Oggetto del Consiglio n. 52 del 5 aprile 1956 - Verbale

OGGETTO N. 52/56 - CONCESSIONE DI CONTRIBUTI Al COMUNI PER LA COSTRUZIONE DI ACQUEDOTTI COMUNALI O FRAZIONALI - DELEGA ALLA GIUNTA.

L'Assessore ai Lavori Pubblici, VESAN, riferisce al Consiglio in merito alla proposta di concessione, in via di massima, di contributi ai Comuni per la costruzione di acquedotti comunali e frazionali, proposta trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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Allo scopo di completare il programma di costruzione di acquedotti comunali e frazionali, in base alle richieste sinora pervenute da parte di Comuni e di frazioni interessate, si reputa necessario proporre al Consiglio regionale la concessione di contributi per la costruzione di acquedotti in frazioni tuttora sprovviste o insufficientemente fornite di acqua potabile e per il rifacimento di impianti deteriorati.

La concessione e la liquidazione di tali contributi dovranno essere subordinate alle condizioni già stabilite dal Consiglio regionale, nei decorsi anni, per la concessione di analoghi contributi.

Quanto sopra premesso, si propone che il Consiglio regionale

Deliberi

1) di approvare, in via di massima, la concessione di contributi regionali straordinari a favore di Comuni e di Frazioni della Regione per la costruzione, il potenziamento e la riparazione degli acquedotti compresi nel seguente elenco, secondo le misure percentuali rispettivamente del 70% e del 40% degli importi massimi di spesa ammessi a sussidio, da concedersi e da erogarsi secondo le condizioni e le modalità già fissate con deliberazione consiliare n. 54, in data 29-7-1953;

2) di autorizzare la Giunta regionale ad inserire nell'elenco degli acquedotti comunali e frazionali di cui si tratta altri impianti eventualmente proposti dai Comuni della Regione ai fini della concessione del contributo regionale;

3) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione di massima, per la determinazione, la concessione e la liquidazione dei singoli contributi e per il finanziamento delle relative spese, fino alla concorrenza di spesa complessiva massima di Lire 30.000.000 (trenta milioni).

ACQUEDOTTI FRAZIONALI

CATEGORIA 2° - Ricostruzione e riparazione: contributo da proporre: 40% sull'importo forniture dei materiali.

CATEGORIA 3° - Lavori di ricerca sorgente.

RIEPILOGO

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L'Assessore VESAN premette che il programma di acquedotti sottoposto all'esame del Consiglio regionale è stato compilato in base alle richieste pervenute dai vari Comuni e da consorzi di frazionisti, intese ad ottenere la concessione di contributi regionali per la costruzione o per la ricostruzione di acquedotti. Pone in rilievo che tale programma comprende:

- un elenco di nuovi acquedotti per un importo complessivo di Lire 41.236.000 di spesa da ammettersi a sussidio regionale in ragione del 70% dell'importo della spesa relativa all'acquisto delle tubazioni, alla costruzione delle opere d'arte e manufatti e per il pagamento della mano d'opera specializzata (ammontare complessivo dei sussidi Lire 28.865.200);

- un elenco di acquedotti da ricostruire o da riparare, per un importo complessivo di Lire 1.180.000 di spesa da ammettersi a sussidio regionale nella misura del 40%, anziché del 70% come stabilito per i nuovi acquedotti (importo totale dei sussidi regionali Lire 472.000);

- un terzo elenco, che comprende praticamente soltanto le località di Donnaz e di Porossan, per ognuna delle quali è prevista la concessione di un sussidio regionale di Lire 500.000 (per il finanziamento dei lavori di ricerca di sorgenti).

Informa che, dopo la spedizione del materiale ai Signori Consiglieri, è pervenuta all'Assessore ai Lavori Pubblici una richiesta del Comune di Chamois intesa ad ottenere un ulteriore sussidio di Lire 900.000, a copertura delle maggiori spese sostenute dal Comune di Chamois per la costruzione del nuovo acquedotto comunale.

Comunica che, da accertamenti eseguiti, risulta che la spesa sostenuta dal Comune di Chamois per la costruzione del nuovo acquedotto ha superato effettivamente di 900 mila lire la spesa prevista nel progetto e che, quindi, la Giunta propone di inserire nel primo elenco degli acquedotti l'acquedotto comunale di Chamois, per un importo di spesa di 900.000 lire, da ammettersi a sussidio regionale.

Le Conseiller Madame PERRUCHON Veuve Chanoux demande s'il résulte à l'Assessorat aux Travaux Publics que la Commune de Valsavaranche ait demandé une subvention pour la construction de l'aqueduc de Maisonnasse.

Monsieur l'Assesseur VESAN répond que 1'Administration régionale a accordé, ces dernières années, une subvention pour la construction de plusieurs aqueducs à la Commune de Valsavaranche, entre autres (en 1955) ceux de Fénille, Bien, Eaux Rousses.

Le Conseiller Madame PERRUCHON Veuve CHANOUX demande si l'aqueduc du village de Maisonnasse est compris dans celui d'Eaux Rousses et déclare que c'est très urgent que l'aqueduc de Maisonnasse soit construit en tant que les habitants de ces villages, n'ayant pas de fontaines, sont obligés de prendre l'eau dans la Doire.

L'Assesseur Monsieur VESAN déclare de ne pouvoir pas donner de renseignements plus précis à ce sujet, car les travaux sont exécutés par les soins de la Commune.

Il Consigliere CHABOD Renato comunica di essere pienamente d'accordo sulla proposta di inclusione dell'acquedotto di Chamois nell'elenco degli acquedotti da sussidiare dalla Regione.

Il Consigliere MANGANONI rileva di aver preso atto con compiacimento dell'avveduta inclusione nel programma in esame del nuovo acquedotto al quale sono interessate le frazioni di Ville Dessus, Ville Dessous e Junod, del Comune di Introd, per un importo complessivo di spesa di lire 4.000.000 da ammettersi a sussidio. Informa che l'acqua poco potabile perviene attualmente alla menzionata frazione attraverso vecchi canaletti di legno, quasi marci e aperti.

Informa poi che il progetto relativo alla costruzione degli acquedotti delle frazioni sopramenzionate prevede una spesa di Lire 14 milioni, mentre sono stati proposti in programma soltanto 4 milioni, tanto più che acquedotti per altri Comuni sono stati ammessi a sussidio per importi di spesa di molto superiori alla spesa prevista per gli acquedotti di Introd.

Fa presente che, se si limita a Lire 4 milioni la spesa da ammettersi a sussidio, ne deriva che alla differenza di spesa dovrebbe fare fronte il Comune di Introd con l'unica possibilità di cui dispone: il taglio dei boschi.

Comunica che, effettivamente, il Comune di Introd ha deliberato di fare fronte alla quota di spesa a suo carico mediante il provento del taglio di un bosco situato nella zona di Sarriod, sopra Chevrère, bosco che è in deperimento, per cui urge tagliare le piante che cominciano a deperire.

Riferisce che agenti forestali, con i quali ha conferito in proposito, gli hanno fatto notare che un taglio razionale di piante in tale bosco è assolutamente necessario per la tutela del bosco stesso ed è, quindi, nell'interesse del Comune. Prega, pertanto, l'Assessore Arbaney di volere fare approvare dalla Giunta la deliberazione menzionata, per la quale il servizio forestale ha espresso parere favorevole.

Il Consigliere SAVIOZ informa di avere trasmesso all'Assessore Vesan una lettera che gli era stata indirizzata da alcune famiglie della frazione Serignan, di Aymavilles, i quali chiedevano un contributo per la costruzione dell'acquedotto in tale frazione, che è tuttora sprovvista di acqua potabile, contributo che poteva anche consistere nella fornitura di tubazioni e cemento.

Chiede poi se gli risulti che il Comune di Aymavilles abbia chiesto il contributo regionale per la costruzione di acquedotti nelle frazioni di Vercellod, di Pondel, di Plout e La Cleyvaz, che sono totalmente sprovviste di acqua potabile, essendosi del tutto inaridita, nel mese di dicembre scorso, la sorgente che forniva l'acqua potabile.

L'Assessore MASCHIO, su rilievo del Consigliere Nicco Giulio, comunica che le acque definite dure sono considerate potabili in quanto non arrecano danno alla salute, ma non sono adatte agli usi domestici e sono, quindi, sconsigliate per la grande quantità di calcare che depositano nelle tubazioni, che in un determinato numero di anni diventano insufficienti e devono essere sostituite.

Il Consigliere NICCO Giulio osserva che all'inconveniente delle incrostazioni si può oggi ovviare usando tubazioni di materiale plastico o, comunque, installando tubazioni aventi sezione maggiore di quella normale.

L'Assessore ARBANEY comunica al Consigliere Manganoni che non gli risulta vi sia in sospeso presso l'Assessorato all'Agricoltura e Foreste una deliberazione del Comune di Introd concernente un taglio di piante e riferisce, quindi, in merito alle spese fatte dal predetto Comune per la ricerca di acqua potabile nonché in merito ad abusi riscontrati nella assegnazione di legname alla popolazione da parte del Comune di Introd.

Comunica, infine, che vi è contestazione fra alcune frazioni ed il Comune di Introd circa la proprietà di un bosco.

Rileva, infine, la necessità dei lavori di rimboschimento che si stanno eseguendo attualmente in tale località.

L'Assessore VESAN precisa che effettivamente il progetto relativo alla costruzione degli acquedotti per le anzidette frazioni del Comune di Introd prevedeva una complessiva spesa di 14 milioni. Informa che la pratica per il finanziamento di tale spesa è stata impostata sulla legge Tupini.

Riferisce però che, in seguito alla richiesta del Sindaco di Introd e alla segnalazione fatta dal Medico regionale - il quale ha sottolineato l'urgente necessità della costruzione dell' acquedotto delle frazioni di Ville Dessus, Ville Dessous e Junod -, la Giunta ha deciso di iscrivere in programma l'acquedotto di cui si tratta per una spesa di Lire 4 milioni da ammettersi a sussidio regionale, spesa che il Sindaco di Introd ha ritenuto sufficiente.

Il Consigliere MANGANONI dichiara che, tenuto conto del sussidio regionale da concedersi nella misura del 70% sulla spesa di Lire 4 milioni, il Comune può provvedere al finanziamento delle spese per gli acquedotti in questione soltanto se sarà autorizzato a fare fronte alla differenza di spesa sui 14 milioni di progetto, con il provento di un taglio straordinario di piante nella zona boschiva sopra menzionata.

L'Assessore VESAN prega il Consigliere Savioz di voler passare presso l'Assessorato ai Lavori Pubblici per notizie precise in merito all'acquedotto di Serignan, del Comune di Aymavilles, mentre per quanto riguarda i contributi per la costruzione degli acquedotti delle frazioni di Vercellod, Montbel, Plout e La Cleyvaz, informa che nel programma approvato nella seduta del 23 giugno 1955 era compreso l'acquedotto per la frazione Saint Maurice e che nel programma odierno vi è quello per la frazione Vieyes.

Aggiunge che solo ultimamente è pure pervenuta la segnalazione per l'acquedotto della frazione Vercellod, che sarà compreso nel prossimo programma.

Il Presidente, PAREYSON, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione della proposta di Giunta da completarsi con l'inserimento, nella categoria prima, dell'acquedotto del capoluogo e frazioni del Comune di Chamois, per una maggiore spesa complessiva di Lire 900.000 da ammettersi a sussidio regionale.

IL CONSIGLIO

richiamata la deliberazione consiliare numero 122, in data 23-6-1955;

ritenuta la necessità dell'erogazione di contributi straordinari a titolo di concorso dell'Amministrazione regionale, nelle spese previste per la costruzione, il potenziamento e la riparazione e ricostruzione di acquedotti comunali e frazionali;

ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti: numero trenta);

Delibera

1) di approvare, in via di massima, la concessione di contributi regionali straordinari a favore di Comuni e di frazioni della Regione per la costruzione, il potenziamento e la riparazione degli acquedotti compresi nel seguente elenco, secondo le misure percentuali rispettivamente previste del 70% e del 40% degli importi massimi di spesa ammessi a sussidio, da concedersi e da erogarsi secondo le condizioni e le modalità già fissate con deliberazione consiliare n. 54, in data 29-7-1953;

2) di autorizzare la Giunta regionale ad inserire nell'elenco degli acquedotti comunali e frazionali di cui si tratta altri impianti eventualmente proposti dai Comuni della Regione ai fini della concessione del contributo regionale;

3) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione di massima, per la determinazione, la concessione e la liquidazione dei singoli contributi e per il finanziamento delle relative spese, fino alla concorrenza di spesa complessiva massima di Lire 30.960.000 (trenta milioni novecentosessantamila).

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ACQUEDOTTI FRAZIONALI

ELENCO DELLE RICHIESTE DI CONTRIBUTO PERVENUTE DAL 7-6-1955 AL 30-2-1956.

CATEGORIA 1° - Nuove Opere: Contributo proposto: 70% sull'importo forniture dei materiali.

CATEGORIA 2° - Ricostruzione e riparazione: contributo proposto: 40% sull'importo forniture dei materiali.

CATEGORIA 3° - Lavori di ricerca sorgente.

RIEPILOGO

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