Oggetto del Consiglio n. 89 del 12 luglio 1965 - Verbale
OGGETTO N. 89/65 - ACQUEDOTTO COMUNALE DI GABY. - RICHIESTA DI INFORMAZIONI. (Interrogazione del Consigliere regionale Signor Pedrini Ennio)
Il Presidente, MARCOZ, dichiara aperta la discussione sulla seguente interrogazione del Consigliere regionale Signor Pedrini Ennio, concernente l'oggetto: "Acquedotto comunale di Gaby. - Richiesta di informazioni", interrogazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza.
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Aosta, 23 giugno 1965
Ill.mo Signor Presidente del Consiglio Regione Autonoma Valle d'Aosta
Il sottoscritto Consigliere regionale liberale La prega di inserire nell'ordine del giorno del prossimo Consiglio Regionale la seguente
INTERROGAZIONE
È vero che l'Amministrazione di Gaby alcuni mesi addietro ha introdotto l'acqua del Lys nell'acquedotto comunale con grave pericolo di malattie ecc., ecc. per tutta la popolazione?
È vero che detto provvedimento tenuto nascosto a tutti i cittadini fu reso di pubblico dominio solo quando vi fu un intervento dell'Ufficio di Igiene e solo allora fu revocato?
Si desidera poi sapere quali provvedimenti ha preso o intende prendere la Giunta Regionale verso amministratori irresponsabili che mettono a repentaglio vite umane con così estrema leggerezza e per la tutela futura degli abitanti di Gaby.
F.to: Ennio Pedrini
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Il Presidente della Giunta, CAVERI, dopo avere premesso che sulla questione riferirà anche l'Assessore alla Sanità ed Assistenza Sociale, comunica che, subito dopo avere ricevuto l'interrogazione in esame, si era premurato di richiedere i necessari chiarimenti al Sindaco del Comune di Gaby, il quale ha risposto con la seguente lettera:
"I lavori di costruzione dell'acquedotto comunale vennero eseguiti nel 1951 con captazione di sorgente in regione Champsil.
Nel 1959, poiché l'acqua di detta sorgente risultò insufficiente, vennero eseguiti lavori di potenziamento dell'acquedotto con captazione di una nuova sorgente in regione Forcaz, abbandonando la sorgente Champsil.
È ovvio che prima dei lavori le acque delle due sorgenti vennero sottoposte ad analisi, che dettero esito positivo; diversamente, i relativi progetti non avrebbero ricevuto l'approvazione.
Nell'inverno scorso, nel periodo di magra, venne nuovamente usufruita la sorgente Champsil, in modo tale che confluirono nell'acquedotto le acque delle due sorgenti.
L'acqua della sorgente Champsil passa nelle vicinanze del torrente Lys; diverso è dire che il torrente Lys abbia alimentato lo acquedotto comunale.
Una nuova analisi di controllo dette risultati non soddisfacenti sulla sorgente Champsil,
Ad avvenuta conoscenza di tale fatto, le acque di detta sorgente Champsil non vennero più immesse nell'acquedotto comunale e venne dato avviso alla popolazione di non usare l'acqua stessa, se non dopo averla fatta bollire per almeno dieci minuti.
È stata richiesta una nuova analisi dell'acqua, e se ne attende l'esito.
È stato attualmente allestito, dall'Ing. Lorenzo Enrietto di Torino, un progetto al fine di provvedere alla completa sistemazione dell'acquedotto.
L'opera prevede una spesa di complessive Lire 44 milioni ed è stato chiesto il beneficio del concorso statale in base alla legge 3-8-1949, n. 589, ecc.
Esiste promessa di contributo statale per un importo di Lire 9 milioni, sufficienti per l'esecuzione delle opere di più urgente necessità.
Per il completo finanziamento della spesa di Lire 35 milioni è stata inoltrata una domanda di finanziamento allo Stato".
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L'Assessore BALESTRI dichiara che il Medico Regionale, con apposita relazione redatta in seguito ad accertamento fatto con visita sopralluogo, ha confermato quanto sopra riferito dal Sindaco del Comune di Gaby e, precisamente, che nell'acquedotto comunale venne immessa nuovamente l'acqua della sorgente Champsil in seguito alla notevole diminuzione di portata della sorgente Forcaz.
Riferisce che le acque della sorgente Champsil vennero sottoposte immediatamente a nuova analisi chimica batteriologica, il cui risultato, pur non essendo preoccupante, consigliò l'immediata sospensione della immissione delle acque della sorgente Champsil nell'acquedotto comunale.
Ribadisce, quindi, che non vi è stata alcuna immissione nell'acquedotto comunale di Gaby dell'acqua del torrente Lys.
Il Consigliere PEDRINI ritiene che la lettera del Sindaco del Comune di Gaby e la relazione di controllo dell'Ufficio Regionale per l'Igiene e la Sanità non siano documenti sufficienti ad invalidare le affermazioni fatte nella interrogazione da lui presentata.
Dichiara di confermare che l'acqua del torrente Lys è stata introdotta, in relazione ad esigenze del periodo elettorale, nell'acquedotto comunale di Gaby e aggiunge di essere in grado di precisare il punto in cui detta acqua è stata introdotta nell'acquedotto e la quantità di acqua introdotta.
Fa presente che il Sindaco del Comune di Gaby diede avviso alla popolazione che l'acqua dell'acquedotto comunale non era più potabile quando l'acqua del torrente Lys era già stata introdotta da diversi giorni nell'acquedotto stesso.
Osserva che nella interrogazione da lui presentata si chiedevano quali provvedimenti fossero stati presi dalla Giunta Regionale nei confronti del Sindaco di Gaby per questo fatto, in quanto non si deve tollerare che un Sindaco faccia immettere in un acquedotto comunale dell'acqua non potabile per fare credere alla popolazione che l'acquedotto è funzionante.
Rileva che l'acquedotto dei Comune di Gaby, per la cui costruzione era stata spesa una somma di Lire 50 milioni, non aveva mai funzionato bene fin dall'inizio, cioè fin dall'anno 1951.
Ritiene che sarebbe opportuno nominare una Commissione consiliare che faccia luce sulla questione, recandosi sul posto ed interrogando, sotto giuramento, i Consiglieri e gli impiegati del Comune di Gaby.
Osserva che la mancanza del Sindaco del Comune di Gaby è molto grave per le conseguenze di carattere sanitario che avrebbero potuto derivare all'intera popolazione.
Dichiara di non essere soddisfatto delle risposte date dal Presidente della Giunta e dall'Assessore Balestri e ribadisce che acqua del torrente Lys è stata immessa nell'acquedotto comunale di Gaby.
L'Assessore BALESTRI rileva che, pur non essendosi recato personalmente sul luogo ad accertare i fatti, non può mettere in dubbio, fino a prova contraria, quanto risulta nella relazione firmata dal Medico Regionale, che ha fatto di persona i necessari accertamenti dai quali risulta che nell'acquedotto del Comune di Gaby non è stata immessa acqua del torrente Lys, ma solo acqua della sorgente Champsil e che, non appena, in seguito alle analisi chimiche eseguite, si è accertata la non potabilità di detta acqua, è stata subito sospesa l'immissione dell'acqua stessa nell'acquedotto comunale.
Il Consigliere PEDRINI riconferma i rilievi fatti all'Amministrazione del Comune di Gaby e dichiara che sarebbe lieto che detta Amministrazione sporgesse denuncia contro di lui in modo che si possa dimostrare, in sede giudiziaria, la fondatezza delle sue affermazioni.
Il Consiglio prende atto.
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