Oggetto del Consiglio n. 114 del 4 ottobre 1957 - Verbale
OGGETTO N. 114/57 - LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ A SOLLIEVO DELLA DISOCCUPAZIONE INVERNALE. (Interpellanza dei Consiglieri regionali Signori Barone Luigi e Manganoni Claudio)
Il Presidente, PAREYSON, dichiara aperta la discussione sulla seguente interpellanza dei Consiglieri regionali Barone Luigi e Manganoni Claudio concernente l'oggetto: "Lavori di pubblica utilità a sollievo della disoccupazione invernale", interpellanza trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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Geom. PAREYSON
Presidente del Consiglio Valle
AOSTA
Preghiamo la S. V. di voler portare sull'ordine del giorno della prossima seduta del Consiglio, la seguente interpellanza:
Premesso che la disoccupazione invernale colpisce non solo un gran numero di operai ma anche numerosi piccoli contadini e braccianti agricoli che, non potendosi dedicare nel periodo invernale ai lavori della terra, inutilmente cercano una occupazione per arrotondare il loro modesto bilancio familiare;
considerato l'urgenza di provvedere ai lavori di riparazione dei danni provocati dall'alluvione ed in particolare all'arginatura della Dora e dei torrenti di cui in parte si possono eseguire anche nella stagione fredda,
INVITIAMO
l'Assessore ai Lavori Pubblici a voler provvedere tempestivamente, sottoponendo al Consiglio un piano di lavori pubblici da iniziarsi in autunno e da proseguirsi nel periodo invernale, tenendo conto delle zone particolarmente colpite dalla disoccupazione stagionale.
Aosta, lì 18 settembre 1957.
F.ti: Barone, Claudio Manganoni.
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Il Consigliere BARONE comunica di aver presentato, unitamente al collega Manganoni, l'interpellanza di cui si tratta nell'intento di sollecitare l'esecuzione di lavori di pubblica utilità a sollievo della disoccupazione stagionale, per cercare di rendere meno grave e meno pesante la situazione che viene annualmente a verificarsi in Valle d'Aosta al sopraggiungere dell'autunno e dell'inverno.
Ricorda che, durante tali stagioni, rimangono senza lavoro non soltanto gli operai che vengono licenziati dalle industrie e dalle Imprese varie, ma anche numerosi piccoli contadini e braccianti agricoli perché, sul finire dell'autunno, i lavori di campagna cessano.
Rammenta che la situazione già precaria dei piccoli contadini è stata quest'anno aggravata ulteriormente prima dall'alluvione, che tanti disastri ha causato nella nostra Valle, e poi da un periodo di siccità della durata di oltre tre mesi.
Rileva, quindi, la necessità che il programma di lavori pubblici da eseguire a sollievo della disoccupazione stagionale sia questo anno più consistente di quelli approvati negli anni passati, anche perché la critica situazione degli stabilimenti industriali si fa sempre più grave, particolarmente nella bassa Valle.
Cita la Filatura Brambilla, di Verrès, che ha ridotto l'orario di lavoro a 6 ore giornaliere, di modo che ogni operaio lavora praticamente soltanto due settimane su tre.
Cita anche la Società Guinzio e Rossi, di Verrès, che ha licenziato 30 operai nel periodo di un anno.
Ricorda che la situazione dell'Edilmeccanica, di Hône, è ancora più grave perché detto stabilimento ha chiuso del tutto i suoi battenti, creando 60 nuovi disoccupati.
Accenna, infine, alla Società Ilssa-Viola, di Pont St. Martin, che nel periodo di un anno ha licenziato circa 70 operai, di cui 50 nell'ultimo periodo dell'anno.
Osserva che i dati citati dimostrano chiaramente che la situazione della disoccupazione in Valle è ora più grave che negli anni passati.
Riferisce di aver invece avuto l'impressione, esaminando l'allegato all'oggetto numero 15 dell'ordine del giorno (programma di lavori da eseguire a sollievo della disoccupazione invernale mediante istituzione di cantieri di lavoro) che il programma di quest'anno sia meno consistente di quelli approvati dal Consiglio negli anni scorsi.
Il Consigliere MANGANONI pone in rilievo che nella mozione si chiede che i lavori pubblici da eseguire a sollievo della disoccupazione invernale siano iniziati in autunno e proseguiti nel periodo invernale, affinché servano effettivamente a lenire la disoccupazione stagionale.
Comunica che i presentatori della mozione hanno ritenuto opportuno di fare detta precisazione perché, negli anni passati, vari lavori deliberati dal Consiglio a sollievo della disoccupazione stagionale sono stati iniziati solo in primavera, allorquando la situazione si era fatta meno grave, perché in tale stagione i cantieri edili e stradali riprendono il lavoro.
Rammenta che il Presidente della Giunta, Bondaz, in una delle prime sedute della attuale legislatura affermò che una delle sue più vive preoccupazioni sarebbe stata quella di eliminare la disoccupazione in Valle d'Aosta.
Lamenta che tale lodevole proposito non sia ancora stato pienamente attuato e rivolge invito all'Assessore ai Lavori Pubblici di fare in modo che il lodevole intento del Presidente della Giunta regionale sia tradotto in pratica.
L'Assessore VESAN dichiara di non concordare sulla affermazione, fatta dal Consigliere Barone, che il programma di lavori da eseguire a sollievo della disoccupazione stagionale nel prossimo inverno sia meno consistente dei programmi approvati dal Consiglio negli anni passati.
Osserva che per rendersi conto dell'infondatezza di tale affermazione è sufficiente dare uno sguardo al programma di lavori predisposto dall'Assessorato dei Lavori Pubblici.
Osserva che non intende entrare ora nel merito di tale programma, perché questo formerà oggetto di una discussione a parte, sebbene tale programma potrebbe anche essere discusso contemporaneamente alla interpellanza in esame, per analogia di materia.
Informa che i progetti delle opere relative ai cantieri di lavoro incluse nel predetto programma sono stati elaborati tempestivamente e trasmessi al Ministero del Lavoro.
Comunica che il menzionato programma comprende cantieri di lavoro per un così rilevante numero di giornate lavorative che, secondo i dati forniti dall'Ufficio regionale del Lavoro, sarà difficile reperire localmente il previsto numero di operai disoccupati necessari per l'esecuzione dei lavori.
Comunica ancora che nella prossima stagione invernale è prevista l'esecuzione di lavori di arginatura della Dora, particolarmente nella bassa Valle, per un importo di circa 400 milioni di lire (di cui risultano già appaltati lavori per circa Lire 160 milioni).
Osserva che la difficoltà maggiore sarà proprio quella di trovare degli operai in numero sufficiente per attuare i lavori previsti nel programma di cantieri a sollievo della disoccupazione stagionale.
Il Consigliere BARONE dichiara di aver preso atto dei chiarimenti dati dall'Assessore ai Lavori Pubblici ed auspica che le affermazioni dallo stesso fatte possano essere approvate dai fatti, in modo che non vi sia più alcun disoccupato in Valle d'Aosta nel periodo autunnale-invernale.
Il Consiglio prende atto.
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