Oggetto del Consiglio n. 106 del 4 ottobre 1957 - Verbale
OGGETTO N. 106/57 - ISTITUZIONE DI CORSI POPOLARI PER L'ANNO SCOLASTICO 1957-1958.
L'Assessore alla Pubblica Istruzione, BERTHET, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di istituzione di corsi popolari per l'anno scolastico 1957-1958, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
Il Consiglio regionale, con deliberazione n. 128, in data 4 ottobre 1956, approvava l'istituzione di numero 15 corsi popolari per l'anno scolastico 1956-1957.
Tali corsi, molto apprezzati dalla popolazione, hanno dato esito soddisfacente, per cui sarebbe opportuno, anche per il prossimo anno scolastico 1957-1958, approvare la istituzione di 15 corsi popolari analoghi a quelli istituiti lo scorso anno.
La relativa spesa è prevista in lire 2 milioni 730.000.
Quanto sopra premesso, si propone che il Consiglio regionale
Deliberi
1) di approvare l'istituzione di numero 15 (quindici) corsi popolari in vari Comuni della Regione per l'anno scolastico 1957-1958;
2) di approvare e di impegnare la relativa spesa, prevista in lire 2.730.000 (duemilionisettecentotrentamila), da liquidarsi con successivi provvedimenti della Giunta e da imputarsi al capitolo 76 del bilancio per il corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità: "Spese per corsi annuali di Scuole popolari (R.D. 5-2-1928, n. 577), per l'istituzione di centri di lettura, per le biblioteche scolastiche e popolari e per la stampa del bollettino scolastico";
3) di delegare alla Giunta regionale e all'Assessorato alla Pubblica Istruzione l'adozione di ogni provvedimento di approvazione e di liquidazione delle spese per l'attuazione dei corsi popolari di cui si tratta.
L'Assessore BERTHET informa che i corsi popolari istituiti negli anni scorsi hanno incontrato il favore della popolazione e sono stati frequentati regolarmente dagli iscritti che, lo scorso anno, ammontavano a 206.
Comunica, su richiesta del Consigliere NICCO Giulio, che non è possibile precisare oggi dove saranno aperti i 15 corsi popolari di cui viene proposta l'istituzione per l'anno scolastico 1957-1958, perché i corsi saranno aperti nelle località in cui sarà assicurata la frequenza di almeno 15 giovani.
Segue discussione, alla quale prendono parte i Consiglieri NICCO Giulio, SAVIOZ, BARONE e l'Assessore BERTHET, il quale precisa che, alla fine dei corsi, ai frequentanti che sosterranno gli esami con esito favorevole sarà rilasciato un certificato di proscioglimento dall'obbligo dell'istruzione elementare.
Il Presidente, PAREYSON, pone ai voti, per alzata di mano, la approvazione delle proposte della Giunta.
IL CONSIGLIO
ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti numero trentatre);
Delibera
1) di approvare l'istituzione di numero 15 (quindici) corsi popolari in vari Comuni della Regione per l'anno scolastico 1957-1958:
2) di approvare e di impegnare la relativa spesa, prevista in lire 2.730.000 (duemilioni settecentotrentamila), da liquidarsi con successivi provvedimenti della Giunta e da imputarsi al capitolo 76 del bilancio per il corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità: "Spese per corsi annuali di Scuole popolari (R.D. 5-2-1928. n. 577), per l'istituzione di centri di lettura, per le biblioteche scolastiche e popolari e per la stampa del bollettino scolastico";
3) di delegare alla Giunta regionale e all'Assessorato alla Pubblica Istruzione l'adozione di ogni provvedimento di approvazione e di liquidazione delle spese per l'attuazione dei corsi popolari di cui si tratta.
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