Oggetto del Consiglio n. 27 del 6 aprile 1955 - Verbale
OGGETTO N. 27/55 - NOMINA DI COMMISSIONE CONSILIARE PER LO STUDIO DI PROVVEDIMENTI ATTI A RISOLVERE LA CRISI DELL'INDUSTRIA LATTIERO-CASEARIA, DELL'AGRICOLTURA E DELLA ZOOTECNIA IN VALLE D'AOSTA.
Il Presidente, PAREYSON, invita il Consiglio a deliberare sulla seguente proposta di nomina di una Commissione consiliare per lo studio di provvedimenti atti a risolvere la crisi dell'industria lattiero-casearia, dell'agricoltura e della zootecnia in Valle di Aosta, proposta trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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Con deliberazione consiliare n. 15, in data 12 marzo 1954, veniva nominata apposita Commissione consiliare, composta come in appresso, per lo studio di provvedimenti atti a risolvere la crisi dell'industria lattiero-casearia e dell'agricoltura in Valle d'Aosta:
MEMBRI DI DIRITTO: |
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Geom. ARBANEY Flaviano |
Assessore all'Agricoltura e Foreste |
Per. Ind. FOSSON Pietro |
Assessore all'Industria e Commercio |
MEMBRI EFFETTIVI: |
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Sig. CHEILLON Clemente |
Consigliere regionale |
Sig. DAYNE' Celestino |
Consigliere regionale |
Dr. DUJANY Cesare |
Consigliere regionale |
Sig. MANGANONI Claudio |
Consigliere regionale |
Geom. NICCO Giulio |
Consigliere regionale |
Sig. PAGE Elia |
Consigliere regionale |
Con successiva deliberazione consiliare n. 16, di pari data, il Consiglio demandava alla Commissione predetta lo studio del progetto di legge regionale recante agevolazioni per la costruzione, l'acquisto, l'ampliamento e l'attrezzatura di stabilimenti e magazzini per la conservazione, manipolazione e trasformazione di prodotti agricoli e loro valorizzazione, presentato da alcuni Consiglieri e sottoposto al suo esame in detta adunanza.
In esecuzione del mandato ricevuto, la Commissione consiliare, riunitasi nei giorni 29 marzo, 5, 12, 22 aprile e 30 luglio 1954, dopo studio del problema lattiero-caseario, elaborava uno schema di legge regionale recante provvedimenti intesi a favorire la produzione, la lavorazione e la conservazione dei prodotti lattiero-caseari in Valle d'Aosta.
Il Consiglio regionale, nell'adunanza del 8 agosto 1954, dopo discussione sul progetto di legge predisposto dalla Commissione, approvava, con deliberazione n. 90, l'emanazione di legge regionale recante provvedimenti intesi a favorire la produzione, la lavorazione e la conservazione dei prodotti lattiero-caseari in Valle d'Aosta (disegno di legge regionale n. 2, in data 6 agosto 1954).
La deliberazione surrichiamata veniva trasmessa, a' sensi e per gli effetti degli articoli 31 e 46 dello Statuto regionale, al Presidente della Commissione di Coordinamento, che la restituiva, senza avervi apposto il visto di legittimitą, con lettera in data 13 settembre 1954, protocollo n. 1997, motivandone nella lettera stessa le ragioni per le quali la deliberazione non era stata vistata.
Il Consiglio regionale, nell'adunanza del 20 settembre 1954 (deliberazione n. 125), dopo esame dei rilievi formulati dalla Commissione di Coordinamento, - considerato che il disegno di legge regionale di cui si tratta prevede norme che rientrano nella competenza normativa della Regione e che non sono in contrasto con la Costituzione o con i principi dell'ordinamento giuridico dello Stato -, deliberava di confermare l'emanazione della legge regionale approvata con la precedente deliberazione n. 90, in data 6 agosto 1954.
Il Presidente della Commissione di Coordinamento, al quale la deliberazione n. 25, del 20 settembre 1954, č stata trasmessa a' sensi e per gli effetti dei succitati articoli 31 e 46 dello Statuto regionale, notificava, con lettera in data 11 ottobre 1954, protocollo n. 2098, una dichiarazione del Presidente del Consiglio dei Ministri, con la quale si rende noto che "il Governo intende promuovere avanti la Corte Costituzionale la questione di legittimitą dell'anzidetto disegno di legge regionale", per i motivi elencati nella dichiarazione stessa.
Premesso quanto sopra ed in considerazione del fatto che i problemi interessanti l'industria lattiero-casearia, l'agricoltura e la zootecnia ancora da studiare e da risolvere sono molti ed importanti, si propone la nomina di Commissione consiliare per lo studio dei problemi stessi e per la formulazione di proposte concrete da sottoporre all'esame del Consiglio regionale, per i provvedimenti di sua competenza.
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Il Presidente, PAREYSON, invita il Consiglio a votare, a schede segrete, per la nomina dei sette membri della Commissione consiliare di cui si tratta, a' sensi di quanto stabilito con deliberazione n. 17 in data odierna.
Procedutosi alla votazione a schede segrete ed allo spoglio dei voti, con l'assistenza degli scrutatori Consiglieri Signori DIEMOZ Alberto, LAURENT Giuseppe e NICCO Anselmo, il Presidente accerta e comunica i seguenti risultati della votazione:
Consiglieri presenti e votanti n. 35 (trentacinque);
ARBANEY Flaviano |
Assessore |
voti riportati n. 24 |
AILLON Pietro Antonio |
Consigliere |
voti riportati n. 24 |
BERTHOD Luigi Felice |
Consigliere |
voti riportati n. 24 |
PAGE Elia |
Consigliere |
voti riportati n. 24 |
QUENDOZ Grato |
Consigliere |
voti riportati n. 24 |
CHABOD Augusto |
Consigliere |
voti riportati n. 10 |
MANGANONI Claudio |
Consigliere |
voti riportati n. 10 |
Il Presidente, visto l'esito della votazione, dichiara che risultano nominati membri della Commissione consiliare predetta l'Assessore all'Agricoltura e Foreste, ARBANEY Flaviano, e i Consiglieri AILLON Pietro Antonio, BERTHOD Luigi Felice, CHABOD Augusto, MANGANONI Claudio, PAGE Elia e QUENDOZ Grato.
IL CONSIGLIO
prende atto.
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