Oggetto del Consiglio n. 92 del 10 agosto 1966 - Verbale
OGGETTO N. 92/66 - BELVEDERE COLLE SAN CARLO. - RICHIESTA DI INFORMAZIONI. (Interpellanza del Consigliere regionale Signor Lustrissy Ferruccio)
Il Presidente, MONTESANO, dichiara aperta la discussione sulla seguente interpellanza del Consigliere regionale Sig. Lustrissy Ferruccio concernente l'oggetto: "Belvedere Colle San Carlo. - Richiesta di informazioni", interpellanza trasmessa in copia ai Signori Consiglieri quale allegato all'oggetto n. 7 dell'ordine del giorno dell'adunanza consiliare del 29-12-1965:
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Ill.mo Sig. PRESIDENTE
del Consiglio Regionale
AOSTA
OGGETTO: Interpellanza.
Il sottoscritto Consigliere regionale desidera interpellare l'Assessore al Turismo sul seguente argomento: Belvedere Colle S. Carlo, ed in particolare:
1°) se codesto Assessorato è a conoscenza che la località è stata interdetta ai turisti e cintata dalla scorsa stagione estiva dallo attuale proprietario;
2°) se l'Amministrazione regionale non ritenga opportuno iniziare opportune trattative con il proprietario per l'acquisto della proprietà degli immobili componenti la località in oggetto di notevole interesse turistico regionale al fine di una utilizzazione della stessa come parco belvedere regionale.
La prego cortesemente di voler inserire la presente nell'ordine del giorno della prossima riunione del Consiglio.
Aosta, 16 ottobre 1965.
CONSIGLIERE REGIONALE
F.to: Lustrissy Ferruccio
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L'Assessore COLOMBO, in risposta all'interpellanza sopra riportata, precisa anzitutto che la località Belvedere non è più interdetta ai turisti, perché la cinta che ne impediva l'accesso è stata ora tolta.
Fa presente che sussiste, però, il divieto del parcheggio di macchine sul piazzale del Belvedere, divieto che è stato posto dal proprietario.
Informa che l'Amministrazione Regionale, per dare la possibilità ai turisti di poter ammirare dalla balconata del Belvedere l'incantevole panorama del Monte Bianco, ha fatto di recente costruire un piazzale che consente il parcheggio di una ventina di macchine.
Aggiunge che l'Assessorato ai Lavori Pubblici, ultimamente, ha invitato l'Impresa Montrosset, appaltatrice dei lavori di costruzione del tronco di strada Morgex-Colle d'Arpy, ad ampliare il suddetto parcheggio, di modo che gli autoveicoli che accedono alla zona di Arpy possono ora sostarvi.
Ritiene che l'interpellante possa considerarsi pienamente soddisfatto, avendo ora il proprietario del Belvedere acconsentito l'accesso ai turisti alla balconata.
Il Consigliere LUSTRISSY dichiara che intende esporre alcune considerazioni personali, in seguito a quanto detto dall'Assessore Colombo.
Dà atto, anzitutto, che, dopo una visita effettuata di recente alla località, in compagnia dell'Assessore Colombo, si è provveduto celermente alla costruzione di un piazzale per il parcheggio degli autoveicoli dei turisti che si recano numerosi al Belvedere per vedere il meraviglioso panorama della catena del Monte Bianco.
Osserva che rimane da risolvere il problema della strada di accesso al Belvedere, strada che è attualmente in condizioni manutentive disastrose.
Fa presente che la sistemazione di tale strada è di competenza dell'Amministrazione Comunale di Morgex, che non ha ancora affrontato il problema, forse anche perché la strada sbocca su una proprietà privata.
Dichiara che è indispensabile ed urgente che la strada in questione sia sistemata perché, attualmente, il transito e l'incrocio di macchine riescono molto difficili e pericolosi per la ristrettezza e l'impercorribilità della sede stradale.
Prega quindi l'Assessore Colombo di voler interporre i suoi buoni uffici presso l'Amministrazione Comunale di Morgex affinché il problema sia finalmente risolto con il concorso della Regione nelle spese ed eventualmente anche con un contributo del Consorzio dei Comuni del Bacino Imbrifero Montano della Valle d'Aosta.
Osserva, inoltre, che vi è pure il problema del Belvedere da affrontare e da risolvere in quanto tale località, che è di proprietà privata, risulta praticamente abbandonata da anni, tanto è vero che il fabbricato ivi esistente, che una volta serviva da abitazione, attualmente è in stato di abbandono.
Aggiunge che la staccionata, collocata a suo tempo sul ciglio del precipizio a protezione dei turisti che si affacciano sulla balconata, è ora semi distrutta e vi è quindi grave pericolo per i bambini e per gli incauti che oltrepassino i limiti di sicurezza.
Esprime il timore che la località del Belvedere possa in futuro costituire oggetto di speculazione da parte di privati affaristi, che ne potrebbero interdire l'accesso al pubblico o, perlomeno, consentire l'accesso soltanto a pagamento.
Ad evitare una tale deprecata possibilità, rileva l'opportunità che l'Amministrazione Regionale entri in trattative con il proprietario del Belvedere per l'acquisto del complesso di beni immobili - terreni e fabbricato - costituente il Belvedere stesso e che potrebbe essere destinato, dopo convenienti lavori di sistemazione, a Parco-Belvedere regionale, collegato al Colle San Carlo attraverso una bella strada panoramica.
Invita l'Assessore al Turismo, l'Assessore ai Lavori Pubblici e il Presidente della Giunta a prendere in esame tale possibilità e ad invitare il proprietario a ripristinare la staccionata e a provvedere alle necessarie opere manutentive al fabbricato, con eventuale concessione di un contributo regionale, affinché la località presenti un aspetto decoroso ai numerosi turisti che vi si recano per ammirare il panorama della catena del Monte Bianco.
Chiede agli Assessori al Turismo e ai Lavori Pubblici e al Presidente della Giunta Regionale di volergli dare assicurazioni in tale senso, come pure per la sollecita sistemazione della strada di accesso al Belvedere.
L'Assessore COLOMBO assicura che le proposte del Consigliere Lustrissy saranno oggetto del massimo interessamento e dichiara che, a suo avviso, la sistemazione della strada di accesso del Belvedere potrebbe essere effettuata direttamente a spese dell'Amministrazione Regionale, trattandosi di un breve tratto di strada, per cui tale problema potrebbe essere risolto entro un breve periodo di tempo.
Per quanto concerne l'impostazione data dal Consigliere Lustrissy al problema del Belvedere nel suo complesso, dichiara di concordare pienamente su tale impostazione e di ritenere che l'Amministrazione Regionale debba senz'altro iniziare trattative con il proprietario del Belvedere per l'acquisto di tale complesso di interesse turistico.
Per quanto concerne, invece, la sistemazione della balconata e del fabbricato esistente al Belvedere, ritiene che non sarà facile ottenere risultati positivi, in quanto tutti gli anni, sistematicamente, il fabbricato viene saccheggiato da vandali sconosciuti, per cui è, in un certo qual senso, comprensibile che il proprietario lasci le cose come sono. Ritiene però possibile, invece, addivenire a trattative per l'acquisto della proprietà da parte dell'Amministrazione Regionale, perché il proprietario del Belvedere ha a cuore le bellezze naturali della Valle d'Aosta.
Il Presidente della Giunta, BIONAZ, dichiara di condividere pienamente quanto detto dall'Assessore Colombo sulla questione del problema del Belvedere e, cioè, di essere dell'avviso che l'Amministrazione Regionale debba condurre trattative per l'acquisto del complesso immobiliare del Belvedere, anche se tale acquisto dovesse comportare un onere non indifferente per la Regione. Assicura che la Giunta farà tutto quanto è possibile per addivenire ad una soluzione del problema di cui si tratta.
Il Consigliere Lustrissy ringrazia il Presidente della Giunta e l'Assessore ai Lavori Pubblici per le assicurazioni date in merito alla soluzione del problema del Belvedere del Colle San Carlo.
Il Consiglio prende atto.
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