Oggetto del Consiglio n. 298 del 16 maggio 1979 - Verbale
OGGETTO N. 298/79 - Rinvio della trattazione della proposta concernente: "Contratto aggiuntivo relativo alla gestione della Casa da Gioco di Saint-Vincent".
Dolchi (P.C.I.) - La parola al Presidente della Giunta.
Andrione (U.V.) - La proposta che viene portata in Consiglio è relativa anche al problema che stiamo definendo del piano regolatore di Saint-Vincent. La pubblicazione del piano, cioè della variante del piano con le correzioni apportate dalla Giunta, terminerà verso la fine del mese e, in relazione alle possibilità che darà questa variante, potranno essere iniziati i lavori di ampliamento del Casinò previsti dalla precedente convenzione. Da allora ad oggi, in seguito a delle analisi fatte, la Giunta regionale propone di rinunciare alla costruzione del Centro Congressi - che credo sia la modifica più importante in relazione a quanto dicevo del piano regolatore di poter procedere con licenza singola - e propone, infine, altre variabili che dovrebbero essere però esaminate punto per punto, in particolare per quanto riguarda la cessione dei terreni che viene diminuita e viene messa a carico della S.I.T.A.V., la costruzione dei tennis e il calcolo delle percentuali a favore della Regione per le quali si è escogitato un po' un sistema di corsa ad ostacoli, in maniera che vi sia sempre un interesse per la gestione ad aumentare i proventi, così come stanno aumentando in questo momento anche probabilmente legati a dei fatti inflattivi in modo che il numerario, anche se aumenta, possa sempre essere proporzionatamente versato nelle casse regionali.
Io non vado oltre, per il momento, anche perché penso che, come aveva già annunciato il Consigliere Riccarand, vi sarà una discussione preliminare sulla bontà o meno di continuare ad avere una Casa da Gioco, l'opportunità o meno di ampliarla, e quindi di aumentare i gettiti parafiscali della Casa da Gioco o, invece, di procedere a delle riduzioni successive fino, in un futuro più lontano, ad arrivare alla chiusura.
Dolchi (P.C.I.) - Consigliere Nebbia, e poi il Consigliere Pollicini.
Nebbia (P.S.I.) - Penso sia, suppongo, per lo stesso motivo, ma noi abbiamo esaminato - dico noi nel senso di Capi Gruppo - in Commissione questo contratto aggiuntivo e ne sono scaturite tutta una serie di osservazioni, come anche il fatto abbastanza evidente - solo ieri abbiamo avuto certe planimetrie - che la documentazione allegata non ci è sembrata sufficiente per un approfondito esame di tutto il problema. Quindi io chiedo in questa sede, a nome del Partito Socialista - ma penso che ci siano altri che abbiano questa intenzione - se è possibile rinviare la discussione di questo argomento per approfondire tutti i diversi aspetti, da quello tecnico a quello legale, tenuto conto del fatto che anche la documentazione originale è stata consegnata con l'ordine del giorno, e quindi per un problema così importante i tempi sono stati abbastanza ristretti e non sufficienti per potere dare una valutazione complessiva adeguata.
Dolchi (P.C.I.) - La parola al Consigliere Pollicini? Al Presidente della Giunta.
Andrione (U.V.) - D'accordo, la Giunta non ha nulla in contrario ad un rinvio.
Pollicini (D.P.) - Vorrei solo aggiungere che c'è anche un'altra motivazione che consiglia il rinvio, cioè che il Consiglio comunale non ha ancora approvato la variante ed è prevedibile che l'approvi a giorni, per cui non c'è da attendere un tempo molto lungo. Ci pare prima di tutto un atto di rispetto nei confronti del Consiglio comunale che non si operi su una decisione che non ha ancora preso, così il Consiglio regionale avrà davanti le reali possibilità di fare queste modificazioni in base ad uno strumento urbanistico già approvato dal Consiglio comunale...ecco, mi pare che su questo siamo d'accordo.
Dolchi (P.C.I.) - Sono state avanzate proposte di rinvio e il Presidente della Giunta ha dichiarato la disponibilità della Giunta al rinvio stesso; ci sono pareri contrari? Allora, per la forma metterei in approvazione la proposta di rinvio dell'oggetto n. 7. Chi è d'accordo è pregato di alzare la mano, grazie. Chi non è d'accordo? Chi si astiene?
Esito della votazione:
Presenti, votanti e favorevoli: 26
Il Consiglio approva all'unanimità.
Il Consiglio prende atto del rinvio.
L'oggetto viene rinviato alla prossima adunanza consiliare, a metà giugno insomma, viene rinviato e sarà poi... La parola al Consigliere Nebbia.
Nebbia (P.S.I.) - Propongo che la Presidenza del Consiglio, perché mi pare sia sua la competenza, riunisca nuovamente i Capi Gruppo per discutere e approfondire tutto l'argomento, cioè che cominciamo a discuterne in Commissione prima di arrivare in Consiglio.
Dolchi (P.C.I.) - Allora ritrasmetto la richiesta del Consigliere Nebbia al Presidente della Commissione Affari Generali per la riunione della Commissione Affari Generali allargata ai componenti dei Gruppi che non sono rappresentati nella Commissione Affari Generali, com'è già stato fatto per la riunione che è avvenuta su questo argomento.
Il Consiglio rinvia, senza precisare a quando, e passa alla trattazione del punto 7bis.