Oggetto del Consiglio n. 17 del 6 aprile 1955 - Verbale

OGGETTO N. 17/55 - COMPOSIZIONE DELLE COMMISSIONI CONSILIARI.

Il Consigliere CHABOD Renato dichiara di aver constatato che di alcune Commissioni consiliari decadute facevano parte elementi estranei al Consiglio regionale e rileva l'opportunità che, salvo casi eccezionali, le Commissioni consiliari siano composte esclusivamente da Consiglieri regionali, tenuto conto anche del fatto che le Commissioni possono, in caso di necessità, sentire legali, tecnici ed esperti nelle materie oggetto di studio.

Rileva, inoltre, che, in passato, il gruppo di minoranza aveva un solo rappresentante nelle singole Commissioni, e, a nome dei Consiglieri dei gruppi della sinistra, propone che il gruppo della minoranza abbia almeno due rappresentanti in seno alle Commissioni consiliari, anche perché l'unico rappresentante potrebbe trovarsi talvolta nella impossibilità di intervenire alle riunioni.

Fa presente che le Commissioni potrebbero essere composte di sei membri, di cui due eletti dal gruppo di minoranza.

Segue breve discussione, alla quale prendono parte il Presidente PAREYSON, il Presidente della Giunta, BONDAZ, il Vice Presidente del Consiglio, PASQUALI, ed i Consiglieri CHABOD Renato e NICCO Giulio.

Il Presidente, PAREYSON, comunica che, secondo la proposta del gruppo di maggioranza, le Commissioni consiliari potrebbero essere composte di sette membri, di cui cinque (compresi eventuali Assessori) da nominarsi dal gruppo di maggioranza e due dal gruppo di minoranza.

Invita, quindi, il Consiglio a deliberare sulla proposta.

IL CONSIGLIO

ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti numero trentaquattro);

Delibera

1) di approvare la predetta proposta secondo la quale le Commissioni consiliari siano formate di sette Consiglieri, di cui cinque del gruppo di maggioranza e due del gruppo di minoranza;

2) di confermare il principio secondo cui le Commissioni consiliari possono, in caso di necessità, sentire il parere di legali, di tecnici e di esperti nelle varie materie oggetto di studio.

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Si dà atto che, su proposta del Presidente PAREYSON, approvata dal Consiglio, l'adunanza viene tolta alle ore sedici e minuti quindici e ripresa alle ore sedici e minuti trenta.

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