Oggetto del Consiglio n. 167 del 18 dicembre 1959 - Verbale
OGGETTO N. 167/59 - MODIFICA DELLE NORME PER LA CONCESSIONE DI CONTRIBUTI REGIONALI PER L'ACQUISTO DI MACCHINE E DI ATTREZZI AGRICOLI. - DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore all'Agricoltura e Foreste, FOSSON, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di modifica delle norme per la concessione di contributi regionali per l'acquisto di macchine e di attrezzi agricoli, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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Con deliberazione n. 50 in data 7 aprile 1955 il Consiglio regionale approvava la concessione di contributi a favore di agricoltori per l'acquisto di macchine agricole secondo le seguenti norme:
"1) di approvare e di autorizzare la concessione di sussidi straordinari nelle spese per l'acquisto di macchine ed attrezzi agricoli specifici, quali trattrici, motocoltivatrici, aratri per aratura meccanica, motofalciatrici, pompe a motore per trattamenti antiparassitari delle piante da frutto, e delle colture in genere, trebbiatrici di nuova produzione e di tutta l'attrezzatura specifica per la lavorazione del latte e dei suoi derivati, secondo le seguenti misure percentuali di sussidio:
a) il 20% della spesa totale: quando l'acquirente sia un privato agricoltore, o conduttore di azienda agricola o, comunque, quando la spesa totale di acquisto non superi le lire 50.000 (cinquantamila);
b) il 30% della spesa totale: quando gli acquirenti siano de jure o de facto Cooperative, Associazioni di Cooperative, Consorzi di bonifica e di miglioramento fondiario, Consorzi o gruppi di agricoltori o Enti che svolgano attività inerenti all'agricoltura, purché la spesa non sia inferiore a Lire 50.000 (cinquantamila);
c) il 35% dell'importo della spesa totale: quando gli acquirenti siano latterie turnarie o sociali e limitatamente alla spesa occorrente per l'acquisto di macchine e attrezzi per la lavorazione del latte e dei suoi derivati.
Tale misura percentuale può essere elevata al 50% quando si tratti dell'acquisto di un'attrezzatura razionale e specifica interessante latterie sociali o turnarie o gruppi di agricoltori per favorire l'introduzione e l'uso della predetta attrezzatura".
La Commissione consiliare permanente per l'Agricoltura ha esaminato il sopra riportato provvedimento alla luce della esperienza nonché delle nuove condizioni tecnico-economiche locali e ha deciso di proporre al Consiglio di modificare le sopra-riportate norme nel seguente modo:
1) fermo restando il disposto di cui al paragrafo 1) della deliberazione consiliare 7-4-1955 n. 50, le misure dei contributi da concedersi in base al disposto stesso sono stabilite come segue per le domande pervenute dopo il 1-12-1959:
a) il 25 % della spesa totale: quando l'acquirente o gli acquirenti siano privati agricoltori o conduttori di aziende agricole;
b) il 35% della spesa totale: quando gli acquirenti siano Cooperative, Associazioni di Cooperative, Consorzi di bonifica o di miglioramento fondiario regolarmente costituiti, oppure quando il contributo sia richiesto per macchine o attrezzi agricoli di indubbio uso collettivo nell'ambito di comunità frazionali, sempreché la spesa non sia, in ogni caso, inferiore a Lire 50.000;
c) il 35 % dell'importo della spesa totale: quando gli acquirenti siano latterie turnarie o sociali e limitatamente alla spesa occorrente per l'acquisto di macchine e attrezzi per la lavorazione del latte e dei suoi derivati.
Tale misura percentuale può essere elevata al 50% quando si tratti dell'acquisto di un'attrezzatura razionale specifica interessante latterie sociali o turnarie o gruppi di agricoltori per favorire l'introduzione e l'uso della predetta attrezzatura;
d) per le macchine od attrezzi che non siano specificamente agricoli, come i motocarri, e che, pertanto, non sono sussidiabili a sensi della presente deliberazione, gli agricoltori potranno beneficiare dei contributi regionali per il pagamento degli interessi relativi ai prestiti di esercizio ai sensi della deliberazione consiliare n. 36 del 21-3-1959.
2) di delegare alla Giunta regionale l'adozione dei provvedimenti deliberativi di esecuzione per la concessione e la liquidazione dei sussidi di cui sopra, alle predette condizioni e misure percentuali, nonché per l'approvazione, il finanziamento e la liquidazione delle relative spese entro i limiti di spesa degli appositi istituendi stanziamenti di spesa del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario in corso e successivi.
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Monsieur l'Assesseur FOSSON rappelle que, par délibération du 7 avril 1955 n. 50, le Conseil établissait entre autre:
"di approvare e di autorizzare la concessione di sussidi straordinari nelle spese per l'acquisto di macchine e di attrezzi agricoli specifici, quali trattrici, moto coltivatrici, aratri per aratura meccanica, motofalciatrici, pompe a motore per trattamenti antiparassitari delle piante da frutto, e delle colture in genere, trebbiatrici di nuova produzione e di tutta l'attrezzatura specifica per la lavorazione del latte e dei suoi derivati".
Il informe qu'à un certain moment l'Administration régionale a alloué des subsides même pour l'achat des motocars, des "Api", des "Lambrette" et autres véhicules de ce genre.
Il informe que les critériums pour l'allocation de ces subsides ont donné lieu à des protestations parce que à certaines personnes, qui, tout en étant agriculteurs, avaient aussi une licence commerciale, le subside a été refusé, tandis qu'il a été accordé à des personnes qui avaient un petit bout de terrain et n'étaient pas en effet des agriculteurs.
Il relate que la Commission du Conseil, après avoir examiné à fond ce problème, a décidé de proposer au Conseil l'abolition des subsides pour les machines et les outillages qui ne soient pas exclusivement du ressort de l'agriculture, comme, par exemple, les moto-cars. Pour l'achat de ces machines les agriculteurs pourraient bénéficier à l'avenir des "prestiti di esercizio", dont à la délibération n. 36 du 21 mars 1959, qui prévoit le paiement des intérêts de la part de la Région.
Illustrant, en suite, la proposition, il rappelle que, jusqu'à présent, on donnait un subside correspondant au 20% de la dépense totale "quando l'acquirente sia un privato agricoltore, o conduttore di azienda agricola, o, comunque, quando la spesa totale di acquisto non superi le lire 50.000 (cinquantamila)".
Il fait noter que cette limite de 50.000 lires en réalité n'a presque jamais été observée, parce qu'on était arrivés à donner les subsides même pour l'achat de faucheuses, qui coûtent environ 300.000 lires, de la part d'un seul agriculteur.
Il precise que le subside était du 30% "quando gli acquirenti siano de jure o de facto Cooperative, Associazioni di Cooperative, Consorzi di bonifica e di miglioramento fondiario, Consorzi o gruppi di agricoltori o Enti che svolgano attività inerenti all'agricoltura, purché la spesa non sia inferiore a lire 50.000 (cinquantamila)".
Il remarque, à propos de "Consorzi o gruppi di agricoltori", qu'il était suffisant d'être un groupe de trois agriculteurs pour pouvoir bénéficier de ce pourcentage et il souligne que cette disposition avait une application très élastique.
Il communique qu'en effet, en certains cas, quoique la demande de subside fût faite par trois agriculteurs, on ne donnait que le pourcentage du 20 %, au lieu du 30%, et ceci parce que à la suite des renseignements pris il résultait qu'un des agriculteurs travaillait à la "Cogne". Il souligne que cette disposition était très fluide et que son application dépendait beaucoup du jugement de l'Assesseur.
Il déclare qu'il serait opportun que les dispositions soient très précises et ne puissent pas se prêter à des interprétations différentes.
Il ajoute qu'il arrivait même souvent que, des trios agriculteurs qui faisaient la demande de subside, en réalité deux ne faisaient que mettre leur signature au profit du troisième.
Il communique que, pour toutes ces raisons, la Commission du Conseil a cru bien d'établir un seul pourcentage du 25 %, quel que soit le nombre des acquéreurs, un ou plusieurs.
Il remarque qu'en effet la proposition de la Commission dont à la lettre a) dit:
"a) il 25% della spesa totale: quando l'acquirente o gli acquirenti siano privati agricoltori o conduttori di aziende agricole".
Il précise qu'il est nécessaire, cependant, de favoriser le groupement des, agriculteurs en Coopératives, Associations de Coopératives ou Consortiums pour l'achat de certaines machines qui ne sont rentables que si elles sont employées par les collectivités, comme par exemple les tracteurs et les batteuses.
Il rappelle qu'autrefois en Vallée d'Aoste nos campagnards se groupaient pour certaines ?uvres d'intérêt public, telles que les fours, les moulins, les laiteries sociales, et ceci pour faire face plus facilement aux frais, comme pour tirer un plus grand profit des produits de la terre.
Il informe que, dans le but de stimuler les agriculteurs à se grouper en Coopératives et Consortiums, la Commission propose que l'on alloue un subside dans la mesure du 35 % de la dépense pour les Coopératives, Associations de Coopératives, Consortiums, comme il est dit à la lettre b) des propositions de la Commission: "il 35 % della spesa totale: quando gli acquirenti siano Cooperative, Associazioni di cooperative, Consorzi di bonifica o di miglioramento fondiario regolarmente costituiti, oppure quando il contributo sia richiesto per macchine o attrezzi agricoli di indubbio uso collettivo nell'ambito di comunità frazionali, sempreché la spesa non sia, in ogni caso, inferiore a lire 50.000".
Il souligne que cette disposition donne la possibilité d'accorder le subside dans le pourcentage du 35% de la dépense totale même quand il ne s'agit pas de Coopératives ou de Consortiums pourvu que "il contributo sia richiesto per macchine ed attrezzi agricoli di indubbio uso collettivo nell'ambito di comunità frazionali".
Il fait noter que la proposition dont à la lettre c) qui concerne les laiteries sociales reste inchangée.
Il communique qu'il y a encore deux questions sur lesquelles le Conseil devrait se prononcer, c'est-à-dire la date à partir de laquelle les nouvelles dispositions seront appliquées, ainsi que la limite minimum de dépense pour les dispositions dont à la lettre a).
Quant à la date, il propose que ce soit le jour même de la délibération, c'est-à-dire le 18 décembre 1959. Pour ce qui est de la limite minimum de la dépense, il estime que l'on pourrait établir le montant de 20.000 lires ou comme limite extrême celui de 10.000 lires et il en explique les motifs.
Monsieur le Conseiller DUJANY remarque que, les propriétés de terrain étant très morcelées en Vallée d'Aoste, les agriculteurs sont obligés de se grouper pour l'achat de certaines machines d'un coût assez élevé, telles que les batteuses et les faucheuses. Il demande donc que le subside de 25% dont à la lettre a) soit élevé, si possible, au 35%.
Quant à la disposition de la lettre b) il remarque qu'on y parle de Coopératives, Associations de Coopératives, Consortiums "regolarmente costituiti" et informe que, bien souvent, les Coopératives existent bien souvent seulement "de facto". Quant aux moto-cars et aux véhicules de ce genre (Ape, etc.), il souligne que c'est très bien que l'agriculture puisse se motoriser, mais qu'il faut cependant s'assurer que les subsides soient donnés pour les, moto-cars et les "api" employés exclusivement pour les nécessités de l'agriculture.
Il retient qu'il serait opportun de continuer comme par le passé à donner les subsides pour l'achat de ces machines.
Il Consigliere MACHET, premesso che bisogna invogliare i contadini a rimanere attaccati alla loro terra, migliorando per quanto possibile le loro condizioni di vita, propone che la percentuale dei sussidi di cui alla lettera a) sia possibilmente aumentata dal 25% al 30%.
Concorda sulla proposta di non più concedere, per l'avvenire, il sussidio per le macchine ed attrezzi che non siano esclusivamente e specificatamente usati per usi agricoli, ma di concedere invece, in tal caso, le agevolazioni previste per i prestiti di esercizio, ai sensi della deliberazione consiliare n. 36 del 21-3-1959.
Monsieur le Conseiller DAYNE' communique d'être d'accord avec Monsieur le Conseiller Dujany que l'on devrait continuer à donner les subsides pour les petits moto-cars qui n'aient pas une cylindrée supérieure à 150 cmc. tels que l'APE, et déclare que l'on devrait, cependant, s'assurer que ces machines ne soient pas destinées à un autre emploi que celui de l'agriculture.
Quant aux Coopératives, il retient que l'on ne devrait donner les subsides qu'aux Coopératives régulièrement constituées en excluant les Coopératives "de facto", car l'expérience a démontré que bien souvent ces Coopératives "de facto" n'étaient que des Coopératives fictives.
Il Consigliere VALLINO ritiene che non si dovrebbero più concedere sussidi per l'acquisto di trattori, sia perché, dato il costo elevato dei trattori, tali sussidi (30% della spesa) vengono ad assorbire la maggior parte dello stanziamento disponibile per l'acquisto di macchine e attrezzi agricoli e sia perché molti trattori acquistati col sussidio regionale sono stati poi venduti o adibiti ad altri lavori che nulla hanno a che vedere con l'agricoltura.
Il Consigliere LUCAT comunica di concordare su quanto detto dal Consigliere Machet e di essere egli pure del parere che il sussidio di cui alla lettera a) dovrebbe essere possibilmente aumentato dal 25 al 30% della spesa.
Il Consigliere BORDON comunica che la minoranza sarebbe d'accordo di aumentare la percentuale dei sussidi di cui si tratta, ma rammenta che, in sede di Commissione, l'Assessore ha più volte ribadito che le possibilità di bilancio non permettevano di concedere sussidi in misura superiore alla percentuale concordata in Commissione.
Monsieur l'Assesseur FOSSON répond aux différentes observations et propositions faites par Messieurs les Conseillers.
Au sujet de la proposition de Monsieur le Conseiller Dujany, de porter de 25 à 35% le pourcentage dont à la lettre a), qui se rapporte aux subsides à accorder à un ou plusieurs acquéreurs ou Coopératives "de facto", il rappelle d'avoir déjà dit que bien souvent les Coopératives "de facto" étaient fictives et il précise que, pour cette raison, la Commission a cru bien de proposer d'allouer un subside dans la mesure du 35% de la dépense totale (lettre b) "quando gli acquirenti siano Cooperative, Associazioni di Cooperative, Consorzi di bonifica o di miglioramento fondiario regolarmente costituiti, oppure quando il contributo sia richiesto per macchine o attrezzi. agricoli di indubbio uso collettivo nell'ambito di comunità frazionali, semprechè la spesa non sia, in ogni caso, inferiore a Lire 50.000".
Il remarque que cette disposition, en un certain sens, est même plus élastique que celle de "Coopérative de facto" parce qu'elle prévoit la possibilité d'allouer des, subsides pour des machines et outillages agricoles même sans qu'il existe une Coopérative ou Consortium régulièrement formé, pourvu que ces machines et outillages soient de "indubbio uso collettivo nell'ambito di comunità frazionali".
Quant à la proposition de Messieurs les Conseillers Machet et Lucat, d'augmenter du 25 au 30% le pourcentage des subsides en faveur d'un ou plusieurs acquéreurs, il fait noter que, dans sa qualité d'Assesseur à l'Agriculture, il devrait se réjouir d'une telle proposition, parce qu'il s'agit d'une aide en faveur des campagnards. Il communique que l'on ne peut cependant pas ignorer le budget régional et que dans le budget 1958-1959 il n'y avait qu'une mise de fonds de 25 millions dans la voix "acquisto attrezzi rurali", tandis qu'à la fin de l'exercice les dépenses effectuées sur ce chapitre sont résultées de 49 millions, dépenses auxquelles on a fait face en prélevant les sommes nécessaires sur d'autres chapitres du budget. En plus il est à noter, dit-il, que toutes les demandes n'ont pu être accueillies, car, lorsque la nouvelle Administration est entrée en charge, il y avait 400 demandes encore en suspens, demandes qui sont aujourd'hui au nombre de 700.
Pour cette année, continue-t-il, nous avons dans le budget une mise de fonds de 50 millions, c'est-à-dire 1 million de plus que la somme dépensée à ce titre l'année dernière; mais ces 50 millions sont déjà en réalité complètement absorbés par les 700 demandes; de façon que les subsides pour les demandes qui parviendront dans le premier semestre de l'année 1960 devront être financées sur le budget de l'exercice prochain s'il n'y aura pas la possibilité d'y faire face moyennant prélèvements sur d'autres chapitres du budget.
Par conséquent, ajoute-t-il, il est plus prudent, pour le moment, de ne pas augmenter le pourcentage de 25% dont à la lettre a).
A propos de la recommandation de Messieurs les Conseillers Dujany et Dayné, de ne pas supprimer les subsides pour les petits moto-cars et "Ape", il remarque qu'il n'est pas question de supprimer l'aide que l'Administration régionale a donné jusqu'à présent, mais qu'il s'agit de donner cette aide sous une autre forme que celle du subside, for me qui consiste à payer les intérêts des "prestiti di esercizio" que les acquéreurs pourraient obtenir.
Il observe qu'en réalité la mesure de l'aide régionale ne changerait pas, parce que le montant des intérêts sur une somme de 300.000 lires - (prix d'un moto-car) - correspond au subside qui venait alloué précédemment aux acheteurs de moto-cars sur la base de 20 % de la dépense. En plus il y aurait l'avantage que l'Administration régionale n'aurait pas besoin de faire prendre des renseignements pour savoir si l'acheteur est vraiment un agriculteur, parce que le "prestito di esercizio" est fait par l'Istituto Federale di Credito Agrario per il Piemonte e la Liguria, et ne vient donné qu'aux agriculteurs.
Il informe qu'actuellement il y a plus de demandes de subsides pour les moto-cars (159) que pour les moto-faucheuses (136).
Il informe que les "prestiti di esercizio" ne peuvent pas dépasser le montant de 500.000 lires, tandis qu'il n'y a pas de limitation pour les subsides et on est arrivé à donner des subsides pour des dépenses qui arrivent jusqu'à 1.500.000 et même 2.000.000, prix d'un auto-car.
Il remarque qu'il y a encore la question des tracteurs à résoudre, mais que cette question sera examinée dans un deuxième temps, parce qu'il s'agit d'un problème qui doit être étudié à fond et résolu d'une autre façon.
Il conclut en recommandant au Conseil de vouloir bien approuver les propositions de la Commission avec les modifications concernant la date d'entrée en vigueur des nouvelles dispositions, qui selon lui devrait être la date d'aujourd'hui, et l'établissement d'un minimum de la dépense pour la disposition dont à la lettre a), qui serait donc formulé comme suit:
"1) fermo restando il disposto di cui al paragrafo 1° della deliberazione consiliare 7-4-1955 n. 50, le misure dei contributi da concedersi in base al disposto stesso sono stabilite come segue per le domande pervenute dopo il 18-12-1959: a) il 25% della spesa totale: quando l'acquirente o gli acquirenti siano privati agricoltori o conduttori di aziende agricole sempre che la spesa non sia in ogni caso inferiore a lire 10.000".
Monsieur le Conseiller DAYNE' recommande que la délibération en question soit divulguée le plus possible, afin que les agriculteurs sachent à quoi s'en tenir.
Il Consigliere NICCO Anselmo dichiara che, a suo avviso, quello che è più importante non tanto la questione dell'aumento delle percentuali quanto di evitare che si ripetano gli inconvenienti verificatisi in passato a causa della poca precisione delle norme, che lasciavano praticamente la possibilità a funzionari e ad amministratori di favorire, nella concessione dei sussidi, determinate persone.
Monsieur le Conseiller DAYNE' exprime l'avis que les nouvelles dispositions devraient s'étendre à toutes les demandes présentées jusqu'à ce jour et qui n'ont pas encore été examinées.
Monsieur le Conseiller DUJANY remarque que ces demandes ont été présentées selon les dispositions données précédemment et que, selon lui, ce ne serait pas juste qu'elles soient examinées sur la base des nouvelles dispositions.
Revenant ensuite sur la question des "Coopératives de facto", il propose d'augmenter le pourcentage de 25 à 30%, de façon que les "Coopératives de facto" et les Coopératives régulièrement formées seraient presque mises sur un même pian, puisque le subside: qui vient accordé à ces dernières est sur la base du 35%.
Monsieur l'Assesseur FOSSON relate que la Junte n'a encore liquidé aucun subside pour l'achat de machines et outillages agricoles, parce qu'elle a cru nécessaire d'attendre les décisions du Conseil sur la ligne de conduite à suivre, c'est-à-dire si ces demandes devaient être examinées sur la base des dispositions de la délibération du 7 avril 1955 n. 50 ou sur la base des nouvelles dispositions proposées au Conseil.
Il informe que la Commission a été d'accord de proposer que les demandes parvenues jusqu'à ce jour soient examinées selon la délibération susmentionnée et que, par conséquent, la Junte a cru bien de renvoyer l'allocation de ces subsides dans l'attente d'une décision de la part du Conseil. Il souligne que, d'autre part, les demandes parvenues jusqu'à ce jour ont été présentées selon les précédentes dispositions et qu'il ne serait pas normal de les examiner en base aux nouvelles dispositions.
Quant à la proposition de Monsieur le Conseiller Dujany, de porter du 25% au 30% le pourcentage des subsides alloués pour les Coopératives "de facto", il remarque que si le Conseil venait à accepter cette disposition on devrait forcément accueillir moins de demandes, car les fonds sont limités.
Il Presidente, FILLIETROZ, pone ai voti per alzata di mano l'approvazione delle proposte della Giunta, completate con gli emendamenti aggiuntivi proposti dall'Assessore Fosson, al n. 1 dello schema di deliberazione.
IL CONSIGLIO
preso atto di quanto riferito dall'Assessore all'Agricoltura e Foreste, FOSSON;
richiamata la propria deliberazione n. 50 in data 7 aprile 1955 ed a parziale modificazione di quanto già stabilito con la deliberazione stessa;
ad unanimità di voti favorevoli espressi per alzata di mano (Consiglieri presenti e votanti: trenta);
DELIBERA
1) fermo restando il disposto di cui al paragrafo 1) della deliberazione consiliare 7-4-1955 n. 50, le misure dei contributi da concedersi in base al disposto stesso sono stabilite come segue per le domande pervenute dopo il 18-12-1959:
a) il 25% della spesa totale: quando l'acquirente o gli acquirenti siano privati agricoltori o conduttori di aziende agricole, sempreché la spesa non sia, in ogni caso, inferiore a Lire diecimila;
b) 35% della spesa totale: quando gli acquirenti siano Cooperative, Associazioni di Cooperative, Consorzi di bonifica o di miglioramento fondiario regolarmente costituiti, oppure quando il contributo sia richiesto per macchine o attrezzi agricoli di indubbio uso collettivo nell'ambito di comunità frazionali, sempreché la spesa non sia, in ogni caso, inferiore a Lire 50.000;
c) il 35% della spesa totale: quando gli acquirenti siano latterie turnarie o sociali e limitatamente alla spesa occorrente per l'acquisto di macchine e attrezzi per la lavorazione del latte e dei suoi derivati.
Tale misura percentuale può essere elevata al 50% quando sì tratti dell'acquisto di un'attrezzatura razionale e specifica interessante latterie sociali o turnarie o gruppi di agricoltori per favorire l'introduzione e l'uso della predetta attrezzatura;
d) per le macchine ed attrezzi che non siano specificatamente agricoli, come i motocarri, e che, pertanto, non sono sussidiabili a sensi della presente deliberazione, gli agricoltori potranno beneficiare dei contributi regionali per il pagamento degli interessi relativi ai prestiti di esercizio ai sensi della deliberazione consiliare n. 36 del 21 marzo 1959;
2) di delegare alla Giunta regionale l'adozione dei provvedimenti deliberativi di esecuzione per la concessione e la liquidazione dei sussidi di cui sopra, alle predette, condizioni e misure percentuali, nonché per l'approvazione, il finanziamento e la liquidazione delle relative spese entro i limiti di spesa degli appositi istituendi stanziamenti di spesa del bilancio di previsione per l'esercizio finanziario in corso e successivi.
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