Oggetto del Consiglio n. 53 del 5 aprile 1956 - Verbale

OGGETTO N. 53/56 - CONCORSO PER IL PROGETTO DI COSTRUZIONE DI UNO STABILE SEDE DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE - DELEGA ALLA GIUNTA.

L'Assessore ai Lavori Pubblici, VESAN, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di concorso per il progetto di costruzione di uno stabile sede della Amministrazione regionale, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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Con deliberazione n. 2909, in data 28 dicembre 1955, la Giunta regionale ha approvato la spesa di Lire 23.500.000 (ventitré milioni cinquecento mila) per il finanziamento delle spese relative al concorso per il progetto dello stabile da adibire a nuova sede dell'Amministrazione regionale, nonché per il finanziamento delle spese per la recinzione e la sistemazione dell'area già sede del fabbricato ex Ospedale Mauriziano di Aosta.

Poiché i lavori di demolizione del fabbricato suddetto sono pressoché ultimati, e allo scopo di addivenire alla sollecita costruzione del nuovo palazzo da adibire a sede della Regione, la Giunta propone di bandire un concorso nazionale per il progetto.

Ad avvenuto espletamento del concorso, la Giunta regionale sottoporrà all'esame del Consiglio l'esito del concorso e concrete proposte per l'approvazione del progetto e per la costruzione del nuovo stabile.

Quanto sopra premesso, si propone che il Consiglio regionale

Deliberi

di approvare l'emanazione di un bando di concorso nazionale per il progetto di costruzione del nuovo stabile sede dell'Amministrazione regionale, da erigere nella area già occupata dall'ex Ospedale Mauriziano di Aosta, delegando alla Giunta l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione per l'espletamento degli atti relativi e per l'approvazione, il finanziamento e la liquidazione delle relative spese.

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L'Assessore VESAN premette che l'argomento in esame è stato già discusso in precedente adunanza del Consiglio e rammenta che, con deliberazione di Giunta n. 2209, del 28-12-1955, ratificata dal Consiglio, è stata approvata la spesa di Lire 23.500.000 per il finanziamento delle spese relative al concorso per la progettazione dello stabile da adibire a nuova sede dell'Amministrazione regionale, nonché per il finanziamento delle spese per la recinzione e la sistemazione dell' area già occupata dall' ex Ospedale Mauriziano di Aosta.

Osserva che parte della somma di Lire 23.500.000 servirà, quindi, per premiare i progettisti concorrenti che risulteranno classificati primi in graduatoria e che la Giunta propone al Consiglio di approvare l'emanazione di un bando di concorso nazionale per il progetto di massima del nuovo stabile sede.

Le Conseiller Madame PERRUCHON Veuve CHANOUX communique qu'elle désirerait que l'on tienne compte, au sujet du nouveau palais du Conseil de la Vallée, des considérations faites par Monsieur le député Farinet sur le journal "Le Pays d'Aoste". Elle demande qu'à cet effet on insère dans le règlement du concours une clause par laquelle les concurrents soient tenus, dans l'élaboration des projets, à respecter les traditions du pays en ce qui concerne l'architecture, afin que le nouveau palais du Conseil de la Vallée s'accorde avec les autres palais et maisons de la zone en question.

Il Consigliere CHABOD Renato dichiara di concordare sulla proposta di emanazione di un bando di concorso nazionale per la progettazione di massima del nuovo palazzo della Regione, come pure sulla sostanza della proposta formulata dal Consigliere Signora Perruchon Vedova Chanoux.

Ritiene, però, che non si possa inserire nel bando di concorso una clausola che faccia obbligo ai concorrenti progettisti di rispettare lo stile valdostano.

Osserva che si potrebbe, tutto al più, precisare l'indirizzo del Consiglio in una relazione che accompagni il bando di concorso. Fa presente che, personalmente, è dell'avviso che si possa meglio avere la garanzia che sia rispettata la tradizione valdostana in materia di architettura attraverso la Commissione che dovrà esaminare i progetti presentati dai concorrenti.

In proposito, ritiene necessario che di tale Commissione facciano parte anche persone che siano portavoce del punto di vista dell'uomo della strada, persone che, in questo caso, potrebbero essere alcuni Consiglieri regionali.

Propone, quindi, di completare la proposta di deliberazione con l'aggiunta del seguente nuovo capoverso: "di approvare sino da ora la inclusione, nella nominanda Commissione giudicatrice dei progetti, di due Consiglieri di maggioranza e di uno della minoranza, da designarsi dai rispettivi gruppi".

Segue discussione, alla quale prendono parte i Consiglieri Signora PERRUCHON Vedova CHANOUX e CHABOD Renato, gli Assessori BIONAZ, ARBANEY e MASCHIO e il Vice Presidente, PASQUALI.

Le Conseiller Madame PERRUCHON Veuve CHANOUX déclare d'être d'accord sur la proposition de Monsieur le Conseiller Chabod René, mais d'être en même temps de l'avis que l'on puisse insérer dans le règlement du concours la clause qu'elle a proposée.

Monsieur le Conseiller CHABOD René remarque que, au point de vue juridique, l'insertion de cette clause est plutôt difficile, car il n'existe pas un vrai style valdôtain et il faudrait préciser s'il s'agit de respecter la tradition architectonique de la Vallée d'Aoste du Moyen âge, ou du 1500 ou du 1600 ou du 1700.

Segue breve discussione, al termine della quale il Consigliere CHABOD Renato propone che il capoverso secondo, da aggiungere alla proposta di deliberazione, sia così stilato: "di approvare sin d'ora la inclusione nella nominanda Commissione giudicatrice dei progetti di un adeguato numero di Consiglieri regionali, di cui almeno uno della minoranza".

Il Consigliere SAVIOZ chiede che sia dato atto a verbale che la Regione non avrà alcun obbligo di affidare al concorrente progettista dichiarato vincitore né l'incarico della progettazione definitiva né la direzione dei lavori di costruzione del nuovo palazzo della Regione.

Precisa che, ad avvenuto espletamento del concorso, il progetto vincitore dovrebbe essere di proprietà della Regione, che potrà mettere all'appalto pubblico la costruzione del nuovo palazzo in base a tale progetto, eventualmente anche modificandolo se crede, senza che il progettista vincitore del concorso possa sollevare alcuna opposizione al riguardo.

L'Assessore BIONAZ informa che, trattandosi di costruire un palazzo che dovrà testimoniare attraverso i secoli dell'opera e dell'attività della Regione Autonoma della Valle d'Aosta, è opportuno che i bozzetti dei progetti primi classificati in graduatoria siano anche esposti al pubblico, affinché il Consiglio possa anche sentire l'opinione pubblica prima di decidere in merito, perché le critiche fondate possano effettivamente orientare l'Amministrazione regionale ai fini della soluzione migliore.

Il Presidente, PAREYSON, pone ai voti, per alzata di mano, la proposta della Giunta, nonché la proposta formulata dal Consigliere Chabod Renato.

IL CONSIGLIO

veduta la deliberazione di Giunta n. 2909, in data 28-12-1955, con la quale è stata approvata la spesa di Lire 23.500.000 per il finanziamento delle spese relative al concorso per l'elaborazione del progetto dello stabile di cui si tratta;

ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti: trenta);

Delibera

1) di approvare l'emanazione di un bando di concorso nazionale per il progetto di costruzione del nuovo stabile sede dell'Amministrazione regionale, da erigere nell'area già occupata dall'ex Ospedale Mauriziano, di Aosta, delegando alla Giunta l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione per l'espletamento degli atti relativi e per l'approvazione, il finanziamento e la liquidazione delle relative spese;

2) di approvare sin d'ora la inclusione, nella nominanda Commissione giudicatrice dei progetti, di un adeguato numero di Consiglieri regionali, di cui almeno uno della minoranza.

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Si dà atto che l'adunanza ha termine alle ore diciannove.

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Letto, approvato e sottoscritto.

IL PRESIDENTE

(E. Pareyson)

IL SEGRETARIO DEL CONSIGLIO

(O. Perruchon)

IL SEGRETARIO ROGANTE

(A. Brero)