Oggetto del Consiglio n. 77 del 5 agosto 1954 - Verbale

OGGETTO N. 77/54 - INTERESSAMENTO DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE E DEGLI ASSESSORI REGIONALI COMPETENTI PER L'ASSUNZIONE PRESSO GLI STABILIMENTI INDUSTRIALI E LE IMPRESE DEI GIOVANI DISOCCUPATI DELLA VALLE D'AOSTA. (MOZIONE DEI CONSIGLIERI REGIONALI SIGNORA DESAYMONET-RONC ANAIDE, GEOM. NICCO GIULIO E SIG. NICCO ANSELMO)

Il Presidente, Sig. G. BREAN, dichiara aperta la discussione sulla seguente mozione dei Consiglieri regionali Signora Désaymonet-Ronc Anaide, Geom. Nicco Giulio e Sig. Nicco Anselmo, concernente l'oggetto: "Interessamento del Presidente della Giunta regionale e degli Assessori regionali competenti per l'assunzione presso gli stabilimenti industriali e le imprese dei giovani disoccupati della Valle d'Aosta", mozione che è stata trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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Al Signor Presidente del Consiglio Regionale

AOSTA

La preghiamo di voler includere nell'ordine del giorno della prossima seduta consiliare la seguente mozione:

Considerato che nell'ultima seduta consiliare, si è proceduto alla nomina di una Commissione per la creazione di scuole professionali in favore dei giovani della nostra Regione,

Proponiamo che l'opera iniziata in favore dei medesimi venga integrata dal diretto interessamento del Presidente della Giunta e dei competenti Assessori, presso le principali aziende della Regione onde vi vengano assunti i giovani disoccupati,

Appoggiando fin d'ora la richiesta fatta recentemente, presso lo Stabilimento dell'ILSSA-VIOLA di Pont St. Martin, dai giovani disoccupati di detto Comune e del.Comune di Donnaz, i quali chiedono di essere assunti e che vengano abolite, in loro favore, le circa nove mila ore di lavoro straordinario che in detto Stabilimento vengono mensilmente compiute.

Con ossequio.

Firmati: A. Ronc-Désaymonet, Nicco Giulio, Nicco Anselmo.

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Il Consigliere Signora RONC-DESAYMONET rammenta che il Consiglio regionale, nella seduta del 7 aprile 1954, dopo ampia discussione sul problema della disoccupazione dei giovani in Valle d'Aosta, aveva nominato apposita Commissione consiliare per lo studio dei problemi interessanti l'apprendistato e l'istituzione di corsi e di scuole professionali di artigianato. Auspica che si possa, quanto prima, addivenire alla istituzione di nuove scuole professionali onde dare la possibilità a tutti i giovani, che dimostrino attitudine di buona volontà, di imparare un mestiere.

Osserva che, in attesa dell'attuazione di tali scuole, le schiere dei giovani disoccupati - che vanno sempre più aumentando - chiedono che si dia loro una occupazione che permetta di provvedere al proprio sostentamento e alle necessità delle loro famiglie, che essi sentono di dover aiutare, anche per un senso di riconoscenza per i sacrifici sostenuti dai loro genitori per allevarli, educarli ed istruirli nei limiti delle loro possibilità.

Fa presente che il Governo centrale e l'Amministrazione regionale, quest'ultima soprattutto, hanno il dovere di assicurare il lavoro ai giovani della Valle d'Aosta, aiutandoli a trovarsi una adeguata sistemazione e combattendo con ogni energia la disoccupazione.

Rivolge un particolare vivo invito al Presidente della Giunta regionale ed agli Assessori affinché diano tutto il loro appoggio e il loro interessamento per l'avviamento al lavoro dei giovani disoccupati.

Informa di essere a conoscenza che i giovani di Donnaz e di Pont- St. Martin, sindacalmente organizzati ed accompagnati dalle rispettive famiglie, si sono recati in massa presso la Direzione dello Stabilimento IlssaViola, di Pont St. Martin, per chiedere di essere assunti al lavoro in detto stabilimento industriale.

Comunica a questo proposito che, a quanto risulta, la direzione dello stabilimento Ilssa-Viola fa eseguire mensilmente ai propri dipendenti circa nove mila ore di lavoro straordinario, sfruttando i dipendenti stessi.

Fa presente che i giovani di Donnaz e di Pont St. Martin hanno chiesto e chiedono che la Direzione, - anzichè imporre ai propri dipendenti, che già percepiscono un salario, l'esecuzione di nove mila ore di lavoro straordinario al mese, - assuma al lavoro dei giovani disoccupati, onde gli stessi abbiano una fonte di guadagno ed affinché il lavoro sia ripartito in modo giusto ed equo.

Ritiene che sia doveroso per l'Amministrazione regionale, di appoggiare la richiesta di tali giovani, che sono le promesse dell'avvenire del nostro paese, invitando le principali ditte ed imprese industriali della Valle ad assumerli alle proprie dipendenze.

Formula viva raccomandazione in tal senso al Presidente della Giunta ed agli Assessori competenti.

Il Consigliere Signor NICCO Anselmo dichiara quanto segue:

"Nella seduta del 7 aprile 1954 il Consiglio ha nominato una Commissione consiliare per studiare il grave problema della disoccupazione dei giovani, Commissione che si è riunita il 22 aprile per nominare un Presidente e tutto il lavoro è rimasto fermo dopo la nomina del Presidente.

Ora risulta che, specialmente in bassa Valle, la maggior parte dei giovani al disotto dei vent'anni è disoccupata e non solo è a carico dei parenti ma vive nell'ozio.

Pertanto, io ritengo che sia necessario che la Commissione si riunisca al più presto onde esaminare e studiare questo grave problema della disoccupazione dei giovani, problema che è della massima importanza ed urgenza".

Il Presidente, Sig. G. BREAN, pone in rilievo che la mozione presentata può essere scissa in due parti: nella prima, di carattere generale, si chiede "l'interessamento del Presidente della Giunta e dei competenti Assessori presso le principali aziende della Regione onde vengano assunti i giovani disoccupati"; nella seconda, di carattere particolare, si chiede l'interessamento e l'appoggio del Presidente della Giunta e degli Assessori per l'assunzione dei giovani di Pont St. Martin e di Donnaz presso lo stabilimento IlssaViola di Pont St. Martin.

Chiede se sia opportuno procedere, anzitutto, ad una discussione di carattere generale su tutta la mozione o se si debba scindere la mozione stessa in due parti e procedere alla discussione di carattere particolare sulle singole parti.

L'Assessore Per. Ind. FOSSON, premette che il problema dell'occupazione dei giovani, che è già stato trattato in precedenti adunanze di Consiglio, è un problema molto spinoso, per il fatto che gran parte degli stabilimenti industriali della Valle, da parecchi anni, non assumono più giovani di età inferiore ai vent'anni, anche perché tali giovani debbono ancora adempiere agli obblighi di leva e, pertanto, le Ditte sono restie ad assumerli dovendo, per legge, mantenere loro il posto fino al termine del servizio militare, il che costituisce un gravame per le Ditte stesse. Precisa che le Ditte non hanno, quindi, alcun interesse ad assumere giovani di età inferiore ai vent'anni.

Fa presente che il problema dell'occupazione dei giovani deve essere affrontato dall'Amministrazione regionale e rammenta che, con tale preciso scopo, il Consiglio regionale, nella adunanza del 7 aprile 1954, ha nominato apposita Commissione consiliare, alla quale ha demandato l'incarico di studiare la possibilità della creazione di scuole di arti e mestieri, di scuole e di corsi professionali nonché di studiare i problemi interessanti l'apprendistato, problemi che non sono soltanto locali ma rivestono importanza anche in sede nazionale.

Ritiene che detta Commissione, a lavori ultimati, possa formulare proposte di provvedimenti che consentano di attenuare, se non di risolvere totalmente, il problema della disoccupazione dei giovani in Valle d'Aosta.

Rispondendo, quindi, al quesito fatto dal Presidente, Signor G. Bréan, comunica che la Giunta è del parere che il Consiglio possa votare una parte della mozione e, precisamente, quella di carattere generale: "Proponiamo che l'opera iniziata in favore dei medesimi venga integrata dal diretto interessamento del Presidente della Giunta e dei competenti Assessori, presso le principali aziende della Regione onde vi vengano assunti i giovani disoccupati.

Per quanto concerne la seconda parte (ultima parte) della mozione, informa che la Giunta è d'avviso che tale richiesta possa essere presa in considerazione come raccomandazione alla Giunta di interessarsi per l'assunzione dei giovani disoccupati di Pont-Saint-Martin e di Donnaz presso lo stabilimento Ilssa-Viola di Pont-Saint-Martin.

Osserva, a questo proposito, che lo stabilimento Ilssa-Viola di Pont-Saint-Martin è l'unico che invii mensilmente all'Amministrazione regionale gli elenchi della mano d'opera assunta durante il mese e rileva che, da tali elenchi, risulta che sono effettivamente pochissime le assunzioni di giovani di età inferiore ai vent'anni, mentre, invece, sono numerose le assunzioni di giovani che hanno superato tale età.

Precisa che la Giunta regionale ha sempre insistito presso la Direzione dell'IlssaViola affinché, oltre i giovani residenti nelle zone di Pont-Saint-Martin e di Donnaz, venissero pure assunti giovani residenti nei Comuni viciniori di Perloz, Issime, Fontainemore, Lillianes, Pont Bozet, ecc., e, qualche volta, anche di Carema perché, in alcuni casi, trattasi di figli di operai che hanno lavorato per più di vent'anni alle dipendenze dello stabilimento Ilssa-Viola.

Fa presente che si è potuto constatare, attraverso tali elenchi, che lo stabilimento Ilssa-Viola ha effettivamente assunto giovani residenti nelle predette zone. Ribadisce, però, che le assunzioni di giovani aventi meno di vent'anni sono poche, mentre quelle relative ai giovani che superano tale età ammontano a qualche centinaio nel 1952, 1953 e inizio del 1954.

Rileva che, negli altri stabilimenti della Valle, non si fanno assunzioni di giovani e rammenta, a questo proposito, che presso lo stabilimento "Cogne" di Aosta si è riusciti soltanto, dopo forti pressioni, a far assumere i giovani provenienti dalla locale scuola di fabbrica.

Si richiama, quindi, alla proposta fatta in precedenza, a nome della Giunta, di votare i primi due paragrafi della mozione e di considerare come raccomandazione fatta alla Giunta l'ultimo paragrafo della mozione stessa, con il quale si richiede l'appoggio della Giunta per l'assunzione dei giovani disoccupati di Donnaz e di Pont-Saint-Martin presso lo Stabilimento Ilssa-Viola di Pont-Saint-Martin.

Prospetta l'opportunità che siano gli stessi presentatori della mozione a proporre tale emendamento.

Il Consigliere Sig. VUILLERMOZ informa che la situazione dell'Ilssa-Viola è ora molto diversa da quella che era alla data della presentazione della mozione in esame poiché, non solo non si eseguono più le nove mila ore di lavoro straordinario, ma si è proceduto al licenziamento di personale anziano e non è possibile, oggi, prevedere come andrà a finire.

Il Consigliere Geom. G. NICCO dichiara che i Consiglieri del gruppo social-comunista concordano sulla proposta, fatta dall'Assessore Per. Ind. Fosson, di votare sui primi due paragrafi della mozione e di considerare come raccomandazione la richiesta di cui al terzo ed ultimo paragrafo della mozione stessa.

Ritiene che tutti i Consiglieri concordino su tale proposta perché è interesse di tutti appoggiare le iniziative che, se non possono portare alla soluzione integrale del problema della disoccupazione dei giovani, possono, quanto meno, contenerne la portata in limiti più ridotti.

Osserva che le grandi aziende e le grandi ditte parlano sempre di amor di patria e di alti ideali, ma rileva che, purtroppo, tali aziende e ditte rinnegano l'amor di patria e tutti gli ideali quando si tratta del loro interesse.

Pone in rilievo che lo Stabilimento IlssaViola, di Pont-Saint-Martin, attraversa un momento difficile in quanto si trova in una situazione non molto prospera. Fa presente che non intende indagare sulle ragioni che hanno posto in tale situazione l'Ilssa-Viola, ma esprime parere che anche in questo caso siano in gioco interessi di gruppi capitalistici che vogliono soppiantare certe industrie per far progredire meglio le proprie.

Ritiene che, pur approvando il Consiglio i primi due paragrafi della mozione, non sarà possibile ottenere molto, perché non è sufficiente volere ma bisogna cercare di realizzare quanto è richiesto nei predetti due paragrafi.

Per quanto concerne il terzo paragrafo, comunica che i Consiglieri del gruppo social-comunista auspicano che lo stabilimento Ilssa-Viola, non soltanto non abbia a smobilitare, ma riprenda il posto che aveva fra le industrie della Valle anche perché, secondo quanto risulterebbe, l'Ilssa-Viola è l'unico fra gli stabilimenti che sia venuto incontro ai desiderata espressi dall'Amministrazione regionale.

Precisa che è dovere della Giunta di seguire attentamente le manovre subdole esercitate contro le poche Ditte che ancora esplicano attività in Valle per vedere se e che cosa sia possibile fare, da parte della Giunta e del Consiglio regionali, per combattere tali manovre.

Il Presidente, Sig. BREAN, pone ai voti, per alzata di mano, la proposta di approvazione dei seguenti due capoversi della mozione, con invito alla Giunta di considerare quale raccomandazione la richiesta formulata nell'ultimo capoverso della mozione stessa:

"Considerato

che nell'ultima seduta consiliare, si è proceduto alla nomina di una Commissione per la creazione di scuole professionali in favore dei giovani della nostra Regione,

Proponiamo

che l'opera iniziata in favore dei medesimi venga integrata dal diretto interessamento del Presidente della Giunta e dei competenti Assessori, presso le principali aziende, della Regione onde vi vengano assunti i giovani disoccupati".

IL CONSIGLIO

ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti n. 19);

Delibera

di approvare la proposta soprariportata del Presidente, Sig. Bréan Giuseppe.

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