Oggetto del Consiglio n. 10 del 6 aprile 1955 - Verbale

OGGETTO N. 10/55 - COSTRUZIONE DI EDIFICIO SCOLASTICO IN MORGEX. (INTERPELLANZA DEI CONSIGLIERI REGIONALI SIGNORA RONC-DESAYMONET ANAIDE E CHABOD AUGUSTO)

Il Presidente, PAREYSON, dichiara aperta la discussione sulla seguente interpellanza presentata dai Consiglieri regionali Signora Ronc-Désaymonet Anaïde e Chabod Augusto, concernente l'oggetto: "Costruzione di edificio scolastico in Morgex", interpellanza trasmessa in copia ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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Al Signor PRESIDENTE del Consiglio regionale AOSTA

La preghiamo di voler inserire nell'ordine del giorno della prossima adunanza consiliare la seguente interpellanza:

Al Signor ASSESSORE ai Lavori Pubblici

AOSTA

I sottoscritti interpellano la S.V. per sapere se non ritenga doveroso ed urgente di provvedere alla costruzione dell'edificio scolastico di Morgex, dove gli edifici attualmente adibiti ad uso scuola (una vecchia torre pericolante ed una casa privata) sono estremamente disadatti, sia per la loro struttura architettonica che per la loro capienza e la mancanza assoluta di coefficienti igienici, pedagogici. ecc., indispensabili per il buon funzionamento di una scuola.

Aosta, li 9 marzo 1955.

F.ti: A. Ronc-Désaymonet, Chabod Augusto.

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Il Consigliere Signora RONC-DESAYMONET premette di ritenere che non tutti i Consiglieri siano a conoscenza della reale situazione dei locali adibiti ad aule scolastiche nel Comune di Morgex.

Pone in rilievo che uno di tali edifici è una vecchia torre medioevale pericolante, tanto è vero che, nell'inverno scorso, è caduto un pezzo di soffitto e si deve a vera fortuna (non erano presenti gli alunni in quel momento) se non si sono avute conseguenze che potevano essere molto gravi.

È vero, dichiara, che il Comune ha provveduto a puntellare il soffitto; ma quale garanzia di sicurezza e di tranquillità può offrire per gli alunni e per le loro famiglie un soffitto provvisoriamente puntellato?

Osserva che molti genitori, e a ragione, non intendevano più inviare i loro figli a scuola.

Precisa che i locali e gli ambienti di detto edificio, oltre ad essere pericolanti, sono pesanti, cupi, bui e freddi, quali possono essere gli ambienti di una vecchia torre, e non sono adatti per essere adibiti ad aule scolastiche, perché i bambini hanno diritto ad aria, sole, luce, cioè ad un ambiente gaio.

Fa presente che anche l'altro fabbricato (casa privata di proprietà del Comune) adibito ad edificio scolastico non risponde alle necessità scolastiche per ragioni varie.

Richiamando nuovamente l'attenzione dei Signori Consiglieri sulla vecchia torre adibita ad aule scolastiche, pone in rilievo che nelle vecchie torri (vedi la torre dei Balivi) sono rinchiusi i detenuti, e quindi non sono assolutamente adatte per uso scolastico e non deve esistere alcun nesso fra la scuola e le prigioni.

Sottolinea l'urgenza di una soluzione del problema e, a comprova di quanto ha detto, dà lettura del seguente pro-memoria redatto da Insegnanti di Morgex:

"L'edificio scolastico di Morgex consta di due fabbricati: uno è l'antico castello "de l'Archet", dove hanno sede tre aule, l'asilo, l'alloggio delle Suore; l'altro è un fabbricato (Casa Verney) di proprietà del Comune, dove hanno sede altre tre aule. I locali del castello sono assai ampi, ben aerati, ma le scale a chiocciola sono pericolose e i servizi igienici sono tutt'altro che tali: puzzolenti, bui e in comune tra le classi. D'altra parte tutto il castello è pericolante e i soffitti delle aule hanno dovuto essere puntellati con travi. Le altre tre aule sono piccole, prive di aria per la bassezza del soffitto (mt. 2,10), con poca luce (d'inverno, quando il tempo è nuvoloso, tutto il giorno gli scolari lavorano sotto la luce artificiale). Queste aule, trovandosi proprio sulla via principale, sono molto disturbate a causa del traffico degli autocarri, motociclette, carrette che coprono coi loro rumori la voce dell'Insegnante ed eccitano la distrazione degli allievi.

Ormai, dato il continuo aumento della popolazione scolastica, i vani sono troppo piccoli e i bimbi vi respirano male, si muovono a stento tra i banchi e la loro salute viene compromessa come la loro vista.

Qualche dato comprovante: volume di un'aula: m. 6 x 5, 5 x 2, con 30 alunni".

Il Consigliere Signora Ronc-Désaymonet conclude la sua esposizione raccomandando vivamente che si provveda al più presto alla costruzione di un edificio scolastico nel Comune di Morgex, edificio rispondente alle necessità scolastiche del luogo.

L'Assessore ai Lavori Pubblici, VESAN, ribadisce quanto già detto in sede di svolgimento dell'interpellanza concernente l'edificio scolastico della Città di Aosta e, cioè, che l'interpellanza in oggetto avrebbe dovuto essere rivolta, anziché all'Assessore ai Lavori Pubblici, all'Assessore alla Pubblica Istruzione.

Passando all'esame dell'argomento, si dichiara spiacente di non conoscere personalmente la situazione reale dei locali adibiti ad aule scolastiche nel Comune di Morgex, situazione che è stata, però, illustrata in termini chiari dal Consigliere Signora Ronc-Désaymonet. Comunica che al riguardo, avendo esaminato i documenti in atti presso l'Assessorato ai Lavori Pubblici, è in grado di riferire quanto segue:

"Il problema del nuovo edificio scolastico di Morgex risale all'anno 1927; per cause diverse (fra cui notoriamente la questione finanziaria) tale costruzione non ha potuto avere finora attuazione. Diversi sopraluoghi sono stati effettuati da parte della Commissione tecnico-didattico-sanitaria per la scelta dell'area e furono studiati diversi progetti.

Comunque, allo stato attuale degli atti, mi risulta che nel 1953 è stato presentato al Genio Civile un progetto che prevede la costruzione del nuovo edificio scolastico con annesse scuole professionali; (complessivamente n. 5 aule. n. 3 laboratori, uffici e locali vari); ammontare del progetto Lire 42.300.000.

Il finanziamento rimane assicurato con la Legge Tupini e ammesso a contributo statale del 4% per 35 anni limitatamente ad un importo di Lire 30.000.000, come da comunicazione del Ministero dei LL. PP. in data 7-3-1953.

Il progetto precitato è stato trasmesso dal Genio Civile di Aosta al Provveditorato regionale alle OO. PP. di Torino in data 3-11-1954, con nota n. 3774.

Comunque la pratica è pertanto in via di perfezionamento e si confida di poter tradurre in attuazione quanto prima la costruzione del tanto auspicato edificio scolastico di Morgex".

Il Consigliere Signora RONC-DESAYMONET prende atto dei chiarimenti dati dall'Assessore Vesan e si dichiara lieta che la pratica per la costruzione del nuovo edificio scolastico di Morgex sia già a buon punto. Auspica che detta opera sia realizzata al più presto, data l'urgenza della soluzione del problema scolastico del predetto Comune.

Il Consiglio prende atto.

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