Oggetto del Consiglio n. 123 del 6 ottobre 1958 - Verbale
OGGETTO N. 123/58 - ISTITUZIONE DI UNA BORSA DI STUDIO, INTITOLATA ALL'ABATE AUGUSTO PETIGAT, DA ASSEGNARE A FIGLI DI VALDOSTANI EMIGRATI ALL'ESTERO CHE FREQUENTINO SCUOLE DI ISTRUZIONE SECONDARIA IN VALLE - APPROVAZIONE ED IMPEGNO DI SPESA.
L'Assessore alla Pubblica Istruzione, BERTHET, riferisce al Consiglio in merito alla seguente proposta concernente l'istituzione di una borsa di studio intitolata alla memoria dell'Abate Augusto Petigat, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unicamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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Allo scopo di onorare degnamente e concretamente la memoria del compianto Abbé Auguste Petigat, studioso e benemerito nel campo dell'assistenza ai valdostani emigrati all'estero, la Giunta propone che il Consiglio regionale
Deliberi
1°) di approvare l'istituzione di una borsa di studio di L. 150.000 (centocinquantamila) intitolata al nome dello "Abbé Auguste Petigat" e da assegnarsi per concorso, a decorrere dall'anno scolastico 1958-1959, ad uno studente bisognoso e meritevole che sia figlio di valdostani emigrati all'estero, che frequenti le Scuole Secondarie della Valle d'Aosta, secondo le norme del sottoriportato Regolamento di assegnazione;
2°) di approvare e di impegnare la relativa spesa di annue Lire 150.000 (centocinquantamila) da imputarsi al capitolo 79 del b:jancio per il corrente esercizio finanziario: "Spese per la concessione di borse di studio a favore di alunni di scuole secondarie, per borse di studio a favore di orfani del Dott. Emilio Chanoux e borse di studio a favore della vedova di Lexert Emilio; per borse di studio Giovanni Antonio Dégioz", che presenta la necessaria disponibilità, ed ai corrispondenti capitoli di bilancio per i futuri esercizi finanziari.
REGOLAMENTO
di assegnazione della borsa di studio intitolata a "Abbé Auguste Petigat" per figli di valdostani emigrati all'estero che frequentano Scuole secondarie in Valle d'Aosta.
Art. 1
Per onorare la memoria del compianto Abbé Auguste Petigat, studioso e benemerito nel campo dell'assistenza ai valdostani emigrati all'estero, è istituita una borsa di studio dell'importo di Lire 150.000 (centocinquantamila) annue, intitolata al nome dello scomparso e da assegnarsi, per concorso, a decorrere dall'anno scolastico 1958-1959, ad uno studente meritevole e bisognoso che sia figlio di valdostani emigrati all'estero e frequenti una Scuola secondaria della Valle d'Aosta.
Art. 2
Il fondo per la borsa di studio di cui al precedente articolo è iscritto ogni anno nel bilancio dell'Amministrazione regionale; è intangibile e non potrà essere iscritto in nessun altro conto.
Art. 3
Sono ammessi al concorso gli studenti che si trovino nelle seguenti condizioni:
a) abbiano conseguito in prima sessione il titolo di studio valido per l'iscrizione alla classe che frequentano presso una Scuola secondaria della Valle d'Aosta, riportando una media di almeno 8/10 per il profitto e votazioni particolari non inferiori ai 7/10.
Il voto di condotta e quello di educazione fisica non sono computabili ai fini della media suddetta;
b) appartengano a famiglia bisognosa;
c) siano figli di valdostani (1) emigrati all'estero da almeno un anno.
Sono ammessi al concorso anche gli studenti che, non avendo potuto, per gravi e giustificati motivi, sostenere gli esami nella sessione estiva, abbiano conseguito nella sessione autunnale il titolo di studio valido per l'iscrizione alla classe che frequentano, riportando le votazioni richieste.
(1) Per nascita e per origine, o per sola origine od anche per sola nascita, qualora abbiano dimorato stabilmente in Valle d'Aosta per almeno cinque anni.
Art. 4
Il padre del concorrente, o chi ne fa le veci, dovrà presentare all'Assessore regionale alla Pubblica Istruzione la domanda di partecipazione al concorso in carta libera, corredata dei seguenti documenti pure in carta libera:
a) certificalo di nascita del concorrente e del padre;
b) certificato di cittadinanza italiana del concorrente e del padre;
c) stato di famiglia;
d) dichiarazione rilasciata dalle Autorità competenti da cui risulti lo stato di emigrato del padre con indicazione della durata di permanenza all'estero;
e) attestati rilasciati dalle competenti Autorità, dai quali risultino:
1) il domicilio attuale, i domicili anteriori e il luogo di residenza stabile di ciascun membro della famiglia;
2) il patrimonio, di qualunque natura, posseduto dai membri della famiglia, non esclusi i proventi delle loro professioni;
f) certificato dei voti riportati dal concorrente per l'ammissione alla classe che frequenta;
g) dichiarazione attestante che il concorrente non gode di altre borse di studio;
h) ogni altro documento attestante particolari situazioni degne di considerazione ai fini dell'accertamento dello stato di bisogno.
Le domande così documentate dovranno pervenire all'Assessorato alla Pubblica Istruzione, tramite il Preside della Scuola che il concorrente frequenta, entro il 30 ottobre dell'anno in cui è bandito il concorso.
Art. 5
La graduatoria dei concorrenti, per i quali sia stata accertata l'esistenza delle condizioni di ammissibilità previste dall'art. 3, è effettuata secondo il merito di ciascuno. A parità di merito hanno la precedenza nell'ordine seguente:
a) gli orfani di guerra e assimilati;
b) i figli di mutilati e invalidi;
c) i figli di agricoltori.
Art. 6
Quando la borsa non possa essere assegnata per mancanza di concorrenti o perché gli eventuali concorrenti non si trovino nelle condizioni richieste, la somma corrispondente sarà conservata e assegnata l'anno seguente come borsa straordinaria.
Art. 7
Non può essere assegnata la borsa di studio al concorrente che già gode di altra borsa o sussidio di studio; qualora si veri fichi questo caso e il candidato non dichiari di optare per la borsa di cui al presente Regolamento, la borsa stessa dovrà essere revocata e assegnata ad un altro studente, seguendo l'ordine della graduatoria dei concorrenti.
Art. 8
Alla designazione del vincitore provvederà una Commissione così composta:
a) l'Assessore regionale alla Pubblica Istruzione - Presidente;
b) il Sovraintendente agli Studi - membro effettivo;
c) un Capo d'Istituto scelto dall'Assessore alla P. I - membro effettivo;
d) un rappresentante delle famiglie degli studenti figli di emigrati valdostani - membro effettivo;
e) un rappresentante della famiglia Petigat - membro effettivo;
f) un funzionario della Sovraintendenza agli Studi, con le mansioni di Segretario della Commissione - membro aggiuntivo.
Non potranno far parte della Commissione i parenti o affini fino al quarto grado dei partecipanti al concorso.
Art. 9
Il vincitore della borsa conserverà il diritto alla borsa annuale sino al termine del corso di studi presso le Scuole secondarie della Valle d'Aosta, purché consegua annualmente la promozione alla classe superiore ottenendo una votazione media complessiva di almeno 8/10 e votazioni particolari non inferiori a 7/10.
Art. 10
La borsa di studio è assegnata al vincitore e liquidata con deliberazione della Giunta regionale, su proposta dell'Assessore alla Pubblica Istruzione.
Art. 11
Al pagamento della borsa di studio si provvede mediante due versamenti di eguale importo, uno in febbraio e l'altro in aprile, su proposta dell'Assessore alla Pubblica Istruzione.
I mandati di pagamento della borsa allo studente assegnatario sono emessi a favore del padre o di chi ne fa le veci.
Non sarà dato corso al pagamento della borsa qualora lo studente dichiarato vincitore incorra in una punizione disciplinare superiore alla sospensione dalle lezioni per un periodo di cinque giorni, oppure abbandoni la Scuola.
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Il Presidente, PAREYSON, invita il Consiglio a votare, per alzata di mano, sulla proposta di istituzione della borsa di studio di cui si tratta.
Procedutosi alla votazione;
IL CONSIGLIO
ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti: ventinove);
Delibera
1°) di approvare l'istituzione di una borsa di Lire 150.000 (centocinquantamila) intitolata al nome dell'"Abbé Auguste Petigat" e da assegnarsi per concorso, a decorrere dall'anno scolastico 1958 - 1959, ad uno studente bisognoso e meritevole che sia figlio di valdostani emigrati all'estero, che frequenti le Scuole secondarie della Valle d'Aosta, secondo le norme del sopra-riportato Regolamento di assegnazione;
2°) di approvare e di impegnare la relativa spesa di annue Lire 150.000 (centocinquantamila) da imputarsi al capitolo 79 del bilancio per il corrente esercizio finanziario: "Spese per la concessione di borse di studio a favore di alunni di Scuole secondarie, per borse di studio a favore di orfani del Dott. Emilio Chanoux e borse di studio a favore della vedova di Lexert Emilio; per borse di studio Giovanni Antonio Dégioz che presenta la necessaria disponibilità, ed ai corrispondenti capitoli di bilancio per i futuri esercizi finanziari.
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