Oggetto del Consiglio n. 122 del 23 giugno 1955 - Verbale
OGGETTO N. 122/55 - CONCESSIONE DI CONTRIBUTI REGIONALI PER LA COSTRUZIONE, IL POTENZIAMENTO E LA RICOSTRUZIONE DI ACQUEDOTTI COMUNALI E FRAZIONALI - DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore ai Lavori Pubblici, VESAN, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di approvazione, in via di massima, della concessione di contributi straordinari regionali per la costruzione, il potenziamento e la ricostruzione di acquedotti comunali e frazionali, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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"In analogia a quanto deliberato dal Consiglio regionale nei precedenti anni e nell'intento di promuovere la costruzione di impianti di acqua potabile in Comuni e frazioni, tutt'oggi ancora sprovvisti, o la ricostruzione di acquedotti non più atti a garantire la potabilità dell'acqua, opere di importanza rilevante ai fini delle esigenze sanitarie ed economiche di varie zone della Regione
Si propone
che il Consiglio Regionale
Deliberi
1°) di approvare, in via di massima, la concessione da parte dell'Amministrazione regionale di contributi straordinari a favore di Comuni o di frazionisti della Regione, per la costruzione o il rifacimento degli acquedotti di cui all'allegato elenco, secondo le misure percentuali previste nell'elenco stesso, nonchè alle condizioni e con le modalità fissate dalla Divisione Lavori Pubblici, per un ammontare massimo complessivo di spesa di L. 63.611.700 (sessantatre milioni seicento undici mila settecento);
2°) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione degli ulteriori provvedimenti deliberativi di esecuzione della presente deliberazione, per la determinazione, la concessione e la liquidazione dei singoli contributi, per il finanziamento delle relative spese fino ad un importo massimo di L. 40.000 000 (quarantamilioni) sul bilancio dell'esercizio 1955 e fino all'importo massimo dell'apposito stanziamento del bilancio 1956 che sarà istituito dal Consiglio in sede di approvazione del bilancio del prossimo esercizio finanziario.
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ELENCO DELLE RICHIESTE
CATEGORIA 1° - NUOVE OPERE: contributo da proporre: 70% sull'importo forniture dei materiali
Comune |
Frazione |
Importo da ammettersi a sussidio |
NOTE |
ALLAIN |
Allierod
|
80.000 |
|
AOSTA |
Clay Pirelleye Ru des Siqnies St. Martin de Corl. |
1.750.000 820.000 |
|
ARNAZ |
Rey Desot |
120.000 |
|
ARVIER |
Léverogne Capoluogo |
1.000.000 1.600.000 |
|
AYAS |
Blanchar St. Jacques Trochey Lignod |
5.000.000 150.000 800.000 |
|
AYMAVILLES |
S. Maurizio |
260.000 |
|
BRISSOGNE |
Chesalet Suin Palu di sotto e di mezzo |
4.500.000 |
|
BRUSSON |
Pian Brinquez Arcesa Ponteil |
200.000 300.000 450.000 800.000 |
|
CHALLANT St. Ans. |
Pesan |
970.000 |
|
CHALLANT St. V. |
Portolaz Planet Costasecca Carotta Sisan |
250.000 300.000
1.300.000 |
|
CHAMDEPRAZ |
Fabbrica |
1.300.000 |
|
CHAMPORCHER |
Rosier |
60.000 |
|
CHARVENSOD |
Commale Ponte Suaz Piano Felina |
4.100.000 |
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CHATILLON |
Chené |
400.000 |
|
DOUES |
Lusey Aylland Capoluogo |
1.300.000 |
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ETROUBLES |
Eternod Frazioni alte |
4.000.000 |
|
FONTAINEMORE |
Colombat Crest Bas Pillaz Fey Cerè Niana Delè di mezzo |
280.000 220.000 120.000 200.000 300.000 250.000 390.000 |
ulter. contr. |
GABY |
Niel |
1.400.000 |
|
GRESSONEY St. J. |
Pont Trentaz Parletoa Blatta - Tanne Chilere Sup Chilere Inf. |
300.000 1.000.000
400.000 |
|
INTROD |
Buillette Biolley |
1.200.000 |
|
LA MAGDELEINE |
Viù |
1.500.000 |
|
LA SALLE |
Ecourt e Prarison Remondaz |
1.070.000 360.000 |
|
LILLIANES |
Chichal - Fey e Court |
2.300.000 |
|
OLLOMONT |
Pont Chevrière |
100.000 120.000 |
|
PERLOZ |
Rascard et Guyet Pian de Brun Ronc di Ass Thiera |
600.000
3.700.000 |
|
POLLEIN |
Chenaud |
2.300.000 |
|
PONT BOZET |
Delivret Chatigne |
150.000 160.000 |
|
PONTEY |
Chantrey |
90.000 |
|
PONT ST. MARTIN |
Prati Nuovi |
600.000 |
prol. acquedotto |
PRE ST. DIDIER |
Elevaz |
1.300.000 |
|
QUART |
Villair Etalin Ronchet Jesue |
3.700.000 350.000 500.000 340.000 |
|
RHEMES ST. G. |
Proussaz |
630.000 |
|
ROISAN |
Cascina Pontier e Blavy |
1.400.000 |
|
ST. DENIS |
Cugnon Plaou Cuignan sotto Grenellaz |
80.000 450.000 30.000 300.000 |
|
ST. MARCEL |
Faverge Valmeanaz di s. |
100.000 100.000 |
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ST. NICOLAS |
Chaillod Fossaz |
78.000 1.150.000 |
|
ST. PIERRE |
Rumiod sopra Bachod - Meod Charrion e Cheveiron |
650.000 300.000
600.000 |
|
ST. RHEMY |
Tat Le Pont Cuchopache Combaz |
1.200.000 650.000 1.400.000 750.000 |
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ST. OYEN |
Capoluogo |
2.750.000 |
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SARRE |
Thouraz Chesallet |
1.550.000 500.000 |
|
TORGNON |
Cheille Mognod |
80.000 1.200.000 |
prol. condotta ult. contr. |
VALSAVARANCHE |
Fenille Bien Pont Consort Eaux Rousses |
800.000 1.000.000 1.950.000 2.400.000 |
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VALTOURNANCHE |
Bringaz inf. Frazioni varie n.11 |
200.000 1.475.000 |
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VERRAYES |
Vencovère Olliers Grand Mason Dorina |
100.000 80.000 250.000 --- |
Richiesto preventivo |
VERRES |
Torille |
1.200.000 |
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Sommano |
81.211.000 |
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CATEGORIA II - RICOSTRUZIONE E RIPARAZIONE
CONTRIBUTO DA PROPORRE: 40% SULL'IMPORTO FORNITURA DEI MATERIALI
Comune |
Frazione |
Importo da ammettersi a sussidio |
NOTE |
ARVIER |
Capoluogo |
1.150.000 |
|
CHARVENSOD |
Champi |
160.000 |
|
FONTAINEMORE |
Posa |
320.000 |
|
ROISAN |
Martinet |
40.000 |
|
SARRE |
Petit Cré |
220.000 |
|
VALPELLINE |
Senen |
450.000 |
|
GRESSONEY ST. J. |
Gresmatten |
2.500.000 |
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HONE |
Chervaz |
120.000 |
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PERLOZ |
Madonna della Guardia e Boschs |
1.950.000 |
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|
6.910.000 |
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RIEPILOGO |
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CATEGORIA Ia |
- NUOVE OPERE |
L. 81.211.00 |
70% = |
L. 56.847.700 |
CATEGORIA IIa |
- RICOSTRUZIONI |
L. 6.910.000 |
40% = |
L. 2.764.000 |
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Sommano |
L. 88.121.000 |
|
L. 59.611.700 |
AOSTA: |
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Rifacimento dell'acquedotto del Rifugio dei poveri in Aosta |
L. 4.000.000 |
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L. 4.000.000 |
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L. 92.121.000 |
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L. 63.611.700 |
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L'Assessore VESAN comunica che l'elenco degli acquedotti di cui si tratta è stato compilato in base alle richieste pervenute da alcuni anni all'Amministrazione regionale e comprende due categorie di acquedotti: acquedotti di nuova costruzione (per una spesa totale di lire 81.211.000) e acquedotti da ricostruire o da riparare (per una spesa complessiva di L. 6.910.000).
Informa che, in base a quanto stabilito a suo tempo dal precedente Consiglio regionale, il sussidio da concedersi viene proposto nella misura percentuale del 70% dell'importo delle forniture dei materiali, per gli acquedotti della prima categoria, e nella misura del 40%, per gli acquedotti della seconda categoria.
Precisa che, in base alle predette percentuali, l'ammontare totale dei contributi da concedersi è di L. 59.611.700, di cui L. 56.847.700 per gli acquedotti di nuova costruzione e L. 2.664.000 per gli acquedotti da ricostruire o da riparare.
Rileva che l'onere totale a carico della Regione ammonterebbe quindi a complessive L. 63.611.700.
Fa presente che è stata, altresì, inclusa nell'elenco la proposta di rifacimento dell'acquedotto del Rifugio dei Poveri Vecchi, di Aosta, per un importo di spesa di L. 4.000.000, spesa che, trattandosi di venire in aiuto ad un Istituto di assistenza, dovrebbe essere assunta a totale carico dell'Amministrazione regionale.
Osserva che non è prevedibile che tutte le opere possano essere eseguite nel corrente anno, tanto più che si è ormai al mese di giugno. Rileva, quindi, l'opportunità che, come da proposta fatta nella relazione, il Consiglio dia mandato alla Giunta per l'adozione degli ulteriori provvedimenti deliberativi di esecuzione della deliberazione.
Il Consigliere MANGANONI fa presente che l'elenco di acquedotti frazionali riporta tutti gli acquedotti già inclusi nell'elenco di acquedotti approvato con deliberazione consiliare n. 129, in data 20 settembre 1954, oltre a nuovi acquedotti aggiunti in seguito alle richieste pervenute all'Amministrazione regionale dopo tale data. Chiede chiarimenti al riguardo.
Rileva che, in data 20 Settembre 1954, il precedente Consiglio aveva, altresì, approvato la costruzione di nuove linee elettriche ad alta tensione per l'allacciamento di località della Valle ancora sprovviste o mal servite di illuminazione elettrica (deliberazione n. 131), nonché un piano di nuove linee telefoniche per l'allacciamento di importanti frazioni (deliberazione n. 130).
Chiede se la Giunta ritenga validi i menzionati provvedimenti consiliari o se intenda sottoporre nuovamente all'esame del Consiglio, come già praticato per gli acquedotti frazionali, i programmi di nuove linee elettriche e di nuove linee telefoniche già approvati dal precedente Consiglio. In quest'ultimo caso, ritiene che la Giunta debba spiegarne le ragioni, in quanto sia per le nuove linee elettriche che per le nuove linee telefoniche, formanti oggetto delle due menzionate deliberazioni, il Consiglio aveva dato mandato alla Giunta per l'adozione degli ulteriori provvedimenti deliberativi di esecuzione delle deliberazioni stesse.
L'Assessore VESAN dichiara che gli acquedotti frazionali compresi nell'elenco già approvato dal precedente Consiglio con deliberazione n. 129, in data 20 settembre 1954, sono stati riportati nell'elenco ora in esame, perché la citata deliberazione era di massima e non approvava alcun impegno di spesa per i contributi da concedersi.
Per quanto riguarda le nuove linee elettriche e le nuove linee telefoniche oggetto delle deliberazioni consiliari n. 131 e n. 130 in data 20 settembre 1954, comunica che entrambe le questioni saranno riesaminate dall'Assessorato ai lavori pubblici, perché con le citate deliberazioni non è stato approvato alcun impegno di spesa per la costruzione delle linee elettriche e telefoniche.
Il Consigliere MANGANONI ritiene che ciò significhi che, fino a quando il Consiglio non avrà approvato i necessari impegni di spese, le linee elettriche e telefoniche non potranno essere costruite. Esprime il suo rammarico per il ritardo nella costruzione delle linee elettriche e telefoniche.
L'Assessore VESAN comunica che la ragione del ritardo va ricercata nel fatto che, sia per le linee elettriche che per le linee telefoniche, non sono ancora stati predisposti i progetti dei lavori con i relativi preventivi di spesa. Osserva che, se l'Assessorato ai lavori pubblici fosse stato in possesso dei dati occorrenti, la Giunta avrebbe sottoposto entrambe le questioni all'esame del Consiglio nell'adunanza odierna.
Il Consigliere MANGANONI rileva che non è ammissibile che vi siano ancora delle frazioni sprovviste di illuminazione elettrica e raccomanda vivamente che il programma delle nuove linee elettriche ancora da costruire sia sottoposto al più presto all'esame ed all'approvazione del Consiglio.
L'Assessore VESAN dà assicurazione in proposito, rilevando che nel bilancio dell'esercizio 1955 vi è apposito stanziamento per il finanziamento delle spese relative alla costruzione delle linee elettriche e telefoniche.
Il Presidente, PAREYSON, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione delle proposte formulate dalla Giunta e di cui ai capoversi numeri 1 e 2 della relazione.
IL CONSIGLIO
considerato che la soluzione del problema dell'approvvigionamento di acqua potabile nei capoluoghi e nelle frazioni dei Comuni è di eccezionale importanza per il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni dei Comuni di montagna, nonché per le esigenze sanitarie e turistiche delle varie zone della Valle d'Aosta;
ritenuta la necessità dell'erogazione di contributi ai Comuni a titolo di concorso dell'Amministrazione regionale nelle ingenti spese previste per la costruzione, il potenziamento e la ricostruzione degli acquedotti comunali e frazionali elencati nelle premesse;
ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti numero trentatre);
Delibera
1°) - di approvare, in via di massima, la concessione da parte dell'Amministrazione regionale di contributi straordinari a favore di Comuni o di frazionisti di Comuni della Regione, per la costruzione o il rifacimento degli acquedotti di cui all'elenco soprariportato, secondo le misure percentuali previste nell'elenco stesso, nonché alle condizioni e secondo le modalità che saranno fissate dalla Divisione Lavori Pubblici e dall'Ufficio Sanitario regionale, per un ammontare massimo di spesa previsto in complessive lire 63.611.700 (sessantatremilioni seicentoundicimila settecento);
2°) - di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione degli ulteriori provvedimenti deliberativi di esecuzione della presente deliberazione per la determinazione, la concessione e la liquidazione dei singoli contributi, per il finanziamento delle relative spese fino ad un importo massimo di L. 40.000.000 (quarantamilioni) sul bilancio dell'esercizio 1955 e fino all'importo massimo dell'apposito stanziamento del bilancio 1956, che sarà istituito dal Consiglio in sede di approvazione del bilancio del prossimo esercizio finanziario.
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