Oggetto del Consiglio n. 50 del 5 aprile 1956 - Verbale
OGGETTO N. 50/56 - COSTRUZIONE DI UNA PRIMA PARTE DEL PROGETTATO NUOVO STABILE SEDE DELL'ISTITUTO TECNICO REGIONALE E DELLE SCUOLE DI AVVIAMENTO PROFESSIONALE DI AOSTA - DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore ai Lavori Pubblici, VESAN, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la costruzione di una prima parte del progettato stabile sede dell'Istituto Tecnico regionale e delle Scuole di Avviamento Professionale di Aosta, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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Presso l'Ufficio Tecnico dell'Assessorato regionale ai Lavori Pubblici è in corso di rielaborazione il progetto dei lavori di costruzione (stralcio di progetto) di una prima parte dello stabile sede dell'Istituto Tecnico regionale e della Suola di Avviamento Professionale di Aosta.
Detta rielaborazione è fatta sulla base della soluzione volumetrica dei corpi di fabbrica già elaborata nel progetto dell'architetto Mondino, che contempla una razionale utilizzazione dell'area destinata al nuovo complesso edilizio scolastico.
Per la sede dell'Istituto Tecnico regionale e della Scuola di Avviamento Professionale verrebbe occupata l'area di terreno a ponente ed a nord dell'appezzamento su cui dovrebbe sorgere un edificio a forma di F prospiciente, verso nord, sul piazzale della Chiesa di S. Benigno e verso ponente sulla Via Piave.
Lo stabile, a quattro piani fuori terra più uno seminterrato, potrà allogare al Piano rialzato e al primo piano la Scuola di Avviamento Professionale ed ai due sovrastanti piani (secondo e terzo) l'Istituto Tecnico regionale.
Le due Scuole potranno avere ingressi separati e, precisamente, alla Scuola di Avviamento si potrà accedere dalla Via Piave, mentre all'Istituto Tecnico si potrà accedere dal lato nord, verso il piazzale della Chiesa.
Alla Scuola di Avviamento Professionale sono destinate 14 aule, della capienza media di 35 alunni caduna (m. 6 x 7 = 42 mq. per aula), per un totale di 490 alunni, a cui si aggiungono le aule di fisica e chimica con i relativi laboratori, due saloni per disegno tecnologico ed un salone per dattilografia e canto, un locale infermeria, biblioteca, sala Consiglio, due salette professori, la Presidenza, la Segreteria, l'Economato, l'Archivio, servizi igienici, ecc., nonché, al piano seminterrato, due laboratori per le esercitazioni tecnologiche.
La superficie o area di ciascuno dei due piani occupati dalla Scuola di avviamento professionale risulta di mq. 1.200 per piano e, quindi, complessivamente di mq. 2.400.
All'Istituto Tecnico regionale sono destinate 14 aule capaci, complessivamente, di 260-280 alunni, a cui si aggiungono due sale da disegno (una per disegno architettonico e una per disegno topografico), una sala per ragioneria tecnica commerciale, una sala per scienze, una aula di fisica e una aula di chimica, con relativi gabinetti per esperimenti, un locale infermeria, la biblioteca, la sala Consiglio, una sala Professori, Presidenza, Segreteria ed Economato, locali servizi, ecc., nonché laboratori tecnologici e sala merceologia, da ricavarsi nel piano seminterrato.
La superficie o area di ciascuno dei due piani occupati dall'Istituto Tecnico risulterà di mq. 1200 per piano e, cioè, complessivamente di mq. 2.400.
Il volume totale dell'edificio, computato dalla quota marciapiede alla linea di gronda, a quota m. 17,50, risulterà di circa mc. 21.000.
Il costo dell'opera, valutata, in linea di massima, in base a lire 8.000 al mc., risulterà di Lire 168.000.000. Tale somma corrisponde al costo corrente di Lire 35.000 per mq. di superficie dei vari piani.
La cifra esposta risulta dal seguente computo metrico estimativo di massima:
scavo mq. 1.250 x 2,50 = mc. 3.125 a L. 800 |
= L. 2.500.000 |
Opere in cemento armato mc. 374 a L. 25.000 |
= L. 9.350.000 |
Solai in cotto e cemento armato mq. 1.200 x n. 5 a L. 3.100 |
= L. 18.600.000 |
Muratura di mattoni per muri portanti a cassa vuota e divisori mc. 1.500 a L. 12.000 |
= L. 18.000.000 |
Copertura del tetto compresa la grossa e piccola orditura a manto in lose, canali di gronda, ecc. mq. 1.500 a L. 4.000 |
= L. 6.000.000 |
Intonaci esterni mq. 3.700 a L. 600 |
= L. 2.220.000 |
Intonaci interni mq. 14.600 a L. 500 |
= L. 7.300.000 |
Rivestimenti interni ed esterni mq. 3.230 a L. 3.000 |
= L. 9.690.000 |
Pavimenti in legno mq. 3.600 a L. 3.000 |
= L. 10.800.000 |
Pavimenti in marmette di graniglia mq. 600 a L. 2.500 |
= L. 1.500.000 |
Pavimenti in marmo mq. 600 a L. 7.000 |
= L. 4.200:000 |
Serramenti in ferro mq. 215 a L. 7.000 |
= L. 1.500.000 |
Serramenti in legno per porte e bussole mq. 1.000 a L. 6.000 |
= L. 6.000.000 |
in legno per serramenti esterni mq. 2.000 a L. 6.000 |
= L. 12.000.000 |
Avvolgibili alle finestre e porte balconi mq. 400 a L. 5.000 |
= L. 2.000.000 |
Ringhiere scale, gradinate in marmo, fognatura, sistemazione esterna dei cortili, ecc. |
= L. 12.000.000 |
Opere varie di decorazione e rifinitura |
= L. 10.000.000 |
Impianto di riscaldamento, compresi serbatoi nafta ed opere murarie relative |
= L. 10.000.000 |
Impianti idro-sanitari |
= L. 9.000.000 |
Impianto elettrico |
= L. 1.700.000 |
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L. 154.560.000 |
Spese impreviste, spese progettazione ed arrotondamento somma (circa l'8%) |
L. 13.440.000 |
Totale complessivo della spesa prevista in via di massima |
L. 168.000.000 |
Considerata la particolare urgenza di addivenire alla costruzione di una prima parte del menzionato stabile, in relazione alle impellenti ed assillanti necessità di nuove sale scolastiche in Aosta, la Giunta propone che il Consiglio regionale
Deliberi
1) di approvare la costruzione di una prima parte del nuovo stabile sede dell'Istituto Tecnico regionale e della Scuola di Avviamento professionale, di Aosta, per un ammontare di spesa previsto in complessive Lire 168.000.000 (centosessantotto milioni);
2) di approvare la spesa di Lire 168.000.000 (centosessantotto milioni) finanziata come segue:
a) per Lire 62.000.000 all'apposito residuo passivo quale primo fondo già impegnato con deliberazione della Giunta regionale n. 3020, in data 30-12-1955: "Spese per la costruzione di edificio sede delle scuole di Aosta";
b) per Lire 75.000.000 mediante impegno di un secondo fondo all'apposito articolo 176/B del bilancio per il corrente esercizio finanziario 1956, che presenta la necessaria disponibilità: "Spese costruzione edificio per Scuole in Aosta";
c) per Lire 31.000.000 mediante apposito istituendo stanziamento (terzo fondo) sul bilancio per l'esercizio finanziario 1957, per la parte di spese da liquidare in detto esercizio;
3) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione per l'approvazione del progetto, per l'appalto e l'esecuzione dei lavori e per l'approvazione e la liquidazione delle relative spese, nonché per l'approvazione di eventuali convenzioni ed accordi con il Comune di Aosta e con il Convitto Nazionale".
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L'Assessore VESAN, ad illustrazione della relazione soprariportata, riferisce quanto segue:
"È noto che le aule scolastiche dell'Istituto Tecnico regionale e della Scuola di Avviamento Professionale di Aosta, oltre ad essere in condizioni veramente deplorevoli, sono anguste, male illuminate e male arieggiate e non rispondono assolutamente alle esigenze didattiche e sanitarie, per cui si rende necessario ed urgente di provvedere alla costruzione di altre aule per i predetti Istituti scolastici.
Da diversi anni è stato studiato un progetto per la costruzione di un nuovo complesso immobiliare che dovrebbe occupare tutta l'area di proprietà del "Collegio degli studi" compresa fra Viale Stazione, Via Festaz, Via Piave e Via Amilcare Cretier.
Il progetto generale di massima, che è stato allestito per incarico della Regione dall'Architetto Mondino di Torino, prevede anche i locali per il Convitto Nazionale e comporta una spesa che, in base a calcoli sommari, si aggira sui 550 milioni di lire.
È attualmente allo studio uno stralcio del progetto generale per la costruzione di una prima parte dello stabile comprendente i locali da adibire a sede dell'Istituto Tecnico regionale e della scuola di avviamento professionale di Aosta. Per la costruzione di questa prima parte dell'edificio, verrebbe occupata l'area di terreno verso ponente, sulla quale non sorgono, attualmente, costruzioni e questo per non demolire, per ora, lo stabile nel quale funziona attualmente la Scuola di avviamento.
È prevista la costruzione di un primo stabile di circa 60 metri di lunghezza e di circa 18 metri di larghezza, con un seminterrato e quattro piani fuori terra. Il piano rialzato e il primo piano sarebbero destinati ai locali della Scuola di avviamento professionale; il secondo e il terzo piano ai locali dell'Istituto tecnico regionale.
Le due scuole avranno ingresso separato e, precisamente, alla Scuola di avviamento si potrà accedere dalla Via Piave, mentre all'Istituto tecnico si potrà accedere dal lato nord, verso il piazzale della Chiesa.
Come risulta dalla relazione, il volume totale dell'edificio sarà di circa 21.000 mc. il costo dell'opera, in base alla stima fatta, è previsto in Lire 168.000.000. L'opera verrebbe iniziata quanto prima e i lavori procederebbero con ritmo accelerato, in modo da poter ultimare la costruzione nel più breve tempo possibile.
È superfluo avvertire che nelle spese di costruzione del fabbricato di cui si tratta avrebbe dovuto concorrere anche il Comune di Aosta, per quanto si riferisce alla Scuola di avviamento professionale. L'Amministrazione regionale, però, ritiene opportuno assumere a suo carico l'intera spesa, anche per poter dare il più sollecito inizio ai lavori".
Il Consigliere BARMASSE, premesso che il Consiglio sta discutendo di edilizia scolastica, ricorda che è attualmente allo studio, da parte di apposita Commissione consiliare, il problema della creazione di una Scuola professionale per la qualificazione della mano d'opera locale. Fa presente che quanto prima detta Commissione concluderà i suoi lavori, formulando proposte concrete per la soluzione del problema.
Osserva che è bene, quindi, che la Giunta tenga presente sin d'ora le necessità della istituenda Scuola professionale, esaminando se sia possibile sistemarla nel costruendo edificio scolastico o, meglio ancora, trattandosi di una Scuola professionale, di cercare altra area in zona piuttosto isolata e sulla quale costruire un fabbricato per la Scuola professionale. Rileva che il fabbricato dovrebbe avere una capienza tale da poter destinare una parte dei suoi locali ad uso convitto, per ospitare i bambini dei vari Comuni della Valle ospitati alla Scuola professionale.
Le Conseiller Madame PERRUCHON veuve CHANOUX déclare d'être très favorable à la construction du palais des écoles, mais qu'elle désirerait, cependant, que l'Assessorat aux Travaux Publics fasse parvenir à chaque Conseiller une copie du projet afin qu'ils puissent l'examiner dans ses détails.
Monsieur le Président, PAREYSON, observe qu'un projet est une chose très complexe, car il comprend tous les plans détaillés de la construction et constitue un véritable petit volume.
Le Conseiller Madame PERRUCHON veuve CHANOUX demande que tout au moins l'Assessorat fasse parvenir à tous les Conseillers une relation contenant les données essentielles du projet, afin que les Conseillers puissent avoir une idée d'ensemble du palais à construire.
L'Assesseur VESAN communique que le projet du nouveau palais des écoles est à disposition des Conseillers qui désirent en prendre connaissance, mais il rappelle que, pour le moment on ne peut pas donner exécution complète à ce projet, mais seulement on pourra construire la partie située au couchant, sur la rue Piave, pour subvenir aux urgentes nécessités de l'Institut technique et de l'Ecole d'orientation professionnelle.
Il Vice Presidente, PASQUALI, rammenta che ogni qualvolta si è trattato di discutere in Consiglio circa la costruzione di casermette forestali, e anche in occasione della discussione della costruzione dello stabilimento ittiogenico di Morgex, si è provveduto a trasmettere ai Signori Consiglieri, oltre al solito allegato, una piantina contenente i dati essenziali (pianta e prospetto della costruzione, sua ubicazione, dimensioni, ecc.). Ritiene che per l'avvenire sarebbe bene che venisse seguito l'esempio dell'Assessore alla Agricoltura.
Segue breve discussione, alla quale prendono parte i Consiglieri SAVIOZ, NICCO Giulio e MANGANONI.
Il Presidente, PAREYSON, pone quindi ai voti, per alzata di mano, la proposta della Giunta.
IL CONSIGLIO
preso atto di quanto riferito dall'Assessore ai Lavori Pubblici, Vesan;
ritenuta la particolare urgenza di addivenire alla costruzione di una prima parte del progettato nuovo stabile sede dell'Istituto tecnico regionale e delle Scuole di avviamento professionale di Aosta, in relazione alle impellenti ed assillanti necessità di nuove aule scolastiche in Aosta;
ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti: ventotto);
Delibera
1) di approvare la costruzione di una prima parte del nuovo stabile sede dell'Istituto tecnico regionale e della Scuola di avviamento professionale, di Aosta, per un ammontare di spesa prevista in complessive Lire 168.000.000 (centosessantotto milioni);
2) di approvare la spesa di lire 168.000.000 (centosessantotto milioni) finanziata come segue:
a) per Lire 62.000.000 all'apposito residuo passivo quale primo fondo già impegnato con deliberazione della Giunta regionale n. 3020, in data 30-12-1955: "Spese per la costruzione di edificio sede delle scuole di Aosta";
b) per Lire 75.000.000 mediante impegno di un secondo fondo all'apposito articolo 176/B del bilancio per il corrente esercizio finanziario 1956, che presenta la necessaria disponibilità: "Spese costruzione edificio per scuole in Aosta";
c) per Lire 31.000.000 mediante apposito istituendo stanziamento (terzo fondo) sul bilancio per l'esercizio finanziario 1957, per la parte di spese da liquidare in detto esercizio;
3) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione per l'approvazione del progetto, per l'appalto e l'esecuzione dei lavori e per l'approvazione e la liquidazione delle relative spese, nonché per l'approvazione di eventuali convenzioni ed accordi con il Comune di Aosta e con il Convitto Nazionale.
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