Oggetto del Consiglio n. 310 del 16 maggio 1979 - Verbale

OGGETTO N. 310/79 - Disegno di legge regionale concernente: "Modificazione della pianta organica del personale dell'Amministrazione regionale".

La pianta organica del personale dell'Amministrazione regionale, per corrispondere alle mutevoli e diverse esigenze della funzione amministrativa, dovrebbe costituire una struttura flessibile e dinamica. Di qui l'esigenza di modificare gli organici del personale quando se ne presenta la necessità, tenuto conto, ovviamente, dei programmi e delle prospettive di sviluppo dei vari servizi.

A tale scopo, la Giunta sottopone all'esame ed all'approvazione del Consiglio regionale l'allegato disegno di legge regionale il quale prevede la modificazione della pianta organica del personale regionale limitatamente alla Presidenza della Giunta, alla Segreteria generale, nonché agli Assessorati dei Lavori pubblici, della Sanità e Assistenza sociale e del Turismo, Antichità e Belle Arti.

Si illustrano, qui di seguito, le modificazioni proposte:

- Presidenza della Giunta e Ufficio Stampa

Il servizio di segreteria della Giunta regionale è trasferito dalla Segreteria generale, alle dipendenze della Presidenza della Giunta per motivi di razionalità e di funzionalità, in quanto il servizio stesso espleta i compiti attribuitigli dalla legge in funzione dell'attività della Giunta e si ritiene, pertanto, opportuno che dipenda direttamente dal Presidente della Giunta stessa.

Il trasferimento è operato istituendo, presso la Presidenza della Giunta regionale, i posti della pianta organica della Segreteria della Giunta e sopprimendo i posti stessi presso la Segreteria generale.

- Segreteria generale

L'istituzione di un posto di Capo servizio di ragioneria, da assegnare al Servizio del personale, è resa necessaria dal progressivo ampliamento, verificatosi negli ultimi anni, del complesso dei compiti attribuiti al Servizio stesso. Attualmente, l'amministrazione del personale è caratterizzata da un alto grado di complessità per effetto dell'esistenza di numerose norme che disciplinano lo stato giuridico ed economico del personale, nonché dei vari problemi di carattere giuridico, psicologico e sociologico da risolvere nei rapporti con il personale stesso. È prevedibile, inoltre, che tale situazione si aggravi ulteriormente in un prossimo futuro, in relazione all'inquadramento nei ruoli regionali di personale con rapporto di lavoro privato, nonché al trasferimento alla Regione di personale dipendente dallo Stato o da altri enti pubblici, a seguito del trasferimento delle relative funzioni alla Regione stessa.

L'organico del Servizio personale non subirà modificazioni quantitative, poiché all'istituzione del posto di cui trattasi corrisponde la soppressione di un posto di Ragioniere.

- Assessorato dei Lavori pubblici

La legge 5 agosto 1978, n. 457, concernente il Piano decennale per edilizia residenziale pubblica, la legge per l'equo canone e la legge sul regime dei suoli, costituiscono un complesso di norme fondamentali aventi lo scopo di avviare una politica di programmazione complessiva nel settore edilizio superando la logica dell'emergenza che ha improntato da alcuni anni a questa parte gli interventi in materia edilizia.

In particolare, con la approvazione della legge 5 agosto 1978, n. 457, si dà finalmente l'avvio ad una azione programmatoria a lungo periodo che vede riconosciuto il ruolo fondamentale delle Regioni, con la presenza delle stesse in seno al Comitato per l'Edilizia Residenziale e al Consiglio di Amministrazione della Sezione Autonoma della Cassa Depositi e Prestiti, organismi dai quali dipende in parte l'efficacia e la rapidità di attuazione dei programmi edilizi.

All'assunzione di responsabilità diretta da parte delle Regioni nella formazione dei programmi, nella erogazione dei finanziamenti, nell'individuazione dei soggetti, nel controllo e nella vigilanza sull'attuazione dei programmi, deve conseguire un adeguamento delle strutture tecniche ed una revisione dei procedimenti amministrativi che consenta di dare attuazione ai programmi nei tempi previsti.

Per fare fronte a tali esigenze la Giunta regionale propone l'istituzione presso l'Assessorato dei Lavori Pubblici dell'ufficio edilizia agevolata e convenzionata, nonché l'istituzione di un posto di Ingegnere e di uno di Segretario necessari per il funzionamento dell'ufficio stesso.

- Assessorato delle Finanze

Attualmente, il Capo centro coordinatore, responsabile del centro meccanografico dell'Amministrazione regionale, appartiene allo stesso livello di carriera dei Programmatori (gruppo regionale B).

Tale situazione trovava una giustificazione nel passato quando al Centro erano attribuiti compiti limitati, interessanti quasi esclusivamente l'emissione dei mandati di pagamento e la relativa contabilità.

A tali funzioni si sono progressivamente aggiunti ulteriori compiti, quale, ad esempio, la contabilità retributiva del personale regionale. Parallelamente, le procedure svolte tramite il centro meccanografico sono divenute sempre più complesse e sofisticate.

Per tali motivi, si è ravvisata l'opportunità di istituire un posto di Capo centro elaborazione dati, appartenente al gruppo regionale A/3 e di sopprimere, contemporaneamente, il posto di Capo centro coordinatore, appartenente al gruppo regionale B.

- Assessorato della Sanità e Assistenza Sociale

Allo scopo di disporre di un elemento idoneo all'esercizio del coordinamento delle attività contabili dell'Assessorato, è prevista l'istituzione di un posto di Capo servizio di ragioneria, appartenente alla carriera direttiva e la contestuale soppressione di un posto di Ragioniere e di un posto di Coadiutore.

- Assessorato del Turismo, antichità e belle arti

È prevista l'istituzione di due posti di Disegnatore archeologico nonché di due posti di Operaio specializzato per fare fronte alle necessità dell'Ufficio archeologia a causa dell'aumento del numero degli scavi archeologici nonché dei più perfezionati metodi di rilievo e di scavo adottati attualmente.

In sede di prima applicazione della legge, infine, sono previste le seguenti disposizioni transitorie:

- all'art. 5, l'inserimento, in un apposito ruolo ad esaurimento, dei titolari dei posti soppressi;

- all'art. 6, la possibilità di utilizzare le graduatorie degli ultimi concorsi espletati, per la nomina ai posti di Disegnatore archeologico, di Capo servizio di ragioneria, di Capo centro elaborazione dati e di Ingegnere, trattandosi di concorsi per la nomina a posti della stessa qualifica ovvero appartenenti allo stesso ruolo o a ruoli affini.

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Disegno di legge n. 77

REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA

Legge regionale ................................. n. ...... : "MODIFICAZIONE DELLA PIANTA ORGANICA DEL PERSONALE DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE".

Il Consiglio regionale ha approvato;

Il Presidente della Giunta regionale

PROMULGA

la seguente legge:

Art. 1

Nella tabella organica dei posti e del personale dell'Amministrazione regionale nonché nelle tabelle di attuazione della carriera economica, di cui agli allegati A) e C) alla legge regionale 9 febbraio 1978, n. 1, sono istituiti i seguenti nuovi posti:

Presidenza della Giunta regionale e Ufficio Stampa

- un posto di Dirigente dei servizi di segreteria della Giunta regionale (carriera direttiva, ruolo del personale amministrativo, gruppo regionale A/2);

- un posto di Segretario (carriera di concetto, ruolo del personale amministrativo, gruppo regionale B);

- sei posti di Coadiutore (carriera esecutiva, ruolo del personale amministrativo, gruppo regionale C).

Segreteria generale

- un posto di Capo servizio di ragioneria (carriera direttiva, ruolo del personale di ragioneria, gruppo regionale A/3).

Assessorato delle Finanze

- un posto di Capo centro elaborazione dati (carriera direttiva, ruolo del personale addetto al centro meccanografico regionale, gruppo regionale A/3).

Assessorato dei Lavori pubblici

- un posto di Ingegnere (carriera direttiva, ruolo del personale tecnico, gruppo regionale A/3);

- un posto di Segretario (carriera di concetto, ruolo del personale amministrativo, gruppo regionale B).

Assessorato della Sanità e Assistenza sociale

- un posto di Capo servizio di ragioneria (carriera direttiva, ruolo del personale di ragioneria, gruppo regionale A/3).

Assessorato del Turismo, Antichità e Belle Arti

- due posti di Disegnatore archeologico (carriera di concetto, ruolo del personale tecnico, gruppo regionale B);

- un posto di Operaio specializzato - scavatore archeologico (carriera ausiliaria, ruolo del personale operaio, gruppo regionale S/1);

- un posto di Operaio specializzato - muratore capo operaio (carriera ausiliaria, ruolo del personale operaio, gruppo regionale S/1).

Art. 2

Nella tabella organica dei posti e del personale dell'Amministrazione regionale, nonché nelle tabelle di attuazione della carriera economica, di cui agli allegati A) e C) alla legge regionale 9 febbraio 1978, n. 1, sono soppressi i seguenti posti:

Segreteria generale

- un posto di Dirigente dei servizi di segreteria della Giunta regionale (carriera direttiva, ruolo del personale amministrativo, gruppo regionale A/2);

- un posto di Ragioniere (carriera di concetto, ruolo del personale di ragioneria, gruppo regionale B);

- un posto di Segretario (carriera di concetto, ruolo del personale amministrativo, gruppo regionale B);

- sei posti di Coadiutore (carriera esecutiva, ruolo del personale amministrativo, gruppo regionale C).

Assessorato delle Finanze

- un posto di Capo centro coordinatore (carriera di concetto, ruolo del personale del Centro meccanografico regionale, gruppo regionale B).

Assessorato della Sanità e Assistenza sociale

- un posto di Ragioniere (carriera di concetto, ruolo del personale di ragioneria, gruppo regionale B);

- un posto di Coadiutore (carriera esecutiva, ruolo del personale amministrativo, gruppo regionale C).

Art. 3

Nell'elenco degli uffici dell'Amministrazione regionale, di cui alla tabella B) allegata alla legge regionale 9 febbraio 1978, n. 1, sono aggiunti i seguenti uffici:

Presidenza della Giunta regionale e Ufficio Stampa

- Segreteria della Giunta regionale

Assessorato dei Lavori pubblici

- Ufficio edilizia agevolata e convenzionata

Nell'elenco degli uffici della Segreteria generale, di cui alla tabella citata al comma precedente, è soppressa la Segreteria della Giunta regionale.

Art. 4

Il ruolo del personale addetto al centro meccanografico regionale assume la denominazione di "ruolo del personale addetto al centro elaborazione dati".

Art. 5

Gli attuali titolari dei posti soppressi ai sensi del precedente articolo 2, sono inseriti in un ruolo speciale ad esaurimento. Essi saranno progressivamente immessi nei posti che si renderanno vacanti nei ruoli ordinari, relativi alla corrispondente qualifica.

Art. 6

In sede di prima applicazione della presente legge, per la nomina ai posti di Disegnatore archeologico può essere utilizzata la graduatoria dei concorrenti idonei non nominati in ruolo per insufficienza di posti, relativa al concorso interno espletato, per la nomina a posti appartenenti alla stessa qualifica, ai sensi dell'articolo 3 della legge regionale 9 febbraio 1978, n. 1, limitatamente al personale non di ruolo, in servizio alla data di entrata in vigore della presente legge.

Per la nomina ai posti di Capo servizio di Ragioneria e di Capo centro elaborazione dati, può essere utilizzata la graduatoria dei concorrenti idonei, relativa al più recente concorso pubblico espletato per la nomina al posto di vice ragioniere capo aggiunto.

Per la nomina al posto di Ingegnere può essere utilizzata la graduatoria del più recente concorso pubblico espletato per la nomina ad un posto della stessa qualifica.

Art. 7

L'onere derivante dall'applicazione della presente legge, valutato in annue lire 52.000.000, graverà sui capitoli 420, 450, 4960 e 8930 della Parte Spesa del bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1979 e sui corrispondenti capitoli di spesa dei bilanci preventivi della Regione per gli anni successivi.

Alla copertura dell'onere di cui al comma precedente si provvede mediante riduzione di pari importo del fondo speciale per oneri derivanti da provvedimenti legislativi in corso di perfezionamento, iscritto al capitolo 2175 del bilancio stesso (punto n. 3 dell'allegato E della legge di bilancio).

Gli aumenti di spesa derivanti dalla normale progressione economica e di carriera del personale di cui alla presente legge sono approvati, a decorrere dall'1.1.1980, con legge di bilancio.

Per gli anni futuri gli oneri necessari saranno iscritti con la legge di approvazione dei corrispondenti bilanci.

Art. 8

Al bilancio di previsione per l'anno finanziario 1979 sono apportate le seguenti variazioni:

PARTE SPESA

Variazioni in diminuzione:

Cap. 2175

Fondo speciale per oneri derivanti da provvedimenti legislativi regionali in corso, di perfezionamento (Spese correnti - Allegato E)

L. 52.000.000

Variazioni in aumento:

Cap. 420

Stipendi, retribuzioni ed altri assegni fissi al personale della Segreteria generale e della Segreteria particolare e Ufficio Stampa della Presidenza della Giunta

L. 2.000.000

Cap. 450

Stipendi, retribuzioni ed altri assegni fissi al personale dell'Assessorato alle Finanze

L. 2.000.000

Cap. 4960

Stipendi, retribuzioni ed altri assegni fissi al personale dell'Assessorato

L. 18.000.000

Cap. 8930

Stipendi, retribuzioni ed altri assegni fissi al personale addetto al servizio Monumenti, Antichità e Belle Arti

L. 30.000.000

TOTALE

L. 52.000.000

La presente legge sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione.

È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Valle d'Aosta.

Dolchi (P.C.I.) - La parola al Presidente della Giunta.

Andrione (U.V.) - Avevo chiesto ieri di rinviare questo progetto di legge per via di alcuni emendamenti, che credo siano stati distribuiti adesso ai Consiglieri e che riguardano principalmente una nuova posizione a un posto nel Servizio dell'Informazione e Stampa presso la Presidenza del Consiglio, posto fuori ruolo, analogamente a quanto esiste presso la Presidenza della Giunta, per dare una sistemazione definitiva e coerente a quella che è la realtà di fatto in questo momento, quindi una fotografia della situazione esistente.

I Signori Consiglieri avranno visto, esaminando questo progetto di legge, che si tratta soprattutto di una risistemazione, direi di differenti etichettature, anche qui, di una realtà esistente. Per quanto riguarda la Presidenza della Giunta regionale e l'Ufficio Stampa, il posto di Capo Ufficio Personale attualmente ricoperto da un funzionario che sarebbe in forza all'Agricoltura, cioè A/2 dell'Agricoltura, viene spostato là dove esiste effettivamente un posto da Segretario, gruppo regionale B, del personale amministrativo per lo stesso ufficio dove adesso queste funzioni sono svolte da un C, che purtroppo ha perso un concorso, e questo esiste; sei posti di Coadiutore per la Segreteria generale; un posto di Capo Servizio Ragioneria di A/3 per l'Assessorato delle Finanze, indispensabile in relazione al già avvenuto accordo per il nuovo centro "Honeywell", un Capo Centro meccanografico; per la legge 457 e cioè la legge sulla casa, l'istituzione di un posto di Ingegnere che possa seguire questa non facile e complicata legislazione (uno dei più begli esempi di come non si devono fare le leggi), e questo Ingegnere vi è grazie (oppure in difetto) al numero abbondante di Assistenti che abbiamo, vi è già la fascia intermedia B, e mettiamo solo un posto di Segretario; per la Sanità e Assistenza Sociale, in relazione alla riforma sanitaria, un posto di Capo Servizio di Ragioneria per poter controllare l'anagrafe sanitaria. Infine - questa forse è l'unica novità di rilievo - abbiamo due posti di Disegnatori in ruolo accogliendo quello che era stato il voto unanime della Commissione di esame del concorso per Disegnatore archeologico, e facendo anche conto di quelli che sono i bisogni reali della Regione portiamo quei posti da due a quattro. È da tenere presente che in questo momento lavorano presso la Regione dei Disegnatori archeologici e vorremmo sfruttare quel concorso per occupare questi posti, anche perché il bisogno esiste, direi anche si moltiplica con il tempo. Sugli altri due posti...posso anche fare i nomi, sono Foletto e Barbieri, che da almeno dieci anni fanno questo lavoro, avrebbero dovuto presentarsi al concorso interno, ma all'ultimo momento vi è stata una variazione in Consiglio e non hanno potuto farlo, però effettivamente il loro lavoro è di Capo Cantiere, corrisponde in tutte le forme ad un S/1, si sono specializzati, direi proprio, sui cantieri, e per quanto riguarda la parte di scavi hanno dei grossi meriti per quanto abbiamo fatto al Saint-Laurent...io invito ancora una volta i Consiglieri ad andare a vedere quegli scavi e quindi qui ripariamo ad un'ingiustizia che, di fatto, finora è esistita. L'articolo 2 è il rovescio della medaglia, perché, salvo i casi di nuova istituzione, dà l'elenco dei posti che vengono soppressi in relazione a questa differenziazione, cioè rispetto alle necessità che invece erano quelle della Regione. Io credo di non avere altro da aggiungere.

Dolchi (P.C.I.) - È aperta la discussione...do nuovamente la parola al Presidente della Giunta.

Andrione (U.V.) - Chiedo scusa, gli emendamenti vi verranno distribuiti e io prego il Presidente del Consiglio di ricordarli articolo per articolo, in modo che possano essere votati. Da questo risulta che la maggiore spesa per l'istituzione di questo posto all'Informazione e Stampa presso il Consiglio è di due milioni di lire, credo, e riempie una funzione che fino ad oggi esisteva di fatto, ma non era prevista dalla legge.

Dolchi (P.C.I.) - Signori Consiglieri, faccio presente che, in sede di discussione della Commissione Affari Generali e Finanze, in data 4 maggio sono stati anche depositati - io direi proposti - degli emendamenti che riguardano l'articolo 1, chiamiamoli "emendamenti Nebbia" come risulta dal verbale della Commissione, con cui, all'Assessorato dei Lavori Pubblici, dopo la parola "Ingegnere", si propone l'aggiunta "o di Architetto" e, analogamente, all'ultimo comma dell'articolo 6, "per la nomina al posto di Ingegnere o di Architetto"...sono cioè due emendamenti aggiuntivi. È aperta la discussione...

La Presidenza fa una riserva, ma credo che possa essere superata data la presenza di quattro componenti dell'Ufficio di Presidenza: che la serie di emendamenti presentati, ma che comunque costituiscono l'istituzione di un posto di Capo Servizio Informazione e Stampa non di ruolo presso la Presidenza del Consiglio, avrebbe dovuto seguire una certa procedura prevista dall'articolo 118 del Regolamento che dice che il numero, le qualifiche degli impiegati, dei salariati occorrenti per il funzionamento dei servizi del Consiglio regionale, sono previsti da apposita tabella approvata dal Consiglio su proposta dell'Ufficio di Presidenza, quindi l'Ufficio di Presidenza dovrebbe in questo momento chiedere una sospensione per riunirsi, visto che non è stato direi consultato prima. Siccome sono presenti quattro componenti dell'Ufficio di Presidenza, mi sembra che l'emendamento che viene proposto dal Consiglio vada nell'indirizzo che c'era già, sia alla Conferenza dei Capi Gruppo, sia in riunioni consiliari, è manifestato, cioè è quello di avere un aumento di personale soprattutto un orientamento di personale nei confronti delle pubbliche relazioni e dell'informazione, con la riserva che, eventualmente, nel corso della definizione del lavoro che sta facendo il Vice Presidente Faval per la ristrutturazione potrà essere chiesto al Consiglio di cambiare la dizione. Mi sembra che se non vi sono pareri contrari da parte dei colleghi dell'Ufficio di Presidenza e che si possa soprassedere ad invocare l'articolo 118 del Regolamento.

Chi chiede la parola sul complesso della legge? Nessuno chiede la parola? La parola al Consigliere Pollicini.

Pollicini (D.P.) - Questo l'avrebbe dovuto fare il Presidente della Commissione Affari Generali, lo fa l'ultimo acquisto di questa Commissione, che modestamente sarei io...chiedo scusa, non conosco neanche le cariche della Commissione Affari Generali, è imperdonabile questo, sono appena arrivato, me lo dovete perdonare. Cedo la parola al Vice Presidente.

Dolchi (P.C.I.) - Allora la parola al Consigliere De Grandis, nella sua qualità di Vice Presidente della Commissione Affari Generali.

De Grandis (P.R.I.) - Sì, volevo solo rammentare alla Presidenza che, in sede di Commissione, erano stati concordati una serie di emendamenti che penso siano pervenuti anche alla Presidenza...non ci sono?

Andrione (U.V.) - Sì, li hanno presentati, ecco...sono discussioni molto sottili che si avvicinano a quella che una volta era la "lana caprina", ma la Giunta è assolutamente indifferente sul testo sul...

De Grandis (P.R.I.) - Ecco, benissimo, comunque trattandosi di una proposta...

Andrione (U.V.) - ...se si fanno delle questioni linguistiche si può andare all'infinito, fra rogatoria, estensione, documentazione e cose di questo genere, io non vorrei riprendere la discussione di ieri sul patois, ma la linguistica è scienza difficile, potremmo ritrovarci qui alle tre del mattino e non essere d'accordo!

De Grandis (P.R.I.) - Chiedo perdono al Presidente della Giunta, che è avvocato, mi inchino sotto il profilo del diretto, ma, insomma, tra rogatoria e documentazione qualche differenza non solo linguistica penso ci sia, comunque siccome si tratta...qui facciamo tutti della modestia fuori posto, va beh! Siccome si tratta di una serie di emendamenti che la Commissione Affari Generali propone all'unanimità, io ho il preciso dovere, come Vice Presidente, mancando il Presidente Manganone, di segnalarli alla Presidenza perché li esponga al Consiglio e li potrà discutere.

Dolchi (P.C.I.) - Mi devono essere consegnati perché possano essere fotocopiati e distribuiti, o letti, non ho idea di cosa si tratta, per cui... Altri che chiedono la parola in sede di discussione generale? La parola al Consigliere Tonino.

Tonino (P.C.I.) - Solo per dichiarare che il nostro Gruppo si astiene sulla legge, sugli articoli sulla legge per due motivi essenziali: non condividiamo molto - e lo dicevo già ieri, credo - una parte della relazione in cui si parla anche di quella famosa "flessibilità e struttura dinamica del personale", peraltro poi aggiungendo sempre, ovviamente all'interno, "e tenuto conto dei programmi e delle prospettive di sviluppo dei vari servizi". Ora, programmi e prospettive di sviluppo dei vari servizi non ci sono o perlomeno noi non li conosciamo, crediamo che quel famoso "progetto globale" di cui sempre si parla...e basta apprendere i pareri espressi in Commissione da parecchi Consiglieri...quel famoso progetto globale sia poi la somma un pochino valutata e ponderata di questi programmi e prospettive di sviluppo dei vari servizi, crediamo che ci siano, e indubbiamente che vadano soddisfatte delle esigenze.

Più volte, per fare un esempio che è previsto in questa legge, abbiamo da questi banchi richiesto che fosse formato al più presto un ufficio che si occupasse del problema della casa, qui finalmente c'è la costituzione di questo ufficio; per cui, ad esempio sulla costituzione di quell'ufficio siamo d'accordo, così come siamo d'accordo su altri piccoli provvedimenti. Non ci convince il metodo di presentarlo in questo modo però, e di non far conoscere come si inseriscono questi provvedimenti nei programmi e nelle prospettive di sviluppo nei vari servizi. Per questi motivi noi ci asteniamo.

Dolchi (P.C.I.) - Altri che chiedono la parola? Stanno fotocopiando gli emendamenti che sono: un emendamento aggiuntivo, un articolo 3bis, circa l'assistenza alla seduta del Consiglio regionale delle Commissioni consiliari...ecco, l'unica riserva che vorrei fare in merito è che questi emendamenti possono contrastare col lavoro che stiamo facendo per istituire l'autonomia contabile e l'autonomia funzionale della Presidenza del Consiglio. Facciamo degli emendamenti che poi saremo chiamati, con una legge o con regolamenti come la legge nazionale, ad eliminare nel momento in cui riaffermeremo l'autonomia funzionale e contabile della Presidenza del Consiglio.

Volevo solo informare il Consiglio che questa mi sembra un po' un'improvvisazione, tenuto conto che si sta facendo un lavoro, perlomeno per quanto riguarda la Presidenza del Consiglio, che quanto prima porterà l'Assemblea regionale a pronunciarsi in modo diverso per quanto concerne almeno l'attività del Consiglio stesso e l'assistenza alle sedute.

La parola al Vice Presidente Faval.

Faval (U.V.) - È oltremodo opportuno tener conto di quanto ha appena accennato il Presidente del Consiglio, in quanto quella parte di questo emendamento che è stato presentato potrebbe mettere in forse l'istituzione dell'autonomia funzionale contabile della Presidenza del Consiglio, che non esiste ancora evidentemente, ma che sia l'Ufficio di Presidenza e in particolare tutti i Capi Gruppo...hanno accettato di voler istituire. Quindi, forse, con tutto il rispetto per la Commissione Affari Generali che ha formulato questi emendamenti, sarebbe opportuno accettare l'osservazione fatta dal Presidente del Consiglio e soprassedere a questa parte dell'emendamento, in modo tale da non ritrovarci poi in Consiglio a dover rifare quello che abbiamo appena fatto adesso, insomma.

Dolchi (P.C.I.) - La parola al Presidente della Giunta.

Andrione (U.V.) - La Giunta concorda con la proposta della Presidenza del Consiglio, sostenuta anche dal Vice Presidente Faval, per poter avere un quadro più completo e direi sgombro da prese di posizione recentissime, quando si discuterà del riordino degli uffici della Presidenza del Consiglio.

Dolchi (P.C.I.) - Ci sono altri che prendono la parola? I colleghi della Commissione Affari Generali? Il Consigliere Nebbia.

Nebbia (P.S.I.) - Una posizione decisamente contraddittoria: da una parte, si presenta un disegno di legge che credo per riconoscimento unanime e parziale non tiene conto del riassetto generale dell'organico regionale e, dall'altra parte, a proposito di un emendamento che è stato proposto all'unanimità dalla Commissione Affari Generali, si chiede di soprassedere in considerazione di questa visione generale, cioè o passa la legge o non passa globalmente...mi pare che non ci sia scelta, per cui io, proprio perché in Commissione Affari Generali si è deciso in un certo modo e ho partecipato a quella decisione, se il Consiglio ritiene di discutere e di approvare globalmente il disegno di legge così com'è stato presentato, voterò contro a qualsiasi articolo e globalmente.

Dolchi (P.C.I.) - Vorrei chiarire al Consigliere Nebbia che la riserva che è stata tolta dalla Presidenza riguarda solo i riferimenti alla funzionalità del Consiglio, cioè riguarda solo riferimenti che vengono fatti a quella che dovrà essere o potrà essere la regolamentazione - perché di Regolamento parliamo, e non di legge, è il lavoro che sta facendo in questo momento l'Ufficio di Presidenza, e in particolare il Vice Presidente Faval si riferisce solo a questo settore - che stabilisce l'autonomia funzionale e contabile dell'Ufficio di Presidenza e della Presidenza del Consiglio. Su questa parte la Presidenza, non solo il Presidente, ma anche i Vice Presidenti sollevano delle perplessità.

La parola al Vice Presidente Faval, forse può chiarire completamente.

Faval (U.V.) - Non mi pare vi sia alcuna contraddizione, perché c'è una legge sulla quale più o meno tutti, anche il Partito Comunista, pur astenendosi, ha detto che è necessario, cioè anche per il Partito Comunista esiste una certa validità, mantiene delle perplessità circa l'adozione della stessa in questo momento. Comunque noi, perlomeno la maggioranza, siamo convinti che sia opportuno votare. Si è verificato con una certa fretta, mi pare...nonostante tutto, la Commissione Affari Generali all'ultimo momento ieri pomeriggio si è riunita, ha avuto certe sollecitazioni, ha preso in considerazione la presentazione di questo emendamento, che ad un esame un po' più approfondito potrebbe, come dicevo prima, perlomeno nella parte dove dice: "il primo comma dell'articolo 4 è sostituito dal seguente: Assistenza alle sedute del Consiglio regionale e delle commissioni consiliari" e dove si parla della redazione dei processi verbali delle sedute consiliari estratte dalle medesime e di modificare l'assistenza alle sedute del Consiglio regionale e delle Commissioni consiliari e tutti i Capi Gruppo...lo ripeto, questo mi pare importante, eravate presenti tutti, avete ritenuto opportuno e valida la richiesta dell'Ufficio di Presidenza di ristrutturare in modo diverso questa Presidenza, tra le altre cose anche con l'istituzione dell'autonomia funzionale contabile della stessa. Se noi introducessimo in questo momento queste modifiche proposte dalla Commissione, rischieremmo poi di dover ritornare in Consiglio al momento in cui dovremo adottare il Regolamento per il funzionamento dell'Ufficio di Presidenza, per cui la legge la possiamo benissimo votare. Lasciamo da parte questo emendamento che è stato presentato all'ultimo momento dalla Commissione e abbiamo risolto il problema, non c'è nessunissima contraddizione in tutto ciò.

Dolchi (P.C.I.) - La parola al Consigliere Nebbia.

Nebbia (P.S.I.) - Non voglio polemizzare, perché mi pare che stiamo solo perdendo tempo discutendo in Consiglio quello che già si è discusso in Commissione. Oltretutto, se è vero - e queste cose non dovrei dirle io, ma il Presidente della Commissione - che la Commissione si è riunita ieri pomeriggio - e credo che come altri problemi abbia esaminato a fondo anche questo - trovo veramente non solo contradditorio, ma anche direi disonesto, a questo punto, presentare degli emendamenti agli articoli 1, 3 e 7 e 8 in Consiglio senza che siano stati esaminati e, dall'altra parte, dire che quello che ha esaminato ieri la Commissione è stato presentato all'ultimo momento... Credo che qui ci stiamo prendendo in giro, anche perché sappiamo tutti di cosa stiamo parlando, anche se non lo diciamo pubblicamente. Per cui io, a questo punto, credo che ciascuno si debba assumere le proprie responsabilità e votare di conseguenza.

Dolchi (P.C.I.) - La parola al Vice Presidente Faval.

Faval (U.V.) - Il nostro problema è il seguente: sappiamo che l'autonomia contabile e funzionale dei Consigli regionali delle Regioni a Statuto ordinario è prevista da una legge dello Stato. Vi leggo il 2° comma dell'articolo 4: "I Regolamenti interni dei Consigli disciplinano le modalità di assunzione delle deliberazioni di spese e le modalità di stipulazione di convenzione contratti"...il problema sta appunto nella questione della rogatoria e se debba essere un funzionario od altri; per esempio, nel Regolamento interno del Consiglio regionale dell'Emilia Romagna questa funzione è attribuita direttamente al Presidente del Consiglio regionale. In questo momento, noi, non avendo ancora il nostro Regolamento per il funzionamento degli Uffici di Presidenza che stiamo per darci, rischiamo, adottando questo tipo di emendamento, di rendere vano quello che stiamo facendo, oppure di ritrovarci qua a rivotare in senso contrario quello che abbiamo votato oggi. Il problema è tutto qui, non è di altro tipo!

Dolchi (P.C.I.) - Altri che intendono prendere la parola?

Io vorrei sgombrare il campo da qualsiasi malinteso che possa esserci. Il problema per quanto riguarda l'Ufficio di Presidenza e l'assistenza alle sedute del Consiglio regionale riguarda proprio il fatto che si sta studiando un Regolamento in tal senso; le due righe che sono contenute nell'emendamento potrebbero essere o di ostacolo o fra non molto rimesse in discussione dalla disposizione che si sta studiando per quanto riguarda l'autonomia finanziaria e funzionale dell'Ufficio di Presidenza e, quindi, di tutta l'attività consiliare.

Solo per informare il Consiglio di questo, il Vice Presidente Faval ha chiarito che possiamo anche votarlo, ma fra due mesi proponiamo nel contesto del nuovo provvedimento che quanto è scritto qui sia eliminato o sia chiarito con una nuova disposizione. Non c'è altro, non c'è niente di particolarmente tenebroso. Allora io proporrei, se altri non chiedono la parola, di iniziare l'esame articolo per articolo, visto che le votazioni dovrebbero essere numerose.

La parola al Consigliere Tonino.

Tonino (P.C.I.) - Solo per capire che cosa si vota... Si era discusso in Commissione Affari Generali di alcuni emendamenti che diventavano necessari ed automatici con lo spostamento della Segreteria della Giunta dalle dipendenze della Segreteria Generale direttamente alla Presidenza della Giunta...mi sembra di capire che gli altri emendamenti, compreso l'articolo 12bis, vadano in quest'ottica, nel senso che la Segreteria della Giunta è spostata, debba essere modificata la legge del '56, la n. 3, in cui la parola "Segreteria della Giunta" si sposta da una parte all'altra...io avevo inteso il grosso di questi emendamenti in questo modo.

Voglio chiedere al collega Faval e al Presidente del Consiglio: si discute di tutti gli emendamenti qui previsti o soltanto del 1° comma dell'articolo 4?

Dolchi (P.C.I.) - Scusi, non sono tanti emendamenti, si propone l'articolo 3bis in più, che comprende tutto questo, non sono tanti emendamenti, è l'articolo 3bis che comprende tutte queste varianti sulla legge regionale del 1956, ognuna di queste è una tesserina, chiaro? Allora seguiamo il testo presentato del disegno di legge n. 77, di volta in volta prendiamo in esame gli emendamenti, quando arriveremo all'emendamento aggiuntivo, cioè istitutivo del 3bis, il Consiglio si pronuncerà o sulla sua approvazione così com'è oppure anche sulla sua approvazione parziale, se saranno prese in considerazione le riserve che sono state fatte dalla Presidenza e motivate dal Vice Presidente Faval.

Articolo 1. C'è un emendamento...anzi, ce ne sono due...vuol parlare il Consigliere Salvadori?

La parola al Consigliere Salvadori.

Salvadori (U.V.) - Credo di dover esprimere su questo emendamento la "soddisfazione sindacale di categoria", se vogliamo dire, per questo posto di giornalista istituito dalla Regione Autonoma Valle d'Aosta, posto pur non di ruolo, ma un posto che è riservato a giornalisti locali, cosa che non capita molto di frequente nel settore informativo in Valle d'Aosta, e mi auguro che questo sia l'inizio o la continuazione di una lunga serie che consenta ai giornalisti della Valle d'Aosta di trovare occupazione in Valle.

A questo punto direi che è anche necessario definire i compiti e ruoli di questo servizio che viene istituito, sia nel quadro della ristrutturazione della Presidenza del Consiglio che sta portando avanti appunto il Vice Presidente Faval, sia per i rapporti che di fatto esistono già oggi fra questo servizio e il Comitato per i servizi radiotelevisivi, sia per tutte quelle iniziative sul grosso problema dell'informazione che sono state prese e stanno per essere prese - da ricordare, per esempio, il Convegno sulla Terza Rete che si svolgerà il 14 e 15 giugno, il Convegno generale sull'informazione che dovrebbe poi svolgersi in autunno -, sia per la revisione o le scelte da farsi sul tipo di presenza della Regione nel settore informativo. Qui mi riferisco al fatto della presenza della RAI TV e delle TV locali con una registrazione o la ripresa diretta delle sedute del Consiglio regionale e sul discorso della pubblicazione o delle pubblicazioni che dovrebbero far vedere all'esterno la vita del Consiglio regionale, della Giunta regionale e degli organi collegati con la Regione. Direi che in questo senso è importante che magari nella legge di ristrutturazione della Presidenza del Consiglio vengano definiti i ruoli e i compiti di questo servizio.

Dolchi (P.C.I.) - Altri che chiedono la parola sull'articolo 1? Ricordo che il primo emendamento è quello dell'istituzione di un comma che dice:

Emendamento

Al primo comma dell'art. 1 dopo le parole: "...sono istituiti i seguenti nuovi posti:" aggiungere: "Presidenza del Consiglio

- un posto di Capo Servizio dell'Informazione e stampa (non di ruolo)".

Il secondo emendamento è quello che riguarda l'Assessorato dei Lavori Pubblici:

Emendamento

Al 1° comma dell'art. 1, al primo alinea dell'Assessorato dei Lavori Pubblici, dopo le parole: "un posto di Ingegnere" sono aggiunte le parole: "o Architetto".

Altri che chiedono la parola sugli emendamenti concernenti l'articolo 1? Allora possiamo passare ai voti. Metto in approvazione l'emendamento...i Consiglieri sono d'accordo di mettere in votazione tutti e due gli emendamenti? o c'è qualcuno che intende votare in modo differenziato? Va bene, allora metto in approvazione entrambi gli emendamenti concernenti l'articolo 1. Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano. Grazie. Chi non è d'accordo? Chi si astiene?

Esito della votazione:

Presenti: 23

Votanti: 19

Maggioranza: 12

Favorevoli: 19

Astenuti: 4 (Cout, Dolchi, Péaquin e Tonino)

Il Consiglio approva i due emendamenti.

Metto ora in approvazione l'articolo 1 così emendato. Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano, grazie. Chi non è d'accordo? Chi si astiene?

Esito della votazione:

Presenti: 23

Votanti: 18

Maggioranza: 12

Favorevoli: 18

Astenuti: 5 (Cout, Dolchi, Nebbia, Péaquin e Tonino)

Il Consiglio approva.

Articolo 2. Non ci sono emendamenti, quindi metto in approvazione l'articolo 2. Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano, grazie. Chi non è d'accordo? Chi si astiene?

L'esito della votazione mi sembra come il precedente:

Presenti: 23

Votanti: 18

Maggioranza: 12

Favorevoli: 18

Astenuti: 5 (Cout, Dolchi, Nebbia, Péaquin e Tonino)

L'articolo 2 è quindi approvato.

Articolo 3. C'è un emendamento al 1° comma dell'articolo del seguente tenore:

Emendamento

Al primo comma dell'art. 3, dopo le parole: "...sono aggiunti i seguenti uffici:" aggiungere:

"Presidenza del Consiglio regionale

- Servizio dell'Informazione e stampa".

Metto in approvazione quindi l'emendamento riguardante l'articolo 3. Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano, grazie. Chi non è d'accordo? Chi si astiene? Allora il Consiglio approva l'emendamento con lo stesso risultato (Presenti: 23; votanti e favorevoli: 18; astenuti: 5 (Cout, Dolchi, Nebbia, Péaquin e Tonino).

Metto in approvazione l'articolo 3 emendato. Stesso risultato.

Articolo 3bis. Esiste l'emendamento aggiuntivo 3bis così com'è stato distribuito ai Signori Consiglieri di cui do lettura:

Emendamento

"Art. 3bis

Alla legge regionale 28 luglio 1956, n. 3, e successive modificazioni e integrazioni, sono apportate le ulteriori seguenti modificazioni:

- il 1° comma dell'art. 4 è sostituito dal seguente:

"Assistenza alle sedute del Consiglio regionale e delle commissioni consiliari.";

- la lett. b) del punto 2 dell'art. 8 è soppressa;

- all'art. 9 è aggiunto l'alinea seguente: "Segreteria della Giunta";

- dopo l'art. 12 è inserito il seguente:

"Art. 12bis. Segreteria della Giunta. Assistenza alle sedute della Giunta ed estensione dei relativi processi verbali".

- il secondo comma dell'art. 14, come formulato dalla legge 21 gennaio 1976, n. 3, è soppresso".

Ci sono proposte di votazione separata? Il Consigliere Faval fa la proposta di votazione separata.

Allora metto in approvazione separatamente gli emendamenti, cioè si vota quello riguardante il 1° comma dell'articolo 4 che è stato sostituito dal seguente: "Assistenza alle sedute del Consiglio regionale e delle commissioni consiliari". Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano. Chi non è d'accordo? Chi si astiene? A favore il Consigliere Pollicini? Sì, giusto, giusto.

Allora esito della votazione concernente il 1° comma dell'articolo 4:

Presenti: 23

Votanti: 18

Maggioranza: 12

Favorevoli: 2

Contrari: 16

Astenuti: 5 (Cout, Dolchi, Nebbia, Péaquin e Tonino)

Il Consiglio non approva.

Metto in approvazione gli altri? La parola al Presidente della Giunta.

Andrione (U.V.) - No, io ho il massimo rispetto per i lavori della Commissione Affari Generali, soprattutto perché c'era anche Pollicini e quindi ha portato vasti lumi. Personalmente, sull'articolo 12bis: "Segreteria regionale, assistenza...estensione...", il mio parere personale, che conta molto poco visto che le funzioni di Prefetto in Valle d'Aosta sono svolte dal Presidente della Giunta, e la Giunta può, anzi sovente deve dare dei pareri al Prefetto, comunque venga scritto questo articolo, e visto che i verbali di Giunta fanno fede fino a querela di falso, l'attività del Segretario della Giunta è un'attività rogatoria, checché se ne dica, quindi che ci sia scritto "estensione" o che ci sia scritto "rogatoria" sono questioni di "lana caprina", io mi astengo su questo articolo perché è completamente scemo...chiedo scusa, è un'opinione! ...se qualcuno dice che il verbale di Giunta è falso deve proporre querela di falso, va bene? Su questo credo che nessuno possa discutere, e allora?

Dolchi (P.C.I.) - Allora, colleghi Consiglieri, il Consiglio è chiamato a pronunciarsi sul resto dell'art. 3bis dopo che è stato votato quello sul 1° comma dell'articolo 4. Allora metto in approvazione il resto della proposta di emendamento aggiuntivo dell'articolo 3bis. Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano.

Andrione (fuori microfono) - No è no...Pollicini, votalo, su!

Dolchi (P.C.I.) - ...allora chi vota a favore della seconda parte dell'emendamento aggiuntivo? Il Consigliere Nebbia vota a favore? Ci sono altri contrari? Astenuti?

Esito della votazione:

Presenti: 23

Votanti: 2

Maggioranza: 12

Voti favorevoli: 2

Astenuti: 21 (Andrione, Borbey, Chabod, Clusaz, Cout, Dolchi, Faval, Filliétroz, Fosson, Lanièce, Lustrissy, Marcoz, Péaquin, Pollicini, Ramera, Rollandin, Salvadori, Tonino, Tripodi, Viglino e Voyat)

Il Consiglio non approva, per cui l'emendamento aggiuntivo 3bis non è approvato.

Articolo 4. Metto in approvazione per alzata di mano l'articolo 4. Chi è d'accordo? Contrario? Astenuto?

Esito della votazione:

Presenti: 25

Votanti: 20

Maggioranza: 13

Favorevoli: 20

Astenuti: 5 (Cout, Dolchi, Nebbia, Péaquin e Tonino)

Il Consiglio approva.

Articolo 5. Nessuno chiede la parola? Stesso risultato.

Articolo 6. C'è un emendamento della Commissione e del collega Nebbia di cui do lettura:

Emendamento

Al 3° comma dell'art. 6, dopo le parole "al posto di Ingegnere", sono aggiunte le parole: "o Architetto".

Chi è d'accordo? Contrario? Astenuto?

Esito della votazione:

Presenti: 25

Votanti: 21

Maggioranza: 13

Favorevoli: 21

Astenuti: 4 (i Consiglieri presenti del Gruppo Comunista: Cout, Dolchi, Péaquin e Tonino)

Il Consiglio approva.

Metto in approvazione l'articolo 6 emendato. Chi è d'accordo? Contrario? Astenuto?

Esito della votazione:

Presenti: 25

Votanti: 20

Maggioranza: 13

Favorevoli: 20

Astenuti: 5 (Cout, Dolchi, Nebbia, Péaquin e Tonino)

Il Consiglio approva.

Articolo 7. Al 1° comma dell'articolo 7, in virtù dell'approvazione dell'emendamento all'articolo 1 con l'istituzione del Servizio Informazione e Stampa, c'è il seguente emendamento di carattere finanziario:

Emendamento

Il primo comma dell'art. 7 è sostituito dal seguente:

"L'onere derivante dall'applicazione della presente legge, valutato in annue lire 52.000.000, graverà sui capitoli 80, 420, 450, 4960 e 8930 della Parte Spesa del bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1979 e sui corrispondenti capitoli di spesa dei bilanci preventivi della Regione per gli anni successivi.".

Metto in approvazione il 1° comma sostitutivo dell'articolo 7. Chi è d'accordo per l'emendamento sostitutivo dell'articolo 7? Contrario? Astenuto? Il Consiglio approva con lo stesso risultato (Presenti: 25; votanti: 20; maggioranza: 13; favorevoli: 20; astenuti: 5 (Cout, Dolchi, Nebbia, Péaquin e Tonino).

Metto in approvazione l'articolo 7. Stesso risultato.

Articolo 8. C'è un ulteriore emendamento di carattere puramente contabile, relativo all'approvazione dell'emendamento sul Servizio d'Informazione e Stampa, di cui do lettura:

Emendamento

Articolo 8

Aggiungere alle variazioni in aumento (Parte Spesa):

"Cap. 80 - Stipendi, retribuzioni ed altri assegni fissi al personale della Presidenza del Consiglio: L. 8.000.000".

Modificare, come segue, le variazioni in aumento dei capitoli sottoelencati:

Capitolo 4960 - L. 16.000.000

Capitolo 8930 - L. 24.000.000".

Chi è d'accordo? Contrario? Astenuto? Stesso risultato. Il Consiglio approva.

Metto quindi in approvazione l'articolo 8. Stesso risultato.

Dichiarazioni di voto? Il Consiglio è chiamato a votare a scrutinio segreto il complesso della legge.

VOTAZIONE A SCRUTINIO SEGRETO

Esito della votazione:

Presenti: 24

Votanti: 20

Maggioranza: 13

Favorevoli: 16

Contrari: 4

Astenuti: 4 (Cout, Dolchi, Péaquin e Tonino)

Il Consiglio approva.

Disegno di legge n. 77

REGIONE AUTONOMA VALLE D'AOSTA

Legge regionale ................................. n. ...... : "MODIFICAZIONE DELLA PIANTA ORGANICA DEL PERSONALE DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE".

Il Consiglio regionale ha approvato;

Il Presidente della Giunta regionale

PROMULGA

la seguente legge:

Art. 1

Nella tabella organica dei posti e del personale dell'Amministrazione regionale nonché nelle tabelle di attuazione della carriera economica, di cui agli allegati A) e C) alla legge regionale 9 febbraio 1978, n. 1, sono istituiti i seguenti nuovi posti:

Presidenza del Consiglio

- un posto di Capo Servizio dell'Informazione e stampa (non di ruolo)

Presidenza della Giunta regionale e Ufficio Stampa

- un posto di Dirigente dei servizi di segreteria della Giunta regionale (carriera direttiva, ruolo del personale amministrativo, gruppo regionale A/2);

- un posto di Segretario (carriera di concetto, ruolo del personale amministrativo, gruppo regionale B);

- sei posti di Coadiutore (carriera esecutiva, ruolo del personale amministrativo, gruppo regionale C).

Segreteria generale

- un posto di Capo servizio di ragioneria (carriera direttiva, ruolo del personale di ragioneria, gruppo regionale A/3).

Assessorato delle Finanze

- un posto di Capo centro elaborazione dati (carriera direttiva, ruolo del personale addetto al centro meccanografico regionale, gruppo regionale A/3).

Assessorato dei Lavori pubblici

- un posto di Ingegnere o Architetto (carriera direttiva, ruolo del personale tecnico, gruppo regionale A/3);

- un posto di Segretario (carriera di concetto, ruolo del personale amministrativo, gruppo regionale B).

Assessorato della Sanità e Assistenza sociale

- un posto di Capo servizio di ragioneria (carriera direttiva, ruolo del personale di ragioneria, gruppo regionale A/3).

Assessorato del Turismo, Antichità e Belle Arti

- due posti di Disegnatore archeologico (carriera di concetto, ruolo del personale tecnico, gruppo regionale B);

- un posto di Operaio specializzato - scavatore archeologico (carriera ausiliaria, ruolo del personale operaio, gruppo regionale S/1);

- un posto di Operaio specializzato - muratore capo operaio (carriera ausiliaria, ruolo del personale operaio, gruppo regionale S/1).

Art. 2

Nella tabella organica dei posti e del personale dell'Amministrazione regionale, nonché nelle tabelle di attuazione della carriera economica, di cui agli allegati A) e C) alla legge regionale 9 febbraio 1978, n. 1, sono soppressi i seguenti posti:

Segreteria generale

- un posto di Dirigente dei servizi di segreteria della Giunta regionale (carriera direttiva, ruolo del personale amministrativo, gruppo regionale A/2);

- un posto di Ragioniere (carriera di concetto, ruolo del personale di ragioneria, gruppo regionale B);

- un posto di Segretario (carriera di concetto, ruolo del personale amministrativo, gruppo regionale B);

- sei posti di Coadiutore (carriera esecutiva, ruolo del personale amministrativo, gruppo regionale C).

Assessorato delle Finanze

- un posto di Capo centro coordinatore (carriera di concetto, ruolo del personale del Centro meccanografico regionale, gruppo regionale B).

Assessorato della Sanità e Assistenza sociale

- un posto di Ragioniere (carriera di concetto, ruolo del personale di ragioneria, gruppo regionale B);

- un posto di Coadiutore (carriera esecutiva, ruolo del personale amministrativo, gruppo regionale C).

Art. 3

Nell'elenco degli uffici dell'Amministrazione regionale, di cui alla tabella B) allegata alla legge regionale 9 febbraio 1978, n. 1, sono aggiunti i seguenti uffici:

Presidenza del Consiglio regionale

- Servizio dell'Informazione e stampa

Presidenza della Giunta regionale e Ufficio Stampa

- Segreteria della Giunta regionale

Assessorato dei Lavori pubblici

- Ufficio edilizia agevolata e convenzionata

Nell'elenco degli uffici della Segreteria generale, di cui alla tabella citata al comma precedente, è soppressa la Segreteria della Giunta regionale.

Art. 4

Il ruolo del personale addetto al centro meccanografico regionale assume la denominazione di "ruolo del personale addetto al centro elaborazione dati".

Art. 5

Gli attuali titolari dei posti soppressi ai sensi del precedente articolo 2, sono inseriti in un ruolo speciale ad esaurimento. Essi saranno progressivamente immessi nei posti che si renderanno vacanti nei ruoli ordinari, relativi alla corrispondente qualifica.

Art. 6

In sede di prima applicazione della presente legge, per la nomina ai posti di Disegnatore archeologico può essere utilizzata la graduatoria dei concorrenti idonei non nominati in ruolo per insufficienza di posti, relativa al concorso interno espletato, per la nomina a posti appartenenti alla stessa qualifica, ai sensi dell'articolo 3 della legge regionale 9 febbraio 1978, n. 1, limitatamente al personale non di ruolo, in servizio alla data di entrata in vigore della presente legge.

Per la nomina ai posti di Capo servizio di Ragioneria e di Capo centro elaborazione dati, può essere utilizzata la graduatoria dei concorrenti idonei, relativa al più recente concorso pubblico espletato per la nomina al posto di vice ragioniere capo aggiunto.

Per la nomina al posto di Ingegnere o Architetto può essere utilizzata la graduatoria del più recente concorso pubblico espletato per la nomina ad un posto della stessa qualifica.

Art. 7

L'onere derivante dall'applicazione della presente legge, valutato in annue lire 52.000.000, graverà sui capitoli 80, 420, 450, 4960 e 8930 della Parte Spesa del bilancio di previsione della Regione per l'anno finanziario 1979 e sui corrispondenti capitoli di spesa dei bilanci preventivi della Regione per gli anni successivi.

Alla copertura dell'onere di cui al comma precedente si provvede mediante riduzione di pari importo del fondo speciale per oneri derivanti da provvedimenti legislativi in corso di perfezionamento, iscritto al capitolo 2175 del bilancio stesso (punto n. 3 dell'allegato E della legge di bilancio).

Gli aumenti di spesa derivanti dalla normale progressione economica e di carriera del personale di cui alla presente legge sono approvati, a decorrere dall'1.1.1980, con legge di bilancio.

Per gli anni futuri gli oneri necessari saranno iscritti con la legge di approvazione dei corrispondenti bilanci.

Art. 8

Al bilancio di previsione per l'anno finanziario 1979 sono apportate le seguenti variazioni:

PARTE SPESA

Variazioni in diminuzione:

Cap. 2175

Fondo speciale per oneri derivanti da provvedimenti legislativi regionali in corso, di perfezionamento (Spese correnti - Allegato E)

L. 52.000.000

Variazioni in aumento:

Cap. 80

Stipendi, retribuzioni ed altri assegni fissi al personale della Presidenza del Consiglio

L. 8.000.000

Cap. 420

Stipendi, retribuzioni ed altri assegni fissi al personale della Segreteria generale e della Segreteria particolare e Ufficio Stampa della Presidenza della Giunta

L. 2.000.000

Cap. 450

Stipendi, retribuzioni ed altri assegni fissi al personale dell'Assessorato alle Finanze

L. 2.000.000

Cap. 4960

Stipendi, retribuzioni ed altri assegni fissi al personale dell'Assessorato

L. 16.000.000

Cap. 8930

Stipendi, retribuzioni ed altri assegni fissi al personale addetto al servizio Monumenti, Antichità e Belle Arti

L. 24.000.000

TOTALE

L. 52.000.000

La presente legge sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione.

È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come legge della Regione Valle d'Aosta.

La seduta è tolta.

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L'adunanza termina alle ore 17,54.