Oggetto del Consiglio n. 314 del 20 novembre 1967 - Resoconto
OGGETTO N. 314/67 - Comune di Champdepraz - Appalto dei lavori per la costruzione della fognatura nella frazione La Fabbrica. Richiesta di informazioni. (Interpellanza)
Colombo (P.S.I.) - Se non erro, perché naturalmente ci riferiamo a una discussione fatta nel Consiglio il mese di marzo, in quella sede di approvazione del programma dei lavori pubblici erano state raccomandate, da parte del Consigliere Artaz, il problema dell'allargamento, del finanziamento previsto per le fognature di St. Marcel da parte della Signora Chanoux, anche quello di un maggiore finanziamento per le fognature di Fénis e da parte di alcuni Consiglieri del Gruppo Comunista, il problema della fognatura di Champdepraz.
Io voglio ricordare qui che naturalmente ci siamo trovati di fronte a delle raccomandazioni accettate dal sottoscritto nel caso in cui ci trovassimo nella condizione di avere i finanziamenti necessari per poter affrontare queste richieste.
Io voglio, nel merito, ragguagliare il Consiglio che sul problema delle fognature, di duecento milioni da noi previsto nel programma, abbiamo fatto lavori per duecento e dodici milioni allo stato attuale.
Ho potuto peraltro accogliere la richiesta fatta dal Consigliere Artaz con l'ultimazione del tronco appaltato di dieci milioni, mentre invece il costo era di 14 milioni, altrettanto ho potuto fare per quanto concerne la fognatura di Fénis con un ulteriore lavoro di un 5 o 6 milioni.
Non sono esattamente nella condizione di poter dire quanto ammonterà il lavoro che è stato disposto da parte dell'Assessorato, non sono stato nella condizione di poter appaltare il lavoro della fognatura di Champdepraz per mancanza naturalmente di fondi nel finanziamento previsto dall'Assessorato. Sarà nostra premura e qui posso dare, direi, un'assicurazione completa includendo questa fognatura nei programmi del 1968 perché come voi sapete la priorità dei nostri interventi sono proprio nel campo e delle fognature e degli acquedotti.
Quindi penso con questo di aver chiarito l'aspetto di questa interpellanza.
Manganoni (P.C.I.) - Il capitolo delle fognature, cioè la cifra prevista nel capitolo delle fognature è stata totalmente spesa e anche superata, lo ammetto, però io voglio attirare l'attenzione di Colombo su un altro fatto.
Noi abbiamo altri capitoli dei lavori pubblici e per citarne uno, quello degli edifici della Pubblica Istruzione, per cui era stata prevista una spesa di 641 milioni; io vorrei chiedere, qui, quanti ne abbiamo spesi?
Forse poco più della metà, no, ed allora una buona parte di questi 641 milioni, che non sono stati spesi per la ragione che noi abbiamo detto allora, non c'erano né progetti né terreni, come fate a costruire un edificio se non sapete neanche dove? Non c'è il progetto, non sapete neanche qual è il terreno.
Sulla questione degli acquedotti, io penso, e qui non sono bene informato, anche qui ci saranno degli avanzi dovuti al fatto perché negli acquedotti in tutti gli anni si verificavano degli avanzi, perché erano dei contributi che si danno ai Comuni e tanti Comuni, per diverse ragioni, non potevano nel corso di quell'anno eseguire l'opera, no?
Abbiamo poi, al capitolo dei lavori stradali, i 150 milioni dei parcheggi delle Porte Pretoriane per la costruzione dei parcheggi, che non sono stati costruiti e quindi non sono stati spesi, qui per citarne solo alcuni perché se li elenco tutti non finisco più. Allora, non si poteva da queste centinaia di milioni, sempre sul bilancio dei lavori pubblici anche se non sul capitolo delle fognature ma su altri capitoli, edifici, strade parcheggi ecc., dall'avanzo di quei milioni prelevarne dodici, sono centinaia che non abbiamo speso, prelevarne dodici, ma fate queste fognature! Ora io qui, non è questo il caso dell'interpellanza, io vi dico questo, Colombo, mentre il tuo collega lì, di destra, vuole costruire dei giardini dei ragazzi per mandarci a giocare dentro i passerotti, no, costruiamo le fognature, costruiamo il giardino dei ragazzi dove i ragazzi non ci sono. Costruiamo le fognature che sono le opere principali, quelle sono le più urgenti, a quelle dobbiamo dare la precedenza. Ed allora io adesso, ormai siamo alla fine dell'anno, dice Colombo, lo porterò su un altro piano, e per forza, però io dico a Colombo che avrebbe potuto attingere da queste centinaia di milioni previsti sul piano e non spesi per la ragione che ho esposto, prelevarne dodici che non era neanche una ventesima parte e fare queste fognature.
Casetta (P.C.I.) - Brevemente, perché è un'interpellanza, quindi non avrei nemmeno il diritto di parlare, ma il discorso è che quando abbiamo discusso il bilancio, il piano dei lavori dell'anno scorso, noi avevamo fatto rilevare come numerosissime opere fossero senza terreni e senza progetto, però erano state incluse nel piano.
C'erano addirittura dei soldi per posto da destinarsi, sulle scuole in un posto da destinarsi. Difatti è talmente destinato che non sappiamo ancora oggi dov'è. Comunque su quel piano di lavori vi erano numerosissime opere senza terreni, senza progetti a riconoscimento dell'Assessore.
(voci in aula) ...Se ci prendiamo quell'elenco e andiamo a vedere quello che è andato in porto; Manganoni mi è di aiuto e può farci stare qui per mezza giornata a leggerci le opere non andate in porto. Ora non erano fattibili qui... di quelle opere e infatti non si sono fatte. Però cos'è l'amaro di questo discorso, Colombo, è che allora si diceva vedremo se potremo farlo, poi non si è fatto, ma c'è un motivo che è fondamentale, che a Champdepraz non ci sono né i Bonin né i Cerise che ti fanno la campagna elettorale e allora si è fatto quanto allora ci si era impegnati, a Champdepraz invece non si è voluto fare. Questa è la realtà!
(battibecco tra Manganoni, Pedrini e Casetta)
Colombo (P.S.I.) - No, io volevo soltanto rigettare soprattutto le ultime dichiarazioni fatte dal Consigliere Casetta perché quando dice che a Champdepraz noi non vogliamo fare i lavori, veramente dice una cosa che non sta assolutamente in piedi, caro amico Casetta, perché noi a Champdepraz siamo impegnati con quindici milioni per la strada di Chevrère... (voci) ...con tredici milioni e mezzo per quanto riguarda le fognature di Viering, con 5 milioni della strada di Viering, con 14 milioni per l'asilo, con 2 milioni 800 mila per il monumento... (voci) ...non avete portato niente qua, con sei milioni, con il cantiere di lavoro del 1967-1968 e 8 milioni del '68 quindi per un totale di 64 milioni.
Ora io vi chiedo quali sono i Comuni della Valle dove noi interveniamo così massicciamente per quanto concerne appunto, dico il bilancio della Regione.
Detto questo io non voglio fare perdere tempo al Consiglio, caro amico Manganoni, però quando si dice che qui abbiamo un sacco di soldi ancora che non abbiamo potuto appaltare perché mancano terreni e progetti, io vi potrei fare tutta l'elencazione di quelle che sono state le opere appaltate quest'anno e naturalmente sono per lo meno il doppio di quelle che venivano appaltate nel passato. Quindi questo è un aspetto che io posso dimostrarvi in qualunque momento e che naturalmente mette a tacere quella che è la discussione che è sempre avvenuta qui nel Consiglio, che abbiamo messo delle opere che non si potevano appaltare e via di seguito, la verità è che noi abbiamo appaltato per il doppio di quello che è avvenuto nel passato utilizzando quasi totalmente quelli che erano i finanziamenti di cui disponeva il mio Assessorato. Se l'opposizione ritiene, io gli mando l'elenco di tutte le opere appaltate a dimostrazione di quanto si è...
(battibecchi in aula)