Oggetto del Consiglio n. 140 del 7 ottobre 1955 - Verbale
OGGETTO N. 140/55 - CESSIONE AL COMUNE DI AOSTA DI APPEZZAMENTI DI TERRENO DI PROPRIETÀ REGIONALE OCCORRENTE PER LA FORMAZIONE DI NUOVE VIE PUBBLICHE - DELEGA ALLA GIUNTA.
Il Presidente della Giunta, BONDAZ, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di cessione gratuita al Comune di Aosta di aree di terreno da stralciare da appezzamenti di proprietà regionale e da destinare per la costruzione di nuove strade cittadine, relazione che è stata trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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Con lettera n. 11198/Uff. Tec., in data 3-9-1955, il Comune di Aosta ha chiesto quanto segue:
"OGGETTO: Cessione gratuita di aree destinate a sedi stradali.
Questa Civica Amministrazione ha inoltrato, in data 27-6-1955, con nota 08131 di prot., all'Ufficio Provinciale del Lavoro di Aosta, gli elaborati tecnici relativi all'apertura di un cantiere scuola in Aosta per la esecuzione di opere di pubblica utilità, da istituirsi in applicazione della Legge 29-41949, n. 264, e successive modificazioni.
Trattasi dell'apertura del tratto della Via St. Martin de Corléans fra la SS. n. 27 del G. S. Bernardo ed il Corso Padre Lorenzo.
Ora, poiché, tra gli altri documenti richiesti, vi è la dichiarazione con la quale l'Ente gestore (Comune) deve assicurare di avere la piena disponibilità dei terreni da occuparsi per l'esecuzione dei lavori, si prega la S. V. di voler benevolmente esaminare, come già è stato fatto per la costruenda strada in zona Ribitel (vedi lettera numero 6689/4 di prot., del 25-6-1955), la possibilità di una cessione gratuita a questo Comune delle aree di pertinenza della Regione di cui alla planimetria allegata e destinate a sedi stradali (aree tinteggiate in rosso).
Nella speranza che la S. V. vorrà certamente agevolare la esecuzione di detto lavoro di particolare importanza e necessità per le nuove abitazioni sorte nella zona, anche a cura della Regione, permettendo tra l'altro l'apertura di un cantiere scuola, a sollievo della disoccupazione nella Città di Aosta, si ringrazia e si porgono i più distinti ossequi.
IL SINDACO
F.to Rag. G. Dolchi"
La Giunta regionale, nell'esaminare la planimetria della zona, ha rilevato che risultano segnati in rosso, come aree da cedere dalla Regione al Comune, non soltanto mq. 1550 circa di terreno occorrente per la costruzione del nuovo tratto della Via St. Martin de Corléans, e da stralciare dalle particelle n. 111 e n. 120 del F. XLIII, ma anche altre aree di terreno di proprietà regionale, per complessivi mq. 3950 circa, comprese tra il Canale Mère des Rives, nei pressi di Via Abate Chanoux, e il costruendo nuovo tratto di strada predetto e da stralciare dalle particelle n. 111, n. 120 e n. 182 del F. XLIII.
Delle suddette aree di terreno sarebbe, per ora, da cedere al Comune di Aosta sole quella insistente sui mappali n. 111 e n. 120 del F. XLIII, della superficie di mq. 1550 circa.
Si è rilevato, inoltre, dall'esame della planimetria trasmessa dal Comune, che il tracciato e la sezione del nuovo tratto di strada progettato presentano, all'imbocco dal Corso Padre Lorenzo, una strozzatura di circa due metri a nord, sul nuovo fabbricato di proprietà del Comune di Aosta e dell'Istituto Autonomo per le Case Popolari.
La Giunta regionale ha stabilito di fare presente quanto sopra al Comune di Aosta, riservandosi di sottoporre la richiesta del Comune all'esame del Consiglio regionale.
La menzionata strozzatura stradale all'imbocco dal Corso Padre Lorenzo potrebbe essere opportunamente eliminata mediante lo spostamento a sud del tracciato stradale in progetto, essendo più facile un eventuale abbattimento, anche parziale, dell'unica piccola casa esistente (Casa Erba) per evitare tale strozzatura e per l'eventuale futuro ampliamento della sede stradale all'imbocco con Corso Padre Lorenzo.
Contemporaneamente alla cessione dell'area suddetta, si ritiene opportuna la cessione gratuita al Comune di Aosta di alcune aree di terreno di proprietà regionale di fatto già occupate da nuove strade in corse di costruzione e precisamente:
a) - mq. 875 circa da stralciare dall'appezzamento n. 170 del F. XL, già occupati per la sistemazione della Via Festaz;
b) - mq. 414 circa da stralciare dai seguenti appezzamenti di terreno, già occupati per la costruzione della strada di accesso alla zona del Palazzo Valbruna:
F. XL |
mappale |
n. |
387 |
|
mq. |
212 |
circa |
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" |
" |
" |
" |
445 |
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" |
162 |
" |
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" |
" |
" |
" |
272 |
|
|
" |
40 |
" |
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Quanto sopra premesso, si propone che il Consiglio regionale
Deliberi
1) di approvare la cessione gratuita al Comune di Aosta delle seguenti aree di terreno da stralciare da appezzamenti di proprietà regionale e da destinare per la costruzione di nuove strade cittadine:
a) F. XLIII |
mappali |
n. 111 e n. 120 |
mq. |
1.550 875 212 162 40 |
circa; |
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b) F. XL |
mappale |
n. 170 |
mq. |
circa; |
||||
c) |
F. |
XL |
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" |
n. 387 |
mq. |
circa; |
|
|
" |
" |
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" |
n. 445 |
mq. |
circa; |
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|
" |
" |
|
" |
n. 272 |
mq. |
circa; |
2) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni ulteriore provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione".
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Il Presidente della Giunta, BONDAZ, pone in rilievo che, come risulta dalla relazione soprariportata, il Sindaco del Comune di Aosta ha chiesto che la Regione ceda gratuitamente al Comune le aree di terreno di proprietà regionale situate in zona St. Etienne, di Aosta, aree necessarie per la continuazione della strada St. Martin de Corléans, per il collegamento della strada stessa con il Corso Padre Lorenzo, a sud del Rifugio dei Poveri Vecchi.
Informa che la Giunta regionale, dopo aver attentamente esaminato la questione, ha risposto, in data 19-9-1956, al Sindaco del Comune di Aosta, comunicando che la Giunta era, in via di massima, favorevole all'accoglimento della richiesta del Comune e che avrebbe sottoposto la questione alle decisioni del Consiglio.
Comunica che, nel contempo, fu fatto presente al Sindaco di Aosta che, dall'esame della planimetria trasmessa dal Comune, risulta che il tracciato e la sezione del progettato nuovo tratto di strada presentano, all'imbocco dal corso Padre Lorenzo, una strozzatura di circa due metri a nord, sul nuovo fabbricato di proprietà del Comune di Aosta e dell'Istituto Autonomo per le Case Popolari, per cui sarebbe stato opportuno, ai fini di evitare la formazione di una risega, spostare leggermente verso sud (due metri circa) la sezione della costruenda strada.
Riferisce che si è fatto anche presente al Sindaco che detto spostamento era pure consigliabile anche perché, in caso di future necessità, si potrebbe più facilmente procedere all'abbattimento parziale dell'unica piccola casa esistente a sud, di proprietà Erba, non potendosi pensare di abbattere parzialmente la grande casa di proprietà del Comune (Casa dipendenti comunali) e dell'Istituto Autonomo per le Case Popolari, di recente costruita.
Fa presente che il Sindaco di Aosta ha risposto, in data 5 ottobre corrente, di aver preso atto, favorevolmente, del rilievo dell'Amministrazione regionale, concernente la opportunità dello spostamento a sud del tracciato e della sezione della costruenda strada, all'imbocco dal corso Padre Lorenzo, per evitare la formazione di una strozzatura (risega) sul predetto nuovo fabbricato di proprietà del Comune e dell'Istituto Autonomo per le Case Popolari, dando assicurazione che farà procedere alla rettifica del tracciato, nel senso suggerito, in sede di esecuzione dei lavori.
Osserva che, come appare dalla planimetria trasmessa, la costruenda strada attraversa entrambi gli appezzamenti di terreno di proprietà dell'Amministrazione regionale situati in zona St. Etienne e distinti in catasto sui mappali nn. 111 e 120 del F. 43 e fa presente che nelle copie di relazione trasmesse ai Signori Consiglieri, per errore materiale di copia, si è omesso di citare anche il mappale n. 120.
Rileva che occorre quindi citare, nello schema di deliberato proposto, anche il mappale n. 120.
Comunica che la Giunta ha, altresì, prospettato al Sindaco del Comune di Aosta l'opportunità di cedere gratuitamente al Comune stesso anche alcune aree di terreno di proprietà regionale di fatto già occupate da nuove strade cittadine in corso di costruzione (aree per la sistemazione della Via Festaz ed area per la costruzione della strada di accesso alla zona del palazzo Valbruna).
Conclude precisando che la Giunta, seguendo un indirizzo al quale ha già accennato altre volte, e che sarà sempre seguito per l'avvenire, si è orientata verso la necessità di concordare previamente con la Amministrazione comunale di Aosta una comune azione ogni qual volta si debbano risolvere concretamente i più importanti problemi di carattere urbanistico e stradale che interessano la Città di Aosta.
Il Presidente, PAREYSON, constatato che nessun Consigliere intende chiedere chiarimenti o fare osservazioni, pone ai voti, per alzata di mano, la proposta della Giunta di cui ai numeri 1 e 2 della relazione soprariportata, con la rettifica aggiuntiva (mappale n. 120 del Foglio 43) proposta dal Presidente della Giunta.
IL CONSIGLIO
preso atto di quanto riferito dal Presidente della Giunta e ritenuta l'opportunità della cessione gratuita al Comune di Aosta di aree di terreno, da stralciare da appezzamenti di proprietà regionale e da destinare per la costruzione di nuove strade cittadine;
ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti numero trentadue);
Delibera
1) di approvare, in via di massima, la cessione gratuita al Comune di Aosta delle seguenti aree di terreno da stralciare da appezzamenti di proprietà regionale e da destinare per la costruzione di nuove strade cittadine:
a) |
F. XLIII |
mappali |
n. 111 e n. 120 |
mq. |
1.550 |
circa; |
b) |
F. XL |
mappale |
n. 170 |
mq. |
875 |
circa; |
c) |
F. XL |
" |
n. 387 |
mq. |
212 |
circa; |
" " |
" |
n. 445 |
mq. |
162 |
circa; |
|
" " |
" |
n. 272 |
mq. |
40 |
circa; |
2) di delegare e di demandare alla Giunta regionale e al Presidente della Giunta regionale l'adozione di ogni ulteriore provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione e per la stipulazione dei necessari atti traslativi della proprietà delle aree di terreno di cui si tratta.
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