Oggetto del Consiglio n. 78 del 8 aprile 1965 - Verbale

OGGETTO N. 78/65 - ESECUZIONE DEI LAVORI DI SISTEMAZIONE DEL TRONCO STRADALE TETE DU CHARGEUR - LES SUCHES, IN COMUNE DI LA THUILE. (Mozione del Consigliere regionale Signor Montesano Giuseppe, modificata come da proposta del Presidente della Giunta)

Il Presidente, MARCOZ, dichiara aperta la discussione sulla seguente mozione del Consigliere regionale Signor Montesano Giuseppe, concernente l'oggetto: "Esecuzione dei lavori di sistemazione del tronco stradale Tête du Chargeur - Les Suches, in Comune di La Thuile", mozione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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Ill.mo Signor

Avv. Oreste Marcoz

Presidente del Consiglio Regionale

AOSTA

Il sottoscritto Consigliere regionale Prof. Giuseppe Montesano prega la S.V. di volere inserire nell'ordine del giorno del prossimo Consiglio la seguente

MOZIONE

Considerato che il 13-2-1965 fra il Comune di La Thuile e la Società Azionaria Valdostana (SAVA) è stata stipulata convenzione debitamente approvata dalla Giunta Regionale e con la quale viene dato inizio ad un vasto programma di realizzazioni turistiche nella zona di Les Suches - Chaz Dura, Belvedere e Rutor del Comune di La Thuile;

Tenuto conto che fra gli obblighi dei contraenti sussiste da parte della SAVA la costruzione nel tempo di 36 mesi a decorrere dalla suddetta data del 13-2-1965, di una funivia La Thuile - Les Suches, di due alberghi (uno di I e uno di II cat.) per complessivi 250 posti letto in La Thuile, di un ristorante per 200 coperti in Les Suches, di un posteggio in La Thuile per 200 automezzi di cui 100 al coperto, e da parte del Comune di La Thuile la richiesta, in linea prioritaria, all'Amministrazione Regionale della sistemazione della strada Tête du Chargeur - Les Suches;

Tenuto conto che il Comune di La Thuile, indipendentemente dalla citata convenzione, ha già avanzato tale richiesta all'Amministrazione Regionale sin dal maggio 1964;

Tenuto conto altresì che la stessa Amministrazione regionale ha favorito la stipulazione della stessa citata convenzione;

IL CONSIGLIO REGIONALE

Ritenuto chi l'inizio, lo sviluppo e il potenziamento turistico del comprensorio non può prescindere da razionale ed idoneo collegamento stradale;

Delibera

la esecuzione dei lavori di sistemazione del tronco stradale di Km. 4 Tête du Chargeur-Les Suches in Comune di La Thuile per la spesa di Lire 25.000.000, da prelevarsi dal cap. 110 parte spesa del bilancio 1965, che ne ha la disponibilità.

F.to: Prof. G. Montesano.

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Il Consigliere MONTESANO ricorda che, fin dagli anni 1946-1947, da parte di alcuni volenterosi era stata intravista la possibilità di trasformare la zona di La Thuile in una zona a carattere turistico preminentemente sciistico, in un primo tempo, ed in seguito, anche in zona a carattere turistico estivo.

Riferisce che, all'inizio, vi furono molti impedimenti ad una sollecita realizzazione delle aspettative di questi volenterosi, impedimenti dovuti a fattori di carattere locale, non derivanti da persone singole, ma dall'ambiente locale, che era un tipico ambiente industriale.

Nonostante questo, - egli prosegue -, con un notevole sforzo finanziario di tutta la popolazione di detto Comune, venne costituita fin d'allora una Società ad azionariato popolare, la quale realizzò la costruzione delle prime seggiovie in Valle d'Aosta, che rappresentarono i nuclei di attrazione di problemi che si dovevano sviluppare negli anni successivi.

Informa che, nel corso dell'anno 1964, per concretizzare le realizzazioni di cui alle sopramenzionate aspettative, si giunse finalmente a trattative con dei gruppi finanziari che dimostrarono un interessamento allo sviluppo turistico della zona di La Thuile, vista non solo in sé stessa, ma come appartenente al più vasto comprensorio turistico dell'alta Valle d'Aosta comprendente anche i Comuni di La Salle, Morgex, Pré-St-Didier e Courmayeur.

Dà atto che l'Amministrazione Regionale ha favorevolmente seguito gli sforzi dei promotori delle trattative fornendo opportuni consigli ai fini della migliore attuazione del programma di opere per lo sviluppo turistico della zona di La Thuile.

I sopracitati contatti, - egli aggiunge -, si concretizzarono nella stipulazione di una Convenzione tra una Società finanziaria ed il Comune di La Thuile, convenzione stipulata con atto notarile e che comporta, oltre ad una cauzione di 20 milioni da parte della Società stessa, degli impegni reciproci trai contraenti, con determinate scadenze per la realizzazione del concordato programma di opere.

Fa presente che la Società Finanziaria di cui si tratta si è impegnata a procedere in un primo periodo, della durata di tre anni a partire dal mese di febbraio del 1965, alla costruzione di una funivia del costo preventivato di Lire 300-350 milioni, di due alberghi, di un ristorante e di una seggiovia, nonché a procedere in un secondo tempo, alla costruzione di una seconda funivia collegante un vallone laterale di La Thuile con il centro sciistico di Les Suches, - Chaz Dura e a collegare, in un periodo di 10 anni, il nuovo centro turistico di La Joux con i ghiacciai del Ruitor.

Riferisce che da parte del Comune di La Thuile sono stati, invece, assunti i seguenti impegni:

- cedere alla Società Finanziaria, ad un prezzo da stabilirsi, un lotto di terreni della superficie di circa 30 ettari, attualmente destinato a pascolo, nella zona di Les Suches, terreni sui quali dovrà sorgere un villaggio di alta montagna, costruito con criteri moderni e funzionali; la cessione è però subordinata alla condizione che la Società Finanziaria adempia agli impegni riguardanti l'esecuzione dei lavori previsti nel primo periodo per un importo di spesa di circa 1 miliardo e mezzo di lire;

- richiedere all'Amministrazione Regionale, in via prioritaria, la esecuzione di alcuni lavori di sistemazione stradale, tra cui, per primi, i lavori di sistemazione dell'attuale strada di Les Suches, della lunghezza di 4 Km. che si trova in cattivo stato di conservazione.

Fa presente che il Comune di La Thuile ha provveduto a promuovere lo sviluppo edilizio della zona turistica che sta per essere valorizzata, suddividendo una superficie di terreno di sua proprietà in 40 lotti, da cedere ad un prezzo equo, ad eventuali richiedenti che intendano costruirvi delle case di montagna, a condizione che dette case siano ultimate entro due anni dalla firma dell'atto notarile di compravendita del lotto di terreno.

Osserva che lo sviluppo turistico di una zona è subordinato alla efficienza dei collegamenti stradali, come ben dimostrano i precedenti dello sviluppo di tante altre zone turistiche in Italia e all'estero.

Ritiene che, nel caso in esame, trattandosi di un problema di notevole importanza che supera la visione dell'interesse puramente locale, sia pienamente giustificata la richiesta all'Amministrazione Regionale di prendere in considerazione il problema della sistemazione della strada di Les Suches.

Fa presente che l'impostazione al programma di sviluppo turistico della zona di La Thuile è una anticipazione della programmazione in campo regionale perché, in detta sede, non si potrà non prendere in considerazione una visione globale dello sviluppo turistico della Valle d'Aosta e la Regione sarà chiamata a compiere un particolare sforzo per la creazione delle infrastrutture indispensabili a tale sviluppo.

Ricorda, in proposito, che l'Amministrazione Regionale ha già provveduto alla costruzione di un acquedotto nella zona di cui si tratta e che a Les Suches si svolge annualmente una manifestazione commemorativa dei 27 partigiani colà caduti, con una notevole affluenza di partecipanti della Valle di Aosta e della Savoia, per cui, anche per questa ragione, vi è un interesse a rendere facilmente percorribile la strada di Les Suches.

L'Assessore SAVIOZ riferisce che la mozione in discussione è stata esaminata dalla Giunta Regionale, che ha stabilito di provvedere all'esecuzione dei lavori di sistemazione della strada di cui si tratta a condizione che la Società Finanziaria interessata concorra finanziariamente nella relativa spesa con un contributo del 50% della spesa stessa.

Propone, pertanto, che la parte dispositiva della mozione presentata dal Consigliere Montesano sia modificata come segue:

"La esecuzione dei lavori di sistemazione del tronco stradale di 4 Km. Tête du Chargeur - Les Suches, in Comune di La Thuile, con che la Società SAVA provveda al pagamento del 50 % delle spese relative".

Il Consigliere MONTESANO dichiara di non avere la possibilità di assumere, a nome della Società SAVA un impegno del genere di quello proposto dall'Assessore Savioz. Osserva ancora che un tale impegno esula dagli impegni previsti dalla convenzione stipulata tra il Comune di La Thuile e la predetta Società.

Dichiara, pertanto, di non poter aderire alla proposta dell'Assessore Savioz anche perché la mozione ha inteso prospettare il problema in discussione nei riflessi dello sviluppo turistico del Comune di La Thuile.

Il Consigliere GERMANO ritiene che sia utile uno scambio di idee sull'argomento in questione, soprattutto perché, in futuro, vi saranno analoghe altre occasioni per discutere di simili problemi.

A nome dei Consiglieri del suo Gruppo, dichiara di essere favorevole all'afflusso di capitali, anche privati, in Valle d'Aosta per uno sviluppo economico in campo turistico ed in campo industriale, a condizione, però, che questi capitali paghino un prezzo sociale, perché non è giusta che i gruppi finanziari privati abbiano solo a beneficiare degli investimenti immobiliari in seguito alla esecuzione di opere di urbanizzazione richieste alla pubblica Amministrazione.

Fa presente che nelle Amministrazioni democratiche si segue, in genere, il criterio di fare concorrere nelle spese per le opere di urbanizzazione i gruppi privati che ritraggono già un beneficio dal plus valore che i terreni acquistano come conseguenza della esecuzione delle opere di urbanizzazione.

Ritiene che la proposta fatta dalla Giunta sia già una agevolazione nei confronti della Società SAVA in quanto, considerando che vi sono in gioco anche interessi di altri privati, si chiede a tale Società di concorrere solo per il 50 % nelle spese per la sistemazione della strada di Les Suches.

Dichiara, pertanto, di concordare sulla proposta della Giunta, anche per una questione di principio in quanto non è giusto che gravino solo sul bilancio dell'Amministrazione Regionale le spese per l'esecuzione delle infrastrutture indispensabili allo sviluppo economico e turistico della Regione richieste ed attuate a vantaggio dei capitali privati.

Ribadisce che i capitali privati che affluiscono in Valle sono necessari, ma che è altrettanto necessario fare pagare ai capitali medesimi un costo sociale per le opere e infrastrutture di cui si tratta.

Il Consigliere MONTESANO rileva che, nel caso in esame, le spese di urbanizzazione della località che si intende valorizzare, in base alla sopracitata convenzione, non faranno carico al Comune di La Thuile, ma alla Società SAVA.

Fa presente che, ai sensi della citata convenzione, viene richiesto l'intervento della Regione, tramite il Comune di La Thuile, per i rilievi aerofotogrammetrici della zona e per la sistemazione della strada di Les Suches, mentre tutte le altre opere di valorizzazione della zona saranno eseguite ad esclusivo carico della Società SAVA.

Osserva ancora che la convenzione stipulata tra il Comune di La Thuile e la Società SAVA è stata approvata dalla Giunta Regionale in sede di tutela, per cui si dichiara stupito della proposta formulata ora dalla Giunta per un impegno di intervento finanziario da parte della Società SAVA.

Ribadisce, comunque, di non avere alcuna veste per assumere un impegno in tale senso a nome della Società SAVA.

Il Consigliere BENZO dichiara di condividere il parere che le spese di urbanizzazione di nuovi centri turistici debbano fare carico anche ai gruppi privati che, con l'apporto di nuovi capitali, intendono valorizzare i centri stessi.

Osserva che, indubbiamente, la costruzione o sistemazione di strade sono le prime opere di urbanizzazione necessarie per lo sviluppo turistico di una determinata zona, ma che, d'altra parte, non si può nemmeno non tener conto dei rischi che le imprese private assumono con queste iniziative.

Ritiene accettabile, in linea di massima, la proposta della Giunta di intervenire finanziariamente per la sistemazione della strada di cui si tratta nella misura del 50 % delle spese, facendo gravare l'altro 50 % delle spese a carico della Società privata.

Tuttavia nel caso specifico, - egli aggiunge -, trattandosi della sistemazione di una strada già esistente e in così cattivo stato di conservazione che la Regione dovrebbe comunque provvedere ad una sistemazione straordinaria, è necessario tenere conto del grande interesse turistico dell'iniziativa concordata fra il Comune di La Thuile e la Società SAVA, soprattutto per quanto riguarda i suoi sviluppi futuri.

Rileva, poi, che l'importo dei lavori da eseguire non è molto rilevante e non è gravoso per il bilancio della Regione.

D'altra parte, - egli osserva -, soprattutto nel campo dello sviluppo turistico, gli Enti pubblici dovrebbero assumere iniziative atte a promuovere l'investimento di capitali privati.

Il Consigliere BERTHET osserva che per lo sviluppo di altre zone turistiche della Valle, come a Pila e al Breuil, le spese per la costruzione delle strade di allacciamento sono state sostenute interamente dalla Regione; chiede quindi che anche per la zona di La Thuile sia usato lo stesso criterio.

Osserva ancora che attualmente la zona di La Thuile si trova in una critica situazione, perché la miniera di carbone, che finora ha dato lavoro ai suoi abitanti, ha quasi cessato la sua attività e perché, con la prossima apertura del traforo del Monte Bianco, la zona di La Thuile rischierà di essere tagliata fuori dal grande traffico turistico estivo.

Ritiene, pertanto, molto opportuna l'iniziativa della Società SAVA per uno sviluppo turistico della zona di La Thuile che, con la prospettiva dell'allacciamento del fondo valle con i ghiacciai del Ruitor, rappresenta una delle più belle zone che la Valle d'Aosta possa offrire al turismo.

Rileva che l'avvenire di La Thuile è ormai essenzialmente subordinato allo sviluppo turistico, non essendovi più prospettive in campo industriale.

Propone, pertanto, che la mozione del Consigliere Montesano sia approvata senza modificazioni.

Il Consigliere BORDON dichiara di non condividere l'impostazione data al problema dal Consigliere Germano, il quale si preoccupa solo di evitare eventuali speculazioni private da parte della Società SAVA e non tiene conto delle difficoltà e dei rischi che la Società stessa dovrà affrontare in un particolare critico periodo congiunturale per tener fede agli impegni assunti con il Comune di La Thuile.

Ritiene che, per le varie ragioni già esposte da altri Consiglieri, l'iniziativa della Società SAVA debba essere appoggiata e che l'Amministrazione Regionale debba intervenire per l'esecuzione dei lavori stradali di cui si tratta, ai fini della realizzazione del programma previsto per lo sviluppo turistico della zona di La Thuile.

Osserva che si tratta di un importante piano di valorizzazione turistica non solo della zona di La Thuile, ma di tutto il vasto comprensorio dei Comuni di Courmayeur, La Thuile, Pré-St-Didier e La Salle.

Rileva che ripetutamente si è parlato del turismo come toccasana di tutti i mali della Valle d'Aosta ma che l'Amministrazione Regionale si è dimostrata titubante ogni volta che si è trattato di destinare dei fondi a sostegno di iniziative sorte per la valorizzazione di nuove zone turistiche valdostane.

Dichiara che nel caso in esame non ritiene giusto che la Regione intervenga finanziariamente per la sistemazione della strada di cui si tratta solo nella misura del 50 % e, cioè, con un finanziamento massimo di Lire 12.500.000, soprattutto se si tiene conto degli ingenti capitali che saranno investiti dalla Società SAVA e dai privati per la valorizzazione della zona di La Thuile, capitali che sono dell'ordine di vari miliardi di lire.

Osserva che l'iniziativa di cui si tratta è l'unico strumento valido per frenare nella zona di La Thuile lo spopolamento della montagna, in quanto prevede la creazione in luogo delle attrezzature valide per il turismo estivo e per il turismo invernale.

Ritiene che la Regione debba pertanto collaborare per la realizzazione di questa iniziativa, superando il ristretto limite del finanziamento proposto dalla Giunta.

Rileva che in Valle d'Aosta vi sono altri importanti problemi di carattere turistico che attendono una soluzione positiva, per cui è necessario che l'Amministrazione Regionale agisca in tale campo con uno spirito nuovo e con maggior dinamismo, non arrestandosi sempre di fronte a questi doni di principio.

In caso contrario, - egli aggiunge -, il Consiglio Regionale dimostrerà di non essere all'altezza della situazione per quanto riguarda il problema dello sviluppo del turismo.

Conclude, esprimendo il parere che la proposta formulata dal Consigliere Montesano con la mozione in discussione debba essere accolta integralmente.

Il Presidente della Giunta, CAVERI, propone di sospendere per alcuni minuti la seduta.

Sentito il parere favorevole del Consiglio sulla proposta del Presidente della Giunta, il Presidente, MARCOZ, sospende la seduta.

Si dà atto che la seduta viene sospesa alle ore 12,35 e viene ripresa alle ore 13,20.

Il Presidente della Giunta, CAVERI, dichiara di dover rettificare alcune dichiarazioni e affermazioni sentite nella precedente discussione.

Dichiara, innanzitutto, che la Giunta Regionale e l'attuale maggioranza consiliare hanno ben presenti gli interessi turistici della Valle d'Aosta e, in particolare modo quelli della zona di La Thuile, il che è dimostrato dal fatto che la Giunta ha favorevolmente seguito le trattative intercorse tra il Comune di La Thuile e la Società SAVA, consigliando, nell'interesse del Comune di La Thuile, opportune modifiche alla stipulanda convenzione.

Dichiara che quanto è stato fatto e consigliato nell'interesse del Comune di La Thuile, la Giunta intende fare e consigliare anche per gli altri Comuni della Valle d'Aosta, al fine di evitare in campo turistico eventuali speculazioni a danno dei Comuni da parte del capitale privato.

Riferisce che la Giunta Regionale ha ricevuto i ringraziamenti del Sindaco e della Amministrazione Comunale di La Thuile per il favorevole intervento regionale nell'interesse di quel Comune.

Fa presente che analogo ringraziamento è stato fatto alla Giunta dal Consigliere Montesano nella presente seduta e dichiara che la Giunta Regionale ha svolto finora la sua azione e il suo favorevole intervento silenziosamente, non ritenendo necessario di parlarne in sede di Consiglio, trattandosi di una incombenza che rientra nelle competenze e nei doveri della Giunta stessa.

Dichiara che solo lo spirito con cui si è svolta la discussione dell'argomento in esame lo ha costretto ad accennare all'azione svolta dalla Giunta per la favorevole soluzione del problema di cui si è trattato.

Precisa quindi che nella convenzione stipulata tra il Comune di La Thuile e la Società SAVA è contemplato il semplice impegno, da parte del Comune di La Thuile, di richiedere l'intervento finanziario della Regione per la sistemazione della strada di cui si tratta. Non è esatto quindi, egli aggiunge, dire che il Comune di La Thuile si è assunto l'impegno di eseguire a proprio carico le opere di sistemazione della strada di cui si tratta, come del resto risulta chiaramente nelle premesse della mozione in esame.

Informa che, in considerazione della importanza del problema in discussione e della particolare situazione del Comune di La Thuile, l'attuale maggioranza consiliare non ha ritenuto di dover irrigidirsi sulla proposta fatta dalla Giunta e ha ora deciso di proporre un intervento finanziario regionale per la sistemazione della strada di cui si tratta nella misura massima del 70 % delle spese, ai sensi dell'articolo 2 della legge regionale 22-6-1964 n. 8.

A nome della Giunta, propone, pertanto, che la parte dispositiva della mozione in discussione sia modificata come segue:

"Il Consiglio Regionale

Delibera

la esecuzione dei lavori di sistemazione del tronco stradale di 4 Km Tête du Chargeur - Les Suches. in Comune di La Thuile, nella percentuale massima del 70 % della spesa prevista, ai sensi della legge regionale 22-6-1964 n. 8".

Il Consigliere BENZO chiede se la legge sopracitata non contempli anche, in particolari casi di interesse turistico, la esecuzione di determinate opere a totale carico della Regione.

L'Assessore FOSSON dà lettura dei seguenti primi due commi dell'articolo 2 nonché dell'articolo 8 della sopracitata legge:

"Art. 2 - L'intervento tecnico-finanziario della Regione può essere approvato e attuato.

a) mediante concessione di contributi in misura non inferiore al 30% e non superiore al 70 % delle spese riconosciute sussidiabili per l'esecuzione delle opere, tenuto conto delle condizioni finanziarie dell'Ente o Istituto richiedente, nonché della importanza ed entità delle opere.

b) mediante l'esecuzione diretta, totale o parziale, delle opere a cura della Regione, a condizione che gli Enti e Istituti richiedenti provvedano per la redazione dei progetti esecutivi e per la disponibilità dei terreni e altri immobili da occupare per l'esecuzione delle opere".

"Art. 8 - Le opere pubbliche che il Consiglio Regionale dichiarerà di interesse regionale saranno finanziate ed eseguite a totale carico della Regione".

Il Consigliere MONTESANO ringrazia il Presidente della Giunta per quanto ha detto in merito al problema in discussione e rinnova l'attestazione dell'interessamento del Presidente della Giunta Regionale ai fini della migliore stesura del testo della convenzione stipulata fra il Comune di La Thuile e la Società SAVA.

Osserva, però, che la sensibilità dimostrata finora dal Presidente della Giunta per il problema in esame non trova rispondenza nella proposta concreta di un limitato intervento finanziario regionale per la sistemazione della strada di Les Suches.

Dichiara di non poter aderire nemmeno all'ultima proposta fatta dalla Giunta perché non trova giusto che sia posta a carico del Comune di La Thuile una quota del 30% della spesa per l'esecuzione dei lavori stradali di cui si tratta, non essendo egli a conoscenza dell'attuale situazione finanziaria di detto Comune.

Osserva, in proposito, che se le possibilità finanziarie del Comune di La Thuile non fossero tali da consentire il finanziamento di detta quota di spesa, i lavori non potrebbero essere eseguiti.

Fa presente che, al massimo, potrebbe aderire ad una proposta di riduzione delle spese per l'esecuzione di detti lavori di sistemazione stradali, riduzione da effettuarsi mediante una scelta prioritaria dei lavori più urgenti da eseguire previa visita sopralluogo da parte di funzionari tecnici dell'Assessorato regionale dei Lavori Pubblici.

Il Consigliere BENZO propone di prendere in considerazione la possibilità di dichiarare i lavori in questione di interesse regionale, ai sensi dell'articolo 8 della legge regionale 22-6-1964 n. 8, in modo che la Regione possa eseguirli a totale suo carico.

Il Presidente della Giunta, CAVERI, ritiene un poco eccessivo dichiarare che i lavori in questione sono di interesse regionale.

Rispondendo ad una osservazione del Consigliere Signorina Arlina PERSONNETTAZ, dichiara che la Giunta Regionale attualmente in carica non considera i 74 Comuni della Valle d'Aosta a seconda del colore politico, ma li pone tutti sulla stessa base.

Il Consigliere DUJANY ritiene che la sopracitata legge regionale, in mancanza di un regolamento di esecuzione, si presti a interpretazioni elastiche, per cui, se la maggioranza consiliare ritiene di dover compiere una determinata opera a totale carico della Regione, può considerarla opera di interesse regionale; in caso contrario, si applica semplicemente il disposto dell'articolo 2 della legge che prevede la corresponsione di contributi regionali in misura variabile dal 30% al 70 per cento.

Osserva, in proposito, che non vi è nemmeno una prassi in materia, perché fino ad ora nessun programma di lavori pubblici è stato elaborato alla luce di questa nuova legge regionale, ma sempre secondo i vecchi criteri di intervento finanziario regionale proposti dalla Giunta.

Ritiene pertanto necessario che, al più presto, come già richiesto in sede di approvazione della legge, sia emanato un regolamento di esecuzione in modo che non vi siano più dubbi nei vari casi di applicazione della legge di cui si tratta.

Il Presidente, MARCOZ, osserva che, per poter eseguire determinate opere pubbliche a totale carico della Regione, ai sensi dell'articolo 8 della citata legge, è necessaria una declaratoria formale che l'opera è di interesse regionale.

Fa presente, infatti, che l'articolo 8 in questione non dà un indiscriminato potere al Consiglio di poter eseguire determinate opere pubbliche a carico della Regione quando lo ritenga opportuno.

Nel caso specifico, - egli aggiunge -, sembra che si tratti di una strada di non grande importanza, per cui è quanto meno discutibile se si possa considerarla di interesse regionale.

Il Consigliere Signorina Arlina PERSONNETTAZ osserva che l'Amministrazione Regionale ha già eseguito numerose opere, anche di interesse frazionale, con finanziamento di spese a totale carico del proprio bilancio, tra cui una certa strada in Comune di Saint-Pierre.

Il Presidente della Giunta, CAVERI, ritiene che il Consiglio debba agire con ponderatezza e riflessione nel dichiarare un'opera di interesse regionale, soprattutto nel caso in esame, in cui è evidente che, di fronte ad indubbi interessi pubblici, vi sono altrettanti indubbi e preminenti interessi privati ed, in particolare, interessi della Società SAVA.

Dichiara che l'ultima proposta della Giunta per un intervento regionale in misura del 70 % della spesa, contempla e concilia entrambi questi interessi.

Ritiene che rientri appunto nei compiti del Consiglio Regionale di conciliare gli interessi pubblici con gli interessi dei privati e delle Società private.

Fa presente che, se le Società private, le quali agiscono per loro natura con finalità speculative, sono necessarie per la realizzazione di iniziative atte a dare un impulso alla valorizzazione turistica di determinate zone, è altresì necessario che i loro interessi esclusivamente speculativi siano conciliati con gli interessi della collettività.

Il Consigliere BORDON dichiara di non poter concordare sulla proposta fatta dalla Giunta perché con la corresponsione al Comune di La Thuile di un contributo, anche nella misura del 70%, si obbliga il Comune stesso a fare fronte con fondi del proprio bilancio alla rimanente parte di spesa necessaria per la sistemazione della strada in questione.

Osserva, infatti, che la Società SAVA deve essere esclusa dalla presente discussione, in quanto la Regione deve trattare direttamente con il Comune interessato.

Ricorda, che già molte volte, in sede di Consiglio Regionale, si è constatata l'impossibilità per i Comuni di fare fronte alle spese per la costruzione di strade pubbliche.

Ritiene che, nel caso in esame, pur essendo la proposta del Presidente della Giunta una proposta di buon senso, notevoli intralci si frapporrebbero ad una immediata esecuzione dei lavori dalla impossibilità per il Comune di La Thuile di intervenire nelle spese, per cui ritiene preferibile aderire alla proposta del Consigliere Montesano.

Dichiara di essere personalmente del parere che il tronco di strada Tête du Chargeur - Les Suches possa anche essere dichiarato opera di interesse regionale, in quanto la zona collegata deve essere inquadrata nel programma di sviluppo turistico non solo del Comune di La Thuile, ma di tutta la zona della Valdigne.

Ritiene, pertanto, che la Regione possa assumere a proprio carico l'intera spesa necessaria per i lavori di sistemazione del predetto tronco stradale, senza preoccupazione di creare dei precedenti poi invocabili per altri casi.

Il Consigliere MONTESANO rileva che l'intervento del Presidente della Giunta potrebbe far sorgere il dubbio che in questa questione qualche Consigliere si sia fatto portavoce di interessi privati.

Ritiene, pertanto, necessario di dover precisare che, personalmente, non intende affatto difendere particolari interessi privati, ma di essere stato spinto ad intervenire con una mozione dal desiderio e dalla speranza di vedere finalmente risolto il problema riguardante la valorizzazione turistica della zona di La Thuile.

Precisa di aver sempre agito per l'impostazione e la soluzione di questa questione in collaborazione con il Comune interessato e con le varie Giunte succedutesi al Governo Regionale.

Ribadisce il concetto che la strada di cui si tratta possa essere considerata di interesse regionale per il grande interesse turistico del problema che si intende risolvere, soprattutto se considerato nelle sue prospettive di sviluppo nel tempo.

Ritiene, anzi, che il problema in discussione nella presente seduta sarà certamente preso in considerazione dall'apposita Commissione di studio per la elaborazione del piano di programmazione regionale per quanto riguarda il settore turistico, in quanto il problema stesso interessa non solo un Comune, ma un importante comprensorio di vari Comuni dell'alta Valle d'Aosta.

Osserva che la spesa richiesta nella mozione da lui presentata è irrilevante rispetto all'importanza del problema di cui si discute.

Dichiara, pertanto, di non poter recedere dalla sua richiesta così come formulata nella mozione e di poter, al massimo, accettare una riduzione dell'importo dei lavori, previa scelta prioritaria delle opere più urgenti da eseguire, scelta da farsi in seguito a visita sopralluogo di funzionari tecnici della Regione.

Il Presidente della Giunta, CAVERI, dichiara di dover fornire alcuni chiarimenti in relazione all'allusione polemica udita nella presente seduta circa l'esecuzione di una certa strada in Comune di Saint-Pierre.

Dichiara di dover fare questa precisazione anche perché è suo dovere difendere l'operato degli Assessori regionali, specialmente quando gli Assessori non hanno alcuna responsabilità in relazione a determinati fatti.

Riferisce che, in un passato non molto lontano, era stato informato che su di una strada costruita in Comune di Saint-Pierre qualcuno aveva provveduto a porre in opera una lapide nella quale veniva manifestata riconoscenza all'Assessore ai Lavori Pubblici, Manganoni, e al Sindaco di Saint-Pierre, per l'esecuzione dell'opera.

Dichiara che, non avendo gradito tale fatto, era sua intenzione di discutere della questione in sede di Giunta; senonché è stato anticipato dall'Assessore Manganoni, il quale ha sentito il dovere di comunicare alla Giunta questo fatto spiacevole che era avvenuto a sua insaputa e ad insaputa del Sindaco del Comune di Saint-Pierre.

Si trattava infatti, - egli aggiunge -, della iniziativa di un gruppo di abitanti di un determinato villaggio del predetto Comune, i quali avevano avuto la strana idea di porre in opera la lapide in questione, coprendola per poter fare una sorpresa all'Assessore Manganoni e al Sindaco all'atto della inaugurazione.

Riferisce che, informato nei dettagli della questione, l'Assessore Manganoni aveva assunto l'impegno in sede di Giunta, di prendere gli opportuni provvedimenti affinché quella lapide fosse rimossa, come è infatti avvenuto.

Per quanto riguarda la precisazione fatta dal Consigliere Montesano, chiarisce di non aver mai asserito che qualche Consigliere si sia fatto sostenitore di interessi privati, ma di aver semplicemente detto che si sta discutendo di una questione in cui, oltre ad interessi pubblici, sono evidentemente in gioco anche preponderanti interessi privati.

Dichiara che, con questo, non intendeva assolutamente dire che chi ha presentato la mozione o chi ha parlato a favore della medesima fosse un difensore di interessi privati.

Ribadisce di non ritenere possibile dichiarare di interesse regionale i lavori di sistemazione della strada di Les Suches perché si tratta di una strada che servirà soprattutto per la Società privata interessata allo sviluppo turistico della zona di Les Suches.

Conferma, pertanto, la proposta già formulata a nome della Giunta per la modifica della mozione nel seguente nuovo testo, di cui dà lettura:

"Il Consiglio Regionale

Delibera

di approvare la proposta di esecuzione dei lavori di sistemazione del tronco stradale di Km. 4 Tête du Chargeur - Les Suches, in Comune di La Thuile, di interesse turistico, dando delega alla Giunta per l'adozione dei provvedimenti deliberativi di attuazione della presente mozione per l'approvazione del progetto dei lavori e per l'appalto e l'esecuzione dei lavori, nonché per l'approvazione ed il finanziamento a carico regionale del 70% della relativa spesa".

Osserva che, per quanto riguarda la determinazione dell'importo della spesa, sono necessari accertamenti da parte degli organi tecnici dell'Assessorato regionale ai Lavori Pubblici.

Il Consigliere TORRIONE osserva che tutti concordano nel sostenere che in Valle d'Aosta mancano i capitali per i grandi investimenti e che, pertanto, è necessario che tali capitali affluiscano dall'esterno.

Fa presente che nel caso in esame, il Consiglio sta discutendo di un problema la cui soluzione comporta un investimento in campo turistico di capitale privato dell'ordine di un miliardo e mezzo.

Ritiene che un investimento di capitale privato di tale entità, effettuato in campo turistico oppure in campo industriale, possa essere considerato di interesse pubblico, per cui ritiene che possa considerarsi di interesse regionale un finanziamento pubblico di pochi milioni per la sistemazione di una strada che condizioni il predetto investimento di capitale privato.

Sotto tale aspetto, - egli prosegue -, prescindendo da qualsiasi considerazione sugli interessi privati legati alla questione, è giustificabile, nel caso specifico, l'applicazione dell'articolo 8 della legge regionale 22 giugno 1964 n. 8.

Il Consigliere PEDRINI dichiara di concordare su tutto quanto detto dal Consigliere Montesano, fuorché sulla proposta da lui fatta di ridurre l'importo dei lavori per la sistemazione del tronco stradale di cui si tratta, in base ad una scelta prioritaria sui lavori più urgenti da eseguire.

Ricorda di essersi interessato molti anni addietro del problema riguardante la costruzione della strada della Valle di Champorcher e di aver sostenuto fin da allora che, sotto l'aspetto tecnico e funzionale, detta strada era viziata di un grave errore di impostazione e che, costruendola in quel modo, si sprecava il denaro pubblico.

Fa presente che, a 15 anni di distanza, si ha la dimostrazione chiara della validità delle critiche da lui formulate in quel tempo all'impostazione tecnica e funzionale della predetta strada.

Dichiara di essere contrario a ridurre l'importo dei lavori stradali di cui si tratta perché ritiene che, quando si provvede all'esecuzione di opere stradali, è necessario che i lavori siano eseguiti secondo i criteri della tecnica stradale moderna.

Dichiara, infine, di essere del parere che il tronco stradale di cui si tratta debba essere dichiarato di interesse regionale.

L'Assessore ANDRIONE dichiara che desidererebbe conoscere in base a quali informazioni si parla, nel caso in esame, di un investimento dell'ordine di un miliardo e mezzo, quando è accertato che il capitale sociale versato della Società SAVA è inferiore ai 100 milioni di lire.

Riferisce che, oltre ai Presidente della Giunta, anche altri Assessori si sono interessati del problema in questione per mettere a contatto i dirigenti della Società SAVA con dei gruppi finanziari svizzeri e francesi, al fine di reperire i fondi necessari per l'attuazione del piano di sviluppo della zona di La Thuile.

Ritiene quindi necessario tenere presente che la realtà attuale è ben diversa dalle speranze e dalle promesse fatte in passato.

Fa presente che il programma di immediata realizzazione comporta la costruzione, a partire dalla prossima estate, di un villaggio turistico nella zona di Les Suches, il che rappresenta, evidentemente, un interesse privato.

Osserva che la Regione è disposta ad intervenire nella misura più larga possibile per aiutare questo afflusso di capitale privato, il cui ammontare complessivo, a quanto gli risulta, è per ora di molto inferiore all'importo che è stato più volte citato nel corso della discussione.

Il Consigliere MONTESANO dichiara di non essere a conoscenza, con precisione, dell'importo del capitale della Società SAVA, né dei contatti avuti dai dirigenti di questa Società con gruppi finanziari stranieri.

Fa presente che quanto da lui finora dichiarato risulta da una regolare convenzione stipulata con atto notarile tra il Comune di La Thuile e la Società SAVA, convenzione che contempla l'esecuzione di opere rilevanti il cui importo è facilmente valutabile nell'ordine di un miliardo e mezzo di lire.

Dichiara che, in seguito alle osservazioni formulate dal Consigliere Pedrini, ritira la proposta di riduzione dell'importo dei lavori stradali da eseguire.

Dichiara di non poter accogliere la proposta fatta dalla Giunta, che verrebbe ad accollare al Comune di La Thuile una spesa di Lire 7.500.000 per la sistemazione del sopracitato tronco stradale di cui si tratta, oltre, naturalmente, alle spese di progettazione.

Rileva che per la sistemazione della strada di Arpy, in Comune di Morgex, la Regione non ha richiesto alcun contributo al Comune perché, evidentemente, nella esecuzione di dette opere è stato ravvisato un interesse eminentemente turistico di carattere regionale.

Ora, - egli aggiunge -, nel piano di sviluppo tue stico della zona di La Thuile è previsto un collegamento della zona di Les Suches con la strada di Arpy, oltre ad altri collegamenti stradali con la Val Veny, in Comune di Courmayeur, attraverso il vallone di Chavannes e il Col de La Seigne.

Fa presente che di questo problema il Consiglio sarà chiamato a discutere in sede di approvazione di quel piano di lavori pubblici che sarà elaborato nella prospettiva di una trasformazione dell'attuale economia regionale in relazione alle nuove esigenze della popolazione della Valle d'Aosta.

Fa presente ancora che si tratta della trasformazione da una economia agricola ad una economia turistica per la maggior parte dei Comuni, mentre per il Comune di La Thuile, in particolare, si tratta della trasformazione da una economia industriale, che ormai sta languendo, ad una economia turistica.

Ribadisce che il finanziamento regionale di Lire 25 milioni, richiesto con la mozione in discussione è da ritenersi non rilevante in relazione all'importanza del problema in esame, visto soprattutto nei suoi sviluppi futuri.

Chiede, pertanto, che la mozione sia messa in votazione senza modificazioni.

Il Presidente della Giunta, CAVERI, osserva che l'ultima proposta della Giunta rappresenta un emendamento sostitutivo della mozione presentata dal Consigliere Montesano, per cui, ai sensi dell'articolo 46 del Regolamento interno del Consiglio Regionale, si deve procedere prima alla votazione sulla mozione del Consigliere Montesano e, in seguito, alla votazione sull'emendamento proposto dalla Giunta.

Il Presidente MARCOZ, invita il Consiglio a votare, per alzata di mano, sulla proposta di approvazione della mozione presentata dal Consigliere regionale Signor Montesano Giuseppe.

Procedutosi alla votazione, per alzata di mano, il Presidente accerta e comunica che il Consiglio con voti contrari diciotto e voti favorevoli sedici (Consiglieri presenti e votanti: trentaquattro), ha respinto la mozione soprariportata.

Il Consiglio prende atto.

Il Presidente, MARCOZ, invita il Consiglio a votare, per alzata di mano, sulla proposta di approvazione della mozione modificata come da emendamento sostitutivo della parte dispositiva della mozione stessa proposto dal Presidente della Giunta, Caveri, a nome dei Consiglieri della maggioranza, emendamento del tenore seguente e di cui dà lettura:

"Omissis )

DELIBERA

di approvare la proposta di esecuzione dei lavori di sistemazione del tronco stradale di Km. 4 Tête du Chargeur - Les Suches in Comune di La Thuile, di interesse turistico, dando delega alla Giunta per l'adozione dei provvedimenti deliberativi di attuazione della presente mozione, per l'approvazione del progetto dei lavori e per l'appalto e la esecuzione dei lavori, nonché per l'approvazione e il finanziamento a carico regionale del 70% della relativa spesa".

Procedutosi alla votazione, per alzata di mano, il Presidente, MARCOZ, accerta e comunica che il Consiglio ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti: trentaquattro; Consiglieri votanti e favorevoli: diciotto; Consiglieri astenutisi dalla votazione: sedici: Albaney, Benzo, Berthet, Bordon, Chabod, Cusumano, Dujany, Gheis, Lustrissy, Mappelli, Maquignaz, Montesano, Pedrini, Personnettaz, Torrione e Verthuy), ha approvato la mozione di cui si tratta modificata nella parte dispositiva come dal soprariportato emendamento sostitutivo proposto dal Presidente della Giunta, Caveri.

Il Consiglio prende atto.

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