Oggetto del Consiglio n. 42 del 5 aprile 1956 - Verbale
OGGETTO N. 42/56 - CONCESSIONE DEL PREMIO DI RENDIMENTO PER L'ANNO 1955 AL PERSONALE DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE. (Interpellanza del Consigliere regionale Signor Savioz Fabiano)
Il Presidente, PAREYSON, dichiara aperta la discussione sulla seguente interpellanza del Consigliere Savioz Fabiano, concernente l'oggetto: "Concessione del premio di rendimento, per l'anno 1955, al personale dell'Amministrazione regionale", interpellanza trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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Aosta, 2-3-1956.
All'Ill. Sig. PRESIDENTE del Consiglio regionale della Valle d'Aosta
La prego di volere portare sull'ordine del giorno della futura seduta del Consiglio regionale la seguente interpellanza.
Ringraziandola, porgo distinti saluti.
F.to: Fabiano Savioz
All'Ill. Sig. PRESIDENTE della Giunta regionale della Valle d'Aosta
Ad ogni fine d'anno, al personale dipendente della Regione veniva corrisposto, da parte dell'Amministrazione, un premio di rendimento.
Non risultandomi che questo sia avvenuto per l'anno 1955, interpello la S. V. Ill.ma onde conoscere quali sono i motivi della mancata corresponsione.
Prego inoltre vivamente la S. V. Ill.ma di esaminare detto problema e provvedere affinché il personale dipendente sia soddisfatto al più presto possibile.
RingraziandoLa, porgo distinti saluti.
F.to: Fabiano Savioz.
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Il Consigliere SAVIOZ dichiara di non avere nulla da aggiungere ad illustrazione dell'interpellanza e si riserva di prendere la parola sull'argomento dopo che il Presidente della Giunta avrà fornito i chiarimenti in relazione alla interpellanza.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, informa che, con deliberazione in data 29-3-1956, n. 309, la Giunta, dopo aver esaminato la situazione individuale di tutti i dipendenti regionali per adeguare, per quanto possibile, la misura dei premi di rendimento alla natura delle mansioni e al rendimento in servizio nel 1955, ha deliberato di corrispondere i premi annuali di cui si tratta ed ha approvato le relative spese, per un importo complessivo di spesa di lire 4.350.000.
Informa, altresì, che con deliberazione in data 30 marzo 1956, n. 510, la Giunta, analogamente a quanto praticato negli anni passati, ha pure approvato la concessione al personale regionale di una indennità straordinaria detta "gratifica pasquale", per un importo complessivo di spesa di L. 7.802.000.
Il Consigliere SAVIOZ comunica che gradirebbe essere informato circa i criteri seguiti dalla Giunta nel deliberare i premi di rendimento al personale regionale, nonché circa la misura dei premi stessi, perché, secondo quanto gli è stato riferito, i premi sarebbero stati concessi in varie misure ed una parte del personale sarebbe stata esclusa dalla concessione del premio.
Ritiene che, in mancanza dei fascicoli personali dei dipendenti regionali, completi di atti e di curriculum dei servizi espletati, sia molto difficile emettere giudizio sul rendimento dei dipendenti stessi.
Informa di avere richiesto, per telefono, al Ragioniere Capo dell'Assessorato regionale alle Finanze l'invio di un elenco del personale con a fianco segnato l'importo dei premi annuali corrisposti, ma fa presente che tale elenco non gli è stato inviato, per cui è stato indotto a rivolgere l'interpellanza di cui si tratta.
Il Vice Presidente, PASQUALI, solleva una questione di carattere pregiudiziale, sottolineando che, in base al regolamento interno del Consiglio, non si può discutere sulle interpellanze e i Consiglieri non possono interloquire sulle interpellanze presentate da altri Consiglieri.
Osserva che, per contro, l'interpellante non ha diritto di porre nuovi quesiti che non risultino già formulati nella interpellanza, mentre, invece, il Consigliere Savioz pone ora, sia pure non intenzionalmente, nuove domande senza che gli altri Consiglieri possano prendere parte alla discussione.
Prega quindi il Presidente, PAREYSON, di esaminare se, ai sensi del regolamento interno del Consiglio, sia consentito ad un Consigliere interpellante di porre nuovi quesiti non formulati nel testo dell'interpellanza.
Il Presidente, PAREYSON, preso atto della pregiudiziale posta dal Vice Presidente, Pasquali, dà atto che, in effetti, l'argomento dovrebbe considerarsi già esaurito con la risposta data dal Presidente della Giunta all'interpellante Consigliere Savioz.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, comunica di non aver alcuna difficoltà a fare le seguenti due precisazioni, in risposta ai quesiti fatti dal Consigliere Savioz:
1) dichiara non corrispondere al vero che non vi siano i fascicoli personali dei dipendenti regionali e che non è neanche immaginabile che non vi siano le cartelle degli atti personali dei dipendenti stessi;
2) ricorda di avere già detto che è stato fatto un esame individuale del personale dipendente per adeguare il più possibile la misura del premio di rendimento alla natura delle mansioni espletate e al rendimento in servizio, per cui potrebbe darsi che vi sia taluno non ritenuto meritevole del premio di rendimento.
Il Consigliere SAVIOZ dichiara di non essere soddisfatto dei chiarimenti avuti dal Presidente della Giunta e di riservarsi di ripresentare, eventualmente, la questione in Consiglio sotto forma di mozione, affinché ogni Consigliere possa prendere parte alla discussione sull'argomento.
Il Consiglio prende atto.
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