Oggetto del Consiglio n. 155 del 7 ottobre 1955 - Verbale
OGGETTO N. 155/55 - FINANZIAMENTO DI SPESE PER LAVORI DI PUBBLICA UTILITÀ DA ESEGUIRE A SOLLIEVO DELLA DISOCCUPAZIONE INVERNALE - DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore ai Lavori Pubblici, VESAN, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente il finanziamento di lavori da eseguire a sollievo della disoccupazione invernale, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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L'Amministrazione regionale, nell'intento di predisporre per tempo un programma di lavori da eseguire durante il prossimo periodo invernale a sollievo della disoccupazione, ha interessato l'Ufficio Provinciale del Lavoro per l'istituzione in Valle d'Aosta di cantieri di lavoro, con finanziamenti da parte del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, a' sensi della legge 29-4-1949, n. 264.
Sono stati proposti al citato Ufficio Provinciale i lavori seguenti, da eseguire nelle località ove maggiormente è sentita la disoccupazione invernale:
1) ARNAZ - costruzione di ponti e arginatura di torrenti;
2) AVISE - costruzione della strada per le frazioni Vedun e Thomasset;
3) AYMAVILLES - sistemazione della strada di Pondel;
4) CHAMBAVE - costruzione della strada per le frazioni Arlier e Valery;
5) CHATILLON - costruzione di un tronco di strada nella collina;
6) DONNAZ - arginatura della Dora nei pressi della fraz. Vert;
7) FENIS - costruzione di un tronco di strada di allacciamento al Comune di St. Marcel;
8) ISSOGNE - arginatura della Dora nei pressi della fraz. Favà;
9) LA SALLE - costruzione di un tronco di strada nella collina (prosecuzione cantiere esistente);
10) MONTJOVET - arginatura della Dora;
11) QUART - strada per la frazione Seran da Ville sur Nus;
12) VERRAYES - costruzione di un tronco di strada della collina;
13) VERRES - arginatura della Dora.
Qualora il Ministero del Lavoro autorizzi l'esecuzione delle opere sopraelencate, l'Amministrazione regionale, in analogia a quanto già praticato negli anni decorsi, potrebbe assumere a proprio carico le spese occorrenti per l'integrazione dei salari corrisposti alla manovalanza impiegata, onde portare i salari stessi al livello delle paghe sindacali.
Qualora, invece, la richiesta di istituzione dei cantieri predetti non venisse accolta, l'Amministrazione regionale, nell'intento di alleviare la disoccupazione, potrebbe finanziare ed eseguire a proprio carico le spese per i lavori seguenti, che, per la loro natura, possono essere eseguiti anche nel periodo invernale nelle località della bassa Valle:
- MONTJOVET - arginatura della Dora;
- ISSOGNE - arginatura della Dora, alla frazione Favà;
- VERRES - arginatura della Dora;
- DONNAS - arginatura della Dora, alla frazione Vert.
La spesa prevista per l'esecuzione dei sopraelencati quattro lavori è di lire dodici milioni circa.
Inoltre, l'Amministrazione regionale, in caso di condizioni stagionali favorevoli, potrebbe eseguire i sottoelencati lavori, già inclusi nel programma di opere approvato con deliberazione consiliare n. 121, in data 23-6-1955 per i quali è già previsto apposito stanziamento.
- GRESSAN - sistemazione di un tronco della strada Aosta-Gressan;
- POLLEIN - sistemazione di un tronco della strada Aosta-Pollein;
- CHATILLON - sistemazione della strada di accesso alla frazione Chameran di sopra;
- QUART - costruzione dello strada di allacciamento alla frazione Vollein;
- PONT ST. MARTIN - sistemazione del Viale Carlo Viola;
- GRESSONEY ST. JEAN - lavori di sistemazione dell'alveo del torrente Lys.
Si rileva, infine, che in molte vallate laterali, specie ove più intense sono le precipitazioni nevose, una parte della manovaleria disoccupata è assorbita nel servizio di sgombro della neve: nel passato esercizio la spesa per soli salari risultò di circa lire venti milioni.
Quanto sopra premesso, si propone che il Consiglio regionale
Deliberi
1) di approvare, in via di massima, la assunzione a carico della Amministrazione regionale delle spese occorrenti per l'integrazione dei salari alla manovalanza addetta ai cantieri di lavoro da istituire in Valle d'Aosta a sollievo della disoccupazione durante la prossima stagione invernale e da finanziare in parte dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, ai sensi della Legge 29-4-1949, n. 264;
2) di approvare, in via di massima, la assunzione o carico della Amministrazione regionale delle spese, previste in complessive lire 12 milioni, per l'esecuzione di lavori di arginatura della Dora Baltea nei Comuni di Montjovet, Issogne, Verrès e Donnas, durante la prossima stagione invernale, qualora i lavori medesimi non possano essere eseguiti a mezzo di cantieri di lavoro finanziati ai sensi della legge 29-4-1949, n. 264;
3) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo per l'esecuzione dei lavori di cui sopra nonché per l'approvazione, il finanziamento e l'erogazione delle relative spese.
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L'Assessore VESAN fa presente che sarà pure discussa la seguente mozione presentata dai Consiglieri Manganoni Claudio, Barone Luigi, Nicco Giulio, Nicco Anselmo e Sig.ra Ronc - Désaymonet: "Esecuzione di lavori di pubblica utilità a sollievo della disoccupazione nel periodo autunnale ed invernale:
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Al Presidente del Consiglio regionale
AOSTA
Preghiamo la S. V. di voler portare sull'ordine del giorno della prossima seduta la seguente mozione:
Considerato che la disoccupazione invernale colpisce non solo un gran numero di operai ma anche numerosi piccoli contadini e braccianti agricoli che, non potendosi dedicare, nel periodo invernale, ai lavori dei campi, inutilmente cercano un'occupazione per arrotondare il loro modesto bilancio ancora ridotto dal crollo dei prezzi dei prodotti agricoli, i Consiglieri sottoscritti
INVITANO
la Giunta regionale a voler sottoporre, quanto prima, al Consiglio un piano di lavori pubblici da iniziarsi in autunno e da proseguirsi nel periodo invernale, tenendo conto delle zone particolarmente colpite dalla disoccupazione stagionale.
Segnalano, fra questi lavori, l'indigamento di tratti della Dora e di torrenti, nella media e bassa Valle.
Aosta, 25 agosto 1955.
F.ti: C. Manganoni - Barone Luigi - A Ronc-Désaymonet Nicco Giulio - Nicco Anselmo".
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L'Assessore VESAN informa che, sin dal mese di luglio ultimo scorso, il suo Assessorato si è preoccupato di predisporre un programma di lavori di pubblica utilità, da eseguire a sollievo della disoccupazione invernale, e che, a tale scopo, prese contatti con l'Ufficio regionale del Lavoro di Aosta, per l'istituzione di cantieri di lavoro da finanziarsi dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, a' sensi della legge 29-4-1949, n. 264.
Riferisce che sono stati proposti al citato Ufficio regionale i lavori elencati nella prima parte della relazione soprariportata, lavori da eseguire nelle località in cui maggiormente è sentita la disoccupazione invernale.
Osserva che l'Amministrazione regionale, come già praticato negli anni scorsi, potrebbe assumere a suo carico le spese occorrenti per l'integrazione dei salari alla manovalanza impiegata nei cantieri di lavoro autorizzati dal Ministero del Lavoro, per portare i salari stessi al livello delle medie sindacali.
Informa che, indipendentemente dalla istituzione, o meno, dei cantieri proposti al Ministero del Lavoro, l'Amministrazione regionale, nell'intento di alleviare la disoccupazione, si riserva di istituire e di finanziare direttamente i cantieri per l'esecuzione di lavori di arginatura della Dora Baltea, nei Comuni di Montjovet, Issogne, Verrès e Donnaz, per un importo di spesa prevista in complessive lire 12 milioni circa.
Fa presente che l'Amministrazione regionale, sempre nell'intento di lenire la disoccupazione stagionale, potrebbe, in caso di condizioni favorevoli del tempo, dare esecuzione a un altro gruppo di lavori e, precisamente, ai seguenti lavori già inclusi nel programma di opere approvate con deliberazione consiliare n. 121, in data 23-6-1955, per i quali è già previsto apposito stanziamento:
- GRESSAN - sistemazione di un tronco della strada Aosta-Gressan: comunica di essere ancora in attesa del progetto dei lavori richiesto da tempo all'Amministrazione comunale.
- POLLEIN - sistemazione di un tronco della strada Aosta-Pollein: precisa che, anche per questi lavori, è in attesa che il Comune trasmetta il progetto dei lavori di sistemazione da eseguire.
- CHATILLON - sistemazione della Strada di accesso alla frazione Chameran di sopra.
- QUART - costruzione della strada di allacciamento alla frazione Vollein.
- PONT ST. MARTIN - sistemazione del viale Carlo Viola: dichiara che detti lavori saranno presto appaltati.
- GRESSONEY ST. JEAN - lavori di sistemazione dell'alveo del torrente Lys.
Conclude, rilevando che il programma dei lavori che ha illustrato è proposto a sollievo della disoccupazione invernale.
Il Consigliere MANGANONI dichiara di dover dare atto all'Assessore Vesan che quest'anno il programma di opere di pubblica utilità da eseguire a sollievo della disoccupazione invernale è stato sottoposto all'esame del Consiglio tempestivamente, cioè entro il mese di ottobre, ciò che darà la possibilità di iniziare presto i lavori e di eseguirli durante l'inverno.
Osserva che, in passato, molti lavori a sollievo della disoccupazione invernale hanno dovuto essere iniziati in primavera, perché il programma è stato portato troppo tardi all'approvazione del Consiglio.
Quanto sopra premesso, comunica di approvare il principio di richiedere i contributi statali per l'esecuzione di determinati lavori di pubblica utilità e prende atto che, secondo le proposte della Giunta, dovrebbero essere eseguiti mediante il concorso finanziario dello Stato ben tredici lavori e, precisamente, le tredici opere elencate nella prima parte della proposta in esame.
Pone in rilievo che sarà così possibile alla Regione di finanziare altri lavori con i fondi che risparmia per i lavori finanziati con i contributi dello Stato.
Osserva che, non essendo sicuro che fondi statali per i lavori da eseguire a mezzo di cantieri lavoro saranno concessi tempestivamente, per la esecuzione dei lavori nel periodo invernale, bene ha fatto la Giunta regionale a proporre al Consiglio altri lavori da eseguire durante l'inverno a sollievo della disoccupazione stagionale e da finanziare a carico della Regione.
Rileva, però, che i lavori da finanziare direttamente dalla Regione sono pochi, anche tenendo presente che la Giunta prevede la esecuzione di altri lavori, in caso di condizioni stagionali favorevoli, nell'interesse dei Comuni di Gressan, Pollein, Châtillon, Quart, Pont St. Martin e Gressoney St. Jean.
Esprime, a questo proposito, i suoi dubbi circa la possibilità dell'esecuzione dei lavori di sistemazione di un tronco della strada Aosta-Gressan e di un tronco della strada Aosta-Pollein durante il periodo invernale, salvo che la stagione invernale sia particolarmente propizia e mite.
Per quanto riguarda la sistemazione del Viale Carlo Viola di Pont St. Martin, ritiene che possano essere eseguiti durante l'inverno soltanto i lavori di scavo ma non già lavori di asfaltatura del fondo stradale.
Comunica che è suo intendimento di proporre al Consiglio l'inclusione di altri Comuni nell'elenco di quei Comuni in cui devono essere eseguiti lavori a sollievo della disoccupazione stagionale.
Rileva che, nell'elenco in esame, è stato omesso il Comune di Champdepraz, che, come Arnaz et Pont Bozet, è fra i paesi più poveri della Valle d'Aosta e nel quale la disoccupazione è forte, perché una buona parte degli abitanti di Champdepraz, che comprende essenzialmente operai, rimane disoccupata nella stagione invernale. Chiede alla Giunta di interessarsi anche delle necessità dei menzionati tre Comuni.
Per quanto riguarda il Comune di Champdepraz, osserva che vi è urgente necessità di provvedere alla sistemazione della arginatura di due torrenti, specie per quanto riguarda i lavori di arginatura del torrente Chalame, che scorre a monte della frazione Viering e di cui già si è interessato lo scorso anno il servizio forestale regionale, che ha fatto eseguire opere di drenaggio e di ricostruzione di argini con le pietre ed i sassi ricavati dal letto del torrente.
Per alleviare la disoccupazione nella zona di Pont St. Martin e paesi vicini, propone che il Consiglio approvi l'esecuzione di lavori di arginatura dell'alveo del torrente Lys e dell'alveo della Dora Baltea nei tratti in cui l'arginatura si rende necessaria, anche per evitare che le acque continuino ad asportare il poco terreno coltivabile della zona.
Richiama, infine, l'attenzione del Consiglio sul Comune di St. Marcel, ove lo stabilimento Montecatini funziona soltanto nella stagione buona, in quanto nei periodi autunnale e invernale viene chiuso per mancanza di energia elettrica, con la conseguenza che 40-50 operai vengono sospesi dal lavoro proprio durante la stagione più brutta dell'anno.
Rammenta che, a cura del servizio forestale regionale, si è provveduto, negli anni scorsi, a costruire l'ultimo tratto della strada che collega il capoluogo con la frazione Prarayé.
Fa presente che, mentre tale tratto di strada è ora ben sistemato, il primo tratto, invece, è ancora assai stretto e poco praticabile.
Chiede, quindi, che si includa nell'elenco dei lavori da eseguire a sollievo della disoccupazione anche i lavori di allargamento e di sistemazione del primo tratto della strada di collegamento della frazione Prarayé, lavori per i quali si può usufruire del materiale di scavo che l'Impresa Volpe deve sgombrare per la costruzione del canale per conto della S.I.P.
Le Conseiller FERREIN déclare ce qui suit:
"Il y a quelques années, le Génie Civil, contrairement à ce que les habitants de la Commune de Pré St. Didier avaient proposé, a cru bien de faire construire au sommet des champs, au pied de la montagne, une espèce de barrage au torrent.
On avait fait observer au Génie Civil qu'il aurait dépensé non seulement inutilement, mais peut-être nuisiblement, environ 2 millions et 500.000 lires et c'est ce qui est arrivé.
En effet, les eaux du torrent ont débordé en emportant une partie du barrage et en renversant l'autre partie dans les champs.
Or, il y a un danger pour la gare de Pré St. Didier, danger qui est accru encore par ce fameux "fosso anticarro", qui semble fait exprès pour amener les eaux du torrent vers la gare.
Je prierais Monsieur l'Assesseur aux Travaux Publics de bien vouloir prendre note de ce que je viens de relater et d'examiner la possibilité d'établir une somme, - je pense qu'un million de lires ce serait déjà beaucoup -, afin de continuer le travail que les habitants de Pré St. Didier avaient déjà fait en partie alors, pour éviter que les eaux du torrent eussent à déborder, c'est-à-dire brider, élargir et approfondir le lit du torrent pour faciliter la course des eaux vers la Doire.
C'est un travail qui demande seulement de la main d'œuvre et qui peut être très bien surveillé par un géomètre de l'Administration régionale ou par une personne de l'endroit.
Je ne crois pas demander beaucoup et je pense que ma demande soit accueillie".
Il Consigliere SAVIOZ dichiara di concordare sulla richiesta del Consigliere Ferrein, avendo avuto occasione di constatare personalmente quanto sopra riferito.
Richiama, quindi, l'attenzione del Consiglio sulla situazione particolare di una zona della Città di Aosta a valle dell'Arco di Augusto, ove le acque del Buthier asportano striscie di terreno dagli appezzamenti situati sulle sponde sinistra e destra del torrente stesso.
Informa di avere effettuato, a suo tempo, un sopralluogo unitamente ai tecnici del Comune e di aver constatato che si può ovviare al grave inconveniente collocando sulle sponde del torrente briglie-gabbioni di rete metallica riempite di pietre tolte dal letto del fiume stesso.
Osserva che, con un tale sistema, non molto costoso, si potrebbero costruire delle buone arginature su entrambe le sponde del Buthier.
Fa presente che tale opera è della massima necessità ed urgenza, non soltanto nell'interesse dell'agricoltura ma anche perché i terreni situati sulla sponda destra costituiscono aree fabbricabili, tanto è vero che in tale località sono stati costruiti numerosi fabbricati, tra i quali il macello civico, ed è in corso di costruzione il fabbricato che sarà adibito a sede del Consorzio Agrario e a magazzini per il deposito e la conservazione della fontina.
Osserva che l'Ufficio del Genio Civile, messo al corrente della necessità di tali lavori, aveva assicurato il suo interessamento, ma rileva che non si è ancora fatto nulla.
Informa che il Comune di Aosta, anche a prescindere dal fatto che l'esecuzione dei lavori di arginatura del torrente non è di sua competenza, non dispone dei fondi occorrenti per il finanziamento dei lavori.
Chiede, quindi, al Consiglio di voler prendere in particolare considerazione il problema dell'arginatura del torrente Buthier e di autorizzare l'esecuzione dei lavori di arginatura almeno su una delle due sponde e, precisamente, sulla sponda destra a ridosso della zona fabbricabile.
Il Consigliere BARONE, premesso che il Comune di Arnaz non è certo meno povero del Comune di Champdepraz, esprime la sua meraviglia per il fatto che proprio Arnaz non sia stato incluso nell'elenco dei Comuni per i quali la Giunta propone l'esecuzione di lavori di pubblica utilità a sollievo della disoccupazione nel periodo invernale. Rileva che in Arnaz è urgente la esecuzione dei lavori di arginatura delle sponde dei torrenti ed osserva che trattasi di lavori analoghi a quelli previsti per i Comuni di Montjovet, Verrès e Donnaz, per i quali è stata proposta l'arginatura di tratti della Dora Baltea.
Rammenta che nella ultima alluvione avvenuta in Valle d'Aosta, - che ha recato gravissimi danni ad Issime (asportazione di case) e a Verrès (semi-distruzione dell'Asilo Infantile), - le acque dei torrenti di Arnaz hanno straripato, invadendo la strada nazionale e ostruendola per parecchi giorni.
Osserva che l'arginatura dei torrenti nella zona di Arnaz è assai necessaria e chiede, pertanto, che nel programma dei lavori da eseguire a sollievo della disoccupazione stagionale siano inclusi anche i lavori di arginatura dei torrenti di cui si tratta.
Il Consigliere DUGUET chiede se non sia possibile includere nel programma dei lavori da eseguire a sollievo della disoccupazione anche la strada che, dal capoluogo di Challant St. Anselme, porta alla frazione Orbeillaz, strada di cui la popolazione attende da anni la costruzione.
Il Consigliere CHABOD Augusto richiama l'attenzione del Consiglio su un lavoro di particolare importanza ed urgenza nella alta Valle: la arginatura di un tratto di sponda sinistra della Dora Baltea, in territorio di Morgex, nei pressi del nuovo stabilimento ittico di Morgex, zona in cui l'erosione delle acque ha raggiunto quasi la strada.
L'Assessore BORDON rileva l'opportunità della esecuzione di lavori di arginatura sulla sponda destra della Dora, nel tratto prospiciente Brissogne.
Il Consigliere NICCO Giulio, premesso che è necessario eseguire razionalmente i lavori di arginatura della Dora Baltea in Valle d'Aosta, rileva che sarebbe opportuno avere una visione d'insieme di tutti i lavori di arginatura che rimangono ancora da eseguire per poter provvedere con gradualità alla esecuzione dei lavori stessi, cominciando da quelli che rivestono carattere di maggiore urgenza.
Propone che tecnici della Amministrazione regionale, unitamente a tecnici dell'Ufficio del Genio Civile, facciano una ispezione lungo le sponde della Dora Baltea e dei vari torrenti della Valle d'Aosta, al fine di predisporre un piano generale delle opere di arginatura da eseguire, che dovrebbero essere classificate in base alla loro maggiore o minore urgenza.
Comunica che nel territorio di Pontey le acque della Dora Baltea hanno eroso la sponda destra, aggirando quasi il ponte stesso, per cui occorre provvedere con urgenza al rifacimento degli argini in sponda destra, se si vuole salvaguardare la stabilità del ponte stesso ed assicurare l'accesso al ponte.
Le Conseiller Madame PERRUCHON Veuve CHANOUX rappelle que la Junte précédente avait approuvé l'exécution de certains travaux pour la Commune d'Arnaz. Elle informe que ces travaux avaient été effectivement commencés, mais qu'ils ont été ensuite suspendus sur décision de la Junte actuelle. Elle demande la raison de cette suspension et pourquoi ces travaux n'ont pas été inclus dans le programme des travaux à exécuter avec urgence pendant la saison hivernale, pour diminuer le chômage dans la Commune d'Arnaz.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, premette che intende prendere la parola sull'argomento prima che l'Assessore ai Lavori Pubblici risponda sui rilievi fatti dai Signori Consiglieri, per fare soltanto due osservazioni.
Dichiara, quindi, che, con la prima osservazione, intende sottolineare che il Consiglio, in questo momento, è chiamato a decidere non già su tutti i problemi che interessano i 74 Comuni della Valle, ma soltanto sui problemi che devono essere affrontati e risolti a sollievo della disoccupazione stagionale.
Osserva che, naturalmente, per impostare bene la questione, è necessario che i Consiglieri abbiano presente la situazione statistica della disoccupazione, situazione che è in grado di portare a conoscenza del Consiglio, per quanto riguarda l'anno in corso, sino a tutto il 30 settembre; per il periodo dal 1° ottobre 1955 al mese di marzo 1956, comunica che occorre naturalmente basarsi sui dati corrispondenti dello scorso anno.
Informa che, dalla situazione statistica in suo possesso, risulta che il numero dei disoccupati al 30 settembre ammonta a 1596, di cui 1099 unità maschili e 497 unità femminili.
Per quanto riguarda la situazione della disoccupazione al 31-12-1955, rileva che, non potendosi evidentemente fare un preciso preventivo per i mesi futuri, bisogna naturalmente riferirsi ai dati statistici del 31-12-1954, dai quali risulta che a tale data il numero dei disoccupati ammontava, in totale, fra elementi maschili e femminili a 2900.
Auspica che il numero dei disoccupati non abbia a superare tale numero nello inverno di quest'anno e fa presente che, basandosi su tale numero di disoccupati, la Giunta ha proposto al Consiglio l'esecuzione di lavori di pubblica utilità a sollievo della disoccupazione durante il periodo invernale nei Comuni della Valle d'Aosta in cui la disoccupazione si fa maggiormente sentire.
Rileva che, evidentemente, vi sono anche altri comuni che hanno necessità di opere pubbliche e, ad esempio, fa presente che ai lavori di arginatura della Dora Baltea sono più o meno interessati, praticamente, tutti i Comuni rivieraschi.
Comunica di aver cercato di fare qualche cosa di più a sollievo della disoccupazione stagionale in Valle d'Aosta ed informa che, proprio a tale scopo, si riprometteva di avere un colloquio, nella giornata di ieri, con il Ministro Vigorelli in merito a proposte di finanziamento di cantieri di lavoro, sulle quali ebbe occasione di intrattenerlo nella decorsa estate, allorquando venne in Valle d'Aosta.
Riferisce che un improvviso impegno ha impedito al Ministro Vigorelli di essere ieri a Saint Vincent, per cui non ha potuto avere con lui il colloquio in programma.
Informa che, nell'estate scorsa, allo scopo di ottenere maggiori fondi dallo Stato per l'aumento ed il potenziamento dei cantieri di lavoro in Valle d'Aosta, aveva predisposto un breve memoriale, che si riserva di sottoporre all'esame del Consiglio in altra seduta, per illustrarlo anche sotto un altro aspetto.
Rileva che, esaminando i provvedimenti assunti l'anno scorso dal Governo, ha notato che, in determinate Provincie o Regioni d'Italia, da parte del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale sono stati fatti degli esperimenti di piena occupazione.
Fa presente che è suo intendimento di proporre al Ministro Vigorelli che nel prossimo inverno si effettui anche in Valle di Aosta un esperimento di piena occupazione, sia pure con spese non a totale carico dello Stato. Precisa che l'Amministrazione regionale, come già interviene ad integrare i salari corrisposti agli operai addetti ai cantieri di lavoro, potrebbe contribuire finanziariamente all'effettuazione dello esperimento, integrando le somme corrisposte dallo Stato, onde assicurare ad ogni operaio la paga minima giornaliera prevista dai vigenti contratti di lavoro sindacali.
Osserva che, se tale esperimento potesse effettuarsi, si avrebbe la piena occupazione dei disoccupati durante il prossimo inverno in Valle d'Aosta.
Ritiene che tale sua idea sia realizzabile e che possa essere accolta dal Ministro Vigorelli, anche perché l'intervento finanziario statale si concreterebbe in circa 30-40 milioni e la rimanente spesa dovrebbe essere finanziata dall'Amministrazione regionale.
Comunica che si riserva di sottoporre all'esame del Ministro Vigorelli detta sua proposta, indipendentemente da quanto il Consiglio deciderà nell'adunanza odierna circa i lavori a sollievo della disoccupazione durante il prossimo inverno.
Dichiara di aver fiducia che tutto quello che è possibile avere si otterrà e osserva che quanto lo Stato concederà sarà tanto di guadagnato per la Valle d'Aosta.
Conclude, rilevando che è, comunque, opportuno che il Consiglio deliberi, nell'adunanza odierna, in merito ai lavori da eseguirsi a sollievo della disoccupazione stagionale.
L'Assessore VESAN, rispondendo ai Consiglieri che hanno formulato richieste e rilievi e con riferimento alle proposte del Consigliere Manganoni, assicura che la Giunta si interesserà dei vari lavori proposti per i vari Comuni della bassa e media Valle ed esaminerà la Possibilità di includerli nel programma delle opere da eseguire a sollievo della disoccupazione.
Rileva che, oltre ai lavori elencati nel programma in esame, vi è la possibilità di eseguire altri lavori a sollievo della disoccupazione con i fondi messi a disposizione dal Comitato regionale per il soccorso invernale.
Quant à la requête du Conseiller Ferrein, concernant l'exécution des travaux à Pré St. Didier, pour faciliter le cours des eaux du torrent vers la Doire, l'Assesseur Vesan prie le Conseiller Ferrein d'inviter le Syndic de Pré St. Didier à présenter à l'Administration régionale un devis des travaux à exécuter.
Circa la proposta del Consigliere Savioz, concernente la esecuzione di opere di arginatura, con gabbionate, lungo le sponde del torrente Buthier, a valle dell'Arco di Augusto, in Aosta, osserva che è oggi la prima volta che sente accennare a tale problema e, tenuto presente che non si possono fare opere di arginatura lungo i fiumi e torrenti se non previo benestare del Genio Civile, prega il Consigliere Savioz di invitare l'Amministrazione comunale di Aosta a predisporre un progetto delle opere ritenute necessarie per l'arginatura delle due sponde del Buthier.
Circa il rilievo del Consigliere Barone, concernente l'omessa inclusione di opere interessanti il Comune di Arnaz nel programma di lavori a sollievo della disoccupazione invernale, osserva che il Comune di Arnaz figura per primo nell'elenco dei Comuni per i quali è stata richiesta all'Ufficio del Lavoro di Aosta l'istituzione di cantieri di lavoro per la esecuzione di opere di pubblica utilità nel periodo invernale con fondi del Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, ai sensi della legge del 29-4-1949, n. 264.
Precisa che è unicamente questa la ragione per cui il Comune di Arnaz non è stato incluso nell'elenco dei Comuni per i quali è stata proposta l'esecuzione di opere con spese a totale carico dell'Amministrazione regionale.
Rammenta che, già nell'ultimo inverno, è stato istituito ad Arnaz un cantiere di lavoro ed assicura che un altro cantiere di lavoro sarà istituito nel prossimo inverno in tale Comune per la continuazione dei lavori, - già iniziati lo scorso anno e non ultimati -, per la costruzione di ponti e di arginature di torrenti.
Al Consigliere Signora Perruchon Vedova Chanoux, la quale ha chiesto chiarimenti in merito alla sospensione dei lavori già autorizzati ad Arnaz dalla precedente Amministrazione regionale, risponde che la deliberazione relativa ai lavori di cui si tratta è stata assunta dalla Giunta della passata Amministrazione dopo che erano già avvenute le elezioni per la nomina del nuovo Consiglio e, cioè, quando l'Amministrazione era già scaduta.
Informa che la predetta deliberazione di Giunta non è stata vistata dalla Commissione di Coordinamento, la quale, nel restituirla, ha rilevato che la deliberazione stessa era illegittima. Dichiara che tale è la ragione per la quale l'attuale Amministrazione non ha potuto dare corso alla predetta deliberazione della passata Giunta.
Rileva che altri problemi sono stati sollevati dai Consiglieri Duguet, Chabod Augusto, Bordon e Nicco Giulio, il quale ultimo ha prospettato l'opportunità di elaborare, d'intesa col Genio Civile, un piano generale dei lavori di arginatura necessari sulle sponde della Dora Baltea e dei torrenti vari della Valle d'Aosta, nonché di predisporre una graduatoria di priorità da seguire nella esecuzione delle varie opere, in base alla urgenza delle opere stesse.
Dichiara di concordare sulla proposta del Consigliere Nicco Giulio, perché era già suo intendimento di predisporre, per quanto riguarda i lavori di arginatura della Dora e dei vari torrenti della Valle d'Aosta, un piano organico dei lavori da eseguire nel periodo di un quinquennio, sempre che non sia possibile eseguirli in tempo più breve.
Conclude, dando assicurazione che tutte le opere segnalate dai Consiglieri saranno tenute presenti ai fini della loro inclusione nei programmi degli anni prossimi, anche perché il programma relativo ai lavori da eseguire nel prossimo inverno deve essere necessariamente contenuto entro i limiti delle possibilità di esecuzione e delle disponibilità di bilancio della Regione.
Le Conseiller Madame PERRUCHON Veuve CHANOUX, se rapportant à la question dont elle a parlé précédemment, déclare que les travaux avaient déjà été commencés à Arnaz, sur autorisation de la précédente Junte régionale.
L'Assesseur VESAN observe que les travaux été commencés directement par l'Administration communale d'Arnaz et non pas par l'Administration régionale, qui, par délibération de la Junte avait seulement promis et fixé une subvention. Il ajoute que les travaux ont été commencés par la Commune sans autorisation de l'Administration régionale.
Le Conseiller Madame PERRUCHON Veuve CHANOUX déclare de ne pas pouvoir insister sur cette question, en tant qu'elle ne sait pas avec précision comment se sont déroulées les choses, mais que, en tout cas, ce qui l'intéresse c'est que les travaux soient repris et exécutés comme dans les autres Communes de la Vallée.
L'Assesseur VESAN rappelle d'avoir déià donné assurance dans ce sens, en répondant à la question posée par le Conseiller Barone.
Il Consigliere MANGANONI dichiara che le assicurazioni date sono alquanto vaghe, perché l'Assessore Vesan ha detto semplicemente che la Giunta terrà conto dei lavori segnalati ed esaminerà la possibilità di includerli in un prossimo programma.
Osserva che il Consiglio sta discutendo dei lavori da eseguire nel prossimo inverno a sollievo della disoccupazione stagionale, per cui l'assicurazione che i lavori segnalati saranno inclusi in un prossimo programma significa, praticamente, che l'esecuzione dei lavori stessi sarà rinviata al prossimo inverno.
Auspica che le domande relative ai lavori da eseguire a sollievo della disoccupazione invernale con i fondi del Ministero del Lavoro nei vari Comuni siano accolte dal predetto Ministero e chiede che ne sia data tempestiva comunicazione ai Comuni affinché i lavori possano essere eseguiti effettivamente, a sollievo della disoccupazione, durante il periodo invernale.
Auspica pure che l'ottima proposta del Presidente della Giunta, esposta in precedenza, sia presa in considerazione a Roma, affinché il problema della disoccupazione invernale possa essere risolto interamente nel territorio della Valle d'Aosta.
Osserva che bisogna, però, prevedere la eventualità che la predetta proposta non sia accolta, il che significherebbe che la Amministrazione regionale dovrebbe provvedere, con propri fondi e con i contributi elargiti sui fondi del soccorso invernale, al finanziamento dei lavori da eseguire a sollievo della disoccupazione durante la stagione invernale.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, informa che lo scorso inverno sono stati erogati sui fondi del soccorso invernale, tramite la Presidenza della Giunta, circa sedici milioni per il finanziamento di lavori di pubblica utilità, che sono stati effettivamente eseguiti a sollievo della disoccupazione.
Il Consigliere MANGANONI, preso atto della precisazione fatta dal Presidente della Giunta, rileva che, qualora avesse a verificarsi l'eventualità da lui prospettata, dovrebbe essere preoccupazione dell'Amministrazione regionale di eseguire i lavori non già in tutti i Comuni che hanno necessità di opere pubbliche, ma nei Comuni in cui la disoccupazione è maggiore e in cui la esecuzione di lavori è possibile nella stagione invernale.
Rileva che nell'ultima parte della relazione (n. 2 della proposta di deliberato) è prevista una spesa di dodici milioni per la esecuzione di lavori di arginatura della Dora Baltea nei Comuni di Montjovet, Issogne, Verrès e Donnaz; esprime parere che con l'impegno e lo stanziamento di una ulteriore spesa di lire 12 milioni sarebbe possibile finanziare le spese per l'esecuzione dei vari lavori segnalati e proposti da alcuni Consiglieri a sollievo della disoccupazione stagionale, nel prossimo inverno, nei Comuni in cui è maggiore la disoccupazione.
Prende atto che l'Assessore Vesan ha promesso che prenderà in considerazione i lavori segnalati, esaminando la possibilità di includerli nel presente programma o in quello degli anni futuri. Rammenta, però, che la disoccupazione invernale comincia normalmente verso la fine di novembre, aumentando sempre più nei mesi invernali, e decresce verso il mese di aprile, mese in cui le Imprese riprendono la loro attività.
Invita ad esaminare al più presto la questione, tenendo presente le particolari necessità dei pochi Comuni della Valle in cui è maggiore la disoccupazione.
Raccomanda, in modo particolare, che non si ripeta quanto è avvenuto in passato e, cioè, che i lavori da eseguire nel periodo invernale siano iniziati soltanto verso i mesi di aprile o maggio, perché in tal caso si verrebbe meno allo scopo per il quale il Consiglio ha deliberato la loro urgente esecuzione. Raccomanda, inoltre, che i lavori segnalati siano, possibilmente, aggiunti al nuovo programma e non siano rinviati ai programmi futuri, sia perché trattasi di opere necessarie ed urgenti, sia perché la spesa necessaria per il loro finanziamento può essere calcolata, come già detto, in circa 12 milioni, spesa che non è eccessiva.
Rammenta che, nella prima seduta dell'attuale Consiglio, il Presidente della Giunta ebbe a fare una dichiarazione, che non ricorda con esattezza, ma che può riassumersi nelle seguenti parole: "Noi ci proponiamo di eliminare, nel più breve tempo possibile, la disoccupazione in Valle d'Aosta". Osserva che si è personalmente felicitato allora, per tale dichiarazione, con il Presidente della Giunta e fa presente che, aumentando di poco la spesa di 12 milioni previsti dalla Giunta per l'esecuzione dei lavori a sollievo della disoccupazione stagionale, e cioè portandola a lire 24 milioni, si darebbe lavoro ad un maggior numero di disoccupati, senza gravare eccessivamente sul bilancio regionale, e si eseguirebbero i propositi lodevoli espressi dal Presidente della Giunta nella prima seduta dell'attuale Consiglio.
Aggiunge che tali propositi non possono, infatti, che concretarsi in maggiori lavori eseguibili durante l'inverno, ad esempio, lavori di arginatura della Dora Baltea o di torrenti e, conseguentemente, l'impiego di un numero maggiore di disoccupati.
Il Consigliere DUJANY rammenta che nel prossimo inverno avranno, altresì, inizio i lavori di costruzione del nuovo fabbricato da adibire a sede della Casa da Gioco e fa presente che tali lavori serviranno ad alleviare la disoccupazione locale.
Il Consigliere MANGANONI rileva che i lavori di scavo per le fondazioni del nuovo fabbricato saranno eseguiti, per la massima parte, con macchine scavatrici automatiche, per cui l'opera di manovalanza sarà assai limitata e potrà dare lavoro tutto al più ad un certo numero di disoccupati della collina di Saint Vincent, Châtillon e di Montjovet.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, dichiara che intende dare un chiarimento per spiegare quale è stato il concetto seguito dalla Giunta nel predisporre il programma di lavori a sollievo della disoccupazione per il prossimo inverno.
Ciò premesso, informa che la Giunta, nel concretare il programma di cui si tratta, ha tenuto conto che lo scorso anno è pervenute al Presidente della Giunta, nella sua veste di Prefetto, un determinato fondo da erogarsi per assistenza invernale e che, salvo una esigua somma che è stata erogata agli ECA, tale fondo è stato destinato quasi totalmente per il finanziamento di lavori di pubblica utilità eseguiti a sollievo della disoccupazione invernale.
Osserva che, aggiungendo ai 12 milioni, di cui si è proposto lo stanziamento al Consiglio, la somma che perverrà a disposizione del Presidente della Giunta per il soccorso invernale, si raggiungerà la somma complessiva di lire 24 milioni, che corrisponde, appunto, allo stanziamento complessivo proposto dal Consigliere Manganoni per l'esecuzione di maggiori lavori di pubblica utilità a sollievo della disoccupazione invernale.
Dichiara di essere certo che l'Assessore Vesan, anche per aderire alle varie richieste formulate dai Consiglieri, cercherà di esaminare al più presto i vari lavori segnalati, per sapere quali opere potranno essere finanziate con i fondi del soccorso invernale.
Il Presidente del Consiglio, PAREYSON, pone quindi ai voti, per alzata di mano, le proposte della Giunta.
IL CONSIGLIO
ritenuta la necessità dell'esecuzione di lavori di pubblica utilità a sollievo della disoccupazione invernale;
ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti numero trentatre);
Delibera
1) di approvare, in via di massima, l'assunzione a carico dell'Amministrazione regionale delle spese occorrenti per l'integrazione dei salari alla manovalanza addetta ai cantieri di lavoro da istituire in Valle d'Aosta a sollievo della disoccupazione durante la prossima stagione invernale e da finanziare in parte dal Ministero del Lavoro e della Previdenza Sociale, ai sensi della Legge 29-4-1949, n. 264;
2) di approvare, in via di massima, l'assunzione a carico dell'Amministrazione regionale delle spese, previste in complessive lire 12 milioni, per l'esecuzione di lavori di arginatura della Dora Baltea nei Comuni di Montjovet, Issogne, Verrès e Donnaz durante la prossima stagione invernale, qualora i lavori medesimi non possano essere eseguiti a mezzo di cantieri di lavoro finanziati ai sensi della legge 29-4-1949, numero 264;
3) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo per l'esecuzione dei lavori di cui sopra nonché per l'approvazione, il finanziamento e l'erogazione delle relative spese;
4) di prendere atto della possibilità dell'esecuzione di altri lavori di arginatura di tratti della Dora Baltea e di torrenti, necessari nelle zone segnalate dai vari Consiglieri, lavori da finanziare eventualmente anche con i fondi del soccorso invernale da assegnare dallo Stato per iniziative e lavori a sollievo della disoccupazione durante la prossima stagione invernale.
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