Oggetto del Consiglio n. 312 del 17 dicembre 1971 - Resoconto
OGGETTO N. 312/71 - Acquisto di terreni nella zona di Verrès per la costruzione di nuovi stabilimenti industriali. (Interpellanza)
Fosson (U.V.) - Gli interpellanti vogliono illustrare l'interpellanza?
Manganoni (P.C.I.) - Sulla necessità di industrializzare la bassa Valle è inutile che ne parliamo. Sappiamo però che non si installano degli stabilimenti se non disponiamo dei terreni. Ed allora l'urgenza di disporre di terreni di una certa superficie affinché gli stabilimenti possa installarsi.
Allora noi volevamo sapere a che punto si trovano le trattative per l'acquisto di terreni nella zona di Verrès, particolarmente. Anche se li acquistiamo altrove, intendiamoci, va sempre bene, purché siano in quella zona.
Chantel (P.S.I.) - L'Assessore all'Industria e Commercio Albaney ha invitato circa un mese fa il Sindaco di Verrès ad occuparsi della questione. Il Sindaco di Verrès ha trasmesso un elenco in cui ci sono diversi nominativi, con le aree di terreno disponibili, che raggiungerebbero un totale di mq 29.600.
Gli interessati interpellati sono Glarey Giovanni di Issogne, Viquéry Luigi di Verrès, Lateltin Luigi di Arnad, Bertolin Guido, Lateltin Riccardo, Anselmet Palmina, Janin Delfina, Champurney Maria, tutti di Arnad.
Challancin, Joly, Joly Giulia, Joly Gelio, Challancin Pietro, Lescla Clelio, Laurent Severina, Janin Giovanni, Challancin Rico, Rolland Teresina, Rolland Pietro e Quey Ida in Duclos - sempre di Arnad.
Dopo aver ricevuto questo elenco, in cui, all'incirca, i prezzi chiesti al mq. variano sulle 2000, 2500-3000, secondo dove sono i terreni, dove sono ubicati, ecc., il Sindaco è stato inviato a pigliare le firme e i prezzi concordati e inviarli all'Assessore Industria e Commercio.
Come l'Assessore avrà ricevuto questo elenco, io immediatamente provvederò che l'Ufficio Patrimoniale faccia le perizie necessarie, dopo di che si inizieranno le trattative definitive con questi Signori e sarà portato in Consiglio.
Perciò il lavoro è stato fatto, solo che dovendo comprare dei pezzi di terreno, qualcheduno di 400 metri, qualcheduno di 250, 870, il più grosso - ce ne sono due soli - uno di 7 mila e l'altro di 4 mila metri, non è una cosa che si poteva fare affidamento. Bisognava trovare tutti consenzienti, bisogna decidere.
Ad ogni modo il Sindaco ha garantito che, a giorni, invierà non solo questo primo elenco, ma invierà a lato di ogni proprietà i prezzi già concordati con la firma dei proprietari.
Da quel preciso momento, io vi assicuro che entro pochi giorni avrò la contropartita delle perizie dell'ufficio demanio, dopo di che, se coincideranno tra le perizie e le richieste, o comunque io tratterò, in via di massima con questi proprietari e poi porterò, come al solito, alla Commissione Affari Generali - di corsa - questa pratica qui - assieme Affari Generali e Industria e Commercio, queste due Commissioni, e poi lo porterò in Consiglio.
Questo è l'iter e questo è il lavoro fatto e vi assicuro che più in fretta di così non si può fare perché, ripeto: una cosa è comperare un terreno che ha un proprietario solo, da due a tre ma quando i proprietari, per arrivare al terreno necessario, almeno i 29-30 mila mq. - richiedono un quantitativo così forte di persone, per forza ci vuole del tempo. Non è che il problema non è stato portato avanti, anzi l'Assessore Albaney l'ha portato avanti il giorno dopo che è stato discusso in Consiglio.
Solo che tutto questo richiede del tempo. Non è certamente colpa nostra.
Adesso mi sembra che, arrivati a questo punto qui, siamo molto vicini al momento in cui lo potremo portare in Commissione Affari Generali e Commissione Industria e Commercio riunite assieme.
Manganone (P.C.I.) - La relazione dell'Assessore Chantel è soddisfacente, però io volevo porre due domande: innanzitutto questi terreni costituiscono poi un solo comprensorio, nel senso che non vi siano altri proprietari con degli appezzamenti in mezzo che poi chiedono la luna.
Secondo luogo: lì si parla di 29 mila metri, ciò che, così grosso modo, si può prevedere necessario per l'insediamento di uno stabilimento. E quindi, bene.
Però io penso che non sarebbe male esaminare l'acquisto di altri terreni nel caso che, auguriamocelo, vi fossero le possibilità di crearne anche altri stabilimenti, almeno abbiamo già il terreno, perché non dimentichiamo che i 600 disoccupati circa, licenziati nella bassa valle, con uno stabilimento difficilmente noi potremo assorbirli tutti.
Perché nelle trattative che si è avuto con i vari industriali si parla di 150-200-250 per ogni stabilimento.
Quindi l'installazione di un solo stabilimento risolverebbe solo parzialmente, mi spiego?
Questo volevo sentire anche dalla Giunta e l'Assessore interessato, non giudica opportuno, dopo aver trattato e concluso con questi proprietari, esaminare e trattare, magari delegare il Sindaco - come fatto sino adesso, benissimo, l'acquisto anche di altri terreni per avere la possibilità di installare anche altri stabilimenti?
Chantel (P.S.I.) - Io credo che bisogna tener presente anche l'installazione della SADEA. E credo che anche l'osservazione, in questo Consiglio, è stata molto chiara. Vogliamo venire incontro alla disoccupazione della bassa Valle, ma credo che qui si è anche discusso di non esagerare nel creare dei posti di lavoro ulteriori a quelli che ci necessitano, per non cambiare la situazione della Valle, cioè una situazione che deve provvedere all'occupazione di tutti quelli che ci sono senza ricorrere poi ad una eccessiva importazione di manodopera che cambierebbe, senza dubbio la situazione - diciamo cosi - linguistica, ecco... (voce in lontananza che non si capisce cosa dica) ...Va bene, io in ogni modo, porterò avanti questo problema qui e poi piglieremo, se tutto il Consiglio è d'accordo, in esame il secondo problema.
In ogni modo questa era più urgente e credo che a gennaio noi riusciremo probabilmente a portarlo in Consiglio.
Fosson (U.V.) - Va bene, allora gli interpellanti non hanno più niente da dire. Io penso che, arrivati a quest'ora, sia conveniente togliere la seduta e riprenderemo il pomeriggio, facciamo alle 16.
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La seduta termina alle ore 12,35.
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