Oggetto del Consiglio n. 20 del 4 marzo 1960 - Verbale
OGGETTO N. 20/60 - MODIFICAZIONE DELLA DELIBERAZIONE CONSILIARE N. 147 IN DATA 17-12-1959, CONCERNENTE L'ACQUISTO DI DEMOLENDO FABBRICATO E DI TERRENO SITI IN AOSTA (VIA DE TOLLEN).
L'Assessore alle Finanze, COLOMBO, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di modificazione della deliberazione consiliare n. 147 in data 17-12-1959, concernente l'acquisto di demolendo fabbricato e di terreno siti in Aosta Via De Tollen, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
---
Con deliberazione n. 147, in data 17-12-1959, il Consiglio regionale stabiliva quanto segue:
1) - di approvare l'acquisto dai Signori REYMOND Giosuè, Maddalena, Itala, Caterina e Morandi Gino - quale rappresentante dei figli minori Morandi Rita, Attilio, Piera e Onorato - del demolendo fabbricato sito in Aosta, via De Tollen, consistente in un locale al piano terra (mt. 5,00 x 3,50 x 3) e di un altro locale al piano superiore (con altezza media di mt. 2,70), e di parte dell'adiacente cortile (mq. 12 circa) distinti in catasto del Comune di Aosta ai mappali n. 344 e n. 343 del F. XLII, al prezzo complessivo a corpo di Lire 200.000 (duecentomila);
2) - di approvare la relativa spesa, prevista in complessive Lire 225.000 (duecentoventicinquemila), comprese le spese per la stipulazione, registrazione e trascrizione dell'atto notarile di compravendita, spesa da finanziare con imputazione al Capitolo 165 del bilancio per il corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità: "Spese e contributi per la esecuzione di lavori straordinari per l'archeologia locale; spese per la tutela delle romanità in Valle d'Aosta; spese per il risanamento di quartieri popolari, ecc.";
3) - di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo di esecuzione per la stipulazione dell'atto notarile di compravendita del fabbricato di cui si tratta, nonché per gli eventuali ulteriori accertamenti circa la esatta consistenza dell'immobile stesso e le intestazioni catastali aggiornate di proprietà.
Dai successivi accertamenti effettuati circa la esatta consistenza e le intestazioni catastali degli acquistandi immobili si sono riscontrate difficoltà varie che non permettono di addivenire alla sollecita documentazione e stipulazione dell'atto di compravendita, cui sono subordinati la demolizione del fabbricato di cui si tratta ed il pagamento a favore dei venditori del prezzo di cessione pattuito.
Si osserva che la demolizione del precitato fabbricato riveste carattere di particolare urgenza, causa lo stato particolare del fabbricato medesimo e la necessità di non sospendere i lavori di demolizione, in corso, di altri attigui fabbricati.
Si rende, pertanto, necessario - al fine di evitare i lamentati inconvenienti ed a parziale modificazione della precitata deliberazione consiliare - di liquidare ai comproprietari degli immobili di cui si tratta una indennità a corpo di Lire 200.000 a tacitazione di ogni loro diritto e danno presente o futuro per la demolizione del fabbricato in questione e per l'occupazione del terreno attiguo, da sistemare in attesa di poter definire gli atti necessari per la documentazione e la stipulazione di regolare atto di trasferimento del solo terreno stesso in proprietà della Regione.
Quanto sopra premesso, si propone che il Consiglio regionale
Deliberi
1) di approvare la concessione e la liquidazione della somma di Lire 200.000 (duecentomila) a favore dei comproprietari Signori REYMOND Giosuè, Maddalena, Itala, Caterina e Morandi Gino, quale rappresentante legale dei figli minori Morandi Rita, Attilio, Piera e Onorato, a titolo di indennità a corpo a tacitazione di ogni loro diritto e danno presente e futuro, per la demolizione del fabbricato pericolante di cui in premessa e per la permanente occupazione dell'area di terreno ora adibita a cortile (mq. 12 circa) e dell'area di terreno ora occupata dal fabbricato demolendo (mq. 18 circa) siti in via De Tollen, descritti in premessa e distinti in catasto al Foglio XLII mappali nn. 343 e 344, fabbricato che verrà demolito a cura della Regione per la sistemazione e la valorizzazione della zona del teatro romano di Aosta nonché per il risanamento edilizio di tale zona;
2) di stabilire che, ad avvenuta sottoscrizione di apposita scrittura privata, si provveda all'emissione del relativo mandato di pagamento, con imputazione della spesa al capitolo 165 del bilancio per il corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità: "Spese e contributi per l'esecuzione di lavori straordinari per l'archeologia locale, spese per la tutela delle romanità in Valle d'Aosta; spese per il risanamento di quartieri popolari, ecc.".
---
L'Assessore COLOMBO, illustra la relazione soprariportata e sottolinea l'opportunità che il Consiglio approvi la proposta della Giunta.
Il Presidente, FILLIETROZ, dopo aver constatato che nessun Consigliere intende chiedere chiarimenti e fare osservazioni, pone ai voti, per alzata di mano, le proposte della Giunta.
IL CONSIGLIO
preso atto di quanto riferito dall'Assessore alle Finanze, COLOMBO;
richiamata la propria deliberazione n. 147, in data 17-12-1959;
ad unanimità di voti favorevoli, espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti e votanti: ventinove);
DELIBERA
1) di approvare la concessione e la liquidazione della somma di L. 200.000 (duecentomila) a favore dei comproprietari Signori REYMOND Giosuè, Maddalena, Itala, Caterina e Morandi Gino, quale rappresentante legale dei figli minori Morandi Rita, Attilio, Piera e Onorato, a titolo di indennità a corpo a tacitazione di ogni loro diritto e danno presente e futuro, per la demolizione del fabbricato pericolante di cui in premessa e per la permanente occupazione dell'area di terreno ora adibita a cortile (mq. 12 circa) e dell'area di terreno ora occupata dal fabbricato demolendo (mq. 18 circa) si ti in Via De Tollen, descritti in premessa e distinti in catasto al F. XLII mappali n. 343 e 344, fabbricato che verrà demolito a cura della Regione per la sistemazione e la valorizzazione della zona del teatro romano di Aosta nonché per il risanamento edilizio di tale zona;
2) di stabilire che, ad avvenuta sottoscrizione di apposita scrittura privata, si provveda all'emissione del relativo mandato di pagamento, con imputazione della spesa al capitolo 165 del bilancio per il corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità: "Spese e contributi per l'esecuzione di lavori straordinari per l'archeologia locale; spese per la tutela della romanità in Valle d'Aosta; spese per il risanamento di quartieri popolari, ecc.".
______