Oggetto del Consiglio n. 146 del 10 dicembre 1958 - Verbale
OGGETTO N. 146/58 - CONCESSIONE DI GRATIFICA STRAORDINARIA PER L'ANNO 1958 AL PERSONALE DEGLI UFFICI STATALI IN SERVIZIO IN VALLE D'AOSTA AVENTE NORMALE CONTATTO CON IL PUBBLICO.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, riferisce al Consiglio in merito alla seguente deliberazione di Giunta n. 1020, del 22 ottobre 1958, concernente la proposta di concessione di una gratifica straordinaria una tantum al personale degli uffici statali avente normale contatto con il pubblico in servizio in Valle d'Aosta durante l'anno 1958, deliberazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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ESTRATTO DI DELIBERAZIONE ADOTTATO DALLA GIUNTA NELL'ADUNANZA DEL 22 OTTOBRE 1958
Oggetto N. 1020 - Proposta al Consiglio regionale per la concessione di una gratifica straordinaria al personale degli uffici statali in servizio in Valle d'Aosta avente normale contatto con il pubblico.
Il Presidente, Avv. Bondaz, richiama la deliberazione consiliare n. 41, in data 4-4-1957, con la quale, si stabiliva di approvare la concessione di una gratifica straordinaria "una tantum" al personale statale che ha prestato servizio durante l'anno 1956 presso gli uffici statali in Valle d'Aosta, avente normale contatto col pubblico, gratifica da liquidarsi secondo le proposte dell'apposita Commissione consiliare, determinando la misura unitaria dell'indennità riferita alla prestazione del servizio in Valle di Aosta per l'intero anno 1956 in Lire 30.000 (riducibile proporzionalmente, per dodicesimi, in base al numero di mesi di servizio effettivamente prestato in Valle di Aosta nell'anno 1956), per una spesa complessiva a carico regionale di Lire 14.580.000 circa, da liquidarsi con ordini di pagamento dell'Assessore alle Finanze.
Riferisce, quindi, alla Giunta in merito all'opportunità di provvedere, anche per il corrente anno, alla corresponsione di uguale gratifica "una tantum" al personale degli Uffici statali in servizio in Valle d'Aosta avente normale contatto con il pubblico.
Fa presente che la precitata concessione di gratifica ha avuto favorevole eco negli ambienti interessati ed è servita di stimolo per molti funzionari di uffici statali a frequentare corsi di lingua francese, favorendo in tal modo l'attuazione del 2° comma dell'articolo 38 dello Statuto regionale che stabilisce: "Le Amministrazioni statali assumono in servizio nella Valle possibilmente funzionari originari della Regione che conoscano la lingua francese".
Ritiene, pertanto, opportuno che la Giunta proponga al Consiglio regionale la concessione di una analoga gratifica straordinaria anche per il corrente anno, in base ai criteri già approvati su proposta della Commissione consiliare costituita per l'erogazione della gratifica di cui alla citata deliberazione consiliare n. 41, del 4-4-1957.
Segue discussione, al termine della quale,
LA GIUNTA
preso atto di quanto sopra riferito dal Presidente, Avv. Bondaz;
ad unanimità di voti favorevoli;
Delibera
di proporre, con il proprio parere favorevole, al Consiglio regionale di deliberare:
1) di approvare la concessione di una gratifica straordinaria "una tantum" al personale statale che ha prestato servizio con normale contatto con il pubblico, durante l'anno 1958 presso Uffici statali in Valle di Aosta, gratifica da liquidarsi con ordini di pagamento dell'Assessore alle Finanze, sentita la Giunta regionale, nella misura e secondo i criteri già approvati su proposta della Commissione consiliare costituita per l'erogazione dell'analoga gratifica corrisposta per l'anno 1956 ai sensi della deliberazione consiliare n. 41, in data 4 aprile 1957;
2) di istituire nel bilancio preventivo per il corrente esercizio finanziario il nuovo capitolo di spesa n. 121 bis ("Spese per indennità linguistica agli impiegati dei vari uffici aventi normale contatto con il pubblico") con lo stanziamento di L. 15.000.000 mediante prelievo su proposta dell'Assessore alle Finanze di eguale somma dal capitolo 40 del bilancio stesso ("Fondo di riserva per le spese impreviste per far fronte a nuove e maggiori spese");
3) di approvare e di impegnare la relativa spesa, prevista in Lire 15.000.000, da finanziarsi sul sopracitato nuovo capitolo 121 bis del bilancio per il corrente esercizio finanziario.
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Il Consigliere MANGANONI premette che l'iniziativa della Giunta è senz'altro lodevole e che i Consiglieri della minoranza non possono che concordare sulla proposta della Giunta di approvare la concessione di una gratifica straordinaria "una tantum" al personale statale avente normale contatto con il pubblico e che ha prestato servizio, durante l'anno 1958, presso Uffici statali in Valle d'Aosta.
Rammenta, però, che dall'indennità di cui si tratta sono state escluse, per il 1956, alcune categorie di lavoratori e, precisamente, le categorie inferiori, cioè proprio quei lavoratori che avrebbero avuto maggior bisogno di essere aiutati.
Precisa che la concessione dell'indennità in questione ha lo scopo di incoraggiare il personale statale allo studio della lingua francese, ma fa presente che se detta indennità venisse corrisposta soltanto a coloro che conoscono la lingua francese, ben pochi sarebbero i dipendenti statali che la percepirebbero.
Ritiene che uno scopo della concessione della predetta indennità debba essere anche quello di venire incontro alle necessità del personale statale, dato il continuo aumento del costo della vita, con particolare riguardo agli statali che percepiscono un trattamento economico inferiore.
Lamenta che, invece, per il 1956, proprio questi ultimi sono stati esclusi dalla concessione di tale indennità; cita, ad esempio, i guardialinee delle ferrovie, che sono continuamente a contatto con il pubblico, per ragioni inerenti al loro lavoro, più di qualsiasi categoria di lavoratori.
Rileva che sono stati pure esclusi dalla concessione della predetta indennità i Carabinieri, che sono a continuo contatto della popolazione per informazioni e indagini spesso richieste dalla Regione stessa, come pure le Guardie di Finanza e gli Agenti di Questura.
Ritiene doveroso di tenere conto anche delle necessità dei predetti militari.
Dichiara di disapprovare il criterio adottato per la concessione dell'indennità per lo studio della lingua francese al personale statale che ha prestato servizio in Valle di Aosta, con normale contatto con il pubblico, durante l'anno 1956.
Propone che per il 1958 l'indennità in questione sia concessa a tutto il personale statale avente normale contatto con il pubblico, che abbia prestato servizio in Valle d'Aosta durante tale anno.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, comunica che non è suo intendimento entrare nei particolari della questione che, come è a conoscenza dei Consiglieri, è stata già approfondita in varie sedute dalla Commissione consiliare a suo tempo nominata dal Consiglio.
Precisa che si tratta di una questione molto delicata, perché sia il Presidente della Commissione di Coordinamento che gli organi ministeriali sono, per principio, contrari a provvedimenti concernenti la concessione di indennità regionali in favore di personale statale che presta servizio in Valle d'Aosta.
Contesta l'affermazione, fatta dal Consigliere Manganoni, che si sia voluto escludere dalla concessione della gratifica proprio la categoria di lavoratori meno abbienti, rilevando che il concetto informatore della Commissione consiliare è stato quello di corrispondere la gratifica a quei dipendenti statali che fossero in continuo contatto con il pubblico.
Informa di aver ricevuto, a suo tempo, un esposto dai dipendenti delle Ferrovie dello Stato in cui, fra l'altro, si faceva presente che anche gli addetti alla costruzione delle massicciate della linea ferroviaria erano in contatto con il pubblico.
Precisa che il concetto di "contatto col pubblico", per essere tale, deve avere un carattere di continuità per ragioni di servizio e non soltanto di saltuarietà.
Comunica che, in considerazione del fatto che il problema è stato già studiato ed approfondito in ogni suo particolare dalla Commissione consiliare di studio nominata a suo tempo dal Consiglio, la Giunta ha creduto bene di ricondursi alle proposte fatte dalla predetta Commissione nella seduta del 4-4-1957 e di proporre che il Consiglio conceda, anche per l'anno 1958, in base ai criteri già approvati da tale Commissione, una gratifica straordinaria "una tantum" al personale statale avente normale contatto con il pubblico e che ha prestato servizio durante tale anno presso uffici statali in Valle d'Aosta.
In merito alla proposta del Consigliere Manganoni di estendere la concessione della gratifica di cui si tratta anche alle Forze di Polizia, osserva che al riguardo riferirà più dettagliatamente l'Assessore al Turismo. Osserva che si tratta di un problema ancora più delicato e a sé stante e fa presente che la Regione ha già concesso anche alle Forze di Polizia compensi "una tantum" che esulano dal problema in discussione.
Il Consigliere MANGANONI riferisce che, se le informazioni avute sono esatte, dei compensi "una tantum" corrisposti dalla Regione alle Forze di Polizia, avrebbero beneficiato soltanto i gradi più alti e non già i gradi più bassi (Sottufficiali, Agenti di Polizia, di Finanza e i Carabinieri), salvo forse qualche eccezione. Afferma che ciò non è giusto, perché proprio coloro che appartengono ai gradi più bassi si trovano in condizioni di bisogno.
Aggiunge che i non graduati sono maggiormente a contatto con il pubblico, per cui è doveroso che sia loro concessa la gratifica in questione.
L'Assessore BORDON comunica che la Commissione consiliare nominata a suo tempo dal Consiglio per lo studio della proposta di concessione di una gratifica straordinaria al personale degli uffici statali in servizio in Valle d'Aosta nel 1956, dopo aver esaminato ed approfondito la questione in ogni suo particolare, al termine dei suoi lavori ha presentato al Consiglio regionale, nella seduta del 14 febbraio 1957, una relazione conclusiva i cui criteri essenziali sono i seguenti, come risulta dallo stralcio di relazione di cui dà lettura: "Dopo ampio ed approfondito esame della questione, la Commissione ha riconosciuto, anzitutto, che il punto base di partenza per lo studio della questione è costituito, dalla dizione dell'articolo 31 - parte uscita - del bilancio dell'esercizio finanziario 1956, nel quale sono stati stanziati 15 milioni per la concessione di "indennità linguistica ai funzionari dei vari uffici".
Ha, quindi, concordato sulla interpretazione estensiva data dalla Giunta alla categoria "funzionari", ammettendo così che della gratifica possono beneficiare, oltre che i funzionari veri e propri, anche gli impiegati in genere.
Ha ritenuto, però, che la concessione della gratifica debba essere limitata al personale civile dello Stato avente normale e diretto contatto col pubblico in servizio attivo in Valle d'Aosta nell'anno 1956, con mansioni impiegatizie, e pagato sui fondi dei capitoli del bilancio dello Stato, con esclusione dei soli dipendenti in servizio temporaneo di applicazione e di quelli trasferiti fuori Valle in data anteriore al 30-6-1956.
La Commissione ha, quindi, preso in esame i vari rilievi formulati nell'adunanza consiliare del 14 febbraio 1957 ed ha ritenuto di includere i doppioni nell'elenco dei beneficiari, - perché trattasi di una gratifica straordinaria che viene concessa "ad personam" per favorire ed incoraggiare lo studio della lingua francese -, nonché quei dipendenti dell'Amministrazione delle Ferrovie dello Stato e dell'Amministrazione delle Poste e Telegrafi con mansioni impiegatizie ed aventi normale e diretto contatto con il pubblico".
Dopo aver rilevato che oggi il Consigliere Manganoni propone che la gratifica in questione sia concessa indistintamente a tutto il personale statale, tanto impiegatizio che salariato, che presta servizio in Valle d'Aosta, fa presente che una tale proposta non può essere accolta dal Consiglio perché, come già è stato detto, scopo della gratifica è quello di incoraggiare il personale dello Stato, avente normale contatto con il pubblico, a perfezionarsi nella conoscenza della lingua francese, in modo che la popolazione locale possa esprimersi in tale lingua nei vari uffici statali in Valle d'Aosta.
Dà lettura dell'elenco dei dipendenti statali a contatto con il pubblico secondo le proposte comunicate dai vari uffici statali rilevando che tali proposte sono state quasi integralmente accolte, salvo per quanto riguarda i dipendenti dell'Amministrazione delle Ferrovie dello Stato, perché negli elenchi di personale a contatto con il pubblico furono inclusi, infatti, gli impiegati e i salariati.
Per quanto concerne la proposta, fatta dal Consigliere Manganoni, di estendere la gratifica di cui si tratta anche alle Forze di Polizia, cioè ai Carabinieri, agli Agenti di Questura ed alle Guardie di Finanza, rammenta che la Commissione consiliare ebbe ad escludere dalla concessione della gratifica le Forze di Polizia per non dare motivo alla Commissione di Coordinamento di rinviare senza visto la deliberazione con cui si deliberava la concessione della gratifica a favore del personale statale avente normale contatto con il pubblico.
Informa che, in un secondo tempo, l'Amministrazione regionale ebbe a richiedere ai Comandi di Polizia l'elenco nominativo dei militari che frequentavano i corsi di lingua francese e concesse a tali militari analoghi premi a titolo di incoraggiamento.
Il Vice Presidente, PASQUALI, osserva che non è compito dell'Amministrazione regionale di integrare le retribuzioni dei dipendenti dello Stato e che, quindi, la gratifica in questione deve essere soltanto considerata come un premio da concedersi a quei dipendenti statali che hanno normale contatto con il pubblico e che debbono quindi perfezionarsi nella conoscenza della lingua francese.
Il Consigliere MANGANONI insiste sulla sua proposta di estendere la concessione della gratifica a tutti i dipendenti statali che siano a contatto col pubblico, sia impiegati che salariati, nonché alle Forze di Polizia (Carabinieri, Agenti di Questura, Guardie di Finanza) e ai Vigili del Fuoco.
In riferimento alle comunicazioni fatte dall'Assessore Bordon e dal Presidente della Giunta, Bondaz, osserva che il criterio adottato dalla Giunta nei confronti delle Forze di Polizia può anche essere un criterio giusto, in quanto sono stati concessi premi ai militari che frequentavano corsi di lingua francese.
Ritiene, però, che, per ragioni di giustizia, si sarebbe dovuto adottare uguale criterio anche per i dipendenti civili dello Stato, il che non è stato fatto. Osserva poi che dovrebbero essere istituiti corsi di lingua francese non soltanto in Aosta, ma anche nei Comuni sede di Comandi di Stazioni per dare la possibilità a tutti, sia Carabinieri sia Guardie di Finanza, di poter ottenere il premio frequentando tali corsi.
Le Conseiller Madame PERRUCHON Veuve CHANOUX communique d'être à connaissance qu'un employé des Postes d'Aoste a refusé d'accepter une lettre dont l'adresse était écrite en français. Elle demande si un tel employé, bien qu'il soit en contact avec le public, peut avoir droit à la prime en question. Elle exprime l'avis que les personnes qui prennent position contre le français ne devraient pas pouvoir être employées en Vallée d'Aoste.
Monsieur l'Assesseur BORDON confirme qu'une personne qui, en Vallée d'Aoste, prend position contre la langue française, bien loin d'avoir droit à la prime, mérite d'être éloignée de la Vallée. Il invite, par conséquent, le Conseiller Madame Chanoux à vouloir bien lui signaler le nom de l'employé en question, afin que l'Administration régionale puisse agir en conséquence.
Une réponse similaire est donnée à Madame Chanoux par Monsieur le Président de la Junte qui, à l'appui de sa réponse, cite le troisième alinéa de l'article 38 du Statut:
"Le Amministrazioni statali assumono in servizio nella Valle possibilmente funzionari originari della Regione o che conoscano la lingua francese".
Le Conseiller Madame PERRUCHON Veuve CHANOUX se réserve de signaler le nom de l'employé en question.
Il Consigliere MANGANONI chiede al Presidente del Consiglio di mettere ai voti la sua proposta di estendere la concessione della gratifica di cui si tratta a tutto il personale statale, sia impiegatizio che salariato, avente contatto con il pubblico, - nonché alle Forze Armate di Polizia, agli Agenti della Questura, ai Carabinieri, alle Guardie di Finanza ed anche ai Vigili del Fuoco -, che abbia prestato servizio in Valle d'Aosta, nell'anno 1958, per un periodo minimo di mesi sei.
Dopo breve discussione, - alla quale prendono parte il Consigliere MANGANONI, il Vice Presidente PASQUALI, il Presidente della Giunta, BONDAZ, e l'Assessore BORDON -, il Presidente, PAREYSON, pone ai voti l'approvazione della proposta fatta dal Consigliere Manganoni.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, comunica che, ad evitare la possibilità di equivoci, intende fare, a nome della Giunta, la seguente dichiarazione di voto in merito alla proposta del Consigliere Manganoni:
"Noi siamo contrari oggi ad approvare l'emendamento proposto dal Consigliere Manganoni perché riteniamo che il Consiglio non possa decidere, seduta stante, in merito all'emendamento stesso, cioè alla menzionata estensione, senza aver fatto prima un riesame approfondito del problema, riesame che sappiamo necessario in base all'esperienza acquisita lo scorso anno.
Nulla vieta che, in seguito, il problema sia ripreso in esame per venire incontro nel modo migliore, a seconda delle nostre possibilità, anche ad altre categorie di personale statale che ha prestato servizio in Valle d'Aosta, avendo contatto con il pubblico, durante l'anno 1958.
Quindi, solo a questo effetto noi siamo contrari ad approvare oggi la proposta del Consigliere Manganoni.
Siamo d'avviso che, per intanto, si debba, nell'interesse delle categorie beneficiarie, approvare la proposta fatta dalla Giunta, sulla quale non vi è opposizione da parte della minoranza".
Il Consigliere MANGANONI dichiara di essere stupito che, mentre la legge regionale sull'ordinamento delle Scuole in Valle d'Aosta e del relativo personale, - legge che è di grande importanza per la Regione, - è stata approvata oggi in pochi minuti dal Consiglio, ora, invece, si sollevino delle difficoltà e si faccia una discussione così lunga in merito ad un argomento di molto minore importanza.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, osserva che le difficoltà sono state sollevate dal Consigliere Manganoni e non già dai membri della Giunta.
Il Vice Presidente, PASQUALI, fa la seguente dichiarazione di voto a nome dei Consiglieri del gruppo di maggioranza:
"Noi non siamo contrari alla proposta Manganoni. Riteniamo però di non aver, oggi, elementi sufficienti per modificare o annullare le conclusioni alle quali la Commissione consiliare è addivenuta lo scorso anno, dopo molte riunioni.
In effetti, io non mi sento di affermare che la Commissione ha sbagliato e di capovolgere il frutto del suo lavoro. Io ritengo che sia opportuno, per ora, fare come si è già fatto l'anno scorso.
La Commissione poi, se avrà dei pentimenti, si riunirà, riesaminerà la questione e ci sottoporrà le eventuali nuove proposte che riterrà di formulare, a modificazione di quelle approvate lo scorso anno".
Procedutosi alla votazione, il Presidente, PAREYSON, accerta e comunica che il Consiglio, con voti contrari ventitré e voti favorevoli sette (Consiglieri presenti e votanti: trenta), ha respinto la proposta del Consigliere Manganoni.
Il Presidente, Pareyson, pone quindi ai voti le proposte della Giunta.
IL CONSIGLIO
richiamata la deliberazione consiliare numero 41, del 4-4-1957;
con voti favorevoli ventinove ed un vota contrario (Consiglieri presenti e votanti: trenta);
Delibera
1) di approvare la concessione di una gratifica straordinaria "una tantum" al personale statale che ha prestato servizio con normale contatto con il pubblico, durante l'anno 1958, presso Uffici statali in Valle di Aosta, gratifica da liquidarsi con ordini di pagamento dell'Assessore alle Finanze, sentita la Giunta regionale, nella misura e secondo i criteri già approvati su proposta della Commissione consiliare costituita per la erogazione della analoga gratifica corrisposta per l'anno 1956, ai sensi della deliberazione consiliare n. 41, in data 4 aprile 1957;
2) di istituire nel bilancio preventivo per il corrente esercizio finanziario il nuovo capitolo di spesa n. 121 bis ("Spese per indennità linguistica agli impiegati dei vari uffici aventi normale contatto con il pubblico") con lo stanziamento di lire 15.000.000 mediante prelievo, su proposta dell'Assessore alle Finanze, di eguale somma dal capitolo 40 del bilancio stesso ("Fondo di riserva per le spese impreviste per far fronte a nuove e maggiori spese");
3) di approvare e di impegnare la relativa spesa, prevista in Lire 15.000.000, da finanziarsi sul sopracitato nuovo capitolo 121 bis del bilancio per il corrente esercizio finanziario.
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Si dà atto che l'adunanza viene sospesa alle ore dodici e minuti cinque e rinviata alle ore quindici.
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