Oggetto del Consiglio n. 23 del 4 marzo 1960 - Verbale
OGGETTO N. 23/60 - RATIFICA DI DELIBERAZIONI ADOTTATE IN VIA D'URGENZA DALLA GIUNTA REGIONALE.
Il Presidente, FILLIETROZ, invita il Consiglio ad esaminare e a ratificare i provvedimenti deliberativi adottati dalla Giunta in via d'urgenza, salvo ratifica del Consiglio, nel periodo dall'8 gennaio 1960 al 19 febbraio 1960, come da elenchi e copie dei provvedimenti stessi trasmessi ai Signori Consiglieri.
Dichiara aperta la discussione sull'argomento e chiede se qualche Consigliere intenda fare osservazioni o chiedere chiarimenti in merito ai provvedimenti di cui si tratta, in sede di esame dei provvedimenti stessi.
Il Presidente della Giunta ed i singoli Assessori competenti per materia, su richiesta di vari Consiglieri, forniscono informazioni o chiarimenti in merito alle varie deliberazioni.
In particolare, si dà atto delle osservazioni e dei rilievi formulati in ordine alle sottoelencate deliberazioni:
Deliberazione n. 1766 dell'8-1-1960
L'Assessore MANGANONI, premesso che la deliberazione di cui si tratta concerne l'acquisto di una macchina spartineve "snow-boy" - Rolba - mod. 2005 - a fresa turbina, fornisce, su richiesta del Consigliere DUJANY, chiarimenti circa le caratteristiche del suddetto spartineve, assicurando che lo stesso risponde ottimamente allo scopo, come già si è avuto la possibilità di constatare in sede di sgombro della neve sulla strada regionale di Pila.
Il Consiglio prende atto.
Deliberazione n. 1792 del 13-1-1960
Il Consigliere DUJANY, preso atto che, con la deliberazione di cui si tratta, la Giunta ha approvato l'acquisto di una porzione di fabbricato sita in Aosta - via Baillage, composta di n. 3 locali di abitazione e di un sottotetto, di proprietà della Signora André Giuseppina, al prezzo a corpo di Lire 1.050.000, rileva che si sarebbe dovuto precisare anche la cubatura del fabbricato, affinché i Consiglieri avessero un elemento positivo per pronunciarsi sulla congruità del prezzo.
Risponde in merito l'Assessore FOSSON, in assenza dell'Assessore al Turismo.
Il Consiglio prende atto.
Deliberazione n. 2069 del 3-2-1960
Il Vice Presidente, VUILLERMOZ, rileva che la deliberazione in questione concerne la concessione e la liquidazione a favore del Consorzio Obbligatorio per l'Istruzione Tecnica della somma di Lire 5.467.650 per il funzionamento dei corsi professionali di Aosta (meccanici), Verrès (elettricisti) e Châtillon (computisti).
Rammenta di aver presentato, in data 4-12-1959, all'Assessore alla Pubblica Istruzione una interrogazione intesa a sapere se fosse intendimento della Giunta di istituire, anche quest'anno, i corsi professionali di stenografia, taglio e cucito, ecc.
Constata che nella deliberazione di cui si tratta non si fa cenno alcuno a tali corsi e ne chiede le ragioni all'Assessore Gex, con invito a voler fare il punto della situazione del Consorzio Obbligatorio per l'istruzione tecnica in Valle d'Aosta.
L'Assessore GEX riferisce quanto segue:
"Non voglio ripetere oggi quanto già ho detto nella seduta consiliare del 17-12-1959, rispondendo alla suddetta interrogazione del Vice Presidente Vuillermoz.
Sono però costretto, per fare il punto della situazione del Consorzio Obbligatorio per l'Istruzione Tecnica, a riassumere brevemente lo sviluppo dei fatti.
Dirò, anzitutto, che se un rimprovero può essere mosso alla nostra Amministrazione è quello di aver avuto troppa fiducia nelle parole del Commissario del detto Consorzio Obbligatorio.
Ricordo poi che il Consorzio Obbligatorio per l'Istruzione Tecnico-professionale e l'Amministrazione regionale (Assessorato alla Pubblica Istruzione) sono due Enti perfettamente distinti, anche se in passato, in una lettera di cui ho dato lettura nella adunanza consiliare del 17-12-1959, il Dr. Berthet, - che allora era Assessore alla Pubblica Istruzione -, in risposta ad una lettera del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, in cui si chiedeva la costituzione del Consiglio d'Amministrazione del Consorzio Obbligatorio ed il rendimento dei conti, scriveva che il Consorzio Obbligatorio per l'Istruzione Tecnico-professionale non esisteva più in Valle d'Aosta, perché, a norma dell'articolo 2 dello Statuto regionale, - che attribuisce la potestà legislativa primaria alla Regione in materia di istruzione professionale -, le attribuzioni e le finalità del Consorzio stesso erano passate all'Assessorato regionale della Pubblica Istruzione.
Questo non è affatto vero, perché finché non vi è una legge che stabilisca il trasferimento all'Assessorato regionale della Istruzione Pubblicale attribuzioni e competenze del Consorzio Obbligatorio per l'Istruzione Tecnico-professionale, il Consorzio continua ad avere la sua vita autonoma.
Negli anni passati qualcuno ha forse potuto essere indotto in errore dal fatto che la stessa persona, cioè il Dr. Berthet, era contemporaneamente Commissario del Consorzio Obbligatorio e Assessore regionale alla Pubblica Istruzione.
Veniva allora comodo, probabilmente, al Dr. Berthet non rendere i conti e non costituire il Consiglio di amministrazione del Consorzio rispondendo che, in Valle d'Aosta, quanto di competenza del Consorzio era passato di competenza dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione.
Naturalmente, cambiato l'Assessore alla Pubblica Istruzione, la tesi sostenuta in allora dal Dr. Berthet si è ora capovolta, perché ora egli dice, e giustamente, che il Consorzio Obbligatorio per l'Istruzione Tecnico-professionale dipende dal Superiore Ministero della Pubblica Istruzione.
Cosa è successo? E' successo che nello scorso mese di ottobre sono stati chiesti all'Amministrazione regionale dal Consorzio 12 milioni di lire per il finanziamento degli istituendi corsi professionali per meccanici, elettricisti, computisti, di stenografia, taglio e cucito, ecc.
Noi abbiamo risposto che avremmo dato senz'altro i fondi richiesti per il funzionamento di tali corsi; ma abbiamo subordinato la concessione dei contributi regionali alla presentazione, da parte del Commissario straordinario del Consorzio, dei conti consuntivi dei fondi erogati dalla Regione al Consorzio stesso lo scorso anno.
Abbiamo, inoltre, chiesto di allegare ai conti stessi un inventario delle attrezzature (macchine ed attrezzi) dei singoli corsi; questo perché, ad esempio, lo scorso anno il corso istituito a Morgex è costato 300.000 lire in quante si è dovuto acquistare una macchina da cucire ed è pensabile, quindi, che quest'anno il corso per taglio e cucito in Morgex venga a costare soltanto sulle 65/70 mila lire perché non vi è più da acquistare la macchina da cucire.
I rendiconti non sono arrivati e voi stessi avete sentito in quest'aula dire dal Dr. Berthet che avrebbe chiesto l'autorizzazione al Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale non soltanto per renderci i conti ma anche per fornirci i chiarimenti richiesti.
Se ben vi ricordate ebbi a dirvi, nella seduta del 17-12-59, che il Dr. Berthet mi aveva comunicato di aver trasmesso i rendiconti al Ministero della Pubblica Istruzione ed io allora scrissi al predetto Ministero per avere i rendiconti stessi.
Il Ministero mi rispose con telegramma, come già dettovi, che nessun conto gli era pervenuto e mi inviò successivamente una lettera nella quale esprimeva la meraviglia per una tale richiesta, dal momento che due anni or sono l'Assessore alla Pubblica Istruzione aveva comunicato che in Valle d'Aosta il Consorzio Obbligatorio per l'Istruzione Tecnico-professionale non esisteva più.
In una riunione tenuta negli uffici della Presidenza della Giunta, ed alla quale erano presenti, oltre al Presidente della Giunta, Marcoz, il Dr. Berthet, il sottoscritto ed il Segretario del Consorzio Sig. Rizzolo, nell'intento di arrivare ad una transazione, pregammo il Commissario del Consorzio di volerci far pervenire presto quanto meno l'ultimo rendiconto, salvo inviare successivamente l'inventario, per non ritardare l'apertura dei corsi a tutto danno della popolazione.
Il Dr. Berthet ci rispose che, avendo avuto l'autorizzazione del Ministero, ci avrebbe fatto pervenire senz'altro, sin dall'indomani, quanto da noi richiesto.
In effetti, l'indomani mattina mi giunse un pacco di copie di mandati emessi, senza alcuna distinta, senza conto alcuno e senza spiegazioni; per cui, per ricavarne qualcosa, avrei dovuto dare questo materiale ai miei uffici con il rischio poi di sentirmi magari dire di aver perso qualche documento.
Ho rinviato, quindi, il tutto al Consorzio, precisando che desideravo dei rendiconti precisi e chiari ed il Segretario Rizzolo mi diede assicurazione che avrebbe provveduto entro la settimana, aggiungendo che non aveva potuto farlo prima perché era stato ammalato.
A fine settimana mi è arrivata la contabilità per un solo milione sui 9 milioni spesi e siamo tuttora in attesa della contabilità relativa agli altri 8 milioni.
Ecco perché vi ho detto che, se vi è un rimprovero che ci può essere fatto, è quello di aver avuto troppa fiducia nel Commissario straordinario del Consorzio.
Vedendo che si giungeva a metà gennaio senza che i conti pervenissero, noi avremmo dovuto cercare di risolvere la questione istituendo noi stessi direttamente dei corsi; cosa che, per altro, in una Amministrazione pubblica non poteva essere fatta lì per lì, senza dimenticare poi che, al termine dei corsi, i diplomi di frequenza da noi eventualmente rilasciati non avrebbero avuto valore giuridico perché non vi è alcuna legge che ci autorizza a tenere tali corsi.
Si parla di discriminazione; ma siamo ben lungi dall'aver fatto della discriminazione se abbiamo atteso dei mesi, purtroppo inutilmente, che ci venissero presentati i conti consuntivi del Consorzio. Siamo stati presi in giro, bisogna riconoscerlo, e questo ci servirà di lezione per l'anno venturo.
I soli corsi che abbiamo autorizzato subito, senza neanche chiedere il rendiconto, e questo in deroga alla regola, sono stati quelli dei computisti, dei meccanici e degli elettricisti; li abbiamo autorizzati perché ci rendevamo conto che, se non fossero iniziati ad ottobre, non vi sarebbe stato il tempo materiale sufficiente per svolgere l'intero programma dei corsi stessi.
Ci siamo, però, riservati di dare i fondi occorrenti per il funzionamento di tali corsi ad avvenuta comunicazione dei dati precisi circa la durata dei corsi stessi, il numero degli insegnanti ed i criteri di retribuzione adottati.
Anche questi dati, sebbene sollecitati, non siamo mai riusciti ad ottenerli; per cui, ad un certo momento, poiché i Professori addetti ai corsi venivano a lamentarsi di non essere pagati, ho convocato, presso gli uffici dell'Assessorato alla Pubblica Istruzione, i Presidi ed i Professori interessati ed ho loro spiegato quale era la reale situazione facendo presente che, se i Professori non erano pagati, ciò era imputabile al Consorzio Obbligatorio che non aveva provveduto a farci avere i dati richiesti.
Per giungere ad una definizione, ho dato incarico direttamente ai Presidi di farmi pervenire un prospetto comprendente l'elenco nominativo dei Professori, le ore di insegnamento di ognuno e le competenze dovute.
I Presidi hanno ottemperato tempestivamente all'invito ed allora, con deliberazione assunta in via d'urgenza dalla Giunta, si è provveduto a concedere e a liquidare al Consorzio Obbligatorio per l'Istruzione Tecnico-professionale la somma di Lire 5.467.650 per il pagamento delle retribuzioni ai Professori".
Il Consiglio prende atto.
Il Presidente, FILLIETROZ, constatato che nessun altro Consigliere intende formulare osservazioni o chiedere chiarimenti, invita il Consiglio a votare sulla proposta di ratifica dei provvedimenti deliberativi adottati in via d'urgenza dalla Giunta nel periodo dall'8-1-1960 al 19-2-1960.
IL CONSIGLIO
ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano, per quanto riguarda le deliberazioni nn. 1748 (n. 1 del deliberato) - 1766 - 1792 - 1812 - 2048 - 2069 - 2071 e 2317, e a scrutinio segreto (scrutatori i Consiglieri Signori BARONE Luigi, DUJANY Cesare e MACHET Mario) per quanto riguarda le deliberazioni n. 1740 e n. 1748 - parte 2a del deliberato - (Consiglieri presenti e votanti: ventinove);
DELIBERA
di ratificare, ad ogni effetto, le seguenti deliberazioni adottate in via d'urgenza dalla Giunta regionale nel periodo dall'8-1-1960 al 19-2-1960:
N. 1740 dell' 8-1-1960 - Corresponsione di una gratifica "una tantum" a favore del personale regionale per l'anno 1959 - Approvazione e liquidazione di spesa - Prelievo del fondo di riserva.
N. 1748 dell' 8-1-1960 - Ricorso straordinario al Capo dello Stato contro il Decreto 23-9-1959, n. 300 - 8/61715 del Ministero per la Sanità, relativo alla nomina del Commissario straordinario della Federazione O.N.M.I. della Valle d'Aosta - Incarico all'Avv. Prof. Pietro Bodda di predisporre il ricorso.
N. 1766 dell' 8-1-1960 - Acquisto di una macchina spazzaneve "snow-boy" - Rolba - mod. 2005 a fresa turbina - Approvazione ed impegno di spesa - Liquidazione di acconti - Storno di fondi.
N. 1792 del 13-1-1960 - Acquisto di parte di un fabbricato di proprietà della Signora André Giuseppina Ved. Bossolono, sito in Aosta (Via Baillage) - Approvazione di spesa.
N. 1812 del 13-1-1960 - Lavori di costruzione della strada di accesso alla frazione Loomatten in Comune di Gressoney St. Jean, aggiudicati all'Impresa Linty Augusto di Gressoney St. Jean - Approvazione certificato di collaudo - Svincolo della cauzione - Liquidazione parcella al collaudatore Ing. Fiorio-Trono Bernardo.
N. 2048 del 29-1-1960 - Concessione e liquidazione di un contributo straordinario di L. 2.271.700 a favore del Comitato promotore per la sistemazione e il prolungamento del canale Courthaud - Approvazione e finanziamento di spesa.
N. 2069 del 3-2-1960 - Concessione e liquidazione a favore del Consorzio Obbligatorio per l'Istruzione Tecnica della somma di Lire 5.467.650 (comprensiva del contributo ordinario annuale di Lire 1.000.000) per il funzionamento dei corsi professionali di Aosta (meccanici), Verrès (elettricisti) e Châtillon (computisti).
N. 2071 del 3-2-1960 - Lavori di sistemazione e di allargamento della strada Balme-Rondevacca in Comune di Donnaz - Esecuzione di un ulteriore lotto - Approvazione ed impegno di spesa.
N. 2317 del 19-2-1960 - Lavori gestiti da Comuni vari con i proventi del "Fondo Nazionale di Soccorso Invernale" - Assunzione di spesa a carico regionale per acquisto materiali - Approvazione ed impegno di spesa.
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