Oggetto del Consiglio n. 113 del 30 luglio 1956 - Verbale

OGGETTO N. 113/56 - ACCORDI CON L'E.N.A.O.L.I., DI ROMA, PER L'APERTURA E LA GESTIONE DI UNA SCUOLA ALBERGHIERA IN COMUNE DI CHATILLON, PRESSO ST. VINCENT. - DELEGA ALLA GIUNTA.

Il Presidente della Giunta, BONDAZ, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione, relativa ad accordi intercorsi con l'E.N.A.O.L.I., di Roma, per l'apertura e la gestione di una Scuola alberghiera in Comune di Châtillon, presso St. Vincent, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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Come già comunicato al Consiglio regionale in precedenti adunanze, l'Amministrazione regionale ha svolto trattative con la Presidenza dell'Ente Nazionale Assistenza Orfani Lavoratori Italiani (E.N.A.O.L.I.), con sede in Roma, per l'apertura di una Scuola alberghiera presso St. Vincent, in uno stabile ora di proprietà regionale denominato "Villa Panorama", sito in territorio del Comune di Châtillon, di cui sono in corso di ultimazione le necessarie opere di ampliamento e di sistemazione.

Con lettera in data 22 maggio 1956, la Presidenza dell'Ente predetto ha comunicato quanto segue:

"Sono molto lieto per gli incontri avuti venerdì scorso con Lei e con gli Assessori all'Istruzione ed all'Assistenza.

Ho potuto così ricavare gli elementi necessari al fine di impostare il problema presso gli organi collegiali dell'ENAOLI e contribuire ad alcune chiarificazioni che sono servite a superare certe difficoltà di carattere tecnico che avrebbero potuto pregiudicare il buon esito dell'iniziativa.

I punti di massima sui quali ritengo ci sia ormai l'accordo fra l'ENAOLI e la Regione mi sembra siano i seguenti:

1. - destinare l'Istituto di St. Vincent per la formazione professionale alberghiera a ragazzi che abbiano già conseguito la licenza di avviamento o di scuola media inferiore; per essi è previsto un periodo di formazione di almeno tre anni, durante i quali essi frequenteranno il biennio della scuola tecnica alberghiera più un anno di perfezionamento intensivo;

2. - la Regione provvederà alla istituzione della scuola tecnica e l'ENAOLI provvederà a quanto si richiede per l'addestramento pratico. Affinché le classi possano contare su una media di 20-25 allievi ciascuna la Regione provvederà per tempo ad ampliare l'edificio onde portarlo alla capienza di 60-70 ragazzi;

3. - la Regione metterà a disposizione l'immobile con tutti gli impianti fissi ed accessori, mentre lo ENAOLI provvederà a quanto riguarda l'attrezzatura delle camerate, delle aule scolastiche e degli uffici della direzione, economato, ecc.;

4. - l'edificio sarà concesso in uso all'ENAOLI rimanendo a carico della Regione la manutenzione ordinaria e straordinaria;

5. - l'ENAOLI assumerà la direzione e la gestione dell'Istituto che ospiterà orfani di lavoratori con precedenza assoluta a quelli della Valle. La Regione potrà chiedere l'ammissione di una aliquota di altri soggetti anche non orfani che rispondano all'età ed ai requisiti richiesti, nella misura di circa il 20% degli allievi che l'Istituto potrà ospitare;

6. - la convenzione avrà la durata di 10 anni, rinnovabile;

7. - l'ENAOLI darà inizio alla vita dell'Istituto entro la prima metà di settembre onde consentirne l'inaugurazione prima della fine del mese.

Col Fiduciario dell'ENAOLI, Dr. Balbiano, ho fatto il sopralluogo a St. Vincent, dove ho potuto rendermi conto dello sforzo fatto dalla Valle per concorrere alla bella realizzazione. Attendo ora dal Dr. Balbiano le planimetrie dell'edificio sulle quali gli uffici tecnici dell'Ente faranno uno studio per la migliore utilizzazione dei vari locali. Il medesimo mi ha promesso anche delle fotografie che serviranno a corredare la mia relazione agli organi collegiali in vista delle deliberazioni che saranno loro proposte.

La deficienza assai grave a cui occorre subito ovviare è la mancanza dello spazio necessario al gioco e alla ricreazione aperta. Ritengo che non si possa pensare a dare inizio alla vita di una comunità giovanile senza averla dotata di un cortile, campi da gioco, ecc.

Attendo di conoscere il Suo pensiero ed eventuali osservazioni a quanto ho cercato di riassumere, lieto se potrò al più presto portare la questione al Consiglio di Amministrazione. F.to Emilio Giaccone".

Il Presidente della Giunta regionale, sentita la Giunta, ha trasmesso alla Presidenza dell'ENAOLI la seguente lettera n. 6474/4 in data 6-7-1956, concernente le condizioni cui dovrebbe essere subordinata l'apertura della Scuola alberghiera di cui si tratta, nonché le modalità per il funzionamento e la gestione della Scuola medesima.

"Riferendomi alle trattative intercorse per l'apertura e la gestione, a cura dell'ENAOLI, di una Scuola alberghiera a St. Vincent, in uno stabile ampliato, sistemato e messo a disposizione da questa Regione, sono lieto di comunicarLe che questa Amministrazione regionale concorda, in linea di massima, sulle proposte di cui alla Sua lettera in data 22 maggio u. s., salvo le modificazioni e le precisazioni seguenti su alcuni punti della lettera stessa:

a) in merito al punto I, resta inteso che il periodo dei corsi scolastici e di formazione degli alunni sarà fissato in anni 6 essendo previsti: un primo triennio di scuola di Avviamento Professionale di tipo commerciale, a specializzazione alberghiera, un successivo biennio di scuola tecnica alberghiera e un anno di perfezionamento intensivo;

b) in merito al punto II, si conferma che la Regione assumerà a suo carico e rimborserà all'ENAOLI le spese per assegni agli Insegnanti della Scuola, salvo trattenuta a conguaglio delle somme per le rette degli alunni poveri che dovranno frequentare gratuitamente la scuola, su designazione della Regione.

In proposito, gradirei conoscere quale sia la retta mensile per ciascun alunno.

Per quanto concerne il prospettato ulteriore ampliamento dell'edificio sede della Scuola, resta inteso che, per il momento, non occorre provvedere ad ampliamenti, essendo l'edificio sufficiente alle attuali necessità della scuola;

c) in merito al punto IV, si fa presente che rimarrà a carico della Regione la manutenzione straordinaria dell'edificio e che la manutenzione ordinaria sarà, invece, a carico dell'ENAOLI;

d) in merito al punto VI, si fa presente che la convenzione dovrebbe avere la durata di anni nove, rinnovabile.

Circa la prospettata necessità di un maggiore spazio, per i giochi e la ricreazione all'aperto degli alunni, sono lieto di comunicarLe che questa Amministrazione ha già condotto trattative per l'acquisto di terreni attigui alla scuola.

Questa Amministrazione ha preso atto, con vivo compiacimento, che l'ENAOLI darà inizio alla vita della Scuola Alberghiera entro la prima metà di settembre p.v., onde consentirne l'inaugurazione prima della fine del mese.

Le sarò grato se Ella vorrà trasmettermi uno schema di convenzione, da sottoporre all'approvazione dei competenti organi regionali, a definizione degli accordi intercorsi e recanti le norme e condizioni definitive regolanti l'apertura e la gestione della scuola e i rapporti ed obblighi da assumere in proposito dalla Regione e dall'ENAOLI. Cordialmente. Firmato: Il Presidente Avv. Bondaz".

Quanto sopra premesso;

Si propone

che il Consiglio regionale

approvi, in via di massima, le trattative sinora intercorse con la Presidenza dell'ENAOLI, di Roma, per l'apertura e la gestione di una Scuola alberghiera presso St. Vincent, nonché le condizioni risultanti nelle soprariportate lettere della Presidenza dell'ENAOLI e della Presidenza della Giunta regionale e deleghi alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo, di esecuzione per l'approvazione e il finanziamento delle relative spese nonché per l'approvazione della stipulanda convenzione concernente le norme e le condizioni definitive relative all'apertura ed alla gestione della scuola ed i rapporti ed obblighi da assumere in proposito dalla Regione e dall'ENAOLI.

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Il Presidente della Giunta, BONDAZ, illustra al Consiglio i termini degli accordi intervenuti tra l'Amministrazione regionale e l'ENAOLI, di Roma, per l'apertura e la gestione di una Scuola alberghiera in Comune di Châtillon, presso St. Vincent.

Richiama, in proposito, l'attenzione dei Signori Consiglieri sulla lettera in data 22-5-1956 scritta dalla Presidenza dell'Ente predetto all'Amministrazione regionale e sulla lettera di risposta che il Presidente della Giunta regionale, sentita la Giunta, ha trasmesso alla Presidenza dell'ENAOLI, in data 6-7-1956 prot. 6474/4.

Precisa che i punti essenziali degli accordi sono i seguenti:

- La Scuola alberghiera, - che sarà inaugurata al più presto, perché i corsi dovranno avere inizio già quest'anno, - comprende un periodo di corsi scolastici di sei anni, essendo previsti: un primo triennio di Scuola di Avviamento Professionale di tipo commerciale, a specializzazione alberghiera, un successivo biennio di scuola tecnica alberghiera ed un anno di perfezionamento tecnico intensivo.

Riferisce che, in un primo tempo, si era pensato di inviare alla Scuola alberghiera i giovani che avessero già frequentato tre anni di Scuole professionali, ma che poi si è constatato, anche da parte dell'ENAOLI, che ciò non era possibile perché i giovani, al termine della frequenza della Scuola di Avviamento Professionale, sono già indirizzati verso un determinato mestiere.

- Alla Scuola sono ammessi orfani di lavoratori, con precedenza assoluta a quelli della Valle d'Aosta.

- La Regione potrà chiedere l'ammissione di una aliquota di giovani, anche non orfani, che abbiano l'età ed i requisiti richiesti, nella misura del 20% degli alunni che l'Istituto potrà ospitare.

- Le rette di tali alunni sono a carico dell'ENAOLI e saranno, quindi, defalcate dalla somma che la Regione rimborserà all'ENAOLI per spese relative agli assegni corrisposti agli Insegnanti della Scuola.

- La Regione mette a disposizione l'immobile, con tutti gli impianti fissi ed accessori, mentre l'ENAOLI provvederà a quanto riguarda l'attrezzatura della Scuola, la cui spesa è stata prevista in circa 30 - 35 milioni.

Fa presente che, fra qualche anno, usciranno annualmente dalla Scuola alberghiera dei giovani perfettamente formati da un Istituto, quale l'ENAOLI, che ha una particolare e specifica competenza in fatto di scuole alberghiere.

Comunica che la Scuola alberghiera di Châtillon sarà la seconda Scuola alberghiera dell'ENAOLI in Italia, in quanto la prima è stata istituita a Montecatini ed è nota a tutti.

Conclude, esprimendo il parere che, per poter definire al più presto gli accordi con l'ENAOLI e addivenire alla stipulazione di una convenzione, il Consiglio dovrebbe dare mandato alla Giunta per l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione, affinché la Scuola alberghiera possa iniziare il suo funzionamento nel prossimo autunno.

Aggiunge che si tratta di una iniziativa di primo ordine, che pone la Valle d'Aosta all'avanguardia, anche per quanto riguarda l'istruzione professionale alberghiera.

Il Consigliere NICCO Giulio dichiara che l'apertura di una Scuola alberghiera in Valle d'Aosta è realmente necessaria, perché, attualmente, il personale alberghiero specializzato che presta servizio negli alberghi della Valle d'Aosta proviene per la massima parte da fuori Valle. Raccomanda che la scelta dei giovani, che saranno inviati a frequentare detta Scuola alberghiera, sia fatta in base a precisi criteri obiettivi, quali il bisogno, la capacità e l'intelligenza.

Il Consigliere BARMASSE osserva che l'istituzione di un Corso triennale di tipo commerciale presso la Scuola alberghiera di Châtillon è cosa ottima, perché, in caso contrario, gli orfani dei lavoratori che si trovano in disagiate condizioni economiche non avrebbero potuto esservi ammessi, in quanto, in genere, appena terminate le scuole elementari, vengono avviati al lavoro e, quindi, non avrebbero la possibilità di frequentare la Scuola di Avviamento Professionale per poter accedere alla Scuola alberghiera.

Circa l'aliquota (20%) degli alunni, anche non orfani, che l'Amministrazione regionale può inviare alla Scuola alberghiera, ritiene che dovrebbe essere aumentata perché, a suo avviso, gli alunni valdostani orfani che intendono frequentare la Scuola alberghiera non raggiungeranno mai l'80% della capienza dell'Istituto, di modo che la differenza sarà colmata da alunni provenienti da altre Regioni d'Italia.

Osserva che, se per ogni altro tipo di scuola governativa è assurdo parlare di differenziazioni tra alunni valdostani e non valdostani, tra alunni residenti in Valle ed alunni di famiglie non residenti in Valle, la questione è invece diversa nel caso della Scuola alberghiera di Châtillon, perché si tratta di una Scuola che è creata dalla Regione per ovviare allo spopolamento delle sue Valli e per dare una qualificazione professionale particolare ai giovani nel campo dell'industria alberghiera.

Ritiene che sarebbe, quindi, giusto che la predetta Scuola fosse frequentata soltanto da elementi residenti in Valle d'Aosta.

Il Presidente della Giunta, BONDAZ, fa notare che, - come è precisato nella lettera soprariportata della Presidenza dell'ENAOLI, - gli orfani dei lavoratori residenti in Valle hanno la precedenza assoluta per l'ammissione alla Scuola alberghiera di Châtillon.

Comunica che, d'altra parte, non è il caso di aumentare la aliquota del 20% riservata all'Amministrazione regionale, perché gli orfani assistiti in Valle d'Aosta sono ben 750, per cui la preoccupazione del Consigliere BARMASSE non ha luogo di essere.

Le Conseiller Monsieur FERREIN, tout en approuvant l'institution de l'école hôtelière de Châtillon recommande à l'Assesseur au Tourisme de bien vouloir faire continuer aussi cette année les "corsi di addestramento professionale alberghiero", qui ont lieu ces années passées et qui ont donné de très bons résultats.

Il Vice Presidente, PASQUALI, pone in rilievo che il Consiglio non può che essere d'accordo sulla sostanza del provvedimento proposto dalla Giunta, tant'è vero che la discussione verte già su questioni di dettaglio.

Ritiene che sarebbe, però, opportuno approfondire meglio la questione del numero e della percentuale degli alunni non orfani che l'Amministrazione si riserva di inviare a frequentare la Scuola alberghiera di Châtillon.

Rammenta che si è già avuta qualche delusione da parte dei giovani che sono stati inviati a frequentare la Scuola alberghiera di Losanna in Svizzera, delusione derivata dal fatto che di quei giovani sono stati pochi quelli che hanno poi messo a profitto l'istruzione professionale alberghiera conseguita a spese della Regione.

Ricorda pure come la stessa Scuola regionale di agricoltura di Aosta, nonostante che sia bene impostata ed ottimamente diretta, è frequentata, si può dire, quasi con fatica dai figli degli agricoltori.

Esprime, quindi, il timore che la Scuola alberghiera di Châtillon possa venire frequentata, in un domani, da giovani che non hanno alcun intendimento di avviarsi alla professione alberghiera, ma soltanto di conseguirvi la licenza di scuola d'avviamento professionale commerciale per poi dedicarsi ad altri mestieri (meccanici, tornitori, ecc.).

Ritiene che sarebbe, quindi, il caso di aumentare la percentuale dei posti a favore di giovani valdostani non orfani, ma che hanno veramente desiderio di avviarsi alla professione alberghiera.

Il Presidente della Giunta, BONDAZ, premesso che il Vice Presidente, Pasquali, ha fatto una osservazione molto sottile, informa che la Giunta si è già preoccupata di tale questione, tanto è vero che l'ENAOLI, in un primo tempo, intendeva soltanto istituire un corso triennale di scuola tecnica alberghiera e solo in un secondo tempo è ritornata sulla sua decisione essendo risultato, da un'indagine esperita, che non vi era, in tutta la Valle di Aosta, un solo orfano che, in possesso del certificato di Scuola d'avviamento professionale commerciale, intendesse frequentare la Scuola pratica alberghiera.

Sottolinea che è per questa ragione che l'ENAOLI si è deciso ad istituire una Scuola alberghiera che comprendesse, oltre ai corsi di scuola tecnica alberghiera, anche un triennio di scuola d'avviamento professionale di tipo commerciale a specializzazione alberghiera.

Ricorda che si è, però, in una fase di esperimento e che bisogna quindi aspettare per vedere quale sarà la situazione dopo il 1°, 2° e 3° anno di funzionamento della predetta Scuola.

Circa la questione della percentuale riservata dalla Regione a favore di giovani residenti in Valle d'Aosta che non siano orfani, comunica che la Giunta ha ritenuto che la percentuale del 20% fosse congrua.

Osserva che è, comunque, intendimento delle parti di non irrigidirsi nelle condizioni e clausole stabilite, ma di applicarle con una certa quale elasticità, a seconda delle necessità, che possono variare di anno in anno.

Precisa che, avviando alla Scuola alberghiera di Châtillon dei giovani che hanno appena finito le scuole elementari, si è sicuri che tali giovani, dopo aver frequentato in detta Scuola un triennio di corsi d'avviamento professionale di tipo commerciale a specializzazione alberghiera, si istraderanno effettivamente verso la professione alberghiera.

Dichiara di essere sicuro che i giovani che frequenteranno con profitto la predetta Scuola troveranno un lavoro rimunerativo.

Il Consigliere NICCO Giulio concorda sull'opportunità che siano avviati alla Scuola alberghiera gli alunni orfani al termine delle scuole elementari.

Per quanto riguarda, invece, l'aliquota del 20% dei posti riservati alla Valle d'Aosta a favore dei giovani che non siano orfani, ritiene che sarebbe bene che tali giovani vengano avviati alla Scuola alberghiera dopo aver conseguito la licenza della scuola d'avviamento professionale commerciale.

L'Assessore BORDON informa il Consiglio che è allo studio, - da parte del Dr. Scollica, Direttore dell'Ufficio Provinciale del Lavoro e di collocamento, in accordo con l'Amministrazione regionale, - la possibilità di ottenere da parte dello Stato un contributo per l'istituzione di una Scuola temporanea di perfezionamento professionale alberghiera, che dovrebbe durare 7 mesi, a partire da novembre o dicembre, e da tenersi in un albergo della Valle d'Aosta; a tale Scuola o Corso verrebbero preposti un maestro per l'insegnamento del servizio ed un maestro per l'insegnamento delle lingue italiana e francese.

Precisa che a tale scuola sarebbero ammessi 30 giovani, dell'età di 17-18 anni, che desiderano, come già detto, perfezionarsi nel servizio alberghiero.

Osserva che tale scuola servirebbe ad avviare un certo numeri di giovani valdostani verso la professione alberghiera, dando loro la possibilità di trovare lavoro in Valle d'Aosta e sostituendo, in tal modo, in parte, la mano d'opera che proviene da altre Regioni.

Circa la raccomandazione del Consigliere FERREIN di fare continuare, anche quest'anno, i corsi di addestramento professionale alberghiero tenuti gli anni scorsi in centri turistici della Valle, - corsi che hanno dato buoni risultati, - dà assicurazione che tali corsi continueranno anche questo anno.

Il Consigliere SAVIOZ osserva che sono necessari anni e anni di pratica per diventare un buon cameriere e fa presente di essere, quindi, decisamente contrario che si avviino alla professione alberghiera giovani che abbiano già compiuto i 16-17 anni.

Riconosce giusto il principio di avviare alla Scuola alberghiera di Châtillon elementi giovanissimi, di 12-13 anni, facendo frequentare anzitutto un triennio di scuola d'avviamento professionale di tipo commerciale a specializzazione alberghiera e, successivamente, un triennio di scuola tecnica e di pratica alberghiera.

Ammette che possa avvenire che qualcuno dei giovani, dopo aver frequentato la suddetta Scuola alberghiera, si dedichi ad altra attività; ma dichiara di avere la certezza che la maggior parte degli alunni si istraderà verso la professione alberghiera e sarà senz'altro all'altezza del compito.

Circa la questione dell'aliquota dei posti da riservarsi ai giovani non orfani residenti in Valle, concorda che sarebbe una buona cosa se l'aliquota potesse essere aumentata.

Sottolinea l'opportunità che nella Scuola alberghiera siano insegnate le lingue che sono la base essenziale per una buona formazione del personale alberghiero.

Il Presidente della Giunta, BONDAZ, comunica di essere dell'avviso del Consigliere Savioz e, cioè, che i giovani devono essere avviati alla Scuola alberghiera in età giovanissima, anche perché possano prendere amore al mestiere verso il quale vengono indirizzati.

Sottolinea, in relazione al rilievo del Consigliere Nicco Giulio, che i tre corsi di scuola di avviamento professionale sono di tipo commerciale e con specializzazione alberghiera.

Informa che i giovani che vengono ammessi alla Scuola alberghiera di Montecatini, - che è pure gestita e diretta dall'ENAOLI, - dopo aver conseguito la licenza di scuola d'avviamento professionale commerciale, non possono iniziare il 1° anno del 2° ciclo senza una preventiva preparazione specifica; perché ai giovani che frequentano la Scuola alberghiera sin dal primo anno vengono impartite nozioni particolari di carattere alberghiero.

Al Consigliere Savioz, il quale ha raccomandato che alla Scuola alberghiera di Châtillon siano fatte studiare le lingue, risponde che nella predetta Scuola gli alunni studiano, oltre all'italiano, le lingue francese, tedesca ed inglese.

Conclude, ripetendo che, con l'istituzione di una Scuola alberghiera a Châtillon, la Valle d'Aosta si pone all'avanguardia delle altre Regioni italiane anche in questo settore.

Aggiunge che la spesa a carico della Regione per il pagamento degli assegni agli Insegnanti alla Scuola alberghiera di Châtillon non è eccessiva, perché vi è la possibilità di incaricare dell'insegnamento di varie materie, professori della Scuola di avviamento professionale commerciale di Châtillon.

Il Consigliere BARONE dichiara di esser certo che all'istituenda Scuola alberghiera di Châtillon, - che sarà la seconda Scuola alberghiera istituita in Italia, dopo quella di Montecatini, - non mancheranno certo gli alunni, considerando che alla istituenda nuova Scuola alberghiera vengono ospitati gli orfani di lavoratori con precedenza a quelli della Valle d'Aosta.

Il Presidente, PAREYSON, invita il Consiglio a votare, per alzata di mano, per l'approvazione delle proposte della Giunta.

IL CONSIGLIO

preso atto di quanto riferito dal Presidente della Giunta, BONDAZ;

ritenuta la necessità della istituzione ed apertura di una Scuola alberghiera in Valle d'Aosta;

ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti: trentuno);

Delibera

di approvare, in via di massima, le trattative sinora intercorse con la Presidenza dell'ENAOLI, di Roma, per l'apertura e la gestione di una Scuola alberghiera in Comune di Châtillon, presso St. Vincent, nonché le condizioni risultanti nelle soprariportate lettere della Presidenza dell'ENAOLI e della Presidenza della Giunta regionale e di delegare alla Giunta regionale la adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione per l'approvazione ed il finanziamento delle relative spese nonché per l'approvazione della stipulanda convenzione concernente le norme e le condizioni definitive relative all'apertura ed alla gestione della scuola ed i rapporti ed obblighi da assumere in proposito dalla Regione e dall'ENAOLI.

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