Oggetto del Consiglio n. 293 del 16 maggio 1979 - Verbale

OGGETTO N. 293/79 - Acquisto ed utilizzazione dei locali dell'Hôtel Jockey. (Interpellanza dei Consiglieri Tonino, Cout e Bajocco)

Interpellanza

I sottoscritti Consiglieri regionali

Premesso che in data 14.11.1978, delibera n. 446, il Consiglio regionale ha deliberato l'acquisto dell'Hôtel Jockey;

Considerato che in numerose riunioni di Capi Gruppo e nello stesso Consiglio regionale è stata data assicurazione che gli Uffici dei Gruppi consiliari e della Presidenza del Consiglio sarebbero stati ristrutturati utilizzando i locali lasciati liberi dal trasferimento di uno o due Assessorati presso lo stesso Hôtel Jockey;

Constatato che a tutt'oggi presso l'Hôtel Jockey alloggiano giornalmente turisti italiani e stranieri in quanto l'albergo continua a funzionare regolarmente;

Ribadita la improrogabile necessità di dotare di adeguati spazi ed attrezzatture i Gruppi consiliari;

Interpellano

il Presidente della Giunta regionale per conoscere in quale modo è stata data esecuzione al deliberato n. 446 che prevedeva l'immediato acquisto e quali sono gli orientamenti della Giunta a seguito delle numerose affermazioni di utilizzazione dei locali Jockey per realizzare la conseguente disponibilità di locali nel Palazzo regionale.

Aosta, 30 aprile 1979

F.ti: Tonino Alder - E. Cout - I. Bajocco

Dolchi (P.C.I.) - La parola al Consigliere Tonino.

Tonino (P.C.I.) - Brevemente, sono passati circa sei mesi dalla delibera del Consiglio che stabiliva di procedere all'esproprio dell'Hôtel Jockey; nel frattempo sono stati sottoposti alla Conferenza dei Capi Gruppo progetti, proposte di ristrutturazione della Presidenza del Consiglio e soprattutto, la cosa che ci sta particolarmente a cuore, anche la necessità di dotare di spazi un tantino più adeguati ed attrezzati i Gruppi consiliari, perché oggi c'è questa promiscuità che diventa molto spesso impossibilità di lavorare bene. Ecco, queste sono le questioni poste con questa interpellanza: ci interessa conoscere come mai questa delibera del Consiglio non ha ancora avuto attuazione, anche perché abbiamo fatto la prova di telefonare all'Hôtel Jockey per avere una camera e ci hanno risposto di sì e che la camera era disponibile. Per cui, visto che la prova è di due settimane fa e l'interpellanza l'abbiamo fatta il 30 aprile, quali sono gli orientamenti e a che punto siamo con questa delibera?

Dolchi (P.C.I.) - La parola al Presidente della Giunta.

Andrione (U.V.) - Sì, l'Hôtel è stato acquistato, c'è stato un ritardo perché abbiamo dovuto fare un quesito per una questione dell'I.V.A., eccetera, che poi purtroppo abbiamo dovuto pagare. Ma l'Hôtel adesso è nostro, si sta ultimando il progetto, è vuoto, e speriamo quanto prima - quanto prima dovrebbe essere tra una quindicina di giorni, cioè finito il processo - di iniziare i lavori. Vi sarà su questo poi probabilmente una riunione anche con i Capi Gruppo, specie con quelli neo eletti, perché ci saranno delle difficoltà, delle battaglie, in quanto ho l'impressione che si stia verificando un fenomeno alveare in questo Palazzo, no, e che ci sia una tendenza a fare le chômage, ci sono diversi che vogliono andarsene, quindi ci sarà un po' di battaglia per scegliere quelli che se ne vanno, brutta notizia che ha raffreddato gli entusiasmi. Abbiamo detto ai tecnici regionali che stanno preparando il progetto di vedere di eliminare le pareti esistenti e forse anche di fare semplicemente delle pareti di vetro, e allora questo ha rallentato un pochettino l'ardore di...comunque, Tonino, mi interesserà anche magari avere delle proposte, dei suggerimenti.

Per quanto riguarda invece la questione dell'ampliamento del Consiglio, i Gruppi e tutto quanto, il progetto che ho visto anch'io, così, di massima...ne ho parlato un attimo con il Presidente del Consiglio e mi sembra un po' estensivo, e quindi anche lì avremo delle discussioni pur riconoscendo l'importanza del progetto, discussioni in via riduttiva. Poi il discorso dovrebbe essere molto lungo.

Dolchi (P.C.I.) - Allora questa interpellanza si conclude senza repliche del Consigliere Tonino. Passiamo al punto n. 4.