Oggetto del Consiglio n. 61 del 6 aprile 1956 - Verbale

OGGETTO N. 61/56 - ISTITUZIONE DI BORSE DI STUDIO A FAVORE DI PERSONALE DIRETTIVO ED INSEGNANTE DELLE SCUOLE SECONDARIE ED ELEMENTARI DELLA REGIONE PER IL PERFEZIONAMENTO NELLA LINGUA FRANCESE - APPROVAZIONE E FINANZIAMENTO DI SPESA - DELEGA ALLA GIUNTA.

L'Assessore alla Pubblica Istruzione, BERTHET, riferisce al Consiglio in merito alla proposta dì istituzione di 41 borse di studio per la frequenza, durante l'estate 1956, di corsi di perfezionamento nella lingua francese presso Università estere da parte di personale direttivo ed insegnante delle scuole secondarie ed elementari della Regione, proposta trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

---

Nell'intento di contribuire nel miglior modo ad una più specifica ed approfondita conoscenza della lingua francese da parte del personale direttivo ed insegnante delle scuole secondarie e delle scuole elementari della Regione, si prospetta l'opportunità dell'istituzione, anche per il corrente anno, di un congruo numero di borse di studio per l'estero, da assegnarsi al suddetto personale in base alle disposizioni di apposito Regolamento.

Si propone, pertanto, che il Consiglio regionale

Deliberi

1) di approvare l'istituzione di 41 (quarantun) borse di studio estive, dell'importo di lire 70.000 (settantamila) ciascuna, da assegnarsi nell'anno 1956, per la partecipazione a corsi di perfezionamento rulla lingua francese a personale direttivo ed insegnante delle scuole elementari e secondarie della Regione;

2) di stabilire che le borse di studio di cui al precedente n. 1) siano conferite mediante concorso da espletarsi secondo le disposizioni previste nel Bando sotto riportato;

3) di approvare la relativa spesa, prevista in complessive Lire 2.870.000 (due milioni ottocento settantamila), da finanziarsi mediante imputazione all'articolo 81 del bilancio per il corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità: "Spese per corsi di perfezionamento";

4) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni ulteriore provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione.

---

BANDO DI CONCORSO PER L'ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO ESTIVE PER L'ESTERO A PERSONALE DIRETTIVO E INSEGNANTE DELLE SCUOLE ELEMENTARI E SECONDARIE DELLA REGIONE PER IL PERFEZIONAMENTO NELLA LINGUA FRANCESE.

Articolo 1

Sono messe a concorso, per l'anno 1956, 41 (quarantun) borse di studio estive, dell'importo di lire 70.000 (settantamila) ciascuna, per il personale direttivo e insegnante in servizio nelle scuole elementari e secondarie della Regione per il perfezionamento nella lingua francese.

Le borse sono ripartite nel modo seguente:

a) n. 10 borse per n. 10 insegnanti delle scuole secondarie;

b) n. 1 borsa per un Ispettore o Direttore delle scuole elementari;

c) n. 30 borse per n. 30 insegnanti elementari.

La durata delle borse è limitata ad un mese nel periodo 15 giugno - 15 settembre 1956.

Articolo 2

È ammesso a concorrere il personale di ruolo e non di ruolo che si trovi nelle seguenti condizioni:

a) sia residente in Valle d'Aosta da almeno 3 anni;

b) sia in servizio nelle scuole della Regione da almeno tre anni scolastici;

c) non abbia superato al 30 maggio 1956 il 35 anno di età.

Articolo 3

Non è ammesso al concorso il personale direttivo e insegnante delle scuole elementari e secondarie che abbia già goduto delle stesse borse di studio per l'estero in anni precedenti. Tale esclusione non si applica per gli insegnanti di lingua francese.

Articolo 4

La domanda di partecipazione al concorso, sottoscritta dal candidato e redatta in carta semplice, dovrà essere presentata all'Assessore alla Pubblica Istruzione entro il 15 maggio 1956.

Il candidato dovrà indicare nella domanda:

a) la data e il luogo di nascita;

b) da quale data è residente in Valle d'Aosta;

c) da quanti anni scolastici è in servizio nelle scuole della Regione;

d) il periodo in cui desidera usufruire della borsa;

e) l'Università presso cui desidera frequentare i corsi di lingua francese, scelta fra quelle segnalate dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione;

f) se gode di altre borse di studio;

g) che non ha fruito di borse di studio per l'estero in anni precedenti.

I candidati che saranno utilmente collocati in graduatoria dovranno, entro quindici giorni dalla relativa comunicazione e sotto pena di decadenza, far pervenire all'Assessorato alla Pubblica Istruzione i seguenti documenti:

a) certificato di residenza;

b) certificato di servizio;

c) piano dettagliato degli studi che si desiderano compiere.

Articolo 5

Una Commissione costituita dall'Assessore alla Pubblica Istruzione, Presidente, dal Sovraintendente agli studi, da un Capo d'Istituto, da un Direttore Didattico e da un insegnante, nominati dall'Assessore alla Pubblica Istruzione, procederà alla formazione della graduatoria in base ai seguenti criteri: per il personale direttivo sarà data la precedenza al personale di ruolo;

d) per il personale insegnante delle scuole secondarie sarà data la precedenza agli insegnanti di lingua francese (prima quelli di ruolo, indi quelli incaricati o supplenti) e seguiranno gli insegnanti delle altre materie (prima quelli di ruolo, indi quelli incaricati o supplenti);

e) per gli insegnanti elementari sarà data la precedenza al personale di ruolo limitatamente alle prime 20 (venti) borse;

f) le rispettive graduatorie saranno fatte in base alla qualifica migliore nell'anno scolastico 1954-55 e a parità di qualifiche sarà data la precedenza in base all'anzianità di servizio.

Articolo 6

Qualora, per mancanza di concorrenti, non si potesse attribuire la borsa destinata al personale direttivo delle scuole elementari, la borsa stessa sarà assegnata, in via suppletiva, a personale insegnante delle scuole elementari, seguendo l'ordine di graduatoria.

Articolo 7

Le borse di studio saranno assegnate ai vincitori con deliberazione della Giunta regionale su proposta dell'Assessore alla Pubblica Istruzione.

Articolo 8

Si procederà al pagamento delle borse di studio mediante due versamenti, di cui uno di 40.000 lire ad avvenuta assegnazione della borsa, e l'altro di 30.000 lire a corso ultimato, su proposta dell'Assessore alla Pubblica Istruzione.

Nel caso in cui il beneficiario non abbia frequentato normalmente i corsi sarà tenuto a rimborsare la somma percepita.

Non sarà dato corso al pagamento della seconda rata della borsa qualora il beneficiario non dimostri con idonea documentazione di aver seguito con assiduità e profitto i corsi in programma.

---

L'Assessore BERTHET informa che, allo scopo di contribuire nel miglior modo possibile ad una più specifica ed approfondita conoscenza della lingua francese da parte del personale direttivo ed insegnante delle scuole secondarie e delle scuole elementari della Regione, la Giunta ritiene opportuno istituire, anche per il corrente anno, un certo numero di borse di studio per l'estero, da assegnare al suddetto personale in base alle norme di apposito regolamento o bando di concorso.

Comunica che i risultati ottenuti nell'anno passato, pure essendo stati soddisfacenti, hanno lasciato adito a qualche piccolo inconveniente ed osserva che la Giunta ha, quindi, stabilito di proporre al Consiglio di apportare qualche lieve variante al bando di concorso approvato lo scorso anno.

Precisa che le modificazioni concernono i capoversi lettere b) e c) dell'articolo 2 e illustra le proposte di modificazione.

Per quanto riguarda in particolare il limite di età (35° anno, anziché 50° anno di età, come era prima), informa che esso è stato ridotto per dare la possibilità agli elementi giovani di beneficiare delle borse di studio, perché, negli anni passati, in base ai punteggi delle qualifiche e dell'anzianità, gli anziani risultavano primi in graduatoria ed avevano la precedenza sugli elementi giovani nell'assegnazione delle borse di studio.

Le Conseiller FERREIN informe que, il y a une dizaine de jours, certains journaux du Piémont rapportaient, en louant l'initiative, que dans les Vallées de Val Chisone et de Pinerolo avaient été institués des cours et des heures supplémentaires pour l'enseignement du français.

Il rappelle, à ce propos, que jadis ces mêmes journaux avaient publié des articles contre l'enseignement de la langue française en Vallée d'Aoste. Il fait noter que c'est étonnant que pour ces journaux une initiative puisse aller bien en certaines Vallées et pas en Vallée d'Aoste.

Il Presidente, PAREYSON, dopo aver constatato che nessun altro Consigliere ha osservazioni o rilievi da fare di carattere generale sul bando di concorso, nel suo complesso, dichiara aperta la discussione sui singoli articoli del bando stesso.

Articolo 1 - L'Assessore BERTHET rileva che tanto l'oggetto del bando di concorso quanto l'articolo in esame debbono essere completati con l'aggiunta delle parole "per il perfezionamento della lingua francese" dopo le parole "...delle scuole elementari e secondarie della Regione".

Precisa che si tratta di una lacuna che va colmata perché, senza tale precisazione, non risulterebbe lo scopo per il quale vengono assegnate le borse di studio in questione.

Si dà atto che l'articolo 1 viene approvato ad unanimità di voti favorevoli dal Consiglio con l'emendamento aggiuntivo proposto dall'Assessore Berthet.

Articolo 2 - Il Consigliere SAVIOZ rileva che nel capoverso lettera b) si precisa che può concorrere all'assegnazione delle borse di studio soltanto il personale che "sia in servizio nelle Scuole della Regione da almeno tre anni scolastici".

Ritiene che dovrebbe essere data la possibilità di concorrere alle borse di studio sia agli Insegnanti che abbiano meno di tre anni di servizio nelle Scuole della Regione come pure agli Insegnanti che hanno appena conseguito il diploma di Maestri elementari, perché costoro hanno più bisogno ancora degli altri Insegnanti più anziani di perfezionarsi nella lingua francese, essendo all'inizio della loro carriera.

Propone, quindi, di sopprimere la limitazione di cui al capoverso lettera b.

L'Assessore BERTHET osserva che la restrizione di cui al capoverso lettera b) è stata stabilita ed inserita di proposito, per evitare che delle borse di studio possano beneficiare elementi che, dopo un anno di insegnamento in Valle d'Aosta, si trasferiscano in Scuole fuori del territorio della Regione.

Informa che parecchi Maestri neo diplomati di Torino, per tema di rimanere senza posto, fanno domanda di poter venire ad insegnare in Scuole della Valle d'Aosta, salvo poi trasferirsi a Torino non appena ne hanno la possibilità, dopo un anno o due di insegnamento.

Dichiara che è intendimento dell'Amministrazione regionale di preparare i quadri degli insegnanti della Regione dando la possibilità di perfezionarsi nella lingua francese agli Insegnanti che hanno l'intenzione di rimanere in Valle.

Rileva che l'insegnante che per tre anni abbia insegnato in Valle d'Aosta si affeziona al luogo e difficilmente si trasferisce fuori Valle.

Osserva che questa soltanto è la ragione per cui è stata stabilita la limitazione prevista al capoverso lettera b.

Il Consigliere SAVIOZ comunica di essere d'accordo sul principio enunciato dall'Assessore Berthet, ma di ritenere che costituisca già una buona garanzia il fatto che un Insegnante per poter concorrere alle borse di studio deve essere residente in Valle d'Aosta da almeno tre anni, come è stabilito al capoverso lettera a).

Aggiunge che si potrebbe, eventualmente, precisare che per residenza si intende la residenza stabile e non quella provvisoria.

Il Consigliere NORAT dichiara di concordare sulla disposizione del capoverso lettera b), perché molti Insegnanti, prima di poter iniziare la loro carriera, debbono attendere sino a tre ed anche più anni, per cui ritiene che la limitazione stabilita al capoverso lettera b) non sia eccessiva.

Ritiene, invece, non giustificata la limitazione prevista al capoverso lettera c), che dà la possibilità di concorrere alle borse di studio soltanto agli Insegnanti che non abbiano superato il 35° anno di età. Propone di elevare tale limite di età.

L'Assessore BERTHET informa che la limitazione di cui al capoverso lettera c) è stata stabilita per dare la possibilità anche agli insegnanti giovani di beneficiare delle borse di studio, perché altrimenti, dato che la graduatoria viene fatta in base alle qualifiche ed all'anzianità, delle borse di studio beneficerebbero soltanto gli Insegnanti aventi una certa anzianità.

Sulle proposte dei Consiglieri SAVIOZ e NORAT segue discussione, alla quale prendono parte, oltre ai predetti Consiglieri, il Presidente della Giunta, BONDAZ, l'Assessore BERTHET ed i Consiglieri Signori PERRUCHON Vedova CHANOUX, PETIGAT e NICCO Giulio.

Si dà atto che i Consiglieri SAVIOZ e NORAT dichiarano di recedere dalle rispettive proposte e che l'articolo 2 viene approvato ad unanimità di voti favorevoli dal Consiglio senza modificazioni.

Articolo 3 - Si dà atto che l'articolo 3 viene approvato ad unanimità di voti favorevoli dal Consiglio, dopo breve discussione, alla quale prendono parte il Presidente della Giunta, BONDAZ, l'Assessore BERTHET ed i Consiglieri Signora PERRUCHON Vedova CHANOUX e Signor CHABOD Renato.

Articolo 4 - Si dà atto che l'articolo 4 è approvato ad unanimità di voti favorevoli dal Consiglio, senza discussione.

Articolo 5 - Il Consigliere CHABOD Renato, premesso che il primo capoverso dell'articolo 5 dice: "una Commissione costituita dall'Assessore alla Pubblica Istruzione, Presidente, dal Sovraintendente agli Studi, da un Capo d'Istituto, da un Direttore Didattico e da un Insegnante, nominati dall'Assessore alla Pubblica Istruzione...", - ritiene opportuno che il Capo d'Istituto, il Direttore Didattico e l'Insegnante, chiamati a fare parte della Commissione, siano nominati dalle rispettive Associazioni di categoria.

L'Assessore BERTHET riferisce che, effettivamente, nel primo bando di concorso, si era stabilito che fossero le rispettive categorie a designare i propri rappresentanti in seno alla Commissione di cui si tratta, ma fa presente che, in sede di applicazione di tali norme, sorsero difficoltà di ordine pratico in quanto per la designazione dei rappresentanti delle singole categorie occorreva preparare le liste, eseguire regolari votazioni, ecc., il che comportava perdita di tempo.

Il Consigliere CHABOD Renato osserva che, per evitare complicazioni che porterebbero perdita di tempo, il Capo d'Istituto, il Direttore Didattico e l'Insegnante, chiamati a fare parte della Commissione, potrebbero essere designati dalle rispettive Associazioni.

Osserva che, conseguentemente, le parole "nominati dall'Assessore alla Pubblica Istruzione" potrebbero essere sostituite con le parole "designati dalle rispettive Associazioni".

L'Assessore BERTHET osserva che sorgerebbero ugualmente difficoltà per il fatto che sono varie le Associazioni di una stessa categoria, per cui non si saprebbe a quale Associazione spetterebbe di designare il rappresentante di categoria.

Segue discussione, alla quale prendono parte il Presidente della Giunta, BONDAZ, gli Assessori BERTHET e BIONAZ ed i Consiglieri SAVIOZ e CHABOD Renato, il quale ultimo, preso atto che, in ultima analisi, il lavoro della Commissione consiste essenzialmente nella formazione di una graduatoria che viene fatta in base ad elementi di fatto, dichiara di non insistere sulla sua proposta.

Si dà atto che l'articolo 5 viene approvato ad unanimità di voti favorevoli dal Consiglio, senza modificazioni.

Articoli 6 e 7 - Si dà atto che gli articoli 6 e 7 sono approvati dal Consiglio ad unanimità di voti favorevoli, senza discussione.

Articolo 8 - Il Consigliere SAVIOZ informa che lo scorso anno, secondo quanto gli è stato riferito, qualche Insegnante avrebbe usufruito della borsa di studio per fare un viaggio di piacere anziché per lo scopo per cui la borsa di studio viene concessa.

Riferisce che, d'altra parte, gli è stato fatto notare che l'importo delle borse di studio non è sufficiente per quegli Insegnanti che non dispongono di altre possibilità per la frequenza di corsi di perfezionamento nella lingua francese in Università estere.

Osserva che gli Insegnanti che si recano all'estero per ragioni di studio devono mantenere un certo decoro e raccomanda, quindi, alla Giunta di esaminare la possibilità di aumentare l'importo delle borse di studio.

Sottolinea, però, la necessità che si provveda, contemporaneamente, a stabilire un controllo più rigido nei confronti dei beneficiari delle borse di studio al fine di accertare che costoro raggiungano le Città prestabilite e vi frequentino regolarmente i corsi di perfezionamento nella lingua francese.

L'Assessore BERTHET ammette che l'importo delle borse di studio non sia molto elevato, ma fa presente che è da ritenere peraltro sufficiente, perché gli Insegnanti che beneficiano delle predette borse di studio hanno la possibilità di essere ospitati in determinati Istituti riservati ai giovani che giungono dall'estero per ragioni di studio, Istituti che praticano una retta mensile minima. Aggiunge poi che l'Ambasciata francese mette a disposizione delle borse di studio di 25.000 franchi cadauna.

Rileva che, all'articolo 8, è stabilito che il pagamento delle borse di studio viene effettuato mediante due versamenti, di cui uno di 40.000 lire ad avvenuta assegnazione della borsa, e l'altro di 30.000 lire a corso ultimato, su proposta dell'Assessore alla Pubblica Istruzione. Fa presente che il secondo versamento non viene effettuato se il beneficiario della borsa di studio non dimostra, con idonea documentazione, di aver seguito con assiduità e profitto i corsi in programma.

Si dà atto che dopo breve discussione - alla quale prendono parte il Consigliere SAVIOZ, l'Assessore BERTHET, il Presidente della Giunta, BONDAZ, l'Assessore BIONAZ e il Consigliere NICCO Giulio - l'articolo 8 viene approvato ad unanimità di voti favorevoli dal Consiglio, senza modificazioni.

Il Presidente, PAREYSON, pone quindi ai voti, per alzata di mano, l'approvazione delle proposte formulate dalla Giunta.

IL CONSIGLIO

ritenuta l'opportunità della istituzione di borse di studio da assegnarsi nell'anno 1956 a personale direttivo ed insegnante delle Scuole secondarie ed elementari della Regione per il perfezionamento nella lingua francese presso Università estere;

ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti numero trentatré);

Delibera

1) di approvare l'istituzione di 41 (quarantun) borse di studio estive, dell'importo di Lire 70.000 (settantamila) ciascuna, da assegnarsi nell'anno 1956, per la partecipazione a corsi di perfezionamento nella lingua francese, a personale direttivo e insegnante delle scuole elementari e secondarie della Regione;

2) di stabilire che le borse di studio di cui al precedente n. 1) siano conferite mediante concorso da espletarsi secondo le disposizioni previste nel Bando sotto riportato;

3) di approvare la relativa spesa, prevista in complessive lire 2.870.000 (due milioni otto cento settanta mila), da finanziarsi mediante imputazione all'articolo 81 del bilancio per il corrente esercizio finanziario, che presenta la necessaria disponibilità: "Spese per corsi di perfezionamento";

4) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni ulteriore provvedimento deliberati vo di esecuzione della presente deliberazione.

---

BANDO DI CONCORSO PER L'ASSEGNAZIONE DI BORSE DI STUDIO ESTIVE PER L'ESTERO A PERSONALE DIRETTIVO E INSEGNANTE DELLE SCUOLE ELEMENTARI E SECONDARIE DELLA REGIONE PER IL PERFEZIONAMENTO NELLA LINGUA FRANCESE.

Articolo 1

Sono messe a concorso, per l'anno 1956, 41 (quarantun) borse di studio estive, dell'importo di Lire 70.000 (settantamila) ciascuna, per il personale direttivo e insegnante in servizio nelle scuole elementari e secondarie della Regione per il perfezionamento nella lingua francese.

Le borse sono ripartite nel modo seguente:

a) n. 10 borse per n. 10 insegnanti delle scuole secondarie;

b) n. 1 borsa per un Ispettore o Direttore delle scuole elementari;

c) n. 30 borse per n. 30 insegnanti elementari.

La durata delle borse è limitata ad un mese nel periodo 15 giugno - 15 settembre 1956.

Articolo 2

È ammesso a concorrere il personale di ruolo e non di ruolo che si trovi nelle seguenti condizioni:

a) sia residente in Valle d'Aosta da almeno tre anni;

b) sia in servizio nelle scuole della Regione da almeno tre anni scolastici;

c) non abbia superato al 30 maggio il 35° anno di età.

Articolo 3

Non è ammesso al concorso il personale direttivo e insegnante delle scuole secondarie ed elementari che abbia già goduto delle stesse borse di studio per l'estero in anni precedenti. Tale esclusione non si applica per gli insegnanti di lingua francese.

Articolo 4

La domanda di partecipazione al concorso, sottoscritta dal candidato e redatta in carta semplice, dovrà essere presentata all'Assessore alla Pubblica Istruzione entro il 15 maggio 1956.

Il candidato dovrà indicare nella domanda:

a) la data e il luogo di nascita;

b) da quale data è residente in Valle d'Aosta;

c) da quanti anni scolastici è in servizio nelle scuole della Regione;

d) il periodo in cui desidera usufruire della borsa;

e) l'Università presso cui desidera frequentare i corsi di lingua francese, scelta fra quelle segnalate dall'Assessorato alla Pubblica Istruzione;

f) se gode di altre borse di studio;

g) che non ha fruito di borse di studio per l'estero in anni precedenti.

I candidati che saranno utilmente collocati in graduatoria dovranno, entro quindici giorni dalla relativa comunicazione e sotto pena di decadenza, far pervenire all'Assessorato alla Pubblica Istruzione i seguenti documenti:

a) certificato di residenza;

b) certificato di servizio;

c) piano dettagliato degli studi che si desiderano compiere.

Articolo 5

Una Commissione costituita dall'Assessore alla Pubblica Istruzione, Presidente, dal Sovraintendente agli Studi, da un Capo d'Istituto, da un Direttore Didattico e da un insegnante, nominati dall'Assessore alla Pubblica Istruzione, procederà alla formazione della graduatoria in base ai seguenti criteri:

a) per il personale direttivo sarà data la precedenza al personale di ruolo;

b) per il personale insegnante delle scuole secondarie sarà data la precedenza agli insegnanti di lingua francese (prima quelli di ruolo, indi quelli incaricati o supplenti) e seguiranno gli insegnanti delle altre materie (prima quelli di ruolo, indi quelli incaricati o supplenti);

c) per gli insegnanti elementari sarà data la precedenza al personale di ruolo limitatamente alle prime 20 (venti) borse;

d) le rispettive graduatorie saranno fatte in base alla qualifica migliore nell'anno scolastico 1954-55 e a parità di qualifiche sarà data la precedenza in base all'anzianità di servizio.

Articolo 6

Qualora, per mancanza di concorrenti, non si potesse attribuire la borsa destinata al personale direttivo delle scuole elementari, la borsa stessa sarà assegnata, in via suppletiva, a personale insegnante delle scuole elementari, seguendo l'ordine di graduatoria.

Articolo 7

Le borse di studio saranno assegnate ai vincitori con deliberazione della Giunta regionale su proposta dell'Assessore alla Pubblica Istruzione.

Articolo 8

Si procederà al pagamento delle borse di studio mediante due versamenti, di cui uno di 40.000 lire ad avvenuta assegnazione della borsa e l'altro di 30.000 lire a corso ultimato, su proposta dell'Assessore alla Pubblica Istruzione.

Nel caso in cui il beneficiario non abbia frequentato normalmente i corsi sarà tenuto a rimborsare la somma percepita.

Non sarà dato corso al pagamento della seconda rata della borsa qualora il beneficiario non dimostri con idonea documentazione di aver seguito con assiduità e profitto i corsi in programma.

_______