Oggetto del Consiglio n. 207 del 29 dicembre 1965 - Verbale

OGGETTO N. 207/65 - RATIFICA DI DELIBERAZIONI ADOTTATE IN VIA D'URGENZA DALLA GIUNTA REGIONALE

Il Presidente, MARCOZ, invita il Consiglio ad esaminare e a ratificare i sottoindicati provvedimenti deliberativi adottati dalla Giunta Regionale in via d'urgenza, salvo ratifica del Consiglio, come da elenco e copie dei provvedimenti stessi trasmessi ai Signori Consiglieri.

Dichiara aperta la discussione e chiede se qualche Consigliere intenda fare osservazioni o chiedere chiarimenti in merito ai provvedimenti di cui si tratta, in sede di esame dei provvedimenti stessi.

Il Presidente della Giunta, CAVERI, ed i singoli Assessori, su richiesta di alcuni Consiglieri, forniscono osservazioni e chiarimenti in merito alle varie deliberazioni sottoposte a ratifica.

In particolare si dà atto delle osservazioni formulate in ordine alle seguenti deliberazioni:

Deliberazione n. 3324 in data 29-10-1965

Il Consigliere DUJANY rileva che, esaminando le varie deliberazioni di Giunta riguardanti l'istituzione di cantieri di lavoro di cui all'elenco allegato all'oggetto in discussione, risulta che è stato usato un criterio discriminatorio nella scelta dei Comuni nei quali vengono istituiti detti cantieri di lavoro.

Fa presente, infatti, che su 23 Comuni interessati, ben 19 Comuni sono retti da Amministrazioni aventi colore politico analogo a quello dell'attuale Amministrazione Regionale e che solo 4 Comuni sono retti da Amministrazioni di colore politico diverso.

Chiede che siano precisati i criteri seguiti dall'Assessore ai Lavori Pubblici per la scelta delle località in cui vengono istituiti detti cantieri di lavoro, osservando che in alcuni Comuni si è proceduto addirittura alla istituzione di due cantieri di lavoro, uno da parte dell'Assessorato ai Lavori Pubblici e l'altro da parte dell'Assessorato all'Agricoltura e Foreste.

Fa presente che non è stato istituito alcun cantiere di lavoro in altri Comuni della Regione nei quali vi è attualmente disoccupazione stagionale e nei quali è possibile eseguire dei lavori anche nel periodo invernale.

L'Assessore MANGANONI osserva che i cantieri di lavoro per i disoccupati nel periodo invernale vengono istituiti nei Comuni in cui è possibile eseguire i lavori durante l'inverno.

Rileva, in proposito, che non è possibile l'istituzione di cantieri di lavoro invernali in Comuni di alta montagna, ad esempio nel Comune di Rhêmes, per l'impossibilità di eseguire i lavori durante l'inverno.

Fa presente che solo nel Comune di Aosta si tiene aperto un cantiere di lavoro durante tutto l'anno per degli scopi anche sociali, cioè per dare lavoro a delle persone fisicamente menomate che non possono essere assunte da alcuna Impresa privata.

Dichiara che per l'istituzione dei cantieri di cui si tratta sono stati scelti tutti i Comuni di fondo valle, da Villeneuve fino a Pont-St-Martin e a Perloz, non tenendo alcun conto del colore politico dell'Amministrazione Comunale, ma considerando soltanto il numero dei disoccupati nei singoli Comuni.

Osserva ancora che il programma per la istituzione dei cantieri di cui si tratta è già stato approvato dal Consiglio fín dallo scorso anno, salvo alcuni cantieri di lavoro che sono stati aggiunti successivamente.

Smentisce quindi le affermazioni del Consigliere Dujany, rilevando che la deliberazione di Giunta di cui si discute riguarda l'istituzione di cantieri di lavoro nei Comuni di Aosta, Challant-St-Anselme e Gressan, le cui Amministrazioni Comunali, - almeno per quanto riguarda le Amministrazioni di Challant-St-Anselme e Gressan -, non sono certamente dello stesso colore politico dell'Amministrazione Regionale attualmente in carica.

Precisa che la Regione, con l'istituzione dei cantieri di lavoro, si prefigge non solo lo scopo di dare lavoro ai disoccupati durante il periodo invernale, ma anche di eseguire determinate opere pubbliche, - quali l'arginatura, tratti di fognatura, tronchi di strade secondarie -, che non richiedono l'impiego di mano d'opera specializzata, perché effettivamente negli anni passati non era facile trovare della mano d'opera specializzata da impiegare nei cantieri di lavoro.

Anche sotto questo aspetto, - egli aggiunge -, non è pertanto possibile istituire dei cantieri di lavoro nelle zone in cui nel periodo invernale non si possono eseguire dette opere.

Ammette la possibilità di istituire nel medesimo Comune due cantieri di lavoro, - uno da parte dell'Assessorato ai Lavori Pubblici e l'altro da parte dell'Assessorato all'Agricoltura e Foreste -, in relazione alla diversa natura dei lavori, ai diversi criteri seguiti per la istituzione dei cantieri di lavoro, nonché alle diverse finalità che si prefiggono i due predetti Assessorati con l'istituzione dei cantieri di lavoro.

Il Consigliere DUJANY dichiara che i chiarimenti dati dall'Assessore Manganoni non valgono a smentire l'affermazione contestata poiché sta di fatto che, su 23 cantieri istituiti, ben 19 sono stati istituiti in Comuni le cui Amministrazioni hanno un colore politico analogo a quello dell'Amministrazione Regionale attualmente in carica e che solo quattro cantieri di lavoro sono stati istituiti in Comuni la cui Amministrazione ha un colore politico diverso.

Per quanto riguarda l'affermazione, fatta dall'Assessore Manganoni, che la scelta dei cantieri è caduta sui Comuni di fondo valle, - in cui è possibile eseguire i lavori durante il periodo invernale -, osserva che non è prevista l'istituzione di cantieri di lavoro nel Comune di Châtillon né negli altri Comuni viciniori che in questo momento versano in una situazione operaia particolarmente critica in seguito alla chiusura dello Stabilimento della Società "Châtillon".

L'Assessore MANGANONI dichiara che l'affermazione del Consigliere Dujany è priva di fondamento, in quanto nel piano di lavori pubblici approvato a suo tempo dal Consiglio, - al punto 5° - allegato G), è prevista la esecuzione dei lavori di costruzione della strada di allacciamento alla frazione Verdetta, in Comune di Châtillon, mediante l'istituzione di un cantiere di lavoro.

Questo, - egli osserva -, sta a dimostrare la infondatezza del rilievo fatto dal Consigliere Dujany.

Il Consigliere DUJANY dichiara di essere a conoscenza dell'istituzione del menzionato cantiere di lavoro, tanto è vero che ha presentato in merito una interpellanza, che dovrebbe essere discussa nella odierna seduta.

Osserva, però, che il cantiere di lavoro per la costruzione della strada di allacciamento alla frazione Verdetta, in Comune di Châtillon, è già stato istituito parecchio tempo addietro e non rientra tra i cantieri di lavoro di cui alla deliberazione di Giunta sottoposta oggi alla ratifica del Consiglio.

Invita, pertanto, la Giunta a provvedere per una sollecita apertura di detto cantiere, sul quale si riserva di parlare più ampiamente in sede di discussione della citata interpellanza.

Ribadendo il rilievo già fatto all'inizio della discussione sulla deliberazione di cui si tratta, raccomanda alla Giunta, ed in particolare all'Assessore ai Lavori Pubblici, di essere più oculato e più giusto nella scelta dei Comuni nei quali vengono istituiti i cantieri di lavoro.

L'Assessore MANGANONI respinge nuovamente il rilievo del Consigliere Dujany, dichiarando che la scelta dei Comuni nei quali sono stati istituiti i cantieri di lavoro di cui si tratta è stata fatta tenendo conto della possibilità di eseguire i lavori durante il periodo invernale e della impossibilità di eseguire d'inverno i lavori nei Comuni di alta montagna.

Per quanto riguarda il cantiere di lavoro per la costruzione della strada di allacciamento alla frazione Verdetta, in Comune di Châtillon, ribadisce che l'Amministrazione Regionale aveva già approvato il finanziamento per l'esecuzione dei lavori fin dall'esercizio finanziario 1963/1964, includendo detto cantiere nel programma di lavori pubblici previsto per quell'esercizio finanziario e riportandolo nel programma dei lavori degli anni successivi.

Precisa che finora non è stato possibile aprire detto cantiere di lavoro perché l'Amministrazione Comunale di Châtillon, fino al mese di agosto del corrente anno, non aveva dichiarato di avere la disponibilità dei terreni da occupare per la costruzione della progettata strada.

Osserva che, mancando questa dichiarazione, da parte dell'Amministrazione Comunale di Châtillon, che avrebbe dovuto pervenire entro la fine del mese di agosto 1965, la Regione non avrebbe dovuto includere detto cantiere di lavoro nell'elenco trasmesso al competente Ministero per ottenere il relativo finanziamento statale.

Aggiunge che, invece, il cantiere di lavoro in questione è stato incluso in elenco e ora si è in attesa della comunicazione ufficiale, da parte del competente Ministero, della avvenuta approvazione del finanziamento statale per detto cantiere.

Fa presente che, non appena sarà pervenuta detta comunicazione si provvederà all'apertura del cantiere di cui si tratta.

Il Consigliere DUJANY rileva che la strada di allacciamento alla frazione Verdetta, in Comune di Châtillon, era già stata inclusa tra le opere da eseguire e da finanziare dalla Regione, nel periodo dal 1959 al 1963, in quella nota pubblicazione edita a cura della Regione e intitolata "4 anni di attività per la nostra Valle"; mentre, in realtà, si deve ora constatare che i fondi statali per il finanziamento di detti lavori non sono ancora stati assegnati alla Regione.

L'Assessore MANGANONI ribadisce che l'unico ostacolo che si è frapposto alla realizzazione di detta opera è la mancata dichiarazione della disponibilità dei terreni da parte della Amministrazione Comunale di Châtillon che ha atteso tre anni per definire la questione dei terreni con i proprietari interessati.

Fa presente che la Regione, dal 1963 in poi, ha rinnovato ogni anno il finanziamento di detta strada, includendola nell'elenco dei lavori pubblici da eseguire con i fondi stanziati in bilancio; precisa che la Giunta, di fronte alla mancata assicurazione della disponibilità dei terreni da parte del Comune di Châtillon, non ha impegnato la relativa spesa per non doverla iscrivere tra i residui passivi alla fine di ogni esercizio e per non impegnare fondi per lavori non ancora eseguibili.

Ricorda, in proposito, che il Consigliere Dujany ha sempre criticato, e giustamente, il rilevante importo dei fondi conservati fra i residui passivi risultanti alla fine degli esercizi finanziari della Regione per la mancata esecuzione di lavori per i quali era stato approvato l'impegno di spese.

Aggiunge che, se non si è ancora potuto avere il finanziamento statale per l'esecuzione di detta strada, ciò è solo dovuto alla non assicurata disponibilità dei terreni da occupare per la costruzione della progettata strada.

Ribadisce che, pertanto, la responsabilità del ritardo per l'apertura del cantiere di lavoro di cui si tratta è da attribuire all'Amministrazione Comunale di Châtillon.

Il Consigliere DUJANY fa presente che, pur avendo il Comune di Châtillon trasmesso alla Regione la dichiarazione riguardante la disponibilità dei terreni fin dal mese di agosto del corrente anno, a tutt'oggi mancano ancora i fondi statali necessari per il finanziamento di detta opera.

Il Consigliere CHABOD rileva che nel corso della presente seduta si è parlato molto dei disoccupati residenti nei Comuni di fondo valle, ma non si è fatto alcun cenno ai disoccupati residenti nei Comuni di alta montagna i quali si trovano in condizioni particolarmente disagiate.

Richiama l'attenzione del Presidente della Giunta e dell'Assessore ai Lavori Pubblici sulla necessità di assumere provvedimenti per alleviare le precarie condizioni dei disoccupati residenti nei Comuni di alta montagna.

L'Assessore MANGANONI dichiara che l'osservazione del Consigliere Chabod è fondata.

Ribadisce, però, l'impossibilità di istituire dei cantieri di lavoro invernali nei Comuni di alta montagna, per l'impossibilità di eseguirvi lavori durante il periodo invernale.

Comunica che, a giorni, dovrebbe pervenire l'autorizzazione all'apertura di due cantieri di lavoro rispettivamente nei Comuni di Villeneuve e di Saint-Pierre, come negli anni precedenti, cantieri nei quali vengono assunti operai dei Comuni di Rhêmes e di Valsavaranche che nel periodo invernale si trasferiscono con le proprie famiglie a Villeneuve o a Saint-Pierre.

Rileva che l'apertura di questi due cantieri non risolve il problema dei disoccupati residenti nei due sopracitati Comuni montani, come del resto non è possibile risolvere con l'istituzione dei cantieri di lavoro il problema della disoccupazione nei Comuni di montagna della Valle d'Aosta.

Il Consigliere CHABOD insiste sulla sua raccomandazione e sulla necessità di aiutare particolarmente le popolazioni dei Comuni di montagna che vivono in condizioni ambientali e di clima molto sfavorevoli.

Deliberazione n. 4012 in data 10-12-1965

Il Consigliere RENZO rileva che la Giunta continua a assumere delle deliberazioni in via d'urgenza, da sottoporre alla ratifica del Consiglio, a breve distanza di tempo dalle sedute consiliari.

Osserva, in proposito, che le ultime tre deliberazioni riportate nell'elenco allegato all'oggetto in discussione recano la data del 15 dicembre, per cui ritiene che detti provvedimenti deliberativi potevano essere proposti direttamente all'approvazione del Consiglio.

Per quanto riguarda la deliberazione ora in esame, ritiene che, - anziché finanziare i lavori di recinzione dell'Aeroporto -, sarebbe stato più opportuno finanziare nel corrente anno i lavori di ampliamento dell'Aeroporto regionale per adeguarlo alle necessità del traffico turistico.

Osserva che, assumendo il provvedimento di cui si tratta, si dà l'impressione che non si intende provvedere all'ampliamento dell'Aeroporto regionale.

L'Assessore SAVIOZ fa presente che la recinzione dell'Aeroporto regionale, sui lati verso la strada statale e verso le zone destinate al pubblico, è resa obbligatoria da disposizioni ministeriali emanate in base ad una precisa norma di legge dello Stato; riferisce che tali disposizioni ministeriali sono state provocate da un incidente mortale avvenuto recentemente all'Aeroporto di Biella.

Rileva che l'ampliamento e il potenziamento dell'Aeroporto regionale fa sempre parte del programma della Giunta; ricorda che, nel corso della seduta mattutina, in sede di approvazione del provvedimento legislativo concernente "Modificazioni agli stati di previsione della parte Entrate e alla parte Spese del bilancio della Regione per l'anno 1965", il Consiglio ha approvato una variazione in aumento di L. 35.800.000 allo stanziamento di bilancio per le spese per impianti, attrezzature e velivoli per il Campo di aviazione di Aosta.

Comunica, inoltre, che la Giunta, sempre allo scopo di non precludere la possibilità di un futuro ampliamento delle piste di atterraggio, ha recentemente negato l'approvazione di una deliberazione del Comune di Quart con la quale si proponeva di destinare alla costruzione di parcheggi e autorimesse alcuni terreni di proprietà di detto Comune posti nella zona in cui dovrebbe essere attuato il prolungamento del Campo di aviazione regionale.

Il Consigliere BENZO ritiene che sarebbe più opportuno provvedere all'acquisizione delle aree di terreno necessarie per l'ampliamento dell'Aeroporto regionale, prima di procedere ai lavori di recinzione dell'Aeroporto stesso.

L'Assessore SAVIOZ ribadisce che la deliberazione di Giunta in esame contempla solo la recinzione parziale dell'Aeroporto regionale, verso la strada statale e le zone per il pubblico, per cui non si preclude affatto la possibilità di un futuro ampliamento - prolungamento delle piste dell'Aeroporto.

Deliberazione n. 4112 in data 15-12-1965

Il Consigliere BORDON ricorda che già negli anni precedenti, in sede di discussione di approvazione del provvedimento legislativo di provvedimenti analoghi a quelli in discussione, aveva raccomandato alla Giunta di prendere in esame la situazione finanziaria dell'Unione Sportiva Sezione Calcio, di Aosta, allo scopo di dotare la Città di Aosta di una squadra di calcio rispondente alle aspettative degli sportivi.

Dichiara che questa sua raccomandazione era dettata dalla convinzione che, aiutando lo Sport, si compie un'opera benefica per la salute della gioventù.

Rileva, però, di non aver mai potuto avere la soddisfazione di vedere accolta la sua raccomandazione.

Fa presente, anzi, di essere stato ripetutamente accusato di demagogia per questo suo interessamento a favore della Unione Sportiva Aosta.

Comunica che è suo intendimento avere un colloquio con l'Assessore al Turismo per esaminare la questione insieme ai dirigenti dell'Unione Sportiva Aosta ed, eventualmente, di presentare una mozione in merito, allo scopo di trovare, di comune accordo, una soluzione definitiva della grave situazione finanziaria dell'Unione Sportiva Aosta.

Deliberazione n. 4116 in data 15-12-1965

L'Assessore ANDRIONE osserva che, con la deliberazione in esame, la Giunta ha approvato la concessione all'Istituto Tecnico Industriale Statale per la Meccanica e l'Elettrotecnica "Camillo Olivetti", di Ivrea, di una prima quota di L. 3 milioni del contributo annuo di L. 10 milioni che la Regione dovrebbe nuovamente concedere, per l'anno scolastico 1965/1966, a favore del predetto Istituto, nelle spese di amministrazione e di gestione dell'Istituto stesso.

Dichiara che, nel proporre alla Giunta il provvedimento ora in esame, era confortato dal voto unanime già espresso dal Consiglio Regionale per l'approvazione di un contributo annuo di L. 10 milioni a favore del predetto Istituto per l'anno scolastico 1964/1965.

Per questo motivo, - egli aggiunge -, e considerando che il contributo concesso dalla Giunta si riferisce al primo trimestre dell'anno scolastico in corso, la Giunta ha ritenuto di dover assumere il provvedimento in esame in via di urgenza, riservandosi di sottoporre all'approvazione del Consiglio la concessione e liquidazione dell'ulteriore contributo di L. 7 milioni a favore del predetto Istituto per i trimestri successivi dell'anno scolastico in corso.

IL CONSIGLIO

con separate votazioni per alzata di mano e con il sottoriportato esito delle singole votazioni, accertato e comunicato dal Presidente, MARCOZ,

DELIBERA

di ratificare, ad ogni effetto, le seguenti deliberazioni adottate dalla Giunta Regionale in via d'urgenza e salvo ratifica del Consiglio:

n. 3324 in data 29-10-1965:

Istituzione di cantieri di lavoro in Comuni vari della Valle d'Aosta - Approvazione ed impegno di spesa per paghe agli operai e per acquisto di materiali e di attrezzature - Autorizzazione ad eseguire i lavori.

- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).

n. 3328 in data 29-10-1965:

Esecuzione di lavori di ricostruzione delle spalle e dei muri di accompagnamento al ponte di Corbet, sul torrente Evançon, sulla strada regionale di Antagnod - Approvazione ed impegno di spesa - Esecuzione dei lavori di economia diretta.

- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).

n. 3544 in data 17-11-1965:

Concessione e liquidazione all'Associazione Sports Invernali Valle d'Aosta (A.S.I.V.A.) di un primo contributo per il finanziamento delle spese per l'attività sciistica nella stagione invernale 1965/1966 - Approvazione e liquidazione di spesa.

- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).

n. 3561 in data 17-11-1965:

Istituzione di cantieri di lavoro in Comuni vari della Valle d'Aosta - Approvazione ed impegno di spesa per paghe agli operai, acquisto di materiali e di attrezzature. - Autorizzazione ad eseguire i lavori.

- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).

n. 3662 in data 19-11-1965:

Istituzione di cantieri di lavoro in Comuni vari della Valle d'Aosta - Approvazione ed impegno di spesa per paghe agli operai, acquisto di materiali e di attrezzature - Autorizzazione ad eseguire i lavori.

- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).

n. 3690 in data 24-11-1965:

Esecuzione di lavori di costruzione di mulattiera in località Varfey, del Comune di Lillianes - Approvazione ed impegno di spesa - Autorizzazione ad eseguire i lavori.

- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentuno).

n. 3701 in data 24-11-1965:

Lavori di sistemazione di frana in località Crodeval, del Comune di Verrayes - Approvazione perizia suppletiva - Autorizzazione ad eseguire i lavori - Approvazione ed impegno di maggiore spesa - Approvazione di nuovi prezzi.

- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).

n. 3754 in data 24-11-1965:

Istituzione di cantieri di lavoro in Comuni vari della Valle d'Aosta - Approvazione ed impegno di spesa per paghe agli operai, acquisto di materiali e di attrezzature - Autorizzazione ad eseguire i lavori.

- Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentadue).

n. 3798 in data 24-11-1965:

Concessione di un contributo a favore del Comitato Regionale "Natale 1965" - Approvazione e liquidazione di spesa.

- (Consiglieri presenti, votanti e favo re voli: trentadue).

n. 3824 in data 26-11-1965:

Istituzione di cantieri di lavoro in Comuni vari della Valle d'Aosta - Approvazione ed impegno di spesa per paghe agli operai, acquisto di materiali e di attrezzature - Autorizzazione ad eseguire i lavori.

- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trentuno).

n. 3861 in data 1-12-1965:

Istituzione di cantieri di lavoro in Comuni vari della Valle d'Aosta - Approvazione ed impegno di spesa per paghe agli operai, acquisto di materiali ed attrezzature - Autorizzazione ad eseguire i lavori.

- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trenta).

n. 3913 in data 1-12-1965:

Acquisto dal Geom. Giovanni Bennati di una porzione di area fabbricabile sita in Aosta nelle adiacenze della "Casa impiegati" dell'Amministrazione Regionale, di Via Promís, n. 2 - Approvazione ed impegno di spesa.

- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trenta).

n. 4012 in data 10-12-1965:

Recinzione dell'Aeroporto Regionale - Appalto dei lavori a licitazione privata - Approvazione ed impegno di spesa.

- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventinove).

n. 4105 in data 15-12-1965:

Approvazione ed impegno della spesa di Lire 5.000.000 per l'esecuzione di lavori di costruzione di una strada mulattiera in località "Grangetta", in Comune di Issogne - Esecuzione dei lavori in economia diretta.

- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventinove).

n. 4112 in data 15-12-1965:

Concessione di un contributo regionale di Lire 5.000.000 all'U.S. - Sezione Calcio - di Aosta per l'iscrizione e la partecipazione della squadra di calcio al Campionato 1965-1966 - Approvazione e finanziamento di spesa - Liquidazione di un acconto.

- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: ventinove).

n. 4116 in data 15-12-1965:

Concessione e liquidazione all'Istituto Tecnico Industriale Statale per la Meccanica e l'Elettrotecnica "Camillo Olivetti" di Ivrea, di un contributo di Lire 3.000.000 per l'anno scolastico 1965/1966.

- (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: trenta).

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