Oggetto del Consiglio n. 96 del 10 luglio 1957 - Verbale
OGGETTO N. 96/57 - FUNIVIA MONOFUNE AOSTA-LES FLEURS-PILA. DOMANDA SOCIETÀ "FUNIVIA AOSTA-PILA DI BERARD E C.", CON SEDE IN AOSTA, PER CONCESSIONE-AUTORIZZAZIONE ALLA COSTRUZIONE DELL'IMPIANTO. DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore al Turismo, BORDON, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione, concernente la domanda della Società "FUNIVIA AOSTA-PILA, di Berard e C.", con sede in Aosta, intesa ad ottenere la concessione e autorizzazione alla costruzione dell'impianto di una funivia monofune nel tratto Aosta-Les Fleurs-Pila, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
---
La Società in accomandita semplice "Funivia Aosta-Pila di Berard e C.", con sede in Aosta, Viale Stazione 3, ha presentato in data 2-11-1955 domanda per ottenere, ai sensi dell'art. 20 del D. P. R. 28-6-1955 n. 771, la concessione per la costruzione e l'esercizio, per anni 29, di una funivia monofune ad agganciamento automatico a vetturette biposto da Aosta a Pila, con stazione intermedia nella località Les Fleurs, del Comune di Gressan.
Il progetto è stato predisposto dalla Società r.l. "Piemonte Funivie", di Torino, a firma Ing. Lello Prudenza (simile a quella costruita a Courmayeur per il collegamento Plan Checrouit-Colle) e prevede due tronchi: Aosta - Les Fleurs e Les Fleurs - Pila.
La Commissione regionale per la tutela del paesaggio ha espresso parere favorevole, come da comunicazione 19-10-1955 n. 1347/B. A. subordinatamente allo spostamento di 30 metri a monte della stazione di arrivo a Pila.
Detto spostamento è stato accettato dalla Società, come da disegni esecutivi di progetto.
La domanda è stata inoltrata in data 17-11-1955, con nota numero 2916/1, all'Ispettorato Compartimentale per la Motorizzazione Civile e i trasporti in concessione, di Torino, unitamente agli atti tecnici ed amministrativi, ai sensi dell'articolo 16 del D. M. 8-10-1955.
La Società Aosta - Pila venne invitata a produrre anche la documentazione stabilita dall'articolo 18 del D. M. 8-10-1955, trattandosi di concessione per anni 29.
L'Ispettorato Compartimentale per la Motorizzazione Civile, di Torino, ed il Ministero dei Trasporti richiesero l'invio di ulteriori documenti tecnici, con particolare riguardo ai dispositivi di sicurezza.
La Società ha fatto pervenire, gradualmente, gli atti richiesti, completando anche la parte amministrativa.
Il Comando Militare Territoriale di Torino ha concesso il nulla-osta militare con disciplinare n. 14014 in data 7-6-1956.
Per gli attraversamenti stradali l'Amministrazione regionale, il Comune di Charvensod ed il Comune di Gressan hanno concesso le rispettive autorizzazioni.
L'Amministrazione del Consorzio irriguo di Charvensod ha dato il proprio nulla-osta.
I Consigli comunali di Aosta, Gressan, Charvensod hanno espresso parere favorevole per la costruzione della funivia, ai sensi dell'articolo 20 - terzo comma - del D. P. R. 28-6-1955 n. 771, con deliberazioni rispettivamente in data 5-2-1957 n.14, 5-2-1957 n. 5/17 e 17-2-1957 n. 203.
L'Ufficio del Genio Civile di Aosta ha concesso il consenso per l'attraversamento aereo del fiume Dora Baltea, in località Pont Suaz, con nota 12-11-1955 n. 3856.
La R.A.I. - Radiotelevisione Italiana - ha concesso il proprio benestare per la costruzione della funivia in data 12-7-1956, in seguito agli accordi intrevenuti con la Società richiedente.
Per il sovrapassaggio di cavi della funivia sui terreni della Società Nazionale Cogne e, in particolare, sul fabbricato della stazione intermedia della teleferica per il trasporto del minerale Acquefredde-Aosta, sita in località Leysettaz del Comune di Gressan, è stata stipulata in data 10-12-1956 la convenzione regolatrice dei rapporti tra la Società Cogne e la Società "Funivia Aosta-Pila".
Per l'attraversamento della funivia monofune con l'elettrodotto a 50.000 V. della Società Cogne, il progetto accettato dalla Società è stato approvato dall'Ispettorato Compartimentale per la Motorizzazione Civile di Torino, come da comunicazione n. 9091 in data 6-6-1957.
Per l'attraversamento della funivia con l'elettrodotto della S.I.P. a 220 Kw. Châtillon - Avise, la Società Idroelettrica Piemonte ha concesso il proprio benestare con nota 70017973 in data 28-5-1957.
Per gli attraversamenti delle proprietà private e per le costituzioni di servitù la Società "Funivia Aosta-Pila" ha già provveduto a definire ogni pratica con gli interessati.
Il progetto a firma dell'Ing. Lello Prudenza, di Torino, è stato approvato dal Ministro Segretario di Stato per i Trasporti con decreto 25-2-1957 n. 728 (32), udito il parere della Commissione per le Funicolari aeree e terrestri, ai sensi dell'art. 21 del decreto del Presidente della Repubblica 28-6-1955 n. 771.
Le caratteristiche generali dell impianto sono le seguenti:
Il tracciato è diviso in due tronchi, nettamente indipendenti, che possono, occorrendo, funzionare separatamente l'uno dall'altro.
Il 1° tronco, Aosta - Les Fleurs, ha le seguenti caratteristiche tecniche:
- |
lunghezza orizzontale totale |
mt. |
3270 ca. |
- |
dislivello |
mt. |
792, 50 |
- |
lunghezza sviluppata totale |
mt. |
3400 ca. |
- |
scartamento in linea fra le funi |
mt. |
4, 00 |
- |
velocità di esercizio |
m/sec. |
3,00/4,00 |
- |
numero dei cavalletti di appoggio (linea) |
n. |
23 |
- |
numero dei cavalletti di ritensione (linea) |
n. |
3 |
- |
numero dei sostegni di ingresso stazione |
n. |
2 |
- |
numero totale dei sostegni |
n. |
28 |
- |
numero totale dei rulli |
n. |
392 |
- |
intervallo minimo fra le vetturette |
mt. |
60 |
- |
numero massimo delle vetturette in linea |
n. |
113 |
- |
potenzialità di trasporto (per ramo) persone/ora |
n. |
360/400 |
- |
potenza massima occorrente a regime |
HP. |
190 ca. |
Il 2° tronco, Les Fleurs - Pila, ha le seguenti caratteristiche tecniche:
- |
lunghezza orizzontale totale |
mt. 1605 ca. |
|
- |
dislivello |
mt. 435 ca. |
|
- |
lunghezza sviluppata totale |
mt. 1800 ca. |
|
- |
scartamento in linea fra le funi |
mt. |
4,00 |
- |
velocità di esercizio |
m/sec. |
3,00/4,00 |
- |
numero dei cavalletti di appoggio (linea) |
n. |
18 |
- |
numero dei cavalletti di ritensione |
n. |
3 |
- |
numero dei sostegni di ingresso stazione |
n. |
2 |
- |
numero totale dei sostegni |
n. |
23 |
- |
intervallo minimo fra le vetturette |
mt. |
60 |
- |
numero massimo delle vetturette in linea |
n. |
67 |
- |
potenzialità di trasporto per persone/ora |
n. |
360/400 |
- |
numero totale dei rulli |
n. |
240 |
- |
potenza massima occorrente a regime |
HP. |
100 ca. |
Complessivamente, pertanto, la lunghezza orizzontale dell'impianto completo è di mt. 4.875 circa, con un dislivello di mt. 1227 circa.
Il numero massimo delle vetturette ammissibili nell'impianto è di 180, con una polenzialità di trasporto da 360 a 400 persone all'ora.
L'impianto consiste in una funivia mono-fune a funzionamento continuo, con immorsamento e svincolo automatico delle vetturette biposto nelle stazioni.
La fune portante-traente da mm. 33 è ad anello per ogni singolo tronco, sempre in moto, tesa fra la stazione di Aosta e quella di Les Fleurs per il tronco indicato (che chiameremo "inferiore") e fra la stazione di Les Fleurs e quella di Pila per il tronco relativo (che chiameremo "superiore").
La Stazione di Les Fleurs raggruppa gli argani-motori (n. 2) per i 2 tronchi, venendo così a realizzarsi un complesso unico che aziona l'intero impianto. I dispositivi di tensione delle due campate di funi, a valle ed a monte di Les Fleurs, sono sistemati nelle stazioni terminali rispettive di Aosta e Pila.
Sulla fune, che come detto è sempre in moto, vengono lanciate ed innestate con un sistema automatico, a distanza regolata di mt. 60 ca. da apposita apparecchiatura, le vetturette biposto, chiuse e con sedili, le quali, attraverso asta di sospensione ammortizzata e morsa di agganciamento, vengono bloccate alla fune traente-portante.
In corrispondenza delle stazioni di arrivo il sistema di immorsamento, per effetto di opportune apparecchiature a lavoro inverso di quelle di partenza, sganciano le vetturette, che permettono la discesa dei viaggiatori da ferme. Una particolarità dell'impianto è che il carico e lo scarico dei viaggiatori avviene da vetturette ferme.
Nelle stazioni sono disposte ampie piattaforme, sia per la sistemazione degli organi relativi, sia per agevolare l'afflusso dei viaggiatori e l'accesso alle vetturette.
La Società richiedente la concessione, in seguito all'avvenuta approvazione del progetto, ha chiesto l'autorizzazione ad eseguire i lavori di costruzione dell'impianto, in conformità all'articolo 20 del Decieto Presidente della Repubblica 28-6-1955 n. 771 e all'articolo 21 del D.M. 8-10-1955.
In relazione a quanto sopra esposto ed all'avvenuto controllo che tutti gli atti tecnici riguardanti il progetto sono stati predisposti ed approvati dai competenti organi ministeriali, con riserva di stabilire successivamente le clausole per la concessione dell'esercizio dell'impianto in base alle norme tecniche e giuridiche che saranno impartite dal Ministero dei Trasporli, si propone che il Consiglio regionale, ai sensi dell'art. 20, terzo comma, del Decreto Presidente della Repubblica 28-6-1955 n. 771, autorizzi il Presidente della Giunta regionale ad accordare la concessione-autorizzazione per la costruzione dell'impianto funiviario in base al progetto approvato dal Ministero dei Trasporti, con le clausole stabilite nel voto della Commissione per le funicolari aeree e terrestri, delegando alla Giunta regionale di stabilire le clausole particolari per la concessione dell'esercizio pubblico dell'impianto stesso, in conformità alle norme di cui al D.P.R. 28-6-1955 n. 771 ed ai D.M. 8-10-1955.
---
COPIA
ISPETTORATO GENERALE M.C.T.C. - SERV. III - Uff. 2 - N. 728 2) SGM. 27/C IL MINISTRO SEGRETARIO DI STATO PER I TRASPORTI
VISTO il decreto del Presidente della Repubblica 28 giugno 1955, n. 771, per il decentramento dei servizi del Ministero dei Trasporti, Ispettorato Generale della Motorizzazione Civile e dei Trasporti in Concessione;
VISTO il decreto ministeriale 8 ottobre 1955 n. 38, che detta direttive per l'assolvimento da parte dei Comuni e delle Giunte Provinciali delle funzioni loro demandate dal suindicato decreto presidenziale;
VISTO il decreto ministeriale 31 agosto 1937, n. 2672, col quale è stato approvato il regolamento per le funivie in servizio pubblico per il trasporto di persone;
VISTO il decreto ministeriale 16 aprile 1947, n. 906, col quale sono state approvate le norme tecniche provvisorie per l'impianto e l'esercizio di seggiovie;
VISTO il testo unico delle disposizioni di legge per le ferrovie concesse all'industria privata, le tranvie a trazione meccanica e le automobili, approvate con Regio Decreto 9 maggio 1912, n. 1447, e successive modificazioni e aggiunte;
UDITO il parere della Commissione per le Funicolari aeree e terrestri;
DECRETA
Ai sensi e per gli effetti dell'art. 21 del decreto del Presidente della Repubblica 28 giugno 1955, n. 771, sono approvati, in linea tecnica, il progetto e gli atti aggiuntivi allo stesso a firma dell'Ing. Lello Prudenza di Torino, recanti i bolli annullati in data 15/9 e 15/10/1955; 1/2 e 14 - 31/7/1956 dei due tronchi Aosta-Les Fleurs e Les Fleurs-Pila, della funicolare aerea monofune con cabinette ad agganciamento automatico Aosta-Pila, in Provincia di Aosta, subordinatamenle all'osservanza delle prescrizioni ed avvertenze fatte dalla Commissione, e per le Funicolari aeree e terrestri con il voto 9 febbraio 1956, n. 5, ed a quelle fatte con la ministeriale 28 maggio 1906, n. 254.
In accoglimento del parere espresso dalla Commissione per le Funicolari Aeree e Terrestri con il citato voto 9 febbraio 1956, n. 5, e ai sensi e per gli effetti dell'indicato art. 21 del decreto presidenziale 28 giugno 1955, n. 771, la visita di ricognizione della funicolare aerea monofune di che trattasi sarà effettuata direttamente dall'Ispettorato Generale della Motorizzazione Civile e dei Trasporti in Concessione.
Roma, 25 febbraio 1957
IL MINISTRO
F.to: ANGELINI
---
L'Assessore BORDON riferisce che la Società "Funivie Aosta-Pila, di Bérard & C." ha chiesto, con domanda in data 2 novembre 1955, la concessione - autorizzazione per la costruzione e l'esercizio, per anni 29, di una funivia monofune ad agganciamento automatico a vetturette biposto da Aosta a Pila, con stazione intermedia nella località Les Fleurs, del Comune di Gressan.
Comunica che tutti gli organi ed uffici competenti hanno espresso parere favorevole per la concessione - autorizzazione di cui si tratta.
Fa presente che il progetto del costruendo impianto funiviario è stato allestito dall'Ing. Lello Prudenza e prevede due tronchi: Aosta-Les Fleurs e Les Fleurs-Pila.
Per quanto riguarda le caratteristiche generali dell'impianto, richiama l'attenzione dei Consiglieri sulla relazione soprariportata, informando che il Ministero dei Trasporti, con nota del 22 giugno 1957, ha comunicato che, in seguito ai pareri espressi dalla Commissione per le funivie aeree e terrestri in data 9 febbraio 1956 e 7 aprile 1957, la durata della concessione per l'impianto della funivia aerea monofune Aosta-Pila è da stabilire in anni 20.
Conclude, proponendo che il Consiglio autorizzi, a' sensi dell'articolo 20, 3° comma il D.P.R. 28-6-1955 n. 771, il Presidente della Giunta regionale ad accordare la concessione - autorizzazione per la costruzione dell'impianto funiviario di cui si tratta in base al progetto ad agli atti aggiuntivi approvati dal Ministero dei Trasporti.
Precisa ancora che l'autorizzazione al funzionamento dell'impianto funiviario sarà, invece, concessa con successivo provvedimento dell'Ispettorato Compartimentale per la Motorizzazione Civile di Torino.
Il Consigliere MANGANONI ricorda che, nella seduta del 12 aprile 1957 (oggetto n. 63), l'Assessore al Turismo aveva informato il Consiglio che erano in corso trattative tra la Società seggioviaria per az. Pila e la Società "Funivie Aosta-Pila, di Bérard & C.", intese ad evitare il funzionamento parallelo della seggiovia e della costruenda funivia nel tratto Les Fleurs-Pila.
Chiede se le due Società abbiano raggiunto un accordo a tale riguardo.
L'Assessore BORDON comunica che è stato raggiunto un accordo ed informa che la Società "Funivia Aosta-Pila di Bérard & C.", in relazione a detto accordo, verserà alla Società seggioviaria per az. Pila una determinata somma, che non è in grado oggi di precisare, a condizione che la seggiovia non funzioni più nel tratto Les Fleurs-Pila.
Riferisce che è intendimento della Società seggioviaria per az. Pila di spostare l'impianto seggioviario nella zona più alta del Drinc, per valorizzare la zona della Gora e del Quiss.
Informa che verrebbe, per il momento, sopprasseduto a tale spostamento di impianto perché l'Amministrazione della Società seggioviaria per az. Pila ritiene che la costruenda funivia monofune Les Fleurs-Pila non sia sufficiente per trasportare tutti i viaggiatori in determinati periodi dell'anno, per cui non è da escludersi la riattivazione della seggiovia in detti periodi d'intesa con la Società Funivia Aosta-Pila, di Bérard & C.
Informa ancora che la seggiovia nel tratto Les Fleurs-Pila, che avrebbe dovuto sospendere il suo funzionamento a decorrere dal 23 aprile 1957, per modifiche e riparazioni richieste dal competente Ispettorato Compartimentale di Torino, - è stata autorizzata dal predetto Ispettorato, per l'interessamento di questa Amministrazione regionale, a continuare il suo funzionamento sino al 30 settembre p.v., data in cui si presume che entrerà in funzione la nuova funivia monofune della Società di Bérard & C.
Il Presidente, PAREYSON, invita il Consiglio a votare, per alzata di mano, per l'approvazione delle proposte della Giunta e di cui alla parte finale della relazione surriportata.
IL CONSIGLIO
- preso atto di quanto riferito dall'Assessore al Turismo, BORDON;
- veduto l'articolo 20, terzo comma, del Decreto P.R. 28 giugno 1955 n. 771;
- ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti: ventisei);
Delibera
di approvare che, ai sensi dell'articolo 20, terzo comma, del Decreto P.R. 28 giugno 1955, il Presidente della Giunta regionale accordi alla richiedente Società "Funivie Aosta-Pila, di Bérard & C.", con sede in Aosta, la concessione-autorizzazione per la costruzione dell'impianto funiviario Aosta-Pila, di cui alle premesse, in base al progetto approvato dal Ministero dei Trasporti, con le clausole stabilite nel voto della Commissione per funicolari aeree e terrestri, delegando alla Giunta regionale di stabilire le clausole particolari per la concessione dell'esercizio pubblico dell'impianto stesso, in conformità alle norme di cui al D.P.R. 28-6-1955 ed al D.M. 8-10-1955.
______