Oggetto del Consiglio n. 28 del 20 marzo 1959 - Verbale
OGGETTO N. 28/59 - ACCETTAZIONE DI UN LEGATO DISPOSTO CON TESTAMENTO OLOGRAFO DAL DEFUNTO CAV. GIOVANNI DELFINO CHENUIL, DA PONT ST. MARTIN - DELEGA ALLA GIUNTA.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di accettazione di un legato disposto con testamento olografo dal defunto Cav. Giovanni Delfino Chenuil, da Pont St. Martin, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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Il Cav. Giovanni Delfino Chenuil, di Pont St. Martin, deceduto a Torino il 22-6-1957, con testamento olografo ha, tra l'altro, stabilito quanto segue: "Lego la mia casa di Valtournanche e terreno annesso, mobilio compreso e l'Alpe Foressu in Comune di Chamois, con la dipendenza di Capetou, alla Regione Autonoma Valle d'Aosta, con l'obbligo che il reddito sia utilizzato per la diffusione fra la popolazione valdostana, specialmente rurale ed operaia, di opuscoli illustrativi sulla profilassi e cura delle più gravi malattie sociali (alcoolismo, tubercolosi, infezioni luetiche, ecc. ), opera che potrà essere svolta anche a mezzo di conferenze. L'alpe non dovrà essere venduta se non potrà essere contemporaneamente sostituita da altro immobile di uguale reddito. Nel caso di rinuncia da parte della Regione Autonoma, il legato passerà ad altro Ente idoneo della Valle d'Aosta prima, ed in caso negativo, della Provincia di Torino, disposto di assolvere questa opera umanitaria". "Con riferimento al mio testamento olografo 2 corr. gennaio ritengo opportuno precisare: 1°) La propaganda di cui al legato alla Regione Autonoma potrà essere svolta anche a mezzo di giornali, se il reddito non permetterà la diffusione di opuscoli, ecc.).
Il suddetto testamento olografo stato pubblicato il 26 agosto 1957 con atto n. 1258 di rep., rog. Dr. Silvio Petitti, Notaio in Torino, iscritto al Collegio notarile dei Distretti Riuniti di Torino e di Pinerolo.
Ogni decisione in merito all'accettazione del suddetto legato spetta al Consiglio regionale.
Veduti gli atti, si propone, pertanto, che il Consiglio regionale
Deliberi
di accettare il legato disposto, con testamento olografo, dal defunto Cav. Giovanni Delfino Chenuil, di Pont St. Martin, di cui in premessa, delegando alla Giunta regionale e al suo Presidente l'espletamento dei necessari atti esecutivi, nonché l'approvazione e la liquidazione di eventuali conseguenti spese.
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Il Presidente della Giunta, BONDAZ, illustra la relazione soprariportata e propone che il Consiglio deliberi l'accettazione del legato disposto dal defunto Cav. Giovanni Delfino Chenuil a favore dell'Amministrazione regionale, alle condizioni precisate nella sopracitata disposizione testamentaria.
Il Consigliere NICCO Giulio dichiara che i Consiglieri della minoranza sono pienamente d'accordo sull'accettazione del legato di cui si tratta, anche in relazione allo scopo altamente lodevole che il defunto Cav. Chenuil si è proposto di conseguire.
Il Consigliere FORMENTO-DOJOT esprime la deferente gratitudine della popolazione del Comune di Pont St. Martin, ed in particolare della Presidenza dell'Asilo di tale Comune, per il defunto Cav. Chenuil, il quale ha lasciato gran parte delle sue sostanze al predetto Asilo.
Il Presidente, PAREYSON, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione della proposta della Giunta.
IL CONSIGLIO
ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti: ventinove)
DELIBERA
di accettare il legato disposto, con testamento olografo, dal defunto Cav. Giovanni Delfino Chenuil, di Pont St. Martin, di cui in premessa, delegando alla Giunta regionale ed al suo Presidente l'espletamento dei necessari atti esecutivi, nonché l'approvazione, il finanziamento e la liquidazione di eventuali conseguenti spese a carico regionale.
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