Trascrizione informale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 235 del 23 ottobre 1971 - Resoconto

OGGETTO N. 235/71 - Legge regionale concernente: "Istituzione di un ruolo speciale del personale in soprannumero per l'inquadramento di personale fuori ruolo alle dipendenze dell'Amministrazione regionale della Valle d'Aosta".

Montesano (P.S.D.I.) - La parola al Presidente della Giunta.

Dujany (D.P.) - Con questa proposta, che trova la sua origine nella Commissione mista di rappresentanti del Consiglio regionale e di rappresentanza del personale, avanzata dalla Giunta in sede di Consiglio regionale e approvata dalla Commissione Affari Generali, si intende dare il via alla seconda operazione a favore del personale dell'Amministrazione regionale.

Nella riunione precedente è stato deliberato un acconto sul piano finanziario relativo alle retribuzioni del personale regionale, con questo secondo provvedimento si tende ad istituire un ruolo speciale del personale in soprannumero per l'inquadramento dello stesso fuori ruolo alle dipendenze dell'Amministrazione regionale, attraverso norme e disposizioni precisate nei vari articoli contenuti nella legge in oggetto.

Manganoni (P.C.I.) - Solamente due osservazioni.

Dice pag. 2 "Al collocamento a ruolo speciale si provvederà tenendo conto della qualifica e del trattamento economico in atto per il personale alla data del 1° novembre 1971", cioè io vorrei solo fare una viva raccomandazione alla Giunta, affinché non si adottino dei criteri che qualche volta - non mi riferisco adesso a questa Giunta, ma qualche volta nel passato - avevamo un po' del discriminatorio, mi risulterebbe, almeno a quel che mi è stato riferito, che verrebbero esclusi operai con una certa anzianità e ne verrebbero inclusi altri con dell'anzianità notevolmente inferiore, io voglio augurarmi che certe informazioni siano inesatte.

Comunque questa è una raccomandazione che farei alla Giunta, un criterio equo per tutti. Io mi informerò meglio e, se dovesse corrispondere al vero quanto ho detto e esposto, mi riservo di informarne il Presidente.

L'art. 5 parla dei buoni carburanti "Il personale avente rapporto di lavoro...", ora in fatto di distribuzione di buoni carburanti noi abbiamo avuto occasione, in precedenti Consigli, di attirare l'attenzione dell'Assessore interessato, perché? Abbi pazienza, Albaney, è una vergogna.

Prima si diceva: "bè, lo spazio è piccolo, quando andremo in Piazza Narbonne...", adesso siamo in Piazza Narbonne, ma da quanto mi è stato detto, da persone che sono passate per prendere i buoni, si va la mattina alle sette a cominciare a fare la coda e, se va tutto bene, si passa per mezzogiorno, se non si ritorna nel pomeriggio e allora si perdono delle giornate intere a fare delle code che non finiscono più per prendere 'sti buoni. Mi risulta che giorni fa una donna, dopo ore di coda, è svenuta, l'hanno dovuta portare all'ospedale, mi è stato riferito; allora io mi dico, se noi riteniamo che questo personale, che voi chiamate in soprannumero, ebbene mettete una, due in più, questo se lo veda l'Assessore, ma evitiamo queste cose, con le proteste legittime degli interessati, se per prenderci quattro buoni della benzina bisogna far perdere una giornata, lì, appiccicati, come delle sardine, coi gomiti... poi si deve magari ritornare dopopranzo o il giorno dopo. Ma questo problema non è nuovo, questo problema è da mesi che noi lo solleviamo, allora io direi all'Assessore Albaney di esaminare seriamente questo problema, in modo da evitare queste cose, ma non esaminarlo fra un anno, esaminarlo in modo che, alla prossima distribuzione, non si verifichino più questi inconvenienti.

Abbiamo qui 171 dipendenti in soprannumero, così si dice, mettiamone alcuni lì, almeno nei giorni di punta, troviamo una soluzione, stabilendo gli sportelli, con le lettere alfabetiche, se la trovi l'Assessore una soluzione, ma mettiamo termine, perché la gente ha ragione di lamentarsi.

Andrione (U.V.) - Per quanto riguarda il primo punto sollevato da Manganoni, come membro della Commissione volevo solo precisare che, d'intesa con il Presidente della Giunta, è stato stabilito che si provvederà al passaggio nel ruolo soprannumerario dopo il parere di una Commissione paritetica, in cui i rappresentanti del personale saranno debitamente rappresentati e potranno sollevare i problemi che effettivamente esistono in certi Assessorati, i problemi delle persone che devono essere inquadrate.

Si tratta di esaminare praticamente le condizioni, la delibera o il provvedimento di Giunta con cui sono stati assunti, il titolo di studio...

Fosson (U.V.) - La risposta che è stata data dal Consigliere Andrione mi esime già dal fare una domanda, che volevo fare anch'io, siccome a pag. 2 della relazione si dice - e questa mi sembra che sia una garanzia, ma vorrei avere qualche chiarimento - "Il passaggio automatico dal ruolo soprannumerario a quello ordinario sarà disciplinato da apposite norme che saranno stabilite in sede della prevista revisione delle tabelle organiche, delle vigenti norme sull'ordinamento dei servizi e sullo stato giuridico ed economico del personale". Questa norma mi sembra sia riportata nella legge, questa norma dovrebbe essere una norma cautelativa, ma desidererei avere dei chiarimenti, perché non vorrei che fosse messa solo come norma cautelativa e poi facesse una sanatoria di tutto, tranquillamente, perché noi adesso inquadriamo, almeno da quanto sappiamo, perché non abbiamo potuto seguire questo problema che è abbastanza complesso, inquadriamo in questo ruolo soprannumerario del personale che è stato assunto alla Regione in diversi periodi, così chi era stato preso giornaliero per un breve periodo, poi non si è fatto niente, non si sono seguite quelle che sono le norme, eventualmente, al minimo di una prova di selezione, oppure dell'esame di francese, via dicendo, in maniera che ci troviamo con molte persone che assolutamente non sanno il francese. Io porterò l'esempio dell'altro giorno che è stato fatto un concorso per ... indetto un concorso per ispettore forestale addetto e c'erano tre concorrenti e tutti e tre non hanno superato la prova di francese, e due, anche se nel bando era richiesto questo, come lo prescrive il regolamento, hanno detto "Noi credevamo di venire qui, che questo fosse una proforma, e quindi non sappiamo neanche una parola di francese", onestamente l'hanno detto e si sono ritirati dalla prova, in maniera che il concorso è andato deserto, non è stato espletato. Probabilmente bisognerà che la Regione studi, per quelli che sono i funzionari tecnici... a volte per non perdere dei buoni funzionari che trovi, forse un altro sistema, cioè trovi la possibilità che a parità ... che la prova di francese costituisca come una preferenza nelle altre prove, a parità di voto, per un'assunzione immediata, altrimenti trovi un contemperamento a quello che è l'attuale regolamento, nel senso di dire che uno può anche vincere il concorso, a condizione che durante il periodo di prova, quindi ad un dato termine, possa superare la prova di francese. Io sarei del parere di essere inderogabile su questo, perché noi dobbiamo pur tenere conto di quale è il nostro Statuto e quali sono le nostre prerogative, ma questo per ovviare in certi campi tecnici, domani c'è un medico per l'ospedale regionale che è veramente capace, noi dovremo pretendere forse uno che sa il francese, e non capace rispetto a uno che è capace e che non sa il francese, però se c'è la buona volontà di superare la prova entro quel dato termine, e questo può ripetersi per un ingegnere e via dicendo.

Quindi va studiato molto bene, però quando si prendono invece degli uscieri che sono a contatto con il nostro pubblico, e che praticamente a tutti quelli che si rivolgono alla Regione parlando in francese, ci sono dei turisti che vengono, chiedendo di andare in un ufficio, gli parlano in francese, questi qui non capiscono neanche il francese, questo in una Regione bilingue, certamente dove la lingua francese è parificata all'italiano, questo non fa certamente onore alla Regione, questo lo dico per gli uscieri, lo dico per certi custodi dei monumenti dove praticamente i turisti più numerosi che vanno a visitare i monumenti sono stranieri, quindi è ridicolo che si metta della gente che non conosce il francese proprio in questi posti.

Ci sono altri casi, in certi uffici che sono al contatto con il pubblico, che assolutamente non parlano francese, è capitato che a certi nostri contadini che si sono presentati in questi uffici, parlando patois o cosa, gli hanno detto: "Parli italiano".

Ora queste cose non devono assolutamente succedere perché, se si deve mettere a posto della gente solo per soddisfare certe clientele di partito, non bisogna seguire questo andazzo.

Quindi io, quando chiedo dei chiarimenti su questo, capisco che oggi bisogna fare qualche cosa per questo ruolo soprannumerario, per dare la possibilità... però il passaggio automatico dal ruolo soprannumerario al ruolo effettivo della Regione io chiedo che sia assolutamente, in quel caso, questo passaggio, sia subordinato alla prova di francese, come chiesto con una prova non fittizia, non così, ma una prova reale, perché questo è quanto dobbiamo fare per rispettare il nostro Statuto, quindi c'è una possibilità di andare in questo senso, perché guardate, proprio per la questione delle scuole materne che mi ricorda adesso l'Avv. Caveri, c'è gente che ha fatto delle affermazioni di questo genere, ha detto: "Ma no - a queste maestre che non avevano preso il diploma di lingua francese ha detto - ...ma no, non c'è bisogno, queste sono delle storie che vuole l'Amministrazione regionale, quindi l'Assessore faccia tutte le circolari che vuole", anzi hanno tirato fuori che nella pedagogia moderna non si può insegnare due lingue ai giovani perché questo è pregiudizievole per quello che è l'insegnamento di una lingua. Ora mi sembra, io non voglio entrare nel campo di altri, ma mi sembra che oggi la tendenza moderna è quella di far imparare le lingue proprio dalla tenera età, perché c'è una possibilità di assimilazione molto superiore a quella che si ha in un secondo tempo, quindi queste cose devono essere assolutamente tenute presenti, se noi vogliamo accettare questa legge, così come è stata presentata, ma che ci siano tutte le cautele possibili per quella che sarà l'entrata in ruolo effettivo di queste persone.

Montesano (P.S.D.I.) - La parola al Consigliere Savioz.

Savioz (P.C.I.) - ... è stato detto da Fosson, quindi io non ripeterò. Un punto solo su cui non sono d'accordo con quanto espone Fosson, io penso che la questione della lingua francese non può essere assolutamente messa in secondo piano, nel senso di fare un concorso, di assumere un individuo, a condizione che durante il periodo di prova studi il francese per poi dare l'esame, sappiamo tutti che nel campo amministrativo della questione pubblica, una volta che uno è stato assunto non c'è più nessuno che li liquida.

Questa è storia, e faremo dei pessimi scolari se non tenessimo presente questo. Ultimamente abbiamo partecipato ad un concorso per le vigilatrici e c'erano delle vigilatrici che avevano avuto il secondo posto, in campo nazionale, e dal punto di vista tecnico non c'era niente da eccepire, però non sapevano il francese, e noi abbiamo bloccato questo concorso e non l'abbiamo mandato avanti, benché abbiamo un bisogno enorme di vigilatrici che non ci sono, c'erano degli ottimi elementi, ma non sapendo la lingua francese, non li abbiamo accettati e credo abbiamo fatto bene, perché io ripeto, una volta che la gente viene assunta, voi potete mettere tutte le condizioni di questo mondo, però quelle condizioni non verranno rispettate certamente.

È difficile, è molto difficile, quindi è meglio perdere un ottimo elemento ma mantenere la nostra posizione ferrea in questo campo, perché purtroppo, vediamo che la lingua francese va allontanandosi gradatamente da tutte le nostre amministrazioni pubbliche, dai privati ecc. ecc.

Non dimentichiamo che siamo una Regione che ha un passato da salvare, non dimentichiamo che siamo una Regione che è a cavallo di quelle che sono le nazioni che parlano la lingua francese, non dimentichiamo che siamo una Regione a carattere prettamente turistico e quindi dobbiamo insistere perché nelle scuole, nell'ente pubblico, dappertutto, la nostra gente sappia parlare francese, solo questo.

Montesano (P.S.D.I.) - La parola al Consigliere Andrione.

Andrione (U.V.) - Je voulais répondre à ce que M. Fosson vient de dire, en soulevant une préoccupation qui a été discutée aussi dans la Commission du personnel.

Par rapport à ce problème qui est très complexe et très vaste, nous avons pensé qu'il fallait procéder par tranche, c'est-à-dire il fallait commencer à éliminer certains graves problèmes qui compliquaient les opérations successives.

La loi qu'aujourd'hui nous discutons est une tranche, et je m'excuse, mais le problème du passage dans le rôle ordinaire est simplement un problème de mots, comme on dit en français la stabilisation est un problème de mots, parce qu'aujourd'hui par cette loi, le personnel régional a les garanties et les droits du personnel ordinaire stabilisé.

Simplement, il n'y a pas une correspondance parfaite entre le nombre de places qui sont prévues dans la plante aujourd'hui existante et le nombre du personnel effectivement embauché. Cette tranche peut contribuer à résoudre une certaine partie du problème. Le problème que vous venez de soulever, et qui est très grave, ne peut pas être résolu avec une preuve qui trop souvent dans le passé a été purement formelle et si pratiquement il s'agissait d'une dictée de troisième, quatrième primaire et rien d'autre, peut être résolu avec l'étude sérieuse et quand il y aura la troisième, la quatrième tranche de cette nouvelle loi, que le personnel ... je crois que nous pourrons donner les garanties là-dessus avec des cours obligatoires et à travers un engagement du personnel dans toutes les questions qui le concerne, si non, encore une fois, les risques que vous avez dénoncés seront les plus forts, non seulement, mais en réalité en ayant donné une preuve formelle, il y aura ici-dedans un tas de gens qui ne savent pas un mot de français, parce que ce n'est pas le français scolaire, de savoir que "a" plus "u" donne "o", mais c'est quelque chose de différent que nous demandons et, là-dessus, je crois que cette commission pourra faire une proposition très concrète et très valable à l'Administration régionale.

Montesano (P.S.D.I.) - La parola al Consigliere Germano.

Germano (P.C.I.) - Io condivido in pieno quanto ha detto l'amico Andrione adesso, a proposito della richiesta fatta dal Consigliere Fosson, vorrei solo aggiungere questo: che l'orientamento della Commissione, su questo tratto, era quello di pensare di stabilire, nelle norme successive, che il passaggio avvenisse sulla base dell'età di servizio, cioè che rendendosi disponibili i posti entrasse per primo quello che aveva più anni di servizio e così via fino alla eliminazione del ruolo soprannumerario.

Però sono norme che verranno in Consiglio, quindi dopo essere discusse dalla Commissione verranno in Consiglio e si potranno sviluppare tutte le tesi che riteniamo più opportune.

La commissione era orientata verso i corsi di qualificazione, di specializzazione, vedremo in Consiglio se saranno sufficienti o cosa bisognerà fare.

Però questa legge, io adesso non parlo non più come Commissione ma come Gruppo Comunista, è secondo noi una legge importante, perché sistema, mette a posto tutta una serie di dipendenti che sono stati assunti, in modo non regolare, dalle diverse amministrazioni, e sono stati assunti non rispettando la legge del regolamento organico.

Bisogna subito dire che i dipendenti in questo non hanno nessuna colpa, loro sono stati assunti, lavorano, hanno dei diritti ed era doveroso da parte dell'Amministrazione sistemare questa situazione anormale, anomala.

E secondo me, ha fatto bene la Commissione del personale, che rappresenta tutti i partiti, all'unanimità ha proposto ed approvato questo provvedimento, ed ha fatto bene anche, stamattina, la Commissione Affari Generali ad approvare questo provvedimento.

Penso, però, che valga la pena di ammonire questa Giunta, e domani quando ce ne fosse un'altra raccomanderemo anche all'altra, a non ricadere più negli errori commessi dalle Giunte precedenti, soprattutto dalle Giunte di centro-sinistra a non ricadere più in questi errori, a fare in modo che le assunzioni future siano fatte per concorso regolare, in modo che tutti i lavoratori, tutti i dipendenti abbiano gli stessi diritti, possano concorrere ed essere selezionati sulla base di un criterio di uguaglianza, in modo che, nel futuro, non avvengano più sanatorie di questo tipo, e la stessa situazione dei dipendenti viene ad essere più normale perché queste sanatorie, vogliamo o no, creano delle sperequazioni; perché capaci di fare il farmacista, non c'è nessuno, c'è questa Commissione del personale, ci possono esser dieci commissioni, il farmacista da bilanciare tutto perfettamente è impossibile fare, invece se si rispetta il regolamento organico, se si fanno assunzioni non politiche, non clientelari, ma sulla base di concorsi, serie, queste cose non avverranno più, perciò noi come gruppo votiamo a favore di questa legge e riteniamo che sia una cosa molto importante per l'Amministrazione regionale.

Caveri (U.V.) - Je voulais dire seulement deux mots à propos de ce qu'a dit Fosson sur la langue française et sur une certaine hostilité qu'il y a contre la langue française en Vallée d'Aoste... on fait un très bon sermon à faveur de la langue française et puis on fait exactement le contraire.

Je cite le cas du docteur Laurencet, Démo-populaire, qui, dans une séance du Conseil d'Administration de l'Hôpital, a fait une déclaration nettement contraire à la langue française, en disant que c'était la chose la plus ridicule de ce monde, de parler de langue française pour les concours, pour les administrations publiques.

Cette déclaration du démo-populaire Laurencet a fort étonné : parce que puis, quand nous lisons les nouvelles valdôtaines, alors nous lisons que ce mouvement est un mouvement régionaliste.

Fosson (U.V.) - Moi je suis assez perplexe après les réponses qui ont été données, les explications qui ont été données et Germano a dit: "In futuro, il faudra cercher que dans le futur on n'arrive plus à des sanatorie de ce type"; parfaitement d'accord, mais nous, c'est combien des années que nous allons en avant de sanatoria in sanatoria, et alors la première chose qu'il faudrait faire c'est de dire, si nous sommes décidés, moi je partage pleinement la question qu'a dit Germano qu'il faut avoir, que la question soit juste, que le concours soit même, qu'il n'y ait pas de différences et nous avons toujours pressé contre les embauchements comme ça, clientélaires et de parti, mais je dis si à un certain moment il faut prendre - on dit - nous devons faire une sanatoria, mettons des conditions pour cette sanatoria, et après il faudra continuer sur cette ligne, aussi dans le futur, pas que maintenant on soit rigides et dans un deuxième temps on soit larges, mais la décision qu'on doit prendre de la prendre maintenant, mettons des conditions, parce que ce qu'a dit Andrione, ceci c'est seulement un jeux de mots, parce que en définitive, et il a été honnête en ce sens, que pratiquement on parle de "ruolo soprannumerario", mais ceci c'est seulement de dire: "Nous attendons que viennent libres les places pour les mettre à place dans l'organico nature". Ceci c'est une question, pour moi, très grave, parce que nous sommes tous d'accord d'aller vers le personnel, tout qui est possible pour le personnel, pour lui donner une sûreté et tout, mais il faudrait, dès maintenant, conditionner cette émission dans le "ruolo soprannumerario", qui veut dire dans le "ruolo" définitif seulement comme choix après, le conditionner à quelque chose qui soit réel et qu'on mettra en pratique aussi dans le futur.

À un certain moment il faut prendre une ligne de conduite, sans quoi nous continuerons, restez tranquille M. Andrione, on se trouvera ici, si nous serons encore Conseillers, vous vous êtes jeunes, vous le serez encore, vous vous trouverez ici, d'ici quelques années, et on dira: "mais en 1958, en 1959, ou en 1966, on a fait comme ça, en 1971 on a mis en place une autre tranche parce que on devait faire une sanatoria, dans le '78 on mettra en place les autres pour sanatoria", et comme ça on ira en avant jusqu'à la fin des siècles, dans ce sens. Et alors moi je m'excuse, malheureusement ces choses sont des choses qui viennent débattues dans la Commission du personnel, et chacun de nous n'est pas à connaissance parfaitement des détails, et il peut-être parler un peu comme ça, généralement, mais il y a des questions de principe, auxquelles moi je retiens qu'il faut, tout de même, s'attenir et s'attenir en ce sens, sans quoi, de sanatoria in sanatoria nous continuerons, nous continuerons à faire ... combien de fois on a dit dans cette salle "Il ne faut pas prendre du personnel qui ne fait pas de concours", nous l'avons répété 50.000 fois, mais à un certain moment il y a un parti, à un autre il y a un autre parti qui a l'intérêt de faire entrer quelqu'un, et voilà qu'on commence, on prend un giornaliero, et via dicendo. Il y a ceux qui ont plus de mesure dans cela, il y a ceux qui passent toutes les mesures, et nous avons à un certain moment qu'on a effectivement passé toutes les mesures et c'est pour cela que j'insiste sur cette question, si nous voulons faire quelque chose, ceci je ne l'adresse pas contre une personne ou contre une autre, c'est un principe général que nous devrions tout de même soutenir, et je voudrais demander seulement un éclaircissement: quelles sont ceux, ce que nous pensons "disponibili speciali", quel est le personnel qui "lavora a contratto per la distribuzione dei buoni carburanti", quels sont ... s'ils sont ceux ici de la Vallée, ou s'ils sont ceux ... sont dans les Communes.

Albaney (M.A.V.) - Rispondo al Consigliere Manganoni, il motivo che ha determinato questo maggiore afflusso di persone che si recano negli uffici di Aosta per ritirare i buoni carburanti è dovuto ad un ritardo avvenuto nella distribuzione.

La distribuzione ordinariamente avviene dopo il 10 di settembre, invece quest'anno per motivi non dipendenti dalla nostra volontà è avvenuta nel mese di ottobre, all'inizio di ottobre, giornalmente i nostri uffici ricevono, 500-550 persone al giorno, quindi è un lavoro grande, mentre negli altri mesi precedenti la media di afflusso giornaliera è di 300 persone.

Da parte della popolazione c'era un po' di apprensione ed ecco che la gente va con continuità nei nostri uffici e questo certamente determina questo maggiore afflusso, abbiamo fatto dei comunicati, dicendo che la distribuzione sarebbe avvenuta in modo molto regolare, però in questo momento qui le cose si stanno sistemando, devo far presente questo: ritengo che il personale attualmente funzionante in quegli uffici, che è di sette unità, sia sufficiente.

L'unica soluzione che dobbiamo ancora portare avanti è questa: cioè la sistemazione dell'avancorpo vicino all'ingresso dei buoni carburanti, in modo che in questo avancorpo la gente che viene a ritirare i buoni possa avere una sistemazione di lieta attesa.

Per quanto concerne la richiesta del Consigliere Fosson, si tratta degli addetti che distribuiscono i buoni negli uffici periferici di Morgex, Châtillon, Villeneuve, Pont St. Martin e Verrès.

Bordon (D.C.) - Mi sembra che siamo tutti d'accordo su quella sanatoria che si ripete da sempre, però io vorrei dare a Cesare quello che è di Cesare e a Mario Andrione quello che è di Mario Andrione.

Mario Andrione è stato l'unico qui dentro che ha avuto il coraggio di portare un certo momento una proposta di non assumere più il personale se non a determinate condizioni, in base al regolamento, in base all'organico, e vi ricorderete tutti che ne abbiamo parlato lungamente, però, alla prova dei fatti, la deliberazione o la proposta venne completamente svuotata e si andò avanti come si andò avanti prima.

Io proporrei proprio che quella proposta di Andrione venisse riesumata e venisse portata perché, se non poniamo dei limiti fin dall'inizio, è ovvio che, arrivati ad un certo momento, si debba fare la sanatoria, perché fatta la legge si trova sempre l'inganno, messe le limitazioni, troveremo il modo di far entrare ancora dalla finestra un'altra e a un certo momento faremo il totale del personale che abbiamo alla Regione, e vedremo quanti saranno e quale sarà l'aggravio sul bilancio regionale.

Tonino (P.S.I.U.P.) - Su questo disegno di legge, che giustamente prevede l'inquadramento del personale soprannumerario ci sarebbe da fare un lungo discorso, sul come si è giunti ad avere alle dipendenze dell'Amministrazione regionale diversi di questi 200 dipendenti in più del necessario.

Sappiamo che all'origine di questo c'è stato un clientelismo, l'ha detto poco fa anche il Consigliere Germano, malcostume politico, necessità da parte di qualcuno di avere una certa affermazione elettorale, personalismi, ce ne sarebbe da elencare per un bel po' di tempo.

Sta di fatto, però, che la Commissione regionale all'uopo nominata si è trovata di fronte ad una situazione talmente anormale che giustamente, tagliando la testa al toro, si è deciso che questo personale doveva giustamente essere inquadrato per avere gli uguali diritti degli altri dipendenti, prendere altre decisioni come qualcuno aveva suggerito, ciò avrebbe naturalmente causato un grave disagio, alla già grave situazione occupazionale, ed avremmo fatto pagare le gravi responsabilità che pesano su alcuni uomini politici responsabili, a dipendenti che in un modo o nell'altro hanno ritenuto opportuno cercare un'occupazione.

È prevalso invece il buon senso della Commissione, che unanime ha deciso di istituire questo ruolo soprannumerario, per inquadrare il personale che gli consente l'assicurazione del posto di lavoro e dei benefici economici che l'inquadramento prevede.

Detto questo io sono favorevole alla legge e naturalmente la raccomandazione fatta da Germano poco fa, sui futuri dipendenti che si dovranno far entrare alla Regione sia fatto secondo il regolamento, come viene prescritto.

Volevo chiedere appunto all'Assessore Albaney per quanto riguarda questi dipendenti delle sedi staccate di Pont Saint-Martin e a Verrès, ma visto che l'art. 5 prevede questo, quindi va bene così.

Pollicini (D.P.) - I Democratici Popolari sono favorevoli a questo disegno di legge, perché costituisce un atto di giustizia nei confronti di numerosi lavoratori, cha da anni prestano la loro opera senza nessuna garanzia per il futuro.

D'altra parte, mi pare che è una legge italiana, e quindi che tutti sono ritenuti a rispettare, quale lo statuto dei lavoratori, e in misura maggiore è tenuto a questo rispetto l'Amministrazione regionale, debba proprio in questi casi tipici espletarsi attraverso una sistemazione di personale che indubbiamente, se è vero come è vero, che una certa parte è stata assunta per clientelismo politico, di cui sono responsabili tutte le Amministrazioni che sono succedute in quei posti, tanto è vero che gli unici a non avere nessuna colpa sono proprio i dipendenti, in quanto non è colpa cercare il lavoro, è colpa invece quelli che strumentalizzano questa esigenza per i loro interessi elettorali.

Quindi, per me, questo costituisce un atto di giustizia nei confronti dei dipendenti non ancora sistemati.

Ramera (D.C.) - Anche la Democrazia Cristiana naturalmente vota a favore di questa legge e, avendo fatto parte della Commissione, ritengo inutile ripetere i motivi che hanno condotto a questa determinazione.

Germano ha detto che naturalmente si pone fine ad una piaga istituita dal Centro sinistra, poteva fare a meno di fare la battuta polemica, perché gliela restituiscono subito, in quanto tutti gli altri regolamenti organici precedenti non hanno fatto altro che sanare cose di questo genere, di cui forse ... né io non sono responsabile, però tutti i gruppi... (Voci) ...guarda che i reati, almeno, vengono configurati, che sia una volta o dieci volte che tu commetti il reato, quindi noi in Commissione abbiamo ritenuto... come dice? ...Art. 31 del Codice civile... come? Ritengo che la Commissione ha lavorato in piena armonia, serenità, per porre fine ad uno stato di disagio che non era voluta di certo dai dipendenti; chi naturalmente sente quella responsabilità, che tutti noi abbiamo denunciato in commissione, farà mea culpa e cercherà in futuro di non ripetere gli errori commessi.

È chiaro che con questa legge deve essere proprio l'ultima volta che il Consiglio regionale è chiamato a fare una sanatoria, tanto più che questi 200 dipendenti vengono immessi in un ruolo soprannumerario, il che vuole dire che non abbiamo ancora stabilito quale sarà la misura fissa del personale occorrente per l'Amministrazione regionale, quindi non occorrono nuove assunzioni, e se nuove assunzioni debbono esserci, debbono avvenire attraverso concorsi che diano la libertà, a tutti gli abitanti della Valle d'Aosta, di essere uguali non solo nei doveri, ma anche nei diritti.

Milanesio (P.S.I.) - Anche noi socialisti siamo soddisfatti di come le cose sono andate, la Commissione consiliare, che ha alleviato di molte e gravose responsabilità la Giunta, ha fatto del buon lavoro e non mi resta che associarmi, a nome del mio partito, a quanto hanno detto i colleghi che sono intervenuti in precedenza, evidentemente con questa sistemazione a ruolo soprannumerario si chiude una pagina della vita amministrativa della Regione e dei problemi del personale della Regione e se ne apre un'altra che dovrebbe vedere maggior serenità e maggior certezza del posto di lavoro. Nello stesso tempo un impegno più fermo da parte degli amministratori a risolvere in modo confacente i problemi che si porranno all'aumento dell'organico e all'assunzione di nuovo personale.

Io concordo pienamente con quello che hanno detto i colleghi che sono intervenuti precedentemente e cioè che d'ora in avanti queste assunzioni devono essere fatte a termine di regolamento, devono essere fatte dando a tutti la garanzia della parità dei diritti e dei doveri.

Pedrini (P.L.I.) - Il Partito Liberale... io facevo parte della Commissione, mi pare che non ci sia nient'altro da aggiungere se non quello che abbiamo già detto, non soltanto in Commissione, ma più volte proprio da questa sala.

Noi siamo sempre stati alla finestra, quindi siamo stati forse gli unici che non abbiamo peccati, nel senso che non c'è stata data nemmeno la possibilità di peccare... (voce) ...checché voi diciate è così; probabilmente avremo peccato anche noi come hanno fatto tutti, non è mica che siamo degli stinchi di santo, che vogliamo apparire evangelici sotto tutti i profili, questo sia ben chiaro.

Comunque è un fatto che noi chiediamo che questo malcostume politico venga a cessare, perché evidentemente secondo chi sale al cadreghino, porta con sé assunzioni nuove, il cugino, il fratello dell'amico, la sorella perché è una bella figliola, ecc. ecc., ragione per cui è ora di mettere un punto fermo a questa situazione e di non derogare.

Secondo me questa è la cosa principale, di non derogare, a partire da oggi, su quello che sarà quanto noi abbiamo deliberato in Commissione, che questo Consiglio evidentemente dovrà ratificare. Grazie.

Montesano (P.S.D.I.) - Vice Presidente Fosson, solo per un chiarimento, perché ...

Fosson (U.V.) - Mi rendo conto che è la terza volta che prendo la parola, non voglio mettere in difficoltà il Presidente, ma vorrei solo... Je voudrais seulement dire, nous sommes tous favorables de mettre en place le personnel, soit bien clair. Tous de même, entendu ce qu'a dit le Conseiller Andrione qu'il a dit que ce n'est qu'un jeux de mots, parce que "ruolo soprannumerario" veut dire tranquillement le "ruolo", moi je dis que nous, nous voterons à faveur de cette loi, mais il faut que la Junte s'engage, qu'on trouve un système s'il n'est pas possible de dire que nous ne pouvons pas les mettre dans le rôle soprannumerario, parce qu'on ne peut pas instituer une nouvelle preuve de français, tout de même il faudrait au moins mettre quelque chose qui rend pour le développement de la carrière, quelque chose qui invite à prendre le français, alors pratiquement, pour les passages, nous avons dans le rôle la question "del ruolo aperto", des passages automatiques, au degré supérieur, il faudrait qu'avant de promouvoir ces employés au degré supérieur, à travers des cours que pourra instituer l'Administration régionale, ces gens apprennent le français et se mettent en place, au mois qui démontrent la bonne volonté. S'il y a une bonne volonté de la part des administrateurs de comprendre dans quelle situation ils se trouvent et qu'on fait une sanatoria de ce qui concerne ces embauchages qui ont été faits sous une forme clientélaire, que je ne reste plus à répéter, mais au mois qu'il y ait un frein pour le futur de ces personnes, qu'ils soient incités à apprendre le français, que lentement, lentement on mette à la place cette situation. Au moins sur le plan de la langue qu'ils doivent connaître comme employés de la Vallée; alors, si on trouve cette voie de sortie nous votons à faveur de la loi, nous ne sommes pas là pour donner...

Nous comprenons nous aussi que ce n'est pas faute du personnel, si on a fait cela, mais je demanderais vraiment cette question.

Il me fâche qu'il soit loin, l'Assesseur Albaney, parce que je retiens que ne soit pas la question de mettre aussi dans ce "ruolo soprannumerario" les employés qui sont dans les Communes périphériques pour la distribution des bons d'essence, je pense que pour ces gens on devrait faire le même traitement, ce n'est pas le traitement financier qui compte, l'assurance même des possibilités d'augmentation, et tout, faire un traitement parifié complètement, mais qui ne soit pas dans le rôle régional.

C'est aussi une affirmation de principe, parce que nous, cela, la distribution "dei contingenti", nous continuons à lutter, va savoir si nous aurons le bonheur de voir la zone franche, mais tout de même il contingente est toujours in attesa dell'applicazione della zona franca.

Et donc instituer vraiment que ces employés qui distribuent les contingents, qui devrait être une chose provisoire dans le rôle régional, ce n'est pas une question qui devrait aller. Je ne fais pas une question financière, parce que sur la question financière on peut les parifier et donner toutes les assurances possibles et imaginables.

Chamonin (M.A.V.) - Le droit à un travail et le droit à certitude du travail a porté à cette décision de la Commission et seulement pour ceci nous voterons à faveur de cette décision.

Il est évident qu'il faudra sauvegarder l'obligation de la connaissance de la langue française, connaissance est un mot vague, il faudrait quand même arriver à déterminer le degré de cette connaissance et comment l'approuver et pour s'en assurer il faudra trouver un système adéquat, soit pour ceux qui profitent de la situation aujourd'hui portée à l'approbation de ce Conseil, soit surtout et absolument pour ceux qui devraient entrer dans l'administration.

Dujany (D.P.) - Seulement deux observations: une au sujet des embauchages, la deuxième au sujet de la connaissance de la langue française.

Le Conseil régional, il y a une année et demie - je regrette que M. Bordon ne soit pas là, il a dit des choses très imprécises - avait approuvé une motion présentée par M. Andrione en invitant la Junte de cesser les embauchages abusifs.

Je vous dis franchement que la Junte a toujours cherché de respecter, dans les limites du possible, je dirais, même avec une certaine préoccupation, cet ordre du jour voté par le Conseil régional. D'ailleurs vous pouvez constater le nombre de personnes qui ont été prises dernièrement à travers évidemment les listes que vous pouvez voir dans le bureau du personnel.

Problème du français: je crois que le problème du français on ne le défend pas à travers des boutades de quatre sous, c'est un problème auquel on y croit, ou bien on n'y croit pas. Si on y croit, évidemment, il faut que nous employons tous les moyens possibles, et les instruments valables afin de faire en manière que l'Administration régional ait un personnel vraiment bilingue.

Nous devons avoir cette volonté, nous devons leur donner des instruments pour rejoindre ce but, et nous devons aussi être nous-même convaincus de la volonté et de la nécessité du problème.

Alors, je pense surtout en rapport à ce qui a été affirmé un peu par tout le monde, mais surtout par M. Fosson, que, au sujet de ce personnel qui entrera dans ce sovrannumerario, de pouvoir bien recommander à la Commission du personnel et en même temps nous prenons l'engagement nous autres en Junte d'étudier les moyens de transition dans le rôle de titulaire à travers l'élaboration du nouveau règlement du personnel qui, à ce moment, est à l'examen de la Commission du personnel et du Conseil régional.

Montesano (P.S.D.I.) - Allora chiusa la discussione, si passa all'esame articolo per articolo, come al solito se non ci sono osservazioni io do l'articolo per approvato, per poi passare alla votazione a scrutinio segreto.

Art. 1 - Il Consigliere Segretario Andrione mi fa presente delle varianti, però sono all'articolo 7. Va bene. Il Consiglio approva.

Art. 2 - Il Consiglio approva.

Art. 3 - Il Consiglio approva.

Art. 4 - Il Consiglio approva.

Art. 5 - La parola al Vice Presidente Fosson.

Fosson (U.V.) - Io avevo fatto un'osservazione proprio per l'articolo 5, parlando, chiedendo chiarimenti all'assessore se erano compresi qui gli addetti alla distribuzione di buoni carburanti, se dipendono direttamente dalla Regione o se erano quelli che erano nei Comuni. È stato detto che erano quelli nei Comuni, mi pare che avevo detto che ritenevo che non fosse logico di metterli nel ruolo regionale, pur conservando a loro un uguale trattamento e un ruolo parificato completamente a quello regionale.

Questo almeno era il principio che era stato sempre stabilito in queste cose, perché creeremmo un principio pericoloso, se noi mettiamo nel ruolo regionale queste persone che sono nei Comuni e che non sono alle dirette dipendenze della Regione, salvo per ...

Dujany (D.P.) - L'osservazione fatta dal Consigliere Andrione potrebbe essere recepita dalla Commissione del personale in sede di esame del regolamento finale, del regolamento del personale nella sede di istituzione di posti in organico.

In modo che con questo provvedimento gli si dà, si dà a questo personale, la garanzia, la possibilità di lavoro, e la garanzia di un certo tipo di retribuzione, ma non lo si colloca in pianta organica, se la Commissione e la Giunta, che si impegnano naturalmente ad esaminare il problema in questa prospettiva, riterranno di non istituire questi posti nel nuovo organico, logicamente questo personale non sarà inserito nel ruolo, e verrà pagato in base al lavoro svolto e rimarrà soprannumerario in una posizione, diciamo, di attesa.

Germano (P.C.I.) - ...stanno in quei termini, noi però discutiamo poi in Commissione quando sarà quel momento.

Montesano (P.S.D.I.) - Prima di votare l'art. 5, io ho bisogno che si faccia rilevare al Consiglio... (Andrione: ... posti in organico, rimane soprannumerario).

Fosson (U.V.) - Quanti sono gli addetti a questi ...

Albaney (M.A.V.) - ... distribuzione, ce n'è uno a Morgex, uno a Villeneuve, Verrès. Pont St. Martin e Châtillon.

Fosson (U.V.) - ... per l'amministrazione regionale.

Albaney (M.A.V.) - Svolgono dei compiti istituzionali queste persone.

Dujany (D.P.) - Si trovano nelle stesse condizioni in cui si trova il nostro personale che distribuisce i buoni di benzina ad Aosta. Quindi i compiti sono gli stessi.

Montesano (P.S.D.I.) - Allora prima di passare alla votazione dell'articolo 5 richiamo l'attenzione dei Consiglieri sull'allegato alla relazione, in cui, nell'ultimo capoverso, c'è una modifica all'articolo 2, qui hanno elencato prima l'articolo 7 e poi l'articolo 2; quindi il Consiglio accetta questa modifica?

Sì, perché nella relazione hanno messo la modifica all'articolo 7 e poi, in fondo alla pagina, la modifica all'articolo 2, hanno invertito. La modifica è "si propone inoltre di completare l'ultimo comma dell'art. 2 del disegno di legge mediante aggiunta alle parole 'si provvederà' e alle parole 'tenuto conto' del seguente emendamento aggiuntivo 'con deliberazione della Giunta regionale'".

Andrione (U.V.) - Chiedo scusa "con deliberazione della Giunta regionale o del Consiglio", perché per il gruppo A)...

Montesano (P.S.D.I.) - Allora il Consiglio accetta questo emendamento? Prima di avere la risposta dò la parola al Consigliere Manganoni, su questo punto, no?

Manganoni (P.C.I.) - Je voulais seulement poser une question à la Junte. Ici, nous en avons 171, mais ici est compris tout le personnel qui dépend de l'Administration régionale, ou ils en restent encore?

Dujany (D.P.) - Qui è compreso tutto il personale citato nella dizione dell'articolo 2. Va inquadrato nel ruolo soprannumerario il personale avventizio, giornaliero, incaricato, assunto, alle dipendenze e che risulti in possesso dei prescritti requisiti, i titoli di studio, ecc.

Montesano (P.S.D.I.) - Allora l'articolo 2 viene approvato con queste modifiche. Nessuna osservazione? Viene approvato l'articolo 3, l'articolo 4 e l'articolo 5.

Art. 6 - Il Consiglio approva.

Art. 7 - Questo articolo va completato con un'aggiunta di un altro comma contenuto nella relazione suppletiva che è allegata al principale allegato.

Allora l'articolo 7 viene approvato con l'emendamento aggiuntivo. Il Consiglio approva.

Art. 8 - Il Consiglio approva.

Si passa alla votazione a scrutinio segreto.

Risultato della votazione: presenti: trentatré; votanti: trentatré; maggioranza: diciassette; favorevoli: ventotto; contrari: cinque.

Il Consiglio approva.

Si passa all'oggetto n. 4.

Comunico al Consiglio che agli oggetti 4, 5, 8, 12, 13, 14 e 15 c'è il parere della Commissione Affari generali, sull'oggetto - per favore un po' di silenzio! - sull'oggetto 4, che va adesso in discussione, manca il parere della Commissione Agricoltura, quindi, perciò io lascio al Consiglio la libertà di discutere, anche perché qui c'è il Presidente della Commissione che vuole dire qualche cosa.