Oggetto del Consiglio n. 60 del 6 aprile 1956 - Verbale

OGGETTO N. 60/56 - CONCESSIONE DI CONTRIBUTO REGIONALE STRAORDINARIO PER LA COSTRUZIONE DI UNA NUOVA CHIESA NEL QUARTIERE POPOLARE "COGNE", DI AOSTA APPROVAZIONE E LIQUIDAZIONE DI SPESA.

Il Presidente della Giunta, BONDAZ, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di concessione di contributo regionale per la costruzione di una nuova chiesa nel quartiere popolare "Cogne", di Aosta, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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Con lettera in data 9 luglio 1955, indirizzata al Presidente della Giunta regionale, S. E. il Vescovo di Aosta comunica quanto segue:

"Monsieur le Président,

faisant suite à la supplique que verbalement j'ai eu l'honneur de présenter à vous et à tous les Conseillers de la Vallée qui ont pris part à la fonction du 8 décembre dernier au quartier ouvrier, je me permets de demander à vous, et à l'honorable Junte régionale, un subside pour cette œuvre si importante et si nécessaire de la nouvelle église paroissiale.

Je ne fais pas de chiffres et m'en remets complètement à la générosité et aux disponibilités du Conseil régional.

Le Gouvernement Central donne 49 millions pour le projet et la construction rustique de l'église et de la cure. Sont exclus de ce subside les taxes, le clocher, les planchers, le crépissage, et tous les locaux indispensables au catéchisme paroissial, aux Confréries et aux associations catholiques. Une bonne partie de ces travaux, exclus du subside gouvernemental, ont dû être entrepris dès le commencement parce que, faisant corps unique avec l'église, le renvoi en aurait doublé les frais.

Aussi si c'était possible avoir déjà quelque chose dès maintenant, je vous en serais très reconnaissant.

Veuillez, Monsieur le Président, agréer mes sentiments de respect et de profonde gratitude pour tout ce que vous et l'honorable Junte régionale voudront bien faire pour la réalisation de cette œuvre que les Fidèles du quartier ouvrier attendent depuis si longtemps.

Dévoué et reconnaissant.

Signée: Mathurin Blanchet O.M.I."

La Giunta regionale, esaminata la suddetta richiesta e ritenendo opportuna la concessione di un contributo regionale straordinario per la realizzazione della nuova chiesa, propone che il Consiglio regionale

deliberi

1) di approvare la concessione e la liquidazione di un contributo straordinario, nella misura da stabilire dal Consiglio, nelle spese per la costruzione di una nuova Chiesa nel quartiere operaio, di Aosta;

2) di finanziare la relativa spesa con imputazione all'articolo 173 del bilancio per il corrente esercizio finanziario, che presenta sufficiente disponibilità: "Spese, contributi e sussidi per l'esecuzione di lavori di pubblica utilità in Aosta e in Valle".

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Il Presidente della Giunta, BONDAZ, richiama l'attenzione dei Signori Consiglieri sulla relazione sopra riportata e, in particolare, sulla lettera di S.E. il Vescovo di Aosta, con la quale viene richiesta la concessione di un contributo regionale straordinario qual concorso nelle spese per la costruzione di Lu la Chiesa nel quartiere operaio, di Aosta.

Rileva che, la nuova chiesa del quartiere popolare di Aosta corrisponde alle necessità di ordine spirituale della popolazione che abita in tale quartiere, come è dimostrato, d'altra parte, dalle numerose volontarie sottoscrizioni.

Appena è il caso di ricordare, - egli dice - quale importanza abbia per la collettività la nuova opera e quanto sia desiderata ed auspicata da tutti coloro che, adeguandosi ai principi cristiani, sentono il bisogno di saturare il loro animo di spiritualità.

Comunica che la Giunta ritiene che sia doveroso per l'Amministrazione regionale di concorrere nelle spese per la costruzione della detta chiesa e propone al Consiglio la concessione di un contributo straordinario "una tantum" adeguato alla entità dell'opera ed alle sottoscrizioni fatte a tutt'oggi, contributo che, a suo avviso, potrebbe essere determinato nella misura di Lire 10 milioni.

Il Consigliere NICCO Anselmo dichiara di essere contrario alla concessione del contributo proposto per la costruzione di una nuova chiesa nel quartiere operaio di Aosta, perché vi sono ancora molti lavori di pubblica utilità necessari ed urgenti che aspettano da anni di essere eseguiti ed i cui progetti sono stati allestiti da molto tempo.

Osserva che, d'altra parte, è stato già richiesto ed ottenuto un forte contributo statale per la costruzione di tale chiesa.

Il Consigliere MANGANONI richiama quanto detto dal Consigliere Nicco Anselmo e rammenta che, nella seduta di ieri, il Consiglio ha negato la concessione di un contributo di lire tre milioni al Comune di Donnaz per la costruzione di una fognatura che deve servire ad un duplice scopo, cioè quale fognatura vera e propria e quale canale conduttore di acque irrigue.

Ritiene che il Consiglio si assumerebbe oggi una grave responsabilità se, - dopo aver negato ieri al Comune di Donnaz un contributo di lire 3 milioni, per il quale vi era già un impegno dell'Assessore ai Lavori Pubblici della precedente Amministrazione e della Amministrazione attuale - decidesse di concedere un contributo così rilevante per la costruzione della predetta chiesa. Dichiara di essere, quindi, alquanto perplesso sulla proposta fatta dalla Giunta.

Il Vice Presidente, PASQUALI, fa notare che come il Consiglio ha ritenuto opportuno di stanziare ed erogare spese anche notevoli per lavori archeologici, per lavori di interesse turistico e per la costruzione e sistemazione di alberghi, sarebbe altresì opportuno che nel bilancio regionale venisse stanziata una somma per iniziative e problemi di ordine spirituale che interessano la popolazione.

Concorda che vi sono molti lavori di pubblica utilità che attendono di essere eseguiti, ma osserva d'altra parte che, se si fossero sempre seguiti i criteri restrittivi, non si sarebbe fatto niente dal punto di vista archeologico e, quindi, non sarebbero state comperate, per demolirle, alcune case che erano addossate alle mura romane, come pure non sarebbe stato dato alcun sussidio per la costruzione e la sistemazione di alberghi.

Rileva che la proposta fatta dalla Giunta va vista in un quadro generale e che bisogna tenere presenti non soltanto le necessità materiali ma anche le necessità spirituali della popolazione.

Le Conseiller Madame PERRUCHON Veuve CHANOUX déclare d'approuver la proposition faite par la Junte, mais elle remarque, en même temps, de devoir protester vivement pour l'architecture de la nouvelle église que l'on vient de construire à Aoste, dans le quartier des maisons ouvrières.

Il Presidente, PAREYSON, chiede se qualche altro Consigliere abbia osservazioni da formulare, rilevando che, in caso contrario, porrà in votazione la proposta della Giunta.

Il Consigliere SAVIOZ, a nome dei Consiglieri della sinistra, fa la seguente dichiarazione di voto:

"Considerato che rimangono ancora insoluti troppi urgenti e gravi problemi per il raggiungimento del minimo indispensabile tenore di vita delle nostre popolazioni, soprattutto di alta montagna (case, strade, acquedotti, scuole, fognature, assistenza medico-farmaceutica, ecc.);

considerato, per quanto riguarda in particolare la città di Aosta, che dovrebbe urgentemente essere risolto il problema di un adeguato numero di case a carattere popolare, onde porre rimedio ad una situazione che urta contro la morale prima ancora che contro l'igiene;

considerato che le assicurazioni date al riguardo dalla Giunta sono troppo vaghe, generiche e non sufficientemente rassicuranti;

considerando che in queste condizioni non ci sentiamo di anteporre alle menzionate gravi necessità un contributo che dovrebbe, fra l'altro, riferirsi alla sede di associazioni che esplicano attività che nulla hanno da vedere con l'alta missione della Chiesa;

dichiariamo di astenerci dalla votazione".

Il Presidente, PAREYSON, pone ai voti, per alzata di mano, la proposta fatta dal Presidente della Giunta, Bondaz, a nome della Giunta, di concedere un contributo straordinario regionale di lire 10 milioni per la costruzione di una nuova chiesa nel quartiere operaio, di Aosta.

IL CONSIGLIO

con voti favorevoli venticinque; Consiglieri astenutisi dalla votazione: numero sette; Consiglieri votanti numero: venticinque;

Delibera

1) di approvare la concessione e la liquidazione di un contributo straordinario di lire dieci milioni quale concorso regionale nelle spese per la costruzione di una nuova chiesa nel quartiere operaio, di Aosta;

2) di finanziare la relativa spesa con imputazione all'articolo 173 del bilancio per il corrente esercizio finanziario, che presenta sufficiente disponibilità: "Spese, contributi e sussidi per l'esecuzione di lavori di pubblica utilità in Aosta e in Valle".

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