Oggetto del Consiglio n. 131 del 7 ottobre 1955 - Verbale

OGGETTO N. 131/55 - VARIA - COMMEMORAZIONE DELLA SIGNORA RONC-DESAYMONET ANAIDE, CONSIGLIERE REGIONALE.

PAREYSON - Presidente del Consiglio:

"Onorevoli Colleghi,

È con viva commozione e con un sentimento di profondo cordoglio che assolvo oggi il doloroso compito di commemorare, in quest'aula, la nostra cara e stimata Collega recentemente scomparsa, la Signora Anaide RONC-DESAYMONET, membro del nostro Consiglio regionale sin dal 1949.

Con Lei scompare una delle più benemerite educatrici della nostra Valle, poiché Essa ha dedicato alla Scuola i migliori anni della Sua vita, svolgendo questa sua attività, non solo col più alto senso del dovere, ma colla profonda passione di un apostolato.

Oltre alla Sua missione di Insegnante ed alla Sua attività letteraria, per le quali Le sono state concesse le più significative attestazioni di benemerenza, fra le quali la medaglia d'oro del Comune di Aosta, il premio 1954 per la fedeltà alla Montagna ed altri premi per la letteratura, la Signora RONC-DESAYMONET ha dato pure, per molti anni, la Sua zelante e competente collaborazione allo sviluppo dell'Artigianato femminile valdostano.

Non si può parlare della eminente Scomparsa senza ricordare la Sua feconda ed inconfondibile vena poetica, che nasceva spontanea in Lei e che Ella sapeva trasfondere, con infinita grazia, nei Suoi deliziosi versi dialettali.

Le poesie di "Tanta Neisse" sono per lo più ispirate alla semplicità della nostra vita agreste ed, in tali Suoi temi prediletti, Essa ha saputo fare vibrare le corde di una arte genuina e veramente sentita.

Parlare a Voi, Onorevoli Colleghi, della Signora Ronc-Désaymonet, nella sua attività di Consigliere regionale, e specialmente a quelli fra di Voi che l'hanno avuta al loro fianco anche nella precedente legislatura, credo sia opera vana, poiché Voi tutti avete avuto modo, come e più di me, di apprezzare con quale passione e con quale scrupolosità Essa abbia saputo svolgere il delicato compito che la fiducia del corpo elettorale Le aveva affidato, ognora sospinta da infinito amore per la nostra Valle e per la sua popolazione rurale, così vicina al Suo cuore.

La Valle d'Aosta perde, colla Signora RONC-DESAYMONET, una delle sue figure più eminenti, una figlia fra le più devote ed affezionate, e la nostra Amministrazione regionale perde in Lei una stimata ed intelligente collaboratrice.

Sono certo, perciò, che ciascuno di noi, che abbiamo avuto la fortuna di conoscere la nobiltà e la gentilezza d'animo della compianta Collega scomparsa, e di apprezzare la Sua schietta cordialità, non potrà che serbare di Lei un caro ed imperituro ricordo.

Vi invito, Onorevoli Colleghi, a voler rivolgere alla Sua memoria, osservando un minuto di pio raccoglimento, un reverente e devoto pensiero".

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Si dà atto che i Consiglieri ed il pubblico osservano, in piedi, un minuto di silenzio e di raccoglimento.

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Il Presidente dà, quindi, la parola ai Consiglieri che intendono commemorare la compianta Signora Ronc-Désaymonet.

NICCO Giulio - Consigliere:

"Signori Presidenti, Signori della Giunta e Colleghi Consiglieri,

È doloroso, e particolarmente doloroso da parte mia e del gruppo di minoranza, commemorare da questo scanno, ed a lato di questo vuoto incolmabile, il Consigliere e compagna RONC-DESAYMONET.

Le mie parole semplici e disadorne, forse consoni alla stessa semplicità delle Sue esequie da Lei stessa volute e pur riuscite ugualmente solenni e toccanti, non possono certamente riuscire ad esprimere e far risaltare la Sua personalità emergente, il carattere gioviale, l'intelligenza, il disinteresse e la Sua dirittura morale, nonché le benemerenze acquisite e la stima che ha saputo crearsi presso condiscepoli e avversari, pur attraverso le nostre lotte di carattere politico, sempre però contenute in una atmosfera di reciproca tolleranza.

Fu Educatrice, Scrittrice, Poetessa, polemista vivace ed estrosa. La Scuola, alla quale, come Insegnante, diede oltre otto lustri della Sua attività, tutte le molteplici opere ed Istituti di beneficenza, gli Asili Infantili, gli Istituti culturali hanno sempre trovato in Lei un valido aiuto e interessamento.

Con l'entusiasmo giovanile che la contraddistingueva e con la visione moderna dei problemi si è sempre trovata in prima linea per la difesa delle nostre sane tradizioni, per lo sviluppo della cultura, per l'incremento e la valorizzazione, in ogni campo, della nostra bella ed impareggiabile Valle.

La Sua scomparsa, al pari di quelle del nostro Martire Notaio CHANOUX e del Prof. DEFFEYES, che l'hanno preceduta, costituisce una grave perdita per la Regione: ed il migliore augurio e promessa, che dobbiamo formulare in questo momento per confortarne lo spirito, è di continuarne l'opera e, soprattutto, di invogliare i giovani a seguirne l'esempio con lo studio ed il lavoro, per l'ulteriore potenziamento della nostra autonomia e la realizzazione di migliori condizioni di vita per i nostri rudi montanari e laboriosi contadini ed operai.

Come socialista, la Sua prematura scomparsa lascia un vuoto incolmabile per il nostro Partito, al quale diede tutta la Sua attività, tutto il Suo entusiasmo e tutta la Sua intelligenza, per il trionfo del nostro Ideale di giustizia sociale, di libertà e di progresso.

Inchiniamoci alla Sua memoria, riconoscenti per le opere da Lei compiute.

Termino, certo di interpretare il pensiero di noi tutti, rinnovando il nostro più sentito cordoglio ai Suoi famigliari".

DUJANY - Consigliere:

"C'est avec le plus vif regret que notre groupe prend part au deuil pour la perte de Madame Désaymonet, qui est connue dans toute la Vallée par ses valeurs d'écrivain et par sa dédition complète, spontanée et enthousiaste à l'activité de Conseiller.

Je suis certain que son œuvre ne sera pas oubliée, parce que la Vallée n'oubliera jamais l'hommage qui est dû à la sincérité des mœurs, au passé laborieux, à l'activité qui honore le Pays. On n'oubliera pas trop vite ses poésies, ses écrits, ses sentiments, qui ne sont autre chose que le reflet d'une vie simple, le reflet de notre vie intime, de notre vie campagnarde.

Son exemple sera certainement suivi et sera certainement imité par d'autres, et ce sera la bonne fleur qui aura perdu ses semences pour faire naître d'autres vocations et pour faire naître d'autres personnes qui aient, comme Elle, l'amour à la petite Patrie et qui donneront leur activité complète à l'Administration régionale".

Madame PERRUCHON Veuve CHANOUX Conseiller:

"Je m'associe aux paroles qui ont été prononcées auparavant en commémoration de Madame Ronc-Désaymonet.

C'est avec beaucoup de regret que nous avons appris la nouvelle de sa disparition.

Elle était tellement pleine d'entrain et de vivacité qu'on ne pouvait prévoir une mort si prématurée.

La vivacité de l'esprit de Madame Ronc était accompagnée d'une grande bonté, de telle sort que, même dans les polémiques, son sourire démontrait qu'elle ne tenait pas de rancune et conservait sa sérénité fondamentale.

C'est une Valdôtaine au grand cœur que nous perdons en Elle".

BONDAZ - Presidente della Giunta:

"Mi associo con tutto il cuore, a nome del Governo regionale, alle nobili espressioni di cordoglio che sono state pronunciate dal Signor Presidente del Consiglio e dai Colleghi Consiglieri che mi hanno preceduto.

La improvvisa ed immatura morte della Signora Ronc-Désaymonet Anaide è una perdita grave per il Consiglio regionale e per la Valle d'Aosta.

Sentiremo certamente la mancanza, in quest'aula, di una voce particolarmente competente in materia scolastica, non solo, ma sempre pronta ad interessarsi di ogni problema in discussione. I verbali consiliari, dal 1949 in poi, dimostrano quanto numerosi siano stati gli interventi della Signora Ronc-Désaymonet in quasi tutti i problemi, sia di natura politica che più squisitamente amministrativa, discussi dal Consiglio e dimostrano, altresì, il senso di obiettività di cui tali interventi erano permeati, pur nella loro doverosa impostazione critica.

La Signora Ronc-Désaymonet Anaide ha veramente amato la sua terra. Era legata alla Valle d'Aosta da un amore che vorrei definire concreto ed efficace. Essa ha speso la Sua vita lavorando per la collettività e per la sua Patria.

Innanzitutto, come Insegnante per circa 40 anni, aveva già titolo abbondante alla riconoscenza del Paese. Ma anche come feconda scrittrice, sia sul folklore di Cogne che nei libri riguardanti il nostro patois, la Signora Ronc-Désaymonet ha conquistato ulteriori titoli al riconoscimento delle sue indubbie doti da parte dei suoi concittadini. L'amore per la Scuola era in Lei preminente e di ciò fanno fede i cinque libri di lettura ad uso delle scuole elementari editi in questi ultimi anni.

La sua "verve" poetica era arguta e feconda, specie negli scritti sul patois, che l'avvicinavano di più, in certo senso, all'anima popolare, di cui era interprete sapiente e psicologicamente esatta.

Il Paese ha subito una perdita grave, come accade ogni volta in cui scompare persona che abbia dimostrato, col proprio sacrificio e colle opere concrete, di amare la terra degli avi di amore sincero e disinteressato.

Il Paese giudica su questo metro e la Signora Ronc-Désaymonet Anaide ha bene meritato dalla collettività.

È per questo che il nostro cordoglio è profondo e partecipiamo, con i Famigliari, al grave lutto che li ha colpiti.

Ricordiamo, Colleghi, questa nostra Collega nelle sue espressioni, nella sua gentilezza d'animo ed in quelle doti di particolare cortesia ed accondiscendenza tipiche di un'anima femminile ricca di fine intuito e di profonda spiritualità".

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Il Consiglio prende atto e, unanime, si associa alle parole di cordoglio per la scomparsa della compianta Signora Ronc-Désaymonet Anaide, Consigliere regionale, pronunciate dal Presidente del Consiglio, dal Presidente della Giunta e dai Consiglieri Nicco Giulio, Dujany e Signora Perruchon Vedova Chanoux.

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