Trascrizione informale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 214 del 23 luglio 1971 - Resoconto

OBJET N° 214/71 - Démolition partielle de certains immeubles au Breuil (Valtournanche). Dispositions relatives. (Approbation de Motion)

Montesano (P.S.D.I.) - La parola al Consigliere Caveri.

Caveri (U.V.) - Per il momento non ho niente da dire, aspetto di sentire le dichiarazioni dal Presidente della Giunta.

Montesano (P.S.D.I.) - La parola al Presidente della Giunta.

Dujany (D.P.) - Dunque quasi tutto il Breuil è soggetto al vincolo paesistico. Al Breuil in questi ultimi dieci anni sono state realizzate numerose costruzioni difformi dai vari progetti approvati.

Sono giunti in questi anni alcuni decreti di demolizione emessi dal Ministero della Pubblica Istruzione per opere realizzate in un modo difforme in quanto gli interessati e quei ... e quelle opere difformi, quei decreti sono divenuti esecutivi in quanto gli interessati non hanno demolito a proprie spese le opere abusive entro il termine fissato o non hanno prodotto ricorso al Consiglio di Stato o il ricorso è stato respinto. Elenco qui direi alcune delle pratiche che sono state oggetto di demolizione e altre che sono oggetto di esame da parte del Ministero della Pubblica Istruzione o da parte del Consiglio di Stato.

Al primo gruppo per cui già è pervenuto il decreto di demolizione da parte del Ministero della Pubblica Istruzione sono le seguenti: 1° Albergo President di proprietà del Signor Santalena Massimiliano; 2° Condominio Società Immobiliare Breuil di Jaccon Emilio; 3° Ampliamento Fabbricato Civile della Immobiliare Maggiolino; 4° Sopraelevazione dell'Albergo Marmore dei coniugi Germano; 5° Sopraelevazione del fabbricato civile delle sorelle Maquignaz; 6° ampliamento Albergo Jean Pellissier.

Vi do alcuni dettagli di queste singole pratiche: 1° l'Albergo President di proprietà Santalena Massimiliano è stato autorizzato dall'Assessorato al turismo, antichità e belle arti nel 1962. Mi dispiace che non ci sia Savioz, perché mi pare che qui la storia abbracci un po' tutti gli Assessorati che si sono susseguiti, non dico così casualmente, in questi dieci anni per la realizzazione delle opere così presentate. La licenza edilizia venne rilasciata per le opere autorizzate dalla Sovrintendenza in data 1° giugno 1962. Una contestazione della Sovrintendenza dal 1964 è stata inoltrata poiché aveva accertato un corpo abusivo al piano rialzato e un intero piano non autorizzato, oltre al sottotetto. Con Decreto Ministeriale del 1965 veniva ordinata la demolizione dell'intero sesto piano, nonché di un locale al piano rialzato. Il Ministero nel 1967 accreditava la somma di 3.884.000 per la demolizione delle opere abusive.

2° Condominio: l'Immobiliare Jaccon Emilio, autorizzato dall'Assessorato al Turismo nel 1962 per la realizzazione delle opere come da progetto presentato.

La licenza edilizia in data 13 aprile 1962 rilasciata per le opere, precedentemente autorizzata dalla Sovrintendenza. Contestata dalla Sovrintendenza nel 1964 avendo riscontrato la realizzazione di un volume abusivo di metri 11x7x 3 circa. Il Decreto Ministeriale del 1965 col quale veniva ordinato la demolizione. L'interessato presentava ricorso al Consiglio di Stato nel 1965 per la sospensione del provvedimento Ministeriale. Il Consiglio di Stato respingeva il ricorso. Il Ministero della Pubblica Istruzione nel 1965 richiedeva la perizia del Genio Civile per la demolizione d'ufficio e veniva accreditata successivamente 270.000 per le opere da eseguire.

3° Fabbricato: ampliamento fabbricato civile Società Immobiliare Maggiolino. Parere negativo della Sovrintendenza ai Monumenti nel 1964 per l'ampliamento, nessuna licenza edilizia da parte del Comune di Valtournanche, contestazione da parte della Sovrintendenza nel 1964 avendo accertato che nonostante il parere contrario le opere erano state eseguite. Decreto Ministeriale del 1965 con il quale veniva ordinata la demolizione, ricorso da parte dell'interessato al Consiglio di Stato ancora nel '65, nel 1966 sentenza del Consiglio di Stato che respingeva il ricorso presentato, accreditamento di 305.000 da parte del Ministero della Pubblica Istruzione per la demolizione.

4° Sopraelevazione Marmore di Germano. Pareri negativi da parte dell'Assessorato al turismo e belle arti nel 1960. Nessuna licenza edilizia da parte del Comune di Valtournanche. Contestazione della Sovrintendenza nel 1964 avendo accertato la realizzazione senza autorizzazione del sesto piano. Decreto Ministeriale di demolizione nel 1967, accreditamento di 6.400.000 per la demolizione.

5° Sopraelevazione fabbricato civile di proprietà delle sorelle Maquignaz. Pareri negativi da parte dell'Assessorato al Turismo Antichità e Belle Arti. Nessuna licenza edilizia da parte del Comune di Valtournanche. Contestazione da parte della Sovrintendenza nel 1964 avendo accertato opere abusive consistenti nella costruzione di un piano e sottotetto parzialmente abitabile. Decreto Ministeriale 1967 con il quale veniva ordinata la demolizione di tutti i volumi costruiti abusivamente, accreditamento nel 1970 di 5.000.000 da parte del Ministero della Pubblica Istruzione.

6° Sopraelevazione di fabbricato civile trasformato in albergo di Jean Pellissier. Autorizzazione della Sovrintendenza in data 1966 per l'ultimo progetto presentato. Erano state respinte precedentemente altre soluzioni che non tenevano conto delle prescrizioni imposte con la prima soluzione. Licenza edilizia da parte del Comune di Valtournanche in data 1966 per il progetto approvato dalla Sovrintendenza.

Contestazione della Sovrintendenza nel '66 avendo accertato la sopraelevazione di un intero piano nei confronti del progetto.

Nel '68 veniva ordinata la demolizione col Decreto Ministeriale del piano abusivo, l'accreditamento di 357.000.

Questo è l'elenco delle opere costruite o riscontrate costruite abusivamente dalla Sovrintendenza e poi con successivo Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione.

Sono state poi successivamente o contemporaneamente realizzate altre opere oltre, che sono:

Condominio dell'Oriondè di Fumagalli Angelo. Albergo di proprietà Compagnoni. Condominio ...

Caveri (U.V.) - Fumagalli è quello che ci ha fregato una delle due nostre leggi urbanistiche, perché un sacco di ignoranti in Valle d'Aosta dicono che noi non abbiamo fatto le leggi regionali urbanistiche. Noi ne abbiamo fatte due, ma una di queste leggi è stata fregata proprio da un ricorso di questo infausto speculatore Fumagalli e la Corte Costituzionale ha dato torto alla Regione e ragione allo speculatore Fumagalli, quindi venga il ... anche per quel Fumagalli.

Dujany (D.P.) - Albergo di proprietà del Signor Compagnoni Achille.

Condominio Pictindal di Fumagalli Angelo, Condominio Golf della Compagnia Valdostana Costruzioni di Borino & Traversino; Condominio Sci d'Oro di Ferri Italo.

Le suddette costruzioni sono interessate dai Decreti Ministeriali per le seguenti opere abusive:

Condominio Fumagalli Angelo "Oriondè" autorizzazione Sovrintendenza in Monumenti 1962 con alcune delimitazioni. Contestazione della Sovrintendenza nel 1964 avendo accertato che non erano state rispettate le prescrizioni imposte in sede di approvazione di progetto. Con Decreto Ministeriale del 1968 il Ministero della Pubblica Istruzione ordinava la demolizione di un intero piano, ricorso al Consiglio di Stato, il Consiglio di Stato respingeva il ricorso nel 1969, nuova contestazione della Sovrintendenza che invitava il Fumagalli a demolire le opere abusive con Decreto 1968, invito che è stato rivolto nel 1970. Il Ministero ora deve ordinare la perizia dell'Ufficio del Genio Civile per la demolizione d'ufficio, quindi queste, la pratica non è ancora completa.

2° Sopraelevazione albergo Compagnoni. Presentazione di un progetto di ampliamento di fabbricato presentato nel 1961 respinto dall'Assessorato del Turismo. Presentazione di un secondo progetto nel 1961 nuovamente respinto dall'Assessorato al Turismo. 3° progetto respinto in data 1962 dalla Sovrintendenza in data '62 il Comune di Valtournanche rilasciava la licenza edilizia. Con lettera della Sovrintendenza ai Monumenti del 1964 si comunicava al Signor Compagnoni l'accertamento di lavori abusivi con riserva di procedere ai sensi di legge.

Contestazione ancora nel '64 da parte della Sovrintendenza per opere abusive. Comunicazioni del Signor Achille ancora nel '64 per far sapere che le opere sono state iniziate in seguito al rilascio di regolare permesso da parte dell'Autorità competente.

Con Decreto del '67 il Ministero della Pubblica Istruzione ordinava la demolizione degli ultimi due piani dell'edificio e dei locali di servizio esistenti sul terrazzo. Ricorso del signor Compagnoni al Consiglio di Stato per ottenere la sospensione del Decreto Ministeriale. Con Sentenza del 1967 il ricorso veniva accolto. Ricorso al Consiglio di Stato ancora il 20.3.1967 per l'annullamento del Decreto del 1967 e la situazione è a questo punto.

Condominio "Pictindal" Immobiliare Fumagalli Angelo.

In data 9.7.1960 veniva autorizzato un progetto di tre piani fuori terra con altezza massima di 10 metri. Ordinanza del Presidente della Giunta regionale in data 7.8.1960 avendo accertato opere maggiori di quelle autorizzate. Ricorso al Consiglio di Stato che con sentenza del '62 dichiarava l'illegittimità costituzionale dell'articolo 1 e 18 della legge regionale che richiedeva l'intervento del Ministero della Pubblica Istruzione per la demolizione delle opere abusive.

Nel 1968 il Ministero della Pubblica Istruzione decretava la demolizione di tre piani più sottotetto ritenendo dette opere abusive. Nuovo ricorso al Consiglio di Stato che non ha ancora emesso la sentenza.

Condominio "Golf". Nel 1959 la Sovrintendenza autorizzava il progetto presentato, nel 1965 la Sovrintendenza contestava l'esenzione di opere difformi da quelle autorità, l'esecuzione di opere difformi da quelle autorizzate. Con Decreto del Ministero della Pubblica Istruzione del '68 si ordinava la demolizione delle opere abusive relative al quinto piano fuori terra e dei maggiori volumi risultanti dal riempimento del portico e altri dettagli. Ricorso al Consiglio di Stato che con sentenza del 1968 accoglieva la domanda di sospensione del provvedimento. Non si conoscono gli ulteriori sviluppi della pratica.

Condominio "Sci d'Oro" di Ferri. Autorizzazione dell'Assessorato al Turismo in data 1961. La Sovrintendenza contestava l'esecuzione di opere non autorizzate nel '64, nel 1965 il Decreto Ministeriale ordinava la demolizione dell'intero piano mansardato abusivamente eseguito. Ricorso al Consiglio di Stato nel 1965 con sentenza del 1969 il Consiglio di Stato annullava il Decreto Ministeriale perché gli alloggi abusivamente ricavati nel sottotetto erano stati venduti nell'ottobre del '63 a dei privati. La Società colpita dal Decreto Ministeriale non era più proprietaria della parte che doveva venire demolita. Il Ministro ha richiesto i nominativi dei proprietari attuali del piano mansardato oggetto della contestazione, per poter intervenire nei loro confronti.

Questa è la situazione di fatto di tutta quella serie di costruzioni avvenute in questi ultimi dieci anni al Breuil.

Ora naturalmente tutti questi problemi sono stati posti credo sui tavoli dei vari Presidenti che si sono susseguiti dal 1965 in poi a seguito del Decreto di demolizione da parte del Ministero e le cose stanno al punto in cui sono.

Io, per quanto mi attiene, la legge stabilisce che se il trasgressore non provvede alla demolizione entro il termine prefissatogli, ha facoltà di provvedere d'ufficio il Ministero dell'Educazione Nazionale per mezzo del Prefetto. La nota delle spese resa esecutoria con provvedimento del Ministro ed è riscossa secondo le norme delle vigenti leggi.

Questa è la situazione di fatto naturalmente dinanzi alle quali ci troviamo.

Montesano (P.S.D.I.) - La parola al Consigliere Caveri.

Caveri (U.V.) - Je remercie le Président de la Junte d'avoir fait cet exposé sur la situation des différentes pratiques. Dans cette question ce n'est pas seulement les intérêts du paysage du Breuil, assez massacré en réalité, qui sont en jeux, ici c'est en jeux le prestige et le sérieux de l'Administration régionale, on ne peut pas tarder à démolir ces étages qui ont été construits abusivement, il n'en va du prestige, je répète de l'Administration régionale, il faut dorénavant qu'il y ait plus de rigueur et je ... l'autre jour dans une réunion je ne me rappelle plus si d'un interpartis ou d'une Commission, je disais: "Bisogna impiegare il legno democratico se non si vuole fare la conoscenza ancora una volta del manganello fascista". Legno democratico, mais legno democratico ne veut dire pas le bâton, pas le manganello mais la rigueur de la loi, il faut appliquer la loi, c'est ça il legno democratico, parce que regardez la population, les citoyens, les administrés ne respectent pas une autorité qui est faible. Les gens veulent administrer par un pourvoir qui applique, je ne dis pas qui soit faible ou fort, qui applique simplement la loi et alors il est simple, il est simple qu'est-ce qu'il faut faire. Il y a encore des pratiques qui sont "sub iudice" et alors pour celles-là il faut attendre la définition, mais pour ces étages qui sont été construits abusivement, contre les interdictions de la Surintendance et en plus de ce qui avait été concédé par la Commune de Valtournanche il n'y a rien à faire. Le Président de la Junte en tant que Préfet doit donner actuation, doit réaliser les Décrets du Ministre de l'Instruction Publique et doit ordonner et doit réaliser les démolitions, il n'y a rien d'autre à faire, parce que si on fait cela c'est le prestige de notre autonomie qui est en danger, et du reste vous savez très bien que la Surintendance de Turin, la Surintendance Monuments aux Antiquités et aux Beaux-Arts etc. conduit une campagne persistante, dangereuse et notre compétence en matière d'antiquité de Monuments, de Beaux-Arts de profession et ou paysage, pourraient être mises en danger par cette épisode et alors il fut mettre de côté la faiblesse, il faut mettre de côté les égards envers le propriétaires. Il y a peut-être des amis parmi ces gens, il y aura des parents, moi je ne le sais pas heureusement, moi je ne connaissais pas même les noms de ces collectifs dont il faut ordonner la démolition partielle, mais ces choses doivent être ignorées par les administrateurs et moi encore une fois je demande qu'avec la plus grande rigueur on donne exécution à la loi et on donne exécution aux ordres de démolition du Ministre de l'Instruction Publique qui a loué les fonds, ci sono i fondi stanziati e rischiamo di perderli perchè il Ministero può recuperarli e faremmo una bella figura come autorità regionali se questi fondi fossero recuperati dallo Stato e non impiegati per le giuste e sacrosante demolizioni e così sarebbe una buona volta una bella lezione di serietà, allora i proprietari privati saprebbero che non impunemente la legge può essere violata e per conto mio è sempre con una grande ammirazione che ho letto su un giornale le vicende di quel Sindaco di un Comune lombardo il quale, non cadendo a minacce e lusinghe, ha ordinato la demolizione di interi condomini perchè intendeva che la legge fosse approvata seriamente. E così deve essere fatto in Valle d'Aosta; la legge deve essere applicata serenamente. Obiettivamente senza debolezze, senza tentennamenti.

Montesano (P.S.D.I.) - Presidente della Giunta.

Dujany (D.P.) - Mi trovo nelle condizioni di dare esecuzione a dei Decreti, a raccogliere diciamo il lavoro di dieci anni e naturalmente io osserverò la legge perché per le ragioni esposte dall'Avvocato Caveri non posso esimermi da questo dovere, però vorrei ricordare che se già questi provvedimenti fossero stati presi in precedenza, probabilmente non ci saremmo trovati davanti ad altri abusi. Comunque tocca a me il difficile compito in questo momento di dare esecuzione a questi provvedimenti in cui la legge prevede che il compito di far ciò sia del Presidente della Giunta in quanto ha funzioni di Prefetto.

Ricordo che molti di questi decreti sono stati comunicati alla Regione fin dal 1965-66-67 comunque se ci sono state delle omissioni in precedenza e se il Consiglio ritiene che si debba procedere in questo modo, naturalmente tutti assieme daremmo una buona volta di esempio di una certa rettitudine e un esempio di aderenza alle disposizioni a cui tutti i cittadini devono essere sottoposti.

Montesano (P.S.D.I.) - Consigliere Caveri.

Caveri (U.V.) - Vorrei fare una precisazione che è quasi a titolo personale, cioè sono stato anch'io Presidente della Giunta e allora, tengo a dichiarare, io non ne volevo parlare, ma io tengo a dichiarare quello che ho fatto come Presidente della Giunta proprio per la questione del Breuil.

In seguito a ricorsi di privati contro costruzioni abusive, un bel giorno è arrivato un Ispettore del Ministero, un Ispettore del Ministero della Pubblica Istruzione proprio per questa questione e questo Ispettore evidentemente avuto l'ordine dal Ministro alla Pubblica Istruzione di usare tutti i riguardi possibili e immaginabili verso l'Amministrazione regionale e verso il Presidente della Giunta regionale dell'epoca e io avendo notato che questo Ispettore aveva una paura attentissima di parlare con me di demolizioni, io gli ho detto: "Ma guardi che io sono perfettamente d'accordo che il Ministero ordini delle demolizioni. Io sono a vostra disposizione, non mettetevi in testa che io voglia mettervi i bastoni nelle ruote per ragioni elettorali, di amicizia o di conoscenza, fate tanto bene, faremo molto bene di demolire i piani abusivi, io mi metto a vostra disposizione e metto a vostra disposizione i servizi della Sovrintendenza", ho mandato a chiamare subito il Sovrintendente, abbiamo fornito tutti gli elementi all'Ispettore e così sono venuti fuori quei Decreti, poi sono venuti fuori anche i ricorsi del Consiglio di Stato quindi è stato necessario che il Consiglio di Stato si occupasse di quei ricorsi e il Presidente della Giunta attuale ha letto tutto il curriculum, l'iter lungo, quindi dico se io non ho fatto dei decreti di demolizione, non ho firmato degli ordini di demolizione è perché qualcuno si è incaricato di farmi uscire prima da questo palazzo come ...

Montesano (P.S.D.I.) - Consigliere Bordon.

Bordon (D.C.) - Io penso che qualche boutade possa anche andare bene perché sennò diventa un po' pesante, io francamente vi dirò che mi aspettavo questo colloquio, questa discussione, perché già precedentemente era stato titillato una volta e allora mi ero preparato un po', naturalmente l'intervento dell'amico Presidente Caveri mi facilita il compito e allora dirò veramente senza cattiveria, Dujany io ti ho detto un giorno che tu sei un Presidente di Giunta, sei nato con la camicia di popeline Capri, avevo fatto una Giunta che stasera non faccio più su certe palline nere che non voglio più dire, però ti voglio dire che per altri Presidenti non c'è veramente pace sotto gli ulivi, perché quell'eredità che tu oggi vorresti avere avuta da altri che ti hanno preceduto, l'ho avuta anch'io perché, ma ti voglio dire di più, mi sono preparato un po' stavolta.

Che cosa è accaduto? Mentre io mi sono presentato in questo Ufficio che è più o meno simpatico per me non è stato simpatico, mi sono trovato dopo otto mesi di carenza come funzioni del Prefetto, perché purtroppo la malattia del povero Bionaz per tanti mesi lo aveva allontanato e allora mi sono trovato lì dentro, per esempio, con il dover ritirare la firma di trecento patenti automobilistiche, pensate! Ho dovuto per esempio firmare ... (Voce) ...no ma io ho trovato quelle dell'altro non le mie, le mie erano niente; l'Amministrazione normale è una cosa molto facile, abbiamo trovato degli espropri delle circonvallazioni, di terreni di Aymavilles, ma è niente quello della gestione normale, io voglio richiamare la tua attenzione su quello che ho trovato in passato non per colpa di nessuno, allora fatta questa piccola precisazione, tu dovresti anche dirmi che di me, da parte mia, tu non hai trovato niente se non questo, però c'è un altro motivo più bello che io sono rimasto lì dentro otto o nove mesi, tu sei più di un anno che ci sei quindi come lasso di tempo hai avuto più tempo tu di quello che ho avuto io, ma la battuta dell'amico Caveri io la rigiro subito, ma io li avrei firmati ma qualcheduno mi ha cacciato via quindi non ho più potuto farlo, questa è la verità, quindi questa è la discussione, quindi senza rancore con quella boutade di prima.

Ora naturalmente diciamoci una grande cosa, una grande cosa, io ho dovuto firmare degli espropri, quindi vedete la collaborazione come può andare bene.

È la questione che non c'è il due senza il tre ... due senza il tre, scusa no è una battuta cattiva che dice Pollicini, te la dico dopo perché non posso dirla in pubblico, ad ogni modo sentite, a battute amichevoli, effettivamente ne abbiamo firmati tanti espropri quello che ha detto l'Avvocato Caveri è la realtà. Vedete io sono proprio di questo parere, ne abbiamo firmate tante ognuno di noi dice Dut ... dice: "Lontano da me questo amaro calice" ed è la verità perché per esempio io ho dovuto firmare un esproprio di un amico intimo che gli hanno portato via dei terreni vicino a una cascina non molto fuori da Aosta che effettivamente gli ha danneggiato tutta la cascina, però mi è accaduto lo scherzo che non so se è accaduto a voi, a un certo momento è arrivata l'Avvocatura di Stato, mi ha detto: "io ho appaltato quella determinata strada e lei non mi firma gli espropri, se lei non me li firma io chiedo a lei i danni per quello che chiede a me la Ditta che non può iniziare i lavori", io non è che auguri a te questo sia ben chiaro perché allora può anche accadere questo. Naturalmente è vero questi Decreti ce li dobbiamo pure firmare siamo d'accordo, ma siccome io avevo ereditato tante altre passività, ho sbagliato tutto, quindi a te non ho lasciato passività e io non ti do nessuna aureola di martirio perché per me non te la meriti, mi lasciavi lì, non mi cacciavi via e io firmavo questi espropri, adesso firmateli da te. Va bene?

Montesano (P.S.D.I.) - Allora chiusa la discussione, mettiamo ai voti la mozione. Chi approva alzi la mano: contrari? Astenuti? il Consiglio approva.

C'è l'ultimo oggetto il quale va trattato in seduta segreta e prego quindi il pubblico di lasciare la tribuna.