Oggetto del Consiglio n. 78 del 5 agosto 1954 - Verbale

OGGETTO N. 78/54 - APPROVAZIONE, IN VIA DI MASSIMA, DI CONCESSIONE DI UN ULTERIORE CONTRIBUTO REGIONALE AL COMUNE DI ISSOGNE, PER LA COSTRUZIONE DI UN CAMPO SPORTIVO - DELEGA ALLA GIUNTA.

Il Presidente, Sig. G. BREAN, dichiara aperta la discussione sulla seguente mozione dei Consiglieri regionali Signori Manganoni Claudio e Geom. Nicco Giulio, concernente l'oggetto: "Proposta di concessione di un ulteriore contributo regionale per la costruzione di un nuovo campo sportivo nel Comune di Issogne", mozione che è stata trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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Avv. BONDAZ

Presidente del Consiglio Regionale

AOSTA

Prego la S.V. di voler portare sull'ordine del giorno della prossima seduta la seguente mozione:

L'Associazione Sportiva di Issogne, circa due anni fa, prendeva la iniziativa di costruirsi un campo sportivo.

Ottenuta la concessione di un terreno incolto da parte del Comune, faceva preparare il progetto da un tecnico ed iniziava i lavori consistenti prevalentemente nel riporto di materiale, data la notevole inclinazione del terreno.

I giovani, componenti l'Associazione Sportiva, animati da una grande volontà e da un notevole spirito di iniziativa, eseguivano gratuitamente, circa 400 giornate di lavoro.

Sprovvisti completamente di mezzi finanziari, dovevano sospendere i lavori e, tramite il loro Comune, si rivolgevano alla Regione per ottenere un sussidio sufficiente a sostenere le spese indispensabili all'acquisto di materiali, pagamento dei trasporti, del progetto e della mano d'opera specializzata, impegnandosi a fornire gratuitamente la mano d'opera non specializzata.

La Giunta regionale, in data 28-4-54, deliberava l'assegnazione di un sussidio di lire 150.000.

Se questa cifra può costituire un primo aiuto, non è assolutamente sufficiente ed i lavori dovranno essere nuovamente sospesi.

Considerato che il progetto prevede un ammontare totale di lavori per circa 6 milioni di lire, ma che, con la mano d'opera offerta gratuitamente ed un contributo di 500 mila lire, l'Associazione Sportiva si impegna di portare il terreno da gioco in condizioni che vi si possano svolgere le partite di calcio.

Il Consiglio Regionale

tenuto conto dello spirito di iniziativa e della volontà dei giovani sportivi di Issogne, anche allo scopo di incoraggiare lo sport in Valle,

delibera

di concedere un ulteriore contributo di lire 350.000 da versarsi in base allo stato di avanzamento dei lavori.

Aosta, li 9-5-1954.

Firmati: Manganoni Claudio - Nicco Giulio

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Il Consigliere Sig. MANGANONI premette che i giovani di Issogne, lo scorso anno, dopo essersi costituiti in Associazione sportiva, stabilivano di costruire un campo sportivo ed incaricavano un tecnico di compilare progetto relativo e iniziavano subito i lavori di scavo, di riporto e di spianamento del terreno.

Precisa che, dopo aver eseguito circa quattrocento giornate di lavoro, constatavano l'impossibilità di continuare i lavori stessi senza poter disporre di una scavatrice e di autocarri per il trasporto del materiale; si rivolsero, quindi, all'Amministrazione regionale per ottenere la concessione di un contributo, non già per il pagamento della mano d'opera, ma a titolo di concorso nelle spese necessarie per l'esecuzione di opere.

Informa che l'Amministrazione regionale, con deliberazione di Giunta in data 28 aprile 1954, concedeva un sussidio di Lire 150 mila all'Associazione sportiva di Issogne per portare a termine i lavori.

Fa presente che tale sussidio è del tutto insufficiente perché il progetto dei lavori prevede una spesa di circa 6 milioni, anche perché comprende la costruzione di gradinate, impianto di alberate, ecc.

Osserva, però, che i giovani di Issogne si accontentano di poter disporre di un campo sportivo senza tali opere, pur di poter giocare e svolgere la loro attività sportiva.

Informa che detti giovani gli hanno riferito che sono disposti ad eseguire gratuitamente i lavori per i quali non è necessario l'impiego di mano d'opera specializzata, ma che non si trovano nella possibilità di far fronte alla spesa occorrente (500 mila lire circa) per l'esecuzione di altri lavori (opere d'arte, uso di scavatrice, camions per il trasporto del materiale, costruzione di cabina- spogliatoio, ecc.) e per il pagamento di un acconto al tecnico che ha allestito il progetto, un anno or sono, e che non ha ancora ricevuto alcuna somma.

Fa presente che i giovani di Issogne chiedono, pertanto, che l'Amministrazione regionale eroghi un contributo complessivo di Lire 500 mila.

Esprime parere che si debba dare atto della buona volontà dimostrata dai giovani di Issogne i quali, - unici forse nella Valle -, hanno avuto il coraggio di inziare la costruzione di un campo sportivo, su terreno donato dal Comune, pur non disponendo di alcun finanziamento.

Ritiene che il Consiglio non abbia difficoltà alcuna a concedere all'Associazione sportiva di Issogne il sussidio nell'ammontare richiesto, anche perché trattasi di importo non rilevante.

Fa presente, per ipotesi, che se in futuro i Comuni della Valle, che ancora non sono dotati di campo sportivo, richiedessero un sussidio regionale di lire 500 mila per la costruzione di un campo sportivo, l'Amministrazione regionale non dovrebbe indugiare nell'aderire alle richieste, tenuto presente che la pratica dello sport, oltre a costituire uno svago sano, serve ad allontanare i giovani dalle bettole.

Rileva che la Giunta, come pure i Consiglieri, sono al corrente della questione e si dichiara certo che essi vorranno appoggiare la concessione del sussidio proposto con la mozione in discussione.

Aggiunge che l'Associazione sportiva di Issogne non pretende l'immediato versamento del sussidio ma, nel sollecitare la concessione, chiede che il sussidio sia liquidato dopo l'esecuzione dei lavori.

Il Consigliere Geom. G. NICCO premette che il problema deve essere esaminato sotto due distinti aspetti: il primo è di ordine morale e concerne il riconoscimento della buona volontà dimostrata dalla popolazione di Issogne, della quale bisogna dare atto.

Ciò premesso, sottolinea che le varie Associazioni sportive disseminate nella Valle debbono essere considerate come vivai per la formazione di buoni atleti, se non di campioni. Pone in rilievo che in Italia vi sono Enti che finanziano le Associazioni che praticano attività sportive, ad esempio, il C.O.N.I.

Osserva, per inciso, che gli assi dello sport ciclistico e, soprattutto, di quello calcistico hanno deluso grandemente nelle prove internazionali di campionato disputatesi questo anno all'estero.

Fa presente che lo sport del calcio, in Italia, è diventato quasi un monopolio delle grandi società, (Juventus, Milan, Inter, Napoli, ecc.) perché le Società stesse dispongono di grandi fondi per l'acquisto di giocatori.

Auspica che possa servire di esempio ai giovani degli altri Comuni d'Italia l'iniziativa assunta dai giovani di Issogne, i quali, pur non disponendo di mezzi, hanno iniziato di loro volontà e con vero spirito sportivo la costruzione di un campo da gioco su terreno donato dall'Amministrazione comunale.

Rileva che è doveroso, per l'Amministrazione regionale, di venire incontro ai giovani di Issogne mediante la erogazione del sussidio richiesto, per dare loro modo di continuare e di portare a termine i lavori, anche perché il C.O.N.I., che è sempre largo di promesse, non corrisponde alcun contributo sino ad avvenuta esecuzione dell'opera ed a condizione che il campo di gioco abbia le dimensioni e le caratteristiche regolamentari.

Passando all'esame del secondo aspetto del problema, pone in rilievo che in Valle d'Aosta è ormai invalso l'uso di ricorrere all'aiuto dell'Amministrazione regionale per il finanziamento di opere anche di piccola entità ed osserva che i giovani di Issogne, lungi dal seguire tale uso, hanno chiesto l'intervento dell'Amministrazione regionale dopo aver constatato che non sono assolutamente in grado di portare a termine i lavori con i loro soli mezzi.

Conclude, dichiarando che il Consiglio deve, in accoglimento della richiesta, concedere un ulteriore sussidio di lire 500 mila - non soltanto di lire 350 mila -, per dare ai giovani di Issogne la possibilità di ultimare i lavori essenziali, onde possano disporre di un campo da gioco per l'inizio della prossima stagione calcistica.

Ribadisce quanto già detto dal Consigliere Sig. Manganoni e, cioè, che il pagamento del sussidio deve essere effettuato soltanto su presentazione degli stati di avanzamento dei lavori, affinché l'Amministrazione regionale abbia la garanzia che il sussidio sia speso per lo scopo per il quale è concesso.

Mr le Conseiller PERRON estime que le Conseil doit accorder le subside requis par les jeunes gens d'Issogne, soit parce que ces jeunes gens ont démontré de la bonne volonté, soit - et tout spécialement - parce que l'équipe d'Aoste, qui dispose de moyens beaucoup supérieurs à ceux de l'équipe d'Issogne, reçoit chaque année, de la part de l'Administration régionale, des subsides pour le montant de 4 à 5 millions.

Il ajoute que c'est juste d'aider les petites équipes des Communes de la Vallée, dans le but de favoriser le sport et d'éloigner des cantines les jeunes gens.

Mr le Conseiller BOTTEL déclare d'approuver pleinement la motion présentée par Messieur les Conseilles Nicco Jules et Manganoni et de partager leur avis ainsi que celui de Mr le Conseiller Perron, qui a rappelé que l'Administration régionale accorde chaque année des subsides bien plus considérables à l'équipe d'Aoste.

Il estime, conséquemment, que le Conseil doit accorder le subside requis par la Société de sport d'Issogne, d'autant plus que les jeunes gens d'Issogne ont démontré de la bonne volonté et méritent, partant, d'être récompensés.

Il observe que l'on devra aussi venir en aide aux jeunes gens des autres Cornmunes de la Vallée d'Aoste qui démontreront la même bonne volonté.

Il ajoute que l'on ne devra pas non plus oublier les sports du "baculot" et du "tzan", très connus et pratiqués en Vallée d'Aoste.

Mr le Conseiller CHEILLON remarque, à propos des jeux du "baculot" et du "tzan", que ce serait bien que l'Administration régionale donne son aide pour la mise à point, dans les environs d'Aoste, d'un terrain de sport pour ces deux jeux.

Mr le Conseiller Géom. NICCO précise, sur requête de Mr Cuaz, Vice Président, que le terrain de sport d'Issogne est et restera de propriété de la Commune.

Il Vice Presidente Sig. CUAZ, preso atto della precisazione del Consigliere Geom. G. Nicco, comunica che, trattandosi di erogare un sussidio ad una Amministrazione comunale, cioè ad un Ente pubblico per la costruzione di un campo sportivo, e non già ad una Società sportiva, si dichiara favorevole allo accoglimento della proposta formulata dai presentatori della mozione.

Mr l'Assesseur Doct. BERTON remarque que la Junte a eu quelques perplexités à propos du montant à allouer pour la mise à point du terrain de port d'Issogne, parce que, à part les questions d'ordre politique, le devis portait une somme exagérée, en particulier pour ce qui a trait aux escavations.

En tout cas, dit-il, la Junte a accordé simplement un acompte, de manière que rien n'empêche de réexaminer la question.

Il ajoute, sur requête de Mr le Vice Président Cuaz, qu'il y a une demande de subside, présentée par la Société de sport d'Issogne, et une délibération de la Commune dans la quelle il est fait mention que le terrain devrait aussi servir comme pré de la foire.

Pour ce qui concerne les sports du "tzan" et du "baculot", il communique que la Junte a toujours alloué les sommes qui lui ont été demandées.

Mr l'Assesseur expert FOSSON déclare de concorder sur la concession d'un subside pour la mise à point du terrain de sport d'Issogne et répète que la question a été déjà beaucoup discutée en Junte.

Il déclare de vouloir, cependant, faire une proposition à l'égard de la motion qui a été rédigée sous forme de délibération, c'est-à-dire, de supprimer la première partie de la motion et ceci pour une question de forme et aussi parce qu'il y a deux requêtes de subvention pour un montant différent, dont l'une pour la somme de 350.000 lires et l'autre pour la somme de 500.000 lires.

Il déclare d'être de l'avis que la motion devrait être ainsi conçue:

"Il Consiglio regionale, tenuto conto dello spirito di iniziativa e della volontà dei giovani sportivi di Issogne, anche allo scopo di incoraggiare lo sport in Valle, DELEGA alla Giunta di esaminare il problema e di risolverlo al più presto".

Sottolinea di ritenere opportuno che si stabilisca nella mozione la somma da concedersi perché, fino ad oggi, non è mai stata proposta all'approvazione del Consiglio alcuna mozione che fissi l'ammontare del sussidio. Aggiunge che la Giunta esaminerà la questione in base ai dati in suo possesso ed approverà il finanziamento necessario, tenendo come raccomandazione le cifre proposte dal Consiglio regionale.

Il Consigliere Geom. G. NICCO pone in rilievo che è indispensabile che i lavori siano proseguiti subito ed ultimati, onde il campo sportivo possa essere portato a termine e sia disponibile per il prossimo autunno.

Fa presente che i Consiglieri del gruppo socialcomunista ritengono che il Consiglio possa e debba deliberare, nell'adunanza odierna, la concessione del sussidio richiesto dall'Associazione sportiva di Issogne, sia perché vi è la garanzia che la somma erogata viene effettivamente spesa per la costruzione del campo sportivo, - in quanto sarà liquidata ratealmente dietro presentazione degli stati di avanzamento dei lavori -, sia perché il delegare alla Giunta l'esame e la soluzione del problema potrebbe procrastinare l'esecuzione dei lavori e, quindi, l'ultimazione del campo sportivo.

Il Vice Presidente Sig. CUAZ dichiara di non poter concordare su quanto detto dal Consigliere Geom. G. Nicco, perché, a parer suo, il Consiglio non è in possesso degli elementi necessari per poter stabilire l'ammontare del sussidio da concedersi.

Precisa che la Giunta, che è l'organo esecutivo dei provvedimenti del Consiglio, può deliberare, con cognizione di causa, perché in possesso di detti elementi.

Ritiene che non si debba derogare alla prassi seguita sino ad oggi ed esprime parere che il Consiglio debba dare mandato alla Giunta per la concessione del sussidio di cui si tratta, con raccomandazione di adottare il relativo provvedimento con carattere di urgenza.

Il Presidente, Sig. G. BREAN, precisa, su richiesta del Consigliere Sig. Cheillon, che la spesa prevista per la costruzione del campo sportivo di Issogne (gradinate ed altre opere) ammonta a Lire 6 milioni.

Il Consigliere Sig. MANGANONI fa presente che il preventivo di spesa inviato all'Amministrazione regionale comprende tutti i lavori da eseguirsi per la costruzione del campo sportivo ed osserva che i giovani di Issogne hanno già fatto circa la metà del lavoro di scavo, trasporto del materiale e spianamento del terreno. Aggiunge che detti giovani si impegnano ad ultimare i lavori (salvo le gradinate, l'alberatura, ecc. che potranno essere eseguite in un secondo tempo) in modo da avere il campo disponibile per il prossimo autunno.

Esprime la sua meraviglia per il parer contrastante di alcuni Consiglieri, fra i quali il Vice Presidente Sig Cuaz, all'approvazione da parte del Consiglio, anziché da parte della Giunta, dell'ammontare del sussidio da concedersi per la costruzione del campo sportivo di Issogne.

Rammenta che il Consiglio, nel passato, ha più volte deliberato lo stanziamento di spese e di sussidi, per l'ammontare di parecchi milioni, senza che vi fossero i progetti delle opere da eseguirsi e ritiene che non si debba oggi frapporre difficoltà per l'adozione, da parte del Consiglio, di un provvedimento di concessione di un sussidio, di modesta entità, per la costruzione di un'opera di cui vi è il progetto già esaminato dalla Giunta.

Segue discussione circa l'opportunità che il Consiglio deliberi senz'altro la concessione e la liquidazione di un ulteriore sussidio per il campo sportivo di Issogne, e circa l'opportunità che il Consiglio dia delega alla Giunta. Prendono parte alla discussione il Presidente, Sig. G. Bréan, il Vice Presidente, Sig. C. Cuaz, l'Assessore Per. Ind. Fosson e i Consiglieri Signori: Geom. G. Nicco, C. Manganoni, Bottel e Cheillon.

Il Presidente, Sig. G. BREAN, constata che dalla discussione è emerso che tutti i Consiglieri sono d'accordo sulla proposta di concessione del sussidio di cui si tratta ed osserva che la divergenza concerne soltanto la forma del provvedimento consiliare.

Ritiene opportuno e propone che il dispositivo del provvedimento sia stilato come segue: "Il Consiglio approva, in via di massima, la mozione e dà mandato alla Giunta di deliberare circa l'ammontare del sussidio da concedersi per la prosecuzione dei lavori di completamento del campo sportivo di Issogne".

Il Consigliere Geom. G. NICCO pone in rilievo che la Presidenza del Consiglio trasmette sempre alla Presidenza della Giunta, nonché all'Assessore competente per materia, copia delle mozioni presentate dai Signori Consiglieri e fa presente che la Giunta avrebbe già potuto esaminare completamente la questione e formulare le sue proposte nell'adunanza odierna. Aggiunge di essere, comunque certo che si possa, con un po' di buona volontà, definire la questione. Ritiene che il Consiglio debba deliberare l'approvazione della proposta di concessione del sussidio e demandare alla Giunta l'adozione di ogni provvedimento di esecuzione per quanto concerne il finanziamento e la liquidazione della spesa.

L'Assessore Per. Ind. FOSSON ribadisce di essere d'accordo sulla sostanza, in quanto l'eccezione sollevata concerne soltanto una questione di forma.

Rileva, anzitutto, che, mentre nella mozione viene proposto di concedere un ulteriore contributo per l'importo di Lire 350 mila, dalla discussione è emerso che il Consiglio si è orientato per la concessione di un sussidio in misura maggiore.

Ritiene che non si debba derogare alla prassi seguita sino ad oggi e, cioè, votare una mozione stilata sotto forma di deliberazione e concernente la concessione di un determinato sussidio.

Segue discussione alla quale prendono parte l'Assessore Per. Ind. FOSSON e i Consiglieri Geom. G. NICCO e Sig. MANGANONI.

Il Presidente, Sig. G. BREAN, riepiloga la discussione e comunica che, secondo le proposte formulate, il deliberato dovrebbe essere stilato come segue: "IL CONSIGLIO..... delibera di approvare, in via di massima, di concedere al Comune di Issogne, in aggiunta al contributo già concesso, un ulteriore sussidio fino alla concorrenza massima di Lire 500 mila, per il completamento del campo sportivo di Issogne e dà delega alla Giunta per l'approvazione dell'opera, il finanziamento e per la liquidazione della spesa in base agli stati di avanzamento dei lavori".

Il Consigliere Geom. G. NICCO raccomanda che la Giunta adotti il provvedimento di sua competenza con la massima urgenza.

Il Presidente, Sig. G. BREAN, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione della proposta surriportata e di cui dà lettura.

IL CONSIGLIO

richiamata la deliberazione di Giunta n. 678, in data 28 aprile 1954;

ritenuta la necessità della concessione di un ulteriore contributo regionale al Comune di Issogne per la ultimazione dei più urgenti lavori di costruzione di un campo sportivo in detto Comune;

ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti: numero venti);

Delibera

1) - di approvare, in via di massima, la concessione al Comune di Issogne di un ulteriore contributo fino alla misura massima di Lire 500.000, da deliberarsi dalla Giunta regionale - in aggiunta al contributo già deliberato e liquidato dalla Giunta stessa con deliberazione n. 678, in data 28-4-1954 -, per il finanziamento dei più urgenti lavori di costruzione di un campo sportivo nel Comune di Issogne;

2) - di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione, per la determinazione della misura del contributo, per l'approvazione e il finanziamento della spesa, da liquidarsi ratealmente su presentazione degli stati di avanzamento dei lavori di costruzione del nuovo campo sportivo di Issogne.

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