Oggetto del Consiglio n. 278 del 21 novembre 1970 - Verbale
OGGETTO N. 278/70 - (Varia) - Iter della proposta di legge statale per la revisione dell'ordinamento finanziario della Valle d'Aosta.
Il Presidente, MONTESANO, riferendosi alla proposta di legge statale per la revisione dell'ordinamento finanziario della Valle d'Aosta approvata nell'adunanza odierna del Consiglio Regionale, informa i Signori Consiglieri di avere avuto con il Presidente della Giunta Dujany uno scambio di idee sull'iter da seguire per l'inoltro e la approvazione della proposta di legge come legge dello Stato.
Il Consigliere PEDRINI dichiara di rimettersi, per quanto lo concerne personalmente, alla decisione che sarà assunta in pro polito dalla maggioranza consiliare.
Dichiara di essere lieto che il problema della revisione dell'ordinamento finanziario regionale, che tanto gli sta a cuore e per il quale si è sempre battuto a fondo anche attraverso il suo giornale, sia stato finalmente sottoposto all'esame e all'approvazione del Consiglio.
Dà atto che il Presidente della Giunta Regionale, Dujany, ha risposto con elementi di fatto concreti ai chiarimenti da lui richiesti; dichiara che, come in passato è stato sempre severo nei suoi giudizi nei confronti del Presidente della Giunta allorquando, a suo avviso, tali giudizi erano motivati, così oggi desidera dare atto al Presidente della Giunta di aver portato avanti un problema di fondamentale importanza per gli interessi della Valle d'Aosta e lo ringrazia pubblicamente, formulando l'augurio che voglia seguire da vicino anche l'ulteriore iter della proposta di legge ordinaria dello Stato recante norme per l'utilizzazione delle acque pubbliche ad uso idroelettrico nella Regione Valle d'Aosta, proposta dì legge approvata a suo tempo dal Consiglio Regionale.
Il Presidente della Giunta, DUJANY, fa presente che le vie da seguire per la presentazione al Parlamento di una proposta di legge statale per la revisione dell'ordinamento finanziario della Valle d'Aosta sono tre e, cioè: inoltro della proposta di legge statale al Parlamento come iniziativa del Consiglio Regionale, oppure come disegno di legge di iniziativa governativa, oppure come proposta di legge di iniziativa dei due Parlamentari valdostani.
Esprime l'avviso che il Consiglio, nel caso in esame, debba lasciare alla Giunta la possibilità di seguire la via che riterrà più conveniente e più sollecita, previ opportuni contatti in merito con gli organi governativi centrali.
Il Consigliere ANDRIONE informa che la questione è stata già discussa in sede di riunione della competente Commissione consiliare permanente, che ha concordato sull'opportunità che la proposta di legge statale in esame sia inoltrata al Parlamento come iniziativa del Consiglio Regionale nonché come proposta di iniziativa dei due Parlamentari valdostani, in modo da evidenziare al Parlamento l'unità e l'unanimità di tutte le forze politiche nel presentare detta proposta di legge.
Riconosce che sarebbe preferibile che la proposta di legge in questione venisse fatta propria dal Governo e diventasse disegno di legge di iniziativa governativa, in quanto i disegni di legge di iniziativa del Governo hanno la precedenza sulle proposte di legge di iniziativa dei Parlamentari e su quelli di iniziativa dei Consigli Regionali per la discussione al Parlamento, sia in sede di Commissioni che in aula.
L'Assessore CHANTEL ritiene che occorra fare tutto il possibile affinché la proposta di legge statale per la revisione dell'ordinamento finanziario della Valle d'Aosta sia inoltrata al Parlamento come disegno di legge di iniziativa governativa e che non sia discussa in aula ma solo dalle competenti Commissioni legislative parlamentari in sede deliberante.
Chiede a tutti i Consiglieri, a qualunque Partito o Gruppo appartengano, ed in particolare a quelli che hanno rappresentanti a Roma, la loro piena collaborazione, indispensabile per ottenere che la legge di revisione dell'ordinamento finanziario regionale della Valle d'Aosta giunga al più presto a buon porto.
Auspica che anche i Consiglieri della Democrazia Cristiana vogliano dare il loro apporto politico, apporto che già è stato assicurato dai rappresentanti del Partito Liberale, del Partito Comunista, del P.S.I.U.P., nonché dai rappresentanti del Partito Socialista Italiano e del Partito Socialista Unitario.
Il Consigliere GERMANO conferma che nella riunione dell'apposita Commissione consiliare permanente, riunione alla quale era pure presente il Presidente della Giunta Dujany, si è concordato sull'opportunità di inoltrare al Parlamento la proposta di legge in questione sia come proposta di iniziativa del Consiglio Regionale e sia come proposta di iniziativa dei due Parlamentari valdostani.
Ritiene, però, necessario lasciare alla Giunta la possibilità di scelta della via da seguire, previ opportuni sondaggi a Roma, per l'inoltro al Parlamento della suddetta proposta di legge statale.
Il Presidente MONTESANO chiede se tutti i Consiglieri concordino sulla proposta fatta dal Presidente della Giunta Dujany, proposta che è stata ora ribadita dal Consigliere Germano.
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Si dà atto che il Consiglio concorda, unanime, sulla proposta di cui si tratta.
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La seduta è tolta alle ore 11,33.