Oggetto del Consiglio n. 27 del 15 marzo 1954 - Verbale

OGGETTO N. 27/54 - VACCINAZIONE ANTIAFTOSA DEL BESTIAME BOVINO PER L'ANNO 1954 - ACQUISTO E FORNITURA DI VACCINO ANTIAFTOSO PER OPERAZIONI VACCINALI - APPROVAZIONE E FINANZIAMENTO DI SPESA - DELEGA ALLA GIUNTA.

L'Assessore all'Agricoltura e Foreste, Geom. ARBANEY, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di approvazione e di finanziamento di spesa per l'acquisto e la fornitura gratuita del vaccino antiaftoso necessario per le operazioni vaccinali del bestiame, nell'anno 1954, relazione trasmessa in copia ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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È stata constatata la presenza di focolai aftosi in alcuni Comuni della Provincia di Torino, fra i quali sono da annoverare i Comuni Canavesani di Borgofranco, Tavagnasco, Bollengo, Albiano, Comuni dai quali, al tempo della monticazione, partono ogni anno numerosi bovini destinati agli alpeggi della Valle d'Aosta. È pertanto indispensabile svolgere una energica azione profilattica, volta ad evitare la diffusione del contagio in Valle d'Aosta.

A tal fine, si ritiene opportuno predisporre, come già fatto per gli anni 1950-1951-1952-1953, un piano organico di vaccinazioni antiaftose, in relazione alle norme del Regolamento di polizia veterinaria 10-5-1914 e delle ordinanze dell'Alto Commissariato per l'Igiene e la Sanità pubblica, del 14-2-1951 e del 30-12-1951, che concernono l'obbligatorietà delle vaccinazioni antiaftose per il bestiame fessipede destinalo all'alpeggio.

Si rende, pertanto, necessaria la assunzione a carico dell'Amministrazione regionale delle spese per la fornitura gratuita del materiale occorrente, nell'anno 1954, per la vaccinazione degli animali monticanti e di quelli per i quali particolari condizioni sanitarie consiglino la vaccinazione obbligatoria, nell'interesse e per la difesa del cospicuo patrimonio zootecnico locale.

L'ammontare della spesa è in diretta proporzione al numero dei capi di bestiame vaccinandi esistenti, e può, con sufficiente approssimazione, essere previsto in Lire 28.000.000 (ventotto milioni), per un previsto consumo di 1.000 litri di materiale immunizzante.

Dai risultati dei decorsi anni, si calcola infatti, che 450-500 litri di vaccino siano sufficienti per l'immunizzazione del bestiame destinato all'alpeggio. Il consumo dei rimanenti 500 litri è invece previsto per necessità di profilassi che possono consigliare l'impiego del vaccino quando particolari condizioni sanitarie locali lo esigano.

Il numero dei capi immunizzati, nel decorso anno fu il seguente, con un consumo di cc. 459.050 di vaccino antiaftoso e per un importo di spesa di lire 14.158.324 (quattordici milioni cento cinquantotto mila trecento venti quattro):

Tori

n.

135

Vacche e manze

n.

37.917

Manzotti

n.

6.119

Vitelli

n.

2.449

Ovini

n.

1.820

Caprini

n.

1.169

I risultati delle vaccinazioni antiaftose nell'anno 1953 furono lusinghieri; infatti si verificarono nel giugno 1953 alcuni casi di malattia fra il bestiame all'alpeggio a Pila, in Comune di Gressan. Però il numero degli animali colpiti fu molto limitato, e l'infezione si arrestò rapidamente, senza causare danni rilevanti. Nel settembre 1953 la malattia apparve nei Comuni di Aymavilles, Saint Pierre ed Etroubles, ove la gran massa del bestiame resistette all'infezione; solo alcuni soggetti giovani ebbero a presentare lievi forme boccali e podali.

Premesso quanto sopra, si propone che il Consiglio regionale:

Deliberi

1°) di approvare l'acquisto e la fornitura gratuita del vaccino antiaftoso necessario, nell'anno 1954, per le operazioni vaccinali del bestiame destinato all'alpeggio e di quello per il quale particolari condizioni sanitarie consiglino la vaccinazione antiaftosa obbligatoria;

2°) di approvare e di impegnare, a tale scopo, per l'esercizio finanziario 1954, la spesa complessiva di Lire 28.000.000 (ventotto milioni), da finanziarsi con imputazione all'articolo 88 del bilancio corrente esercizio finanziario: "Spese per la vaccinazione antiaftosa obbligatoria del bestiame", che presenta la necessaria disponibilità;

3°) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione, per l'acquisto del vaccino antiaftoso, per l'approvazione ed il pagamento delle relative spese, nonché per la fornitura e la distribuzione gratuita del vaccino stesso.

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L'Assessore Geom. ARBANEY rileva che la relazione trasmessa ai Consiglieri è sufficientemente chiara e non ha bisogno di essere commentata.

Illustra gli ottimi risultati conseguiti con la vaccinazione antiaftosa del bestiame ed informa che i pochi focolai manifestatisi nello scorso anno furono subito circoscritti e scomparvero rapidamente, senza causare danni rilevanti.

Comunica che, ultimamente, la vaccinazione antiaftosa del bestiame è diventata obbligatoria anche in Francia, ove si fornisce pure gratuitamente il vaccino.

Il Consigliere Sig. MANGANONI, premesso che quanto intende dire esula dall'argomento in discussione, ricorda che il Consiglio regionale aveva stanziato una somma per la lotta contro il maggiolino ed osserva che gli è stato riferito, da alcuni Sindaci, che i Comuni non hanno ancora ricevuto le somme loro dovute.

L'Assessore Geom. ARBANEY precisa che quanto lamentato dal Consigliere Sig. Manganoni è dovuto al fatto che i Comuni, per la maggior parte, non hanno deliberato l'approvazione delle spese sostenute per la lotta contro il maggiolino.

Comunica, infatti, che solo sei o sette Comuni hanno adottato tali deliberazioni, necessarie ai fini della liquidazione delle somme di cui si tratta.

Il Consigliere Sig. CUAZ raccomanda che si continui ad esercitare la più stretta vigilanza, agli effetti sanitari, sui greggi transumanti in Valle.

L'Assessore Geom. ARBANEY dà assicurazione in merito ed informa che vi è un Veterinario incaricato di accertare, al posto di controllo, di Pont St. Martin, le condizioni sanitarie di tutto il bestiame che entra in Valle d'Aosta e di rilasciare i prescritti certificati sanitari.

Il Presidente, Avv. Dott. BONDAZ, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione delle proposte formulate dalla Giunta e di cui ai numeri 1 - 2 e 3 della relazione soprariportata.

IL CONSIGLIO

ritenuta la urgente necessità di predisporre un piano organico di vaccinazioni antiaftose del bestiame per l'anno 1954 e di approvare la relativa spesa, nell'interesse e per la tutela del patrimonio zootecnico della Valle d'Aosta;

ad unanimità di voti;

delibera

1°) di approvare l'acquisto e la fornitura gratuita del vaccino antiaftoso necessario, nell'anno 1954, per le operazioni vaccinali del bestiame destinato all'alpeggio e di quello per il quale particolari condizioni sanitarie consiglino la vaccinazione antiaftosa obbligatoria;

2°) di approvare e di impegnare, a tale scopo, per l'esercizio finanziario 1954, la spesa complessiva di Lire 28.000.000 (ventotto milioni), da finanziarsi con imputazione all'articolo 88 del bilancio corrente esercizio finanziario "Spese per la vaccinazione antiaftosa obbligatoria del bestiame", che presenta la necessaria disponibilità;

3°) di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione, per l'acquisto del vaccino antiaftoso, per l'approvazione ed il pagamento delle relative spese, nonché per la fornitura e la distribuzione gratuita del vaccino stesso.

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