Oggetto del Consiglio n. 279 del 7 novembre 1967 - Resoconto
OGGETTO N. 279/67 - Piano di lavori pubblici da eseguire nel Comune di Aosta. Richiesta di informazioni. (Interpellanza)
Colombo (P.S.I.) - L'interpellanza chiede quale opera è stata eseguita o perlomeno iniziata con i fondi del 1967, quale opera s'intende eseguire nel 1968, quali progetti sono stati allestiti, dove e quando i Consiglieri regionali possono prendere visione di detti progetti. Per quanto concerne le opere che sono state previste per il 1967, io ho qui l'elenco che mi è stato trasmesso dal Comune e che naturalmente è stato, ritengo, approvato dal Consiglio comunale, e dove abbiamo, per manutenzione e sistemazione straordinaria stabili comunali £. 45 milioni, e sono stati eseguiti i lavori per un totale di £. 18.100.000.
- Acquisto beni immobili diversi, per attrezzature uffici, 10 milioni, completamenti spesi.
- Completamento edifici relativi impianti scuola materna: 25 milioni, di cui finanziati una parte, disponibile ancora 19.765.000, per le rifiniture.
- Acquisto attrezzature scolastiche: 6 milioni, che sono stati completamente spesi.
- Per il terzo lotto della piscina: 22.565.000, i lavori sono ultimati con una spesa totale di 30.160.000.
- Sistemazione campi tennis, stadio Puchoz. 5.000.000 e i lavori sono in corso di esecuzione.
- Saldo acquisto area stadio E. Tesolin, 3.000.000 che sono ancora da pagare per i terreni.
- Costruzione del canile 2.000.000, lavori da eseguire.
- Costruzione ed ampliamento impianti pubblica illuminazione 17.770.000, di cui la maggior parte i lavori sono già stati eseguiti.
- Copertura del canale Monte Emilius 3.500.000, i lavori sono già stati eseguiti.
- Costruzione loculi del cimitero: 33.100.000, i lavori sono in corso di esecuzione.
- Terzo tronco strada Excenex-Arpuilles, 6.500.000, sono stai eseguiti i lavori per 6.240.000.
- Primo tronco strada Excenex-Entrebin, 15.000.000 e i lavori sono ancora da eseguire.
- Sistemazione e asfaltatura strada accesso cimitero di Porossan, 1.000.000, il lavoro è stato eseguito.
- Marciapiedi, Via Vittorio Avondo, Viale Gr. S. Bernardo, 4.000.000, i lavori sono stati già deliberati e sono da eseguire.
- Costruzione del primo tronco strada collinare, 53.000.000, anche qui i lavori sono già stati appaltati, e sono da eseguire.
- Allargamento cavalcavia ferrovia, 20.000.000, i lavori sono in corso di esecuzione.
- Completamento via Chambery, 71.000.000, i lavori sono da eseguire, però è stato fatto uno storno parziale di questa somma, per finanziare i lavori della fognatura di St. Martin de Corléans.
- Manutenzione straordinaria delle strade 60.000.000, i lavori sono stati eseguiti per una spesa totale di 66.000.000.
- Acquisto area e piazza Excenex 1.500.000, i lavori sono da eseguire.
- Recinzione Ospedale Mauriziano 2.500.000, i lavori sono stati deliberati, e dovrebbero iniziare a breve termine.
- Sistemazione semafori 6.000.000, i lavori sono in corso di esecuzione.
- Costruzione impianti e reti fognatura 16.550.000, deliberati e da eseguire.
Il totale di questa elencazione di lavori ammonta a 430.000.000 è quindi pari a quello che è il contributo finanziato dalla Valle per i lavori straordinari del Comune di Aosta.
L'interpellanza chiede quali siano le opere che si intende eseguire nel 1968. Qui c'è da dire subito che finora non c'è stato nessun finanziamento da parte dell'amministrazione regionale nei confronti del comune per il 1968, e quindi, naturalmente, il problema si porrà, al momento del finanziamento.
I progetti, qui, per i progetti, il Comune mi ha detto che sono a disposizione di tutti i consiglieri, all'Ufficio Tecnico del Comune di Aosta.
Manganoni (P.C.I.) - Dunque, dall'elencazione che ha fatto Colombo, che io purtroppo, non ho potuto seguire completamente...
Colombo (P.S.I.) - Te ne passo una copia.
Manganoni (P.C.I.) - Ecco, grazie. Però, cosa ho osservato? Che in quella elencazione ci sono delle opere non previste da questo piano: sistemazione semafori e strada accesso cimitero di Porossan, per esempio, mi sembra che qui non ci sono. Allora, io mi domando, perché noi facciamo dei piani? Questo, approvato dal Consiglio regionale il 6 giugno 1967... rispettiamoli, perché se noi facciamo dei piani, con una elencazione di opere, e poi facciamo delle opere non previste dal piano.
Colombo (P.S.I.) - Intanto, c'è un chiarimento, questo per mettere a posto, per chiarire il problema; sistemazione e asfaltatura strada accesso cimitero di Porossan: più che altro è stata una asfaltatura.
Manganoni (P.C.I.) - Allora è compresa nei 60 milioni della bitumatura...
Colombo (P.S.I.) - No, è stata una perizia suppletiva questa qui della bitumatura, cioè, lì si parla di bitumatura di strade, però non è che si erano precisati quelli che erano gli importi; mi pare che tra l'altro sulle bitumature ci sia stata ancora una aggiudicazione in questi ultimi tempi che riguarda le bitumature di alcune strade del quartiere Cogne, quindi il tutto, naturalmente, nei confronti di quello che era l'elencazione che era stata presentata in Consiglio, a motivazione del finanziamento al Comune di Aosta; era una elencazione di opere di larga massima. Successivamente, quando c'è stato effettivamente il mutuo al Comune di Aosta, allora è stato fatto l'elenco preciso corrispondente a quello che naturalmente è la somma mutuata dalla Regione al Comune di Aosta; questo per chiarire, appunto, un po' le procedure.
Manganoni (P.C.I.) - Allora, dunque, dopo aver fatto questa osservazione che si fanno delle opere non previste qui, pregherei di trasmettere ai Consiglieri, almeno di trasmetterlo a me - che non so cosa ne pensano gli altri Consiglieri - il piano definitivo; perché se il Consiglio regionale approva un piano, io sono del parere che questo piano deve essere eseguito, tenuto conto di un fatto, che questo piano, che era molto generico, per esempio: lavori di sistemazione e manutenzione straordinaria di strada 160 milioni, sono 160 milioni che il Comune di Aosta può spendere dove vuole, come vuole, no, manutenzione di strada, un qualsiasi lavoro che si può fare sulla strada, che andrà dalla bitumatura, dal rifacimento, all'allargamento ecc...
Quindi, era già largo, nel senso che poteva fare un po' quello che voleva, però, non so, delle opere non previste qui sono state eseguite, ed allora, caro Colombo, ti pregherei di una cosa, di mandarci, o almeno, di mandarmi l'elenco definito, perché non è serio che il Consiglio regionale approvi un piano e poi dopo loro ne fanno un altro, prima cosa.
Poi, sulle bitumature, e qui io pregherei la Regione di interessarsi, cioè, di non limitarsi a presentare al Consiglio regionale quanto richiede il Comune di Aosta, di accertarsi sulla effettiva necessità, perché noi abbiamo, visto che sono state bitumate delle strade dove assolutamente non era necessario, perché la condizione della pavimentazione era ancora ottima, tipo per esempio, l'Arco d'Augusto, giù sotto, a valle dell'Arco d'Augusto.
Ora, che il Comune di Aosta debba fare guadagnare un sacco di milioni a Sogno, perché quelle bitumature, già quando sono state portate in programma, già si sapeva che le faceva Sogno, ed io pregherei l'Assessore Colombo - come autorità di tutela, e trattandosi di quattrini nostri - di aprire gli occhi anche sugli appalti che fa il Comune, no? Perché, vedi Colombo, quelle bitumature, quel sistema di bitumature era una greppia perché si trattava di stendere un tappeto sulle bitumature esistenti, e tu sai molto bene che in quel caso si tratta non più a metro quadrato, come fa normalmente la Regione, ma a metri cubi, e tu sai cosa vuole dire farlo a metri cubi, tu lo sai, ed allora io direi che la Regione, trattandosi di quattrini suoi, vero, apra gli occhi e controlli un po', e specialmente non faccia bitumare delle strade, non dico tutte; una parte, sì avevano necessità di essere bitumate, della stesura del tappeto sopra, ma altre assolutamente no; quelli sono dei quattrini spesi male, scusami Colombo, e tu hai queste responsabilità! Non sei stato tu che hai fatto stendere, ma avevi però il dovere di accertarti, e dove non necessitava la stesura del tappeto, dovevi dire: "qui no, la Regione non è disposta a spendere, buttare dei quattrini dalla finestra, ad eseguire dei lavori non necessari"; prima cosa.
In secondo luogo, i progetti sono in visione all'Ufficio Tecnico del Comune di Aosta; permetti Colombo che io ti dica che come Consigliere regionale, non intendo andare al Comune, all'Ufficio tecnico del comune di Aosta a vedere i progetti; sono opere finanziate dalla Regione? Ed allora i Consiglieri regionali, cioè gli amministratori della Regione hanno diritto di consultare questi progetti non già peregrinando negli uffici tecnici o nei municipi dei comuni, ma alla sede, in sede di Regione, ed allora io ti prego di farti mandare una copia dei progetti, in modo che i Consiglieri regionali possano prenderne visione in sede di Regione e non nei vari comuni. Noi, i lavori che stiamo eseguendo con gli altri comuni, nessun Assessore, e neanche Colombo, ha mai detto: "se volete vedere, andate al municipio interessato", mai, perché i progetti i Consiglieri li hanno sempre consultati nell'ufficio tecnico dell'amministrazione regionale. Allora io chiedo, e qui chiedo di rispondermi quando - la data, pressa poco, all'incirca - i Consiglieri regionali possono prenderne visione qui, e non debbano peregrinare nei municipi.
D'altronde, tu questo, Colombo, dovresti capirlo, anche la questione di dignità, i Consiglieri regionali devono andare nei vari comuni a vedere se il Segretario, l'Ufficio ecc. a questo progetto, e i comuni, ad un certo punto possono anche dire: ma Lei chi è? Allora, concludendo: trasmetterci l'elenco definitivo, con una certa celerità, non un altro anno, non dico in otto giorni, però...
In secondo luogo io penso che, variando il piano di lavori, il Consiglio debba anche prenderne atto ufficialmente, penso, non so se questo è competenza del Presidente del Consiglio; noi abbiamo approvato un piano, ne fanno un altro, lo variano, ci possono anche essere delle ragioni per cui è stato variato, però almeno il Consiglio regionale prenda atto che è stato variato questo piano, prima cosa.
Seconda cosa che questi progetti vengano dati in visione in sede di amministrazione regionale; in terzo luogo allo scopo di evitare che anche per altre opere si faccia come si è fatto per le bitumature, io pregherei l'Assessore interessato e l'ufficio tecnico della Regione di accertarsi della necessità di queste opere, cioè, di non fare dei lavori inutili come si è fatto in parte, dico in parte, per le bitumature nel Comune di Aosta.
Io vorrei una risposta di Colombo su quelle due questioni che io ho posto.
Colombo (P.S.I.) - La questione dei progetti, d'accordo: io chiederò senz'altro al Comune di Aosta di mandarci una copia perché sia messa a disposizione dei Consiglieri; sulle altre cose, beh, non è che noi possiamo ad un certo momento andare a vedere se tutte le strade che sta bitumando un comune sono proprio necessarie oppure no: mi pare che qui usciamo fuori da quelli che sono i compiti, diciamo così, di controllo da parte dell'amministrazione regionale. A me pare che naturalmente spetta al Comune questo compito ed io mi auguro che i Comuni naturalmente, lo facciano con perizia e soprattutto lo facciano quando è necessario; questo è un po' la raccomandazione che noi facciamo a tutti i comuni perché, almeno da parte nostra, alle bitumature ci passiamo solamente quando le bitumature sono necessarie.
Manganoni (P.C.I.) - E le variazioni del progetto, cioè, sulle modifiche apportate al piano?
Colombo (P.S.I.) - Manderò la copia, così come mi è stato richiesto, la copia senz'altro, con la variazione del piano, manderò la copia così come è stato richiesto.
Manganoni (P.C.I.) - Volevo solo dire questo, sai, l'autonomia dei comuni, scusami Colombo, se quando gli altri comuni ti chiedono un'opera voi vi accertate sulla necessità di quell'opera; è vero o no? Fatelo anche per il Comune di Aosta.
Scusami, se la frazione di Les Combes, a Introd, ti chiede, non so, la costruzione di un acquedotto nuovo, tu vai e dici, un momento, vediamo un po' quello che c'è, è vero o non è vero? Lo fai questo? Ed allora, perché per il Comune di Aosta non si fa?
Colombo (P.S.I.) - Il controllo delle bitumature è già una cosa molto diversa...
Manganoni (P.C.I.) - Io ti accennavo a quello e tu questo devi darmi ragione, perché laggiù, all'Arco d'Augusto, tutti ci siamo passati, era perfetta la bitumatura; chissà perché bisogna metterci un tappeto sopra? Quindi, vedi che lì il Comune ha mancato di serietà; io ti ho detto... lì si trattava... c'era Sogno, c'era Sogno...