raggruppati in

a) un triennio di scuola di avviamento professionale ad indirizzo alberghiero;

b) un triennio di istituto professionale con separate sezioni di "camerieri" e di "cuochi" o quelle altre eventuali specializzazioni (portieri, barman, ecc.) che di comune accordo si intendessero istituire.

Si allegano alla presente convenzione gli schemi di programma dei due trienni d'insegnamento, con gli orari delle lezioni che saranno impartite per ogni corso.

Art. 3

Nel collegio-convitto saranno ospitati orfani di lavoratori delle categorie previste dal D.L. 23 marzo 1948 n. 327 con precedenza assoluta per gli orfani dei lavoratori della Valle d'Aosta.

Saranno, altresì, ospitati i minori valdostani designati dalla Regione, in numero tale peraltro che nel complesso essi non superino il venti per cento del totale degli allievi presenti nell'istituto.

Per essere ammessi alla Scuola i minori designati dalla Regione dovranno, in ogni caso, essere in possesso dei seguenti requisiti:

- licenza di scuola elementare;

- età non superiore agli anni 12;

- attitudini psico-fisiche alla professione alberghiera.

Gli allievi per i quali si rendesse, per qualsiasi motivo, incompatibile la permanenza nel collegio-convitto, ne saranno dimessi a giudizio insindacabile dell'ENAOLI. Per gli allievi ospitati per conto della Regione le dimissioni verranno adottate previo accordo con la Regione.

Art. 4

In merito al funzionamento della Scuola la Regione provvederà:

a) - all'allestimento dei locali ed alle attrezzature fisse necessarie per il buon funzionamento del collegio e per l'addestramento professionale degli allievi;

b) - alle spese per la manutenzione straordinaria dell'immobile e delle attrezzature fisse;

c) - all'istituzione ed al funzionamento nell'interno del collegio, della scuola di avviamento professionale (1° triennio), ed istituto professionale (2° triennio), ad indirizzo alberghiero, riservati esclusivamente agli allievi del collegio;

d) - inoltre, per i minori ospitati per conto della Regione, la medesima rimborserà all'ENAOLI, una quota "pro-capite" risultante dalla media del costo di ciascun alunno rispetto alla spesa complessiva della gestione riferita all'anno scolastico: 1° ottobre - 30 settembre, in base alla contabilità documentata esposta dall'ENAOLI salvo trattenuta a conguaglio da parte della Regione delle somme elargite per l'esecuzione di quanto previsto dalla lettera c) del presente articolo;

e) - dopo il primo anno di esperimento e cioè entro il 30 settembre 1957, le parti contraenti si consulteranno in ordine alla eventuale necessità di ampliamento della scuola-collegio in base alle accertate esigenze di sviluppo.

Art. 5

L'ENAOLI, a sua volta, provvederà:

a) - alla gestione ed al funzionamento del collegio a mezzo di proprio personale;

b) - all'educazione, istruzione e formazione professionale degli allievi, integrando opportunamente l'attività della scuola di avviamento e dell'istituto professionale specificatamente per quanto riguarda l'addestramento pratico, e ciò ai fini della integrale attuazione del programma didattico-professionale enunciato nell'opuscolo "Piano d'impostazione della Scuola Alberghiera ENAOLI", allegato alla presente convenzione;

c) - al totale mantenimento ed all'assistenza sanitaria dei collegiati;

d) - all'arredamento dei locali ed alle attrezzature mobili, necessarie per il buon funzionamento del collegio e per l'addestramento professionale degli allievi;

e) - alle spese per la manutenzione ordinaria dell'immobile e delle attrezzature;

f) - alle dotazioni di corredo individuale, uniformi e materiale scolastico necessario agli allievi per la frequenza dei corsi;

g) - alle spese di illuminazione, riscaldamento, consumo di acqua, combustibile, telefono, ecc. e tutto quanto altro necessario al normale funzionamento del collegio;

h) - all'assicurazione di ogni rischio di infortunio sul lavoro, responsabilità civile, incendio, furto ed ogni altro rischio inerente il collegio ed il suo funzionamento.

Art. 6

Per tutto quanto non è in particolare previsto dalla presente convenzione per ciò che attiene la gestione ed il funzionamento del collegio, nonché il trattamento generale degli allievi, valgono le norme vigenti nei collegi dell'ENAOLI; per ciò che potrà interessare entrambe le parti contraenti si provvederà di comune intesa.

Art. 7

La presente convenzione entra in vigore dalla data del presente atto ed avrà la durata di anni nove, con facoltà delle parti, per il primo anno, di riscinderla, denunciandola con lettera raccomandata con avviso di ricevimento, almeno tre mesi prima della scadenza annuale.

Essa si intende rinnovata tacitamente per successivo periodo di nove anni se non denunciata nel modo di cui sopra, almeno sei mesi prima della scadenza.

Resta comunque inteso ed accettato Alle parti che, insorgendo cause di forza maggiore, ovvero nella eventualità che la pratica attuazione di quanto forma oggetto della convenzione si rendesse impossibile o inopportuno, specie in ordine a quello che è l'intento principale dei contraenti e cioè l'addestramento professionale altamente qualificato degli allievi, ciascun contraente potrà richiedere l'anticipata risoluzione.

Art. 8

Eventuali controversie in merito all'applicazione, interpretazione e prosecuzione della presente convenzione, ove non venissero direttamente composte dalle parti in via amichevole, saranno portate all'esame di un collegio arbitrale composto di tre arbitri: un arbitro per la Regione, un arbitro per l'ENAOLI e un terzo scelto di comune accordo tra gli arbitri delle parti.

Nelle eventualità che gli arbitri di parte non raggiungessero l'accordo per la scelta del terzo arbitro, questi sarà designato, su richiesta delle parti, nella persona di un magistrato dal Presidente del Tribunale di Aosta.

Il Collegio arbitrale giudicherà inappellabilmente.

Roma, lì 15 settembre 1956.

F.to: On.le Avv. Vittorino Bondaz

F.to: Prof. Emilio Giaccone

(Segue: orario dei trienni ... Omissis ...)

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L'Assessore ANDRIONE fa presente che, a giudizio dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione, la prova fornita dall'ENAOLI nella gestione della Scuola Alberghiera di Châtillon è stata mediocre, per cui la Giunta ritiene di dover denunciare la Convenzione a suo tempo sottoscritta e di destinare ad altri fini l'edificio adibito attualmente a Scuola Alberghiera.

Comunica che sarebbe intendimento della Giunta di fare eseguire dei lavori di adattamento all'edificio stesso, onde trasformarlo in un Convitto a disposizione dei giovani della Scuola Media, con una riserva di posti a favore degli orfani residenti in Valle d'Aosta che attualmente sono assistiti dall'ENAOLI e che dovrebbero poi frequentare i Corsi alberghieri presso l'Istituto Professionale in corso di costruzione in St-Vincent.

Precisa che la Giunta ha deciso, per ora, di denunciare la Convenzione di cui si tratta, salvo ulteriore successivo esame del problema della utilizzazione dell'edificio di cui si tratta.

Riferisce di aver avuto in merito uno scambio di idee con il Consigliere Dujany, il quale ha espresso un'idea sua personale sull'utilizzazione di detto edificio; informa di aver assunto l'impegno di sottoporre il problema all'esame dell'apposita Commissione consiliare permanente di studio per l'Istruzione Pubblica, alla cui riunione potrebbe, eventualmente, essere invitato anche il Consigliere Dujany per illustrare il suo progetto di nuova utilizzazione dell'edificio.

Comunque, - egli aggiunge, - l'utilizzazione definitiva del fabbricato di cui si tratta sarà decisa dal Consiglio Regionale.

Il Consigliere GHEIS osserva che, contrariamente al solito, l'Assessorato alla Pubblica Istruzione non ha provveduto ad allegare all'oggetto in discussione una documentazione tale da dimostrare un approfondito studio dell'argomento.

Ritiene che questo sia dovuto al fatto che l'argomento stesso può sembrare di non primaria importanza, ma soprattutto alla preoccupazione derivante dalla prossima scadenza della Convenzione.

Poiché l'Assessore alla Pubblica Istruzione ha dichiarato che l'ENAOLI ha dato una prova mediocre della sua attività, ritiene ancora che sia utile e necessario aprire la discussione su questo argomento, tanto più che il provvedimento che si sottopone all'approvazione del Consiglio porterebbe, come conseguenza, alla trasformazione in un Collegio-Convitto dell'attuale edificio della Scuola Alberghiera ENAOLI, con il trasferimento degli alunni all'Istituto Professionale di Saint-Vincent.

Raccomanda all'Assessore Andrione, - dal momento che la convenzione di cui si tratta scadrà solo al 15 marzo -, di sottoporre previamente la questione all'esame della Commissione consiliare permanente di studio per l'Istruzione Pubblica, che, per quanto gli consta, non ne era stata finora informata.

Rileva che, tra tutti gli Istituti ad indirizzo educativo alberghiero esistenti in Italia, l'ENAOLI si trova al primo posto per efficienza di insegnamento, per finalità e per l'aiuto che dà ad una categoria di cittadini che sono tra i più bisognosi di una intera collettività.

Fa presente che l'ENAOLI gestisce, in Provincia di Trento, una Scuola Alberghiera unica in Europa, con un livello di istruzione quasi universitario.

Fa presente ancora che i giovani che escono dalle Scuole Alberghiere gestite dall'ENAOLI vengono assorbiti immediatamente dal mercato nazionale, non solo, ma vengono anche richiesti da Enti turistici di vari Stati Europei, quali Germania e Svizzera, nonostante che in Svizzera vi siano delle ottime Scuole Alberghiere.

Osserva ancora che, denunciando la convenzione con l'ENAOLI, si pone il problema della sostituzione del personale insegnante che attualmente presta servizio presso la Scuola Alberghiera dell'ENAOLI, personale altamente qualificato e in grado di impartire un'istruzione senz'altro superiore a quella che la Regione potrà dare attraverso l'Istituto Professionale di St-Vincent; senza parlare, poi, della funzione assistenziale che l'ENAOLI stesso svolge.

Ritiene che sarebbe veramente increscioso se la Valle d'Aosta, anzichè contribuire alla costituzione di Scuole di classificazione professionale a tutti i livelli, particolarmente utili nella nostra Regione, rinunciasse ad un personale tecnico altamente qualificato, di indubbia esperienza tecnica, atto ad impartire ai giovani una qualificazione di mano d'opera nel campo alberghiero.

L'Assessore ANDRIONE dichiara che il suo giudizio dato sull'attività dell'ENAOLI non si riferisce alle competenze specifiche dell'ENAOLI stesso nel campo dell'insegnamento, ma unicamente all'organizzazione scolastica e alla disciplina, per quanto riguarda la Scuola Alberghiera di Châtillon.

Ribadisce di non essere stato personalmente soddisfatto, e con lui le competenti Autorità scolastiche, dell'attività dell'ENAOLI nella predetta Scuola-Convitto Alberghiera.

Del resto, - egli aggiunge, - chiunque può assumere dettagliate informazioni in merito nel Comune di St-Vincent.

Riconosce, peraltro, che la qualificazione professionale impartita dall'ENAOLI può essere anche superiore a quella impartita attualmente dall'Istituto Professionale Regionale.

Informa che la tendenza attuale del Ministero dell'Istruzione Pubblica, - che in questi ultimi mesi ha creato ben 56 nuovi Istituti Professionali, di cui alcuni ad indirizzo alberghiero -, è quella di impartire la qualificazione professionale attraverso gli Istituti Professionali di Stato.

Fa presente che gli allievi usciti dall'Istituto Professionale Regionale di St-Vincent, - la cui sistemazione attuale per quanto concerne i locali non è delle più felici -, hanno facilmente trovato lavoro soprattutto in Svizzera ed in Francia.

Per quanto riguarda la sistemazione definitiva del predetto Istituto Professionale, comunica che a St-Vincent è in stato di avanzata costruzione l'edificio per le Scuole Elementari e per l'Istituto Regionale Professionale Alberghiero.

Pur riconoscendo gli innegabili meriti dell'ENAOLI in campo nazionale, ritiene che la Regione creerebbe un inutile doppione se continuasse a tenere in funzione nella stessa località anche la Scuola Professionale gestita dall'ENAOLI.

Dichiara, pertanto, di essere del parere che sia più opportuno destinare l'edificio di cui si tratta a Collegio-Convitto, anche se questa non è l'idea del Consigliere Dujany, il quale vorrebbe che fosse ancora destinato a Scuola Alberghiera gestita direttamente dalla Regione.

Concorda con il Consigliere Gheis nel ritenere importante il problema del reclutamento di personale insegnante altamente qualificato per impartire una adatta istruzione ai ragazzi che frequentano l'Istituto Professionale Alberghiero.

Osserva che va tenuto presente anche il problema finanziario e informa che, prescindendo dalla spesa per gli stipendi degli insegnanti, ogni bambino orfano ospitato presso la Scuola Alberghiera ENAOLI costa alla Regione 2.400 lire al giorno; per cui, anche sotto l'aspetto finanziario, l'attuale soluzione non è da ritenersi soddisfacente, anche tenuto conto del livello qualitativo dell'istruzione impartita dall'ENAOLI.

Dichiara, infine, che la poca documentazione allegata all'oggetto in discussione è dovuta al fatto che, non avendo la Giunta ancora stabilito nulla di preciso circa la futura utilizzazione dell'edificio attualmente adibito a Scuola Alberghiera di Châtillon, non si è voluto sottoporre al Consiglio alcuna proposta di soluzione, anche perché da parte della minoranza era stato richiesto di approfondire maggiormente la questione.

Il Consigliere BIONAZ chiede che la questione sia sottoposta all'esame dell'apposita Commissione consiliare permanente di studio per l'Istruzione Pubblica, per poter dare al Consiglio Regionale tutti gli elementi necessari per decidere sulla questione stessa e sulla opportunità, o meno, della denuncia della convenzione con l'ENAOLI.

Fa presente che, poiché detta convenzione scade solo il 15 marzo, vi è tempo per un successivo approfondito esame della questione.

Il Consigliere GHEIS fa presente che, per non creare un doppione con l'Istituto Professionale Regionale di St-Vincent, sarebbe sufficiente che presso quest'ultimo Istituto venissero istituiti altri Corsi di istruzione professionale, riservando all'ENAOLI il Corso di istruzione professionale alberghiero.

Osserva che non si può ancora affermare che l'istruzione impartita dall'Istituto Tecnico Professionale Regionale sarà di alta qualificazione, in quanto a St-Vincent rimane ancora molto da fare.

Rileva ancora che, denunciando la convenzione con l'ENAOLI, l'Amministrazione Regionale verrebbe ad assumere a proprio carico anche il contributo attualmente erogato dall'ENAOLI stesso per ogni ragazzo ospitato, contributo che ammonta a 60 mila lire mensili; fa presente, inoltre, che verrebbero a gravare sul bilancio dell'Amministrazione Regionale anche le spese per il reclutamento del personale insegnante qualificato e per la attrezzatura didattica necessaria alla Scuola Alberghiera.

Per i sopraindicati motivi ritiene che non sia opportuno denunciare la sopracitata convenzione, tanto più che, per un periodo indeterminato, la Regione non sarà in grado di offrire a quanti desiderano intraprendere quella carriera professionale una istruzione altrettanto qualificata come quella già attualmente impartita dall'ENAOLI.

Chiede, pertanto, che l'argomento in esame sia sottoposto, con procedura d'urgenza, all'esame della competente Commissione consiliare permanente di studio per la Pubblica Istruzione, prima di approvare la denuncia della convenzione con l'ENAOLI.

L'Assessore ANDRIONE osserva che le questioni di amministrazione e disciplina scolastica sono di competenza dell'Autorità scolastica e non della Commissione consiliare di studio.

Riconosce che il Consigliere Gheis può avere i suoi validi motivi per non concordare sulla posizione assunta dalla Giunta Regionale in merito alla denuncia della convenzione con l'ENAOLI.

Fa presente che la Giunta Regionale, nel proporre la denuncia di detta convenzione, assicura che si provvederà ad un approfondito studio del problema della utilizzazione futura dell'edificio attualmente adibito a Scuola Alberghiera.

Il Consigliere PEDRINI dichiara di non concordare sulla posizione presa dall'Assessore Andrione.

Osserva che, nonostante le deficienze denunciate, la Scuola Alberghiera di Châtillon era ormai conosciuta ed apprezzata.

Dichiara che il Gruppo consiliare del Partito Liberale è del parere che si debba continuare sulla strada finora seguita, senza cercare innovazioni, perché solo nella attuale Scuola Alberghiera ENAOLI si può effettivamente valorizzare al massimo il personale alberghiero valdostano.

Il Consigliere BIONAZ osserva che, nel caso specifico, non si tratta di una questione scolastica, bensì di fare un esame sull'opportunità, o meno, di denunciare la citata convenzione.

Fa presente che la futura destinazione della "Villa Panorama" è un altro argomento.

Insiste, pertanto, affinché la questione in esame sia demandata alla competente Commissione consiliare di studio per l'Istruzione Pubblica integrata, eventualmente, con la Commissione per il Lavoro.

L'Assessore ANDRIONE dichiara che la Giunta intende denunciare la convenzione di cui si tratta proprio per dei motivi scolastici attinenti all'amministrazione disciplinare e organizzativa della Scuola Alberghiera, restando, ovviamente, libero ogni Consigliere di avere le proprie opinioni e di discutere sulla efficienza e sui meriti dell'ENAOLI.

Il Consigliere BIONAZ osserva ancora che la minoranza non ha proposto di non denunciare detta convenzione, ma solo di rinviare l'esame della questione alla Commissione consiliare, per dare modo al Consiglio di avere tutti gli elementi necessari per un giudizio definitivo sulla questione stessa.

Il Consigliere GHEIS osserva che l'Assessore Andrione ha accennato ad alcuni motivi che avrebbero determinato la decisione della Giunta, motivi che non sono riportati sulla relazione allegata alla proposta in discussione.

Dichiara quindi che, se realmente esisto no tali motivi, è disposto a modificare il suo giudizio sul problema, ma che, essendo queste cose trapelate solo ora e debbono essere esaminate, deve continuare ad insistere sulla inopportunità della denuncia della convenzione con l'ENAOLI; ritiene, infatti, che, prima di rinunciare all'opera di un Ente Nazionale che ha tante benemerenze nel campo dell'istruzione e dell'assistenza degli organi del lavoro, come l'ENAOLI, sarebbe necessario avere un Istituto Professionale Regionale in grado di assicurare lo stesso livello qualitativo di istruzione professionale alberghiera.

Per questa ragione ed in considerazione dell'avvenire turistico della Valle d'Aosta, dichiara che si dovrebbe considerare anche la possibilità di avere in Valle d'Aosta, per qualche anno almeno, due Scuole di istruzione professionale alberghiera.

Osserva ancora che, denunciando la convenzione di cui si tratta, si pone anche il problema dell'assistenza e dell'istruzione degli orfani attualmente ospitati presso la Scuola-Convitto ENAOLI e della futura utilizzazione dell'edificio attualmente adibito a tale scopo.

L'Assessore ANDRIONE assicura che la istruzione agli orfani allievi della Scuola sopracitata verrà impartita dall'apposito Istituto Regionale Professionale ad indirizzo alberghiero di St-Vincent, come previsto nel piano elaborato dal Ministero della Pubblica Istruzione.

Dichiara di ritenere che l'istruzione che sarà impartita dall'Istituto stesso sarà senz'altro soddisfacente, per cui non vede la necessità di mantenere in funzione nella stessa località due Scuole aventi lo stesso indirizzo di istruzione professionale.

Per quanto riguarda la futura utilizzazione della "Villa Panorama", rileva di avere formulato personalmente una proposta in merito e che la Giunta si è riservata ogni decisione, rinviando la discussione del problema alla Commissione consiliare permanente di studio per l'Istruzione Pubblica.

Ribadisce ancora la necessità di denunciare la convenzione ENAOLI anche, perché, in caso contrario, la Regione rimarrebbe nuovamente vincolata per nove anni con l'ENAOLI.

Il Consigliere GHEIS riconosce fondata la preoccupazione espressa dall'Assessore Andrione; osserva, però, che costruire ed attrezzare un Istituto Professionale in grado di dare una qualificata istruzione professionale di tipo alberghiero non è una cosa semplice, per cui una proroga di nove anni dell'attuale convenzione potrebbe anche essere opportuna.

Fa presente che, comunque, non si tratterebbe di due Scuole aventi identiche caratteristiche, sia per quanto riguarda il livello di istruzione, sia per quanto riguarda le finalità assistenziali nei confronti degli alunni orfani dei lavoratori.

L'Assessore ANDRIONE ribadisce che nulla è ancora stato deciso in merito alla futura utilizzazione della "Villa Panorama" e assicura che l'istruzione ai ragazzi orfani di lavoratori sarà, comunque, assicurata a spese della Regione.

Dichiara che le spese a carico dell'Amministrazione Regionale saranno senz'altro inferiori alle attuali e che le qualifiche date dall'Istituto Regionale Professionale saranno valide ed apprezzate non solo in Valle d'Aosta ma anche all'estero.

Il Consigliere GHEIS dichiara di non essere convinto che le spese a carico dell'Amministrazione Regionale diminuiranno adottando la proposta dell'Assessore Andrione e poiché la questione non è stata sufficientemente dibattuta e chiarita, ripete l'invito di sottoporre il problema all'esame della Commissione consiliare permanente di studio per l'Istruzione Pubblica.

Il Consigliere BORDON dichiara di essere perplesso nell'approvare la proposta di denuncia della convenzione ENAOLI, perché, in fin dei conti, si tratta di un Ente qualificato e conosciuto anche in campo internazionale, che ha svolto per nove anni la sua attività in Valle d'Aosta.

Non esclude che vi possano essere delle deficienze, e anche gravi, nel funzionamento scolastico della Scuola Alberghiera gestita dall'ENAOLI, come affermato dall'Assessore Andrione.

Ritiene, però, che gli elementi di giudizio attualmente in possesso del Consiglio Regionale non siano sufficienti per poter approvare senz'altro la denuncia della citata convenzione.

Chiede, pertanto, che l'esame del problema sia demandato alla Commissione consiliare permanente di studio per la Pubblica Istruzione.

Ritiene, in proposito, che vi sia ancora tempo sufficiente per poter riproporre il problema stesso all'approvazione del Consiglio, dopo approfondito esame da parte della sopracitata Commissione.

Il Consigliere BERTHET dichiara di aver sentito che la Giunta Regionale aveva denunciato la convenzione ENAOLI, prima delle feste natalizie, con una lettera della Presidenza della Giunta.

Osserva che tale iniziativa era stata assunta dalla Giunta senza sentire prima il parere del Consiglio, per cui ogni responsabilità in merito ricade sulla Giunta.

L 'Assessore ANDRIONE dichiara che la Giunta Regionale, in relazione alle clausole della convenzione con l'ENAOLI, aveva ritenuto che fosse di sua competenza anche la denuncia della convenzione stessa, per cui aveva assunto, in via d'urgenza, una decisione che venne poi successivamente approvata dal Consiglio in sede di ratifica.

Fa presente che, in applicazione di detta decisione, il Presidente della Giunta aveva inviato all'ENAOLI una lettera di denuncia della convenzione.

Rileva ancora che non vi è più tempo sufficiente per discutere la questione in sede di Commissione consiliare e per riportarla successivamente all'approvazione del Consiglio perché, se subentrasse qualche altro intralcio amministrativo, si giungerebbe al 15 marzo senza poter denunciare la convenzione che verrebbe automaticamente rinnovata per nove anni.

Ritiene, pertanto, che sia necessario approvare la denuncia della convenzione stessa per motivi di cautela, in modo che l'Amministrazione Regionale non debba poi trovarsi negativamente vincolata per le soluzioni che potrebbero essere adottate in futuro.

Il Consigliere GHEIS rileva che, effettivamente, la Giunta Regionale ha tardato molte nel sottoporre all'approvazione del Consiglio il problema in esame, tanto da impedire un preventivo dibattito chiarificatore sulla questione, atto a fornire ai Consiglieri elementi di giudizio tali da poter decidere con conoscenza di causa.

Riferisce di essere a conoscenza che la Direzione Generale dell'ENAOLI, fin dal novembre 1962, aveva avanzato nuove proposte alla Giunta Regionale circa la Scuola Alberghiera di Châtillon.

Osserva pertanto che il problema, anche se in modo unilaterale, era stato posto in discussione fin dal 1962, ed il Consiglio Regionale avrebbe dovuto essere reso edotto tempestivamente di tale fatto.

Si sarebbe così evitato, - egli aggiunge -, di iniziarne la discussione nell'imminenza della scadenza contrattuale.

L'Assessore ANDRIONE osserva che nel novembre 1962 l'Onorevole Gex era dimissionario quale Assessore alla Pubblica Istruzione e che, da quando egli stesso ha assunto la carica di Assessore, nessun rappresentante dell'ENAOLI, né in via ufficiosa né in via ufficiale, ha mai preso contatti con l'Assessorato alla Pubblica Istruzione per discutere del problema di cui si tratta, nemmeno dopo la denuncia della convenzione fatta con la sopracitata lettera del Presidente della Giunta.

Il Consigliere GHEIS conferma che la Direzione Generale dell'ENAOLI, fin dal novembre 1962, aveva avanzato all'Amministrazione Regionale delle proposte particolarmente interessanti circa la Scuola Alberghiera di Châtillon.

In relazione a quanto già detto, ribadisce la necessità che l'esame del problema sia demandato alla Commissione consiliare permanente di studio per la Pubblica Istruzione.

Il Consigliere MONTESANO osserva che la Giunta Regionale, essendo un organo esecutivo, non aveva la competenza di assumere la deliberazione riguardante la denuncia della convenzione ENAOLI.

Rileva, infatti, che la Giunta può assumere dei provvedimenti deliberativi solo quando ne ha ricevuto delega da parte del Consiglio, oppure su questioni di particolare urgenza.

Osserva che, se l'Assessore Andrione avesse sottoposto tempestivamente il problema all'esame del Consiglio Regionale, il Consiglio stesso avrebbe avuto tutto il tempo di discuterne esaurientemente.

Osserva ancora che, comunque, l'Assessore Andrione avrebbe potuto sottoporre prima la questione di cui si tratta all'esame dell'apposita Commissione consiliare permanente di studio per la Pubblica Istruzione.

Dichiara, pertanto, di concordare con gli altri Consiglieri della minoranza sulla necessità che il problema di cui si tratta sia prima discusso dall'apposita Commissione consiliare, convocata eventualmente in via d'urgenza.

Propone, infine, di delegare la Giunta ad assumere ogni successivo provvedimento derivante dalle proposte formulate dalla Commissione consiliare permanente di studio, onde evitare una nuova convocazione del Consiglio Regionale per discutere dell'argomento in oggetto.

L'Assessore ANDRIONE rileva che la Giunta Regionale, oltre ad essere un organo esecutivo, ha pure delle competenze specifiche attribuitele dall'apposito regolamento.

Dichiara che, a suo giudizio, la denuncia della convenzione con l'ENAOLI rientrava, appunto, tra le materie di competenza della Giunta, anche se la Commissione di Coordinamento ha espresso parere contrario, poiché detta convenzione è redatta in modo tale per cui rimane, per lo meno, il dubbio sulla fondatezza di certe tesi giuridiche.

Per quanto riguarda la mancata convocazione dell'apposita Commissione consiliare permanente di studio per l'esame del problema in discussione, dichiara di aver dovuto agire con una certa rapidità, per cui non ha pensato di convocare detta Commissione.

Dopo ulteriori brevi interventi dei Consiglieri BIONAZ e BENZO, il Consigliere GHEIS, a nome del Gruppo consiliare della Democrazia Cristiana, propone nuovamente di sottoporre il problema della denuncia della convenzione di cui si tratta all'esame dell'apposita Commissione consiliare permanente di studio per la Pubblica Istruzione e chiede che per l'approvazione della suddetta proposta si proceda a votazione mediante scrutinio segreto.

Il Consigliere BERTHET dichiara che il Gruppo consiliare della Democrazia Cristiana si asterrà, comunque, dalla votazione per l'approvazione della proposta di denuncia della convenzione con l'ENAOLI, per mancanza di sufficienti elementi di giudizio della questione.

Il Presidente, MARCOZ, pone in votazione a scrutinio segreto, - come da richiesta formulata da cinque Consiglieri a' sensi dell'articolo 66 del Regolamento interno del Consiglio Regionale -, la proposta di sottoporre il problema dello denuncia della convenzione di cui si tratta all'esame della apposita Commissione consiliare permanente di studio per la Pubblica Istruzione.

Procedutosi alla votazione a scrutinio segreto ed allo spoglio dei voti con l'assistenza degli scrutatori Consiglieri Signori ARTAZ DOTTO, CASETTA e MAPPELLI, il Presidente MARCOZ, accerta e comunica il seguente risultato della votazione:

- Consiglieri presenti e votanti : trentaquattro;

- voti favorevoli: sedici;

- voti contrari: diciotto.

Il Presidente, MARCOZ, comunica che, in base all'esito della votazione, la proposta di sottoporre il problema all'esame della Commissione consiliare è stata respinta.

Il Presidente, MARCOZ, pone quindi ai voti, per alzata di mano, la proposta di denuncia della convenzione con l'ENAOLI.

Procedutosi alla votazione,

IL CONSIGLIO REGIONALE

con voti favorevoli diciotto ed un voto contrario (Consiglieri presenti: trentatre; Consiglieri votanti: diciannove; Consigliere contrario: Gheis; Consiglieri astenutisi dalla votazione: quattordici: Albaney, Benzo, Berthet, Bionaz, Bordon, Chabod, Dujany, Lustrissy, Mappelli, Maquignaz, Montesano, Personnettaz, Torrione e Verthuy; temporaneamente assente il Consigliere Pedrini),

DELIBERA

di approvare la denuncia della convenzione stipulata il 15 settembre 1956 tra la Amministrazione Regionale e la Direzione Generale dell'ENAOLI per la gestione della Scuola Alberghiera di Châtillon nel fabbricato di proprietà regionale denominato "Villa Panorama".

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