Oggetto del Consiglio n. 122 del 6 ottobre 1958 - Verbale
OGGETTO N. 122/58 - ISTITUZIONE DI TRE BORSE DI STUDIO, INTITOLATE AL PROF. MONS. GIUSTINO BOSON, AL CAN. GIUSEPPE BREAN E ALL'ABATE GIUSEPPE TREVES, DA ASSEGNARE A TRE ALUNNI DEL SEMINARIO MAGGIORE DI AOSTA (CORSI DI FILOSOFIA E DI TEOLOGIA) - APPROVAZIONE ED IMPEGNO DI SPESA.
L'Assessore alla Pubblica Istruzione, BERTHET, riferisce al Consiglio in merito alla seguente proposta concernente l'istituzione di tre borse di studio, intitolate al Professore Mons. Giustino Boson, al Can. Giuseppe Bréan e all'Abate Giuseppe Trèves, da assegnare ad alunni del Seminario Maggiore di Aosta (Corsi di Filosofia e di Teologia), proposta trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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Allo scopo di onorare degnamente e concretamente la memoria dei compianti Prof. Mons. Giustino Boson, docente universitario e studioso di storia e di lingue, del Can. Giuseppe Bréan e dell'Abate Giuseppe Trèves, studiosi di storia e di lingua e letteratura locale, la Giunta propone che il Consiglio regionale
deliberi
1°) di approvare l'istituzione di tre borse di studio dell'importo annuo di Lire 100.000 (centomila) ciascuna, intitolate rispettivamente al nome del Prof. Mons. Giustino Boson, del Can. Giuseppe Bréan e dell'Abate Giuseppe Trèves, e da assegnarsi per concorso, a decorrere dall'anno scolastico 1958-1959, a tre alunni bisognosi e meritevoli del Seminario Maggiore di Aosta (Corsi di Filosofia e di Teologia), secondo le norme del sottoriportato Regolamento di assegnazione;
2°) di approvare e di impegnare la relativa spesa di annue Lire 300.000 (trecentomila) da imputarsi al capitolo 79 del bilancio per il corrente esercizio finanziario "Spese per la concessione di borse di studio a favore di alunni di Scuole secondarie, per borse di studio a favore di orfani del Dr. Emilio Chanoux e borsa di studio a favore della vedova di Lexert Emilio; per borse di studio Giovanni Antonio Dégioz", che presenta la necessaria disponibilità.
REGOLAMENTO
per l'assegnazione, a favore di tre alunni bisognosi e meritevoli del Seminario Maggiore di Aosta (Corsi di Filosofia e Teologia), delle borse di studio intitolate al nome del Prof. Mons. Giusino Boson, del Can. Giuseppe Bréan e dell'Abate Giuseppe Trèves.
Art. 1
Per onorare la memoria dei compianti Prof. Mons. Giustino Boson, Can. Giuseppe Bréan e Abate Giuseppe Trèves sono istituite tre borse di studio, ciascuna dell'importo di Lire 100.000 (centomila) annue, intitolate al nome degli scomparsi e da assegnarsi, per concorso, a decorrere dall'anno scolastico 1958-1959, a tre alunni meritevoli e bisognosi, che frequentino i Corsi di Filosofia e di Teologia presso il Seminario Maggiore di Aosta.
Art. 2
I fondi per le borse di studio di cui al precedente articolo sono iscritti ogni anno nel bilancio dell'Amministrazione regionale; sono intangibili e non potranno essere iscritti in nessun altro conto.
Art. 3
Sono ammessi a concorrere alle suddette borse gli alunni che si trovino nelle seguenti condizioni:
a) abbiano conseguito in prima sessione il titolo di studio valido per l'iscrizione alla classe che frequentano presso il Seminario Maggiore di Aosta, riportando una media di almeno 8/10 per il profitto e votazioni particolari non inferiori ai 7/10;
b) appartengano a famiglia bisognosa;
c) siano nati in Valle d'Aosta o vi risiedano da almeno cinque anni.
Sono ammessi al concorso anche gli alunni che, non avendo potuto, per gravi e giustificati motivi, sostenere gli esami nella sessione estiva, abbiano conseguito nella sessione autunnale il titolo di studio valido per l'iscrizione alla classe che frequentano, riportando le votazioni richieste.
Art. 4
Il padre del concorrente, o chi ne fa le veci, dovrà presentare all'Assessore regionale alla Pubblica Istruzione la domanda di partecipazione al concorso in carta libera e corredata dei seguenti documenti pure in carta libera:
a) certificato di nascita (per i soli concorrenti che sono nati in Valle d'Aosta);
b) certificato di cittadinanza italiana;
c) stato di famiglia rilasciato dal Sindaco del Comune di residenza;
d) certificato rilasciato dal Sindaco del Comune di residenza attestante le condizioni economiche di ciascun membro.
Tale certificato deve, altresì, contenere la indicazione se il capo famiglia interessato sia soggetto o meno all'imposta di famiglia e, in caso affermativo, in base a quale reddito imponibile;
e) certificato rilasciato dall'Ufficio Distrettuale delle Imposte attestante il reddito accertato ai fini dell'imposta complementare progressiva e il relativo contributo annuo;
f) certificato di residenza (per i soli concorrenti che non sono nati in Valle d'Aosta);
g) certificato dei voti riportati dal concorrente per l'ammissione alla classe che frequenta;
h) dichiarazione attestante che il concorrente non gode di altre borse o sussidi di studio;
i) ogni altro documento attestante particolari situazioni degne di considerazione ai fini dell'accertamento dello stato di bisogno.
Le domande così documentate dovranno pervenire all'Assessorato alla Pubblica Istruzione, tramite il Superiore del Seminario Maggiore di Aosta, entro il 30 ottobre dell'anno in cui è bandito il concorso.
Art. 5
La graduatoria dei concorrenti, per i quali sia stata accertata la esistenza delle condizioni di ammissibilità previste dall'articolo 3, è effettuata secondo il merito di ciascuno.
Art. 6
Quando le borse non possano essere assegnate per mancanza di concorrenti o perché gli eventuali concorrenti non si trovino nelle condizioni richieste, le somme corrispondenti saranno conservate ed assegnate l'anno seguente come borse straordinarie.
Art. 7
Le borse non possono essere assegnate a concorrenti che già godono di altra borsa di studio: qualora si verifichi questo caso e il candidato non dichiari di optare per una delle borse di cui al presente regolamento, la borsa stessa dovrà essere revocata ed assegnata ad un altro alunno, seguendo l'ordine della graduatoria dei concorrenti.
Art. 8
Alla designazione dei vincitori provvederà una Commissione così composta:
a) l'Assessore regionale alla Pubblica Istruzione - Presidente;
b) il Sovraintendente agli Studi, membro effettivo;
c) il Superiore del Seminario Maggiore, membro effettivo;
d) un rappresentante delle famiglie degli alunni, membro effettivo;
e) un rappresentante di ciascuna delle famiglie Boson, Bréan e Trèves, membri effettivi;
f) un funzionario della Sovraintendenza agli Studi, con le mansioni di Segretario della Commissione, membro aggiunto.
Non potranno far parte della Commissione i parenti o affini fino al quarto grado dei partecipanti al concorso.
Art. 9
I vincitori delle borse conserveranno il diritto alla borsa annuale sino al termine del corso di studi presso il Seminario Maggiore di Aosta, purché conseguano annualmente la promozione alla classe superiore ottenendo una votazione media complessiva di almeno 8/10 e votazioni particolari non inferiori ai 7/10.
Art. 10
Le borse di studio sono assegnate a ciascun vincitore e liquidate con deliberazione della Giunta regionale, su proposta dell'Assessore alla Pubblica Istruzione.
Art. 11
Al pagamento delle borse di studio si provvede mediante due versamenti di eguale importo, uno in febbraio e l'altro in aprile, su proposta dell'Assessore alla Pubblica istruzione.
I mandati di pagamento delle borse agli alunni assegnatari sono emessi a favore del padre o di chi ne fa le veci.
Non sarà dato corso al pagamento delle borse qualora gli alunni dichiarati vincitori abbandonino il Seminario.
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Il Consigliere BARONE osserva che non una delle borse di studio di cui si propone oggi l'istituzione a favore di alunni bisognosi e meritevoli, - per onorare degnamente la memoria di valdostani che si sono distinti nel campo della cultura e della assistenza sociale -, va a favore di alunni delle Scuole secondarie di avviamento e delle Scuole medie, che sono quelli che più hanno bisogno di essere aiutati, perché figli di contadini e di operai.
Rileva che i Seminari, oltre ad avere redditi cospicui, usufruiscono di lasciti e, pertanto, propone che delle tre borse di studio che, secondo la Giunta, dovrebbero essere assegnate ad alunni bisognosi e meritevoli del Seminario Maggiore di Aosta, due, siano invece assegnate a favore di alunni della Scuola di Avviamento professionale ed una a favore di uno studente di una Scuola media inferiore.
L'Assessore BERTHET dichiara che i Seminari non hanno introiti cospicui derivanti da redditi e da lasciti. Informa che i giovani che frequentano i Seminari sono per la maggior parte figli di contadini che vengono avviati ai Seminari da famiglie che non hanno i mezzi necessari per inviare i loro figli alle Scuole pubbliche (Ginnasio, Liceo, Magistrali, ecc.).
Dichiara di essere, quindi, contrario allo accoglimento della proposta di destinare a favore di alunni delle Scuole di avviamento e delle Scuole medie le tre borse di studio che la Giunta ha proposto di assegnare a favore di alunni bisognosi e meritevoli del Seminario Maggiore di Aosta.
Il Consigliere MANGANONI, preso atto che la maggior parte dei giovani che frequentano il Seminario sono figli di contadini poveri, osserva che occorre mettere in grado i contadini di inviare i loro figli alle Scuole pubbliche; dichiara quindi di concordare sulla proposta fatta dal Consigliere Barone ed insiste affinché le borse di studio di cui si tratta siano assegnate ad alunni figli di contadini poveri che frequentino le Scuole di avviamento professionale e le Scuole medie.
Chiede che tale proposta sia messa a votazione.
L'Assessore BERTHET comunica che, in accoglimento della proposta del Consigliere Manganoni, sottoporrà quanto prima al Consiglio proposte di istituzione di nuove borse di studio a favore di alunni bisognosi e meritevoli delle Scuole professionali di avviamento e delle Scuole medie della Valle d'Aosta.
Il Presidente, PAREYSON, invita il Consiglio a votare, per alzata di mano, sulla proposta di istituzione delle borse di studio di cui si tratta.
Procedutosi alla votazione;
IL CONSIGLIO
con voti favorevoli ventiquattro (Consiglieri presenti: trenta; votanti: ventiquattro; Consiglieri astenutisi dalla votazione: sei);
Delibera
1°) di approvare l'istituzione di tre borse di studio dell'importo annuo di Lire 100.000 (centomila) ciascuna, intitolate rispettivamente al nome del Prof. Mons. Giustino Boson, del Can. Giuseppe Bréan e dell'Abate Giuseppe Trèves, e da assegnarsi per concorso, a decorrere dall'anno scolastico 1958-1959, a tre alunni bisognosi e meritevoli del Seminario Maggiore di Aosta (Corsi di Filosofia e di Teologia), secondo le norme del soprariportato Regolamento di assegnazione;
2°) di approvare e di impegnare la relativa spesa di annue Lire 300.000 (trecentomila) da imputarsi al capitolo 79 del bilancio per il corrente esercizio finanziario: "Spese per la concessione di borse di studio a favore di alunni di Scuole secondarie, per borse di studio a favore di orfani del Dr. Emilio Chanoux e borsa di studio a favore della vedova di Lexert Emilio; per borse di studio Giovanni Antonio Dégioz", che presenta la necessaria disponibilità.
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