Oggetto del Consiglio n. 16 del 4 febbraio 1965 - Verbale

OGGETTO N. 16/65 - COSTRUZIONE DI NUOVO FABBRICATO DA ADIBIRE A SEDE DEL MUNICIPIO DI CHAMOIS E AD AULE SCOLASTICHE. - RICHIESTA DI INFORMAZIONI. (Interrogazione del Consigliere regionale Sig. Pedrini Ennio)

Il Presidente, MARCOZ, dichiara aperta la discussione sulla seguente interrogazione del Consigliere regionale Sig. Pedrini Ennio, concernente l'oggetto: "Costruzione di nuovo fabbricato da adibire a sede del Municipio di Charnois e ad aule scolastiche. Richiesta di informazioni", interrogazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza.

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Aosta, lì 20 ottobre 1964

Ill.mo Signor

Presidente del Consiglio

Regione Autonoma della Valle d'Aosta

Il Comune di Chamois, uno dei più caratteristici della Valle e frequentato da numerosi villeggianti, ha la sua Casa Comunale in una indecorosa stanza, a disdoro dei compiti che deve assolvere.

Il bilancio di detto Comune non consente altra più idonea sistemazione per cui si desidera interrogare il Presidente della Giunta per sapere se l'Amministrazione Regionale, nei suoi programmi, ha contemplato la sollecita decisione di provvedere in merito, erigendo sia pure una modesta costruzione, pur di dotare il Comune di una degna Casa Comunale. Detta nuova costruzione potrebbe, come già avvenuto in altri numerosi Comuni, ospitare altresì le aule scolastiche che attualmente, nelle condizioni in cui si trovano, non assolvono il loro compito né dal punto di vista igienico-sanitario, né da quello puramente scolastico.

F.to: Comm. Ennio Pedrini

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L'Assessore MANGANONI osserva che in Valle d'Aosta sono numerose le sedi municipali esistenti da molti anni e che sarebbe necessario sistemare o, addirittura, ricostruire ex novo.

Fa presente che il Comune di Chamois potrebbe avvalersi dei finanziamenti e dei benefici della legge Tupini in considerazione soprattutto dei notevoli stanziamenti recentemente approvati dal Governo.

Questo, - egli osserva, - anche per evitare che la Valle d'Aosta, non inoltrando ai competenti Organi Ministeriali le domande, non abbia alcuna assegnazione di fondi.

Il Consigliere PEDRINI rileva come il suggerimento dato dall'Assessore Manganoni sia del tutto evasivo, perché è ormai nota a tutti la lentezza degli Organi statali nell'accogliere le domande di sussidio inoltrate dai Comuni.

Dichiara di ritenere giuste le preoccupazioni dell'Assessore Manganoni, di non far gravare ogni opera comunale sul bilancio della Regione.

Ritiene, però, che una simile preoccupazione sia ingiustificata per quanto riguarda la costruzione del Municipio di Chamois, perché detto Comune non ha bisogno di una grande sede comunale, ma di una sede commisurata alla sua particolare esigenza di località in fase di notevole sviluppo turistico.

Per quanto riguarda la costruzione di nuove aule scolastiche afferma che il problema è indilazionabile, in quanto i locali attualmente adibiti a tale scopo si trovano in uno stato igienico e sanitario veramente deplorevole.

Si dichiara, pertanto, non soddisfatto della risposta data dall'Assessore Manganoni e lo prega di voler rivedere il suo atteggiamento e studiare una più adeguata soluzione del problema.

L'Assessore ANDRIONE osserva che il numero di bambini in età scolastica attualmente residenti nel Comune di Chamois non è tale da giustificare la costruzione di nuove aule scolastiche, per cui la Regione aveva cercato di far eseguire dal Comune i necessari lavori di sistemazione alle attuali aule scolastiche, il cui stato di manutenzione non corrisponde, peraltro, alla descrizione fatta dal Consigliere Pedrini.

Fa presente che detti lavori sono di competenza dei Comuni, ma che, purtroppo, sovente i Comuni non pongono le necessarie cure nell'eseguirli, in attesa di provvidenziali interventi regionali.

Comunica, però, che in questi ultimi anni la situazione demografica del Comune di Chamois è leggermente modificata, per cui, attualmente, in detta località vi sarebbe un numero di bambini tale da giustificare la costruzione di una nuova scuola, sempre ammesso che i bambini attualmente residenti non si trasferiscano altrove.

Conferma che la politica scolastica dell'attuale Amministrazione Regionale è nettamente contraria alla costruzione di edifici scolastici nelle località in cui il numero dei bambini non è tale da garantire l'utilità, nel tempo, delle opere stesse.

Dichiara che il suggerimento, dato dall'Assessore Manganoni, di richiedere, per la esecuzione delle opere di cui si tratta, i benefici derivanti dall'applicazione della legge Tupini è in questo momento appropriato, perché lo stesso Ministro della Educazione Pubblica ha dato recentemente assicurazioni al Parlamentare valdostano On.le Gex che il Governo sarebbe intervenuto, particolarmente nel campo della edilizia scolastica, con i nuovi finanziamenti previsti per la legge Tu-pini.

Aggiunge, del resto, che l'Amministrazione Regionale ha nuovamente trasmesso al competente Ministero alcune domande di contributo, - in particolare quella riguardante la costruzione della Scuola di Aymavilles, - che, nel passato, si erano lasciate cadere e che ora si è in attesa dei nuovi sviluppi della situazione.

Il Consigliere PEDRINI dichiara di non essere molto convinto della possibilità di una immediata realizzazione di opere da finanziare con gli interventi statali, per avere egli stesso personalmente esperimentato, - per la costruzione dell'edificio scolastico del capoluogo del Comune di Lillianes, - la lentezza degli Organi burocratici statali in tali pratiche.

Il Consiglio prende atto.

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