Oggetto del Consiglio n. 76 del 5 agosto 1954 - Verbale

OGGETTO N. 76/54 - APPROVAZIONE DI ORDINE DEL GIORNO AUSPICANTE IL DIVIETO DI FABBRICAZIONE DI BOMBE ATOMICHE E LA CESSAZIONE DEGLI ESPERIMENTI RELATIVI. (MOZIONE DEI CONSIGLIERI REGIONALI SIGNORA DESAYMONET-RONC ANAIDE, GEOM. NICCO GIULIO E MANGANONI CLAUDIO)

Il Presidente, Sig. G. BREAN, dichiara aperta la discussione sulla seguente mozione dei Consiglieri regionali Signora Désaymonet-Ronc Anaide, Signor Manganoni Claudio e Geom. Nicco Giulio, concernente l'oggetto: "Proposta di approvazione di ordine del giorno auspicante il divieto di fabbricazione di bombe atomiche e la cessazione degli esperimenti relativi", mozione che è stata trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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Avv. BONDAZ

Presidente del Consiglio Regionale

AOSTA

Preghiamo la S.V. di voler portare sull'ordine del giorno della prossima seduta, la seguente mozione:

Il Consiglio regionale della Valle d'Aosta. di fronte allo sconvolgimento ed all'ansia provocata in conseguenza alle esplosioni termonucleari recentemente avvenute, certo di interpretare la volontà unanime del popolo valdostano come quello di tutti i popoli, esprime fervidi voti affinché attraverso la distensione e il dialogo fra tutti i Paesi, abbiano a cessare gli esperimenti delle bombe aatomiche e ne sia proibita la fabbricazione. Auspica in accordo con le più alte personalità e Governi che in tal senso si sono espresse, che negli incontri tra i rappresentanti delle grandi potenze si raggiungano accordi che garantiscano la pace e che il Governo Italiano sia opportunamente interprete nei consessi delle Nazioni, della unanime aspirazione del Popolo italiano, perché sia scongiurato definitivamente il pericolo di una nuova tremenda catastrofe per l'Umanità.

Aosta, il 5-5-54.

Firmati: Manganoni Claudio - A. Ronc-Désaymonet - Nicco Giulio.

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Il Consigliere Signora RONC-DESAYMONET dichiara che tutte le popolazioni risentono ancora dolorosamente delle conseguenze e dei gravi lutti dell'ultima guerra ed invocano la tranquillità e la pace nel Paese e nelle famiglie, non chiedono ricchezze e privilegi, ma lavoro ed un po' di serenità nella loro vita.

Rileva che, sebbene sembri che molte colombe della pace abbiano spiegato le ali e spiccato il volo su tutta la superficie della terra, la pace non è ancora sicura, a causa soprattutto della fabbricazione e dei continui esperimenti di esplosione di bombe atomiche.

Comunica che si è appreso, dai resoconti degli esperimenti effettuati, come le esplosioni delle ultime bombe nucleari abbiano profondamente turbato le acque degli oceani, le terre e persino il cielo, modificando, come dicono gli scienziati, la direzione dei venti e provocando fenomeni metereologici che hanno vivamente e profondamente impressionato le popolazioni di tutto il mondo, come se si trattasse di un fenomeno apocalittico.

Fa presente che bisogna impedire la creazione e, soprattutto, l'uso di queste bombe, onde evitare che facciano dell'uomo un suicida e un omicida.

Osserva che la scienza deve portare il benessere alle popolazioni e non la distruzione e lo sfacelo.

Si dichiara d'avviso che i valdostani debbano unire la loro voce al coro di voci che si eleva da tutte le nazioni civili per chiedere che sia posta una limitazione alla fabbricazione di bombe atomiche di qualsiasi tipo.

Invita, pertanto, il Consiglio a voler approvare la mozione presentata e di cui dà lettura.

L'Assessore Per. Ind. FOSSON osserva che il mantenimento della pace è il bene al quale aspirano, al disopra di qualsiasi tendenza politica, non soltanto i Consiglieri regionali della Valle d'Aosta, ma le popolazioni di tutto il mondo.

Comunica che la Giunta si associa alla mozione ed auspica che non abbia a verificarsi una nuova guerra, perché arrecherebbe maggiori sventure e porterebbe distruzione e lutti ancora più gravi di quelli che abbiamo dovuto subire nel passato.

Il Presidente, Sig. BREAN, constatato che nessun altro Consigliere intende prendere la parola sull'argomento, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione della mozione presentata dai Consiglieri Signora Ronc-Désaymonet Anaide, Signor Manganoni Claudio e Geom. Nicco Giulio.

IL CONSIGLIO

ad unanimità di voti favorevoli (Consiglieri presenti e votanti numero venti);

Delibera

di approvare la mozione sopra riportata presentata dai Consiglieri regionali Signora Désaymonet-Ronc Anaide, Signor Manganoni Claudio e Geom Nicco Giulio, con la quale si formulano voti auspicanti il divieto di fabbricazione di bombe atomiche e la cessazione degli esperimenti relativi.

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Si dà atto che l'adunanza viene sospesa alle ore dodici e minuti venticinque e rinviata alle ore quindici.

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