Oggetto del Consiglio n. 54 del 29 luglio 1953 - Verbale

OGGETTO N. 54/53 - CONCESSIONE DI CONTRIBUTI REGIONALI PER LA COSTRUZIONE, IL POTENZIAMENTO E LA RICOSTRUZIONE DI ACQUEDOTTI COMUNALI E FRAZIONALI - APPROVAZIONE E FINANZIAMENTO DI SPESA - DELEGA ALLA GIUNTA.

L'Assessore ai Lavori Pubblici, Geom. BIONAZ, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di concessione di contributi regionali per la costruzione, il potenziamento e la ricostruzione di acquedotti comunali e frazionali, relazione di cui copia è stata trasmessa ai Signori Consiglieri unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:

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Il Consiglio regionale, con deliberazioni 242, in data 31-12-1947, n. 107, in data 7-10-1949, e n. 25, in data 7-4-1951, approvava il finanziamento, rispettivamente, della spesa di Lire 20.000.000, di Lire 35.000.000 e di Lire 91.833.070, per contributi da erogarsi per la costruzione di impianti di acqua potabile in Comuni e frazioni della Regione che ne erano sprovvisti.

Su tali fondi, con successive deliberazioni di Consiglio e di Giunta, furono assegnati ed erogati contributi a vari Comuni, nella misura stabilita in base alla loro situazione finanziaria ed alle necessità idriche delle frazioni, nonché in base alla spesa sostenuta per la costruzione dei nuovi acquedotti.

I contributi furono erogati su presentazione di regolari fatture comprovanti l'acquisto dei materiali e previo accertamento di regolare esecuzione dei lavori.

Sono pervenute, in seguito, da parte di Comuni e frazionisti interessati, numerose domande di contributo per la costruzione di acquedotti in frazioni che sono, tutt'ora, sprovviste o insufficientemente fornite di acqua potabile, nonché per la riparazione o ricostruzione di acquedotti, le cui condutture ed opere di presa sono rovinate e non più confacenti a garantire igienicamente la potabilità dell'acqua.

Dopo accurato esame delle richieste di cui trattasi e dei dati inviati dai Comuni e dai frazionisti, si è stabilito, di proporre per la concessione di un contributo le richieste indicate nell'allegato elenco.

Per quanto si riferisce alla misura percentuale del contributo da concedere, si ritiene opportuno proporre di finanziare, in analogia alle precedenti concessioni di sussidi per costruzione di acquedotti, il 60% della spesa effettivamente consunta per l'acquisto di materiale, per la costruzione di nuovi acquedotti, e il 40% della spesa per la ricostruzione o sostanziali riparazioni di acquedotti preesistenti, e ciò in considerazione della possibilità, da parte delle Amministrazioni comunali, di poter recuperare o alienare un certo quantitativo del vecchio materiale.

I lavori, da eseguirsi in economia diretta, a cura dei Comuni o dei frazionisti interessati, salvo speciale autorizzazione da chiedersi alla Giunta regionale, non potranno avere inizio prima che gli interessati abbiano provveduto a far pervenire, all'Assessorato ai Lavori Pubblici, i seguenti documenti:

1) dichiarazione del Medico regionale circa la potabilità delle acque da captare e circa la sufficienza del quantitativo di acqua da captare;

2) documenti atti a comprovare che il Comune o gli interessati frazionisti sono proprietari delle sorgenti da captare o che hanno raggiunto un accordo scritto con i proprietari delle stesse in merito alla captazione e alla disponibilità delle acque;

3) progetto corredato di relazione tecnica, planimetrie, profili e stima dei lavori ai fini del preventivo controllo in merito alla idoneità tecnica delle opere da eseguire.

La Giunta, sulla scorta dei documenti richiesti e delle risultanze dei sopraluoghi effettuati da tecnici dell'Amministrazione regionale, delibererà sull'importo definitivo del contributo da concedere e darà l'autorizzazione all'inizio dei lavori.

In merito alla concessione dei sussidi di cui si tratta, sarebbe, inoltre, opportuno stabilire le seguenti condizioni e modalità:

a) i materiali da impiegarsi, per la costruzione delle condutture, dovranno essere in "eternit" od in acciaio trafilato, zincati o rivestiti;

b) si provvederà al pagamento del 50% del sussidio su presentazione delle fatture di acquisto dei materiali.

Ad avvenuto controllo dei lavori, da parte dei tecnici dell'Amministrazione regionale, si provvederà all'accertamento ed alla liquidazione delle definitive rimanenti quote, a saldo dei sussidi;

c) gli abitati dovranno essere tutti provvisti di bocche per idranti antincendi, convenientemente ubicate, e tutte del medesimo tipo, da stabilirsi previ accordi con l'Assessorato ai Lavori Pubblici;

d) gli acquedotti compresi nel presente piano di finanziamento dovranno essere ultimati, improrogabilmente, entro l'anno 1954;

e) per quanto si riferisce ad acquedotti frazionali, i consortisti debbono impegnarsi in solido alla continua manutenzione dell'acquedotto stesso e obbligarsi a non cederne a terzi la proprietà, approvando, pure, che, in caso di scioglimento del Consorzio, il Comune subentri ai frazionisti.

Quanto sopra premesso;

tenuto conto di eventuali omissioni e della necessità di eventuali aggiunte, allo scopo di poter risolvere il problema degli acquedotti regionali;

ritenuto che le previsioni di spesa, per la costruzione dei singoli acquedotti, sono di massima e, quindi, ancora suscettibili di variazioni;

allo scopo di poter estendere l'approvvigionamento idrico alle località tuttora non servite, o servite in modo inadeguato, e con ciò migliorare le condizioni di vita degli abitanti delle frazioni in relazione alle esigenze sanitarie e turistiche delle varie zone della Regione;

Si propone

che il Consiglio regionale

Deliberi

1) di approvare, in via di massima, la concessione, da parte dell'Amministrazione regionale, di contributi straordinari, a favore di Comuni o di gruppi di frazionisti della Regione, per la costruzione, il potenziamento e la riparazione degli acquedotti di cui all'allegato elenco e di eventuali altri acquedotti, contributi da concedersi secondo le misure percentuali di cui alle premesse rispetto alle spese di progetto ammesse a sussidio nonché alle condizioni e con le modalità riportate nelle premesse e per un ammontare massimo complessivo di spesa di Lire 46.650.000 circa (quarantasei milioni seicento cinquanta mila);

2) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione degli ulteriori provvedimenti deliberativi di esecuzione della presente deliberazione, per la determinazione, la concessione e la liquidazione dei singoli contributi, per il finanziamento delle relative spese, nonché per la concessione, la liquidazione ed il finanziamento di contributi per la costruzione, il potenziamento o la riparazione di acquedotti non compresi nell'allegato elenco, fino alla concorrenza massima complessiva di spesa di Lire 46.650.000 circa (quarantasei milioni seicento cinquanta mila).

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Elenco dei lavori di costruzione, di potenziamento e di ricostruzione di acquedotti comunali, ammessi al contributo del Consiglio Regionale della Valle di Aosta

CATEGORIA I° - NUOVE OPERE

Contributo proposto 60% sull'importo di materiali forniti.

Comune

Frazione

Importo ammesso a sussidio

Sussidio preposto

Annotazioni

Allain

Chez Norat

100.000

60.000

Clauté

270.000

162.000

Ayé

250.000

150.000

Aosta

Neyve

556.000

333.600

Arnaz

La Revise

242.000

145.200

Vacheresse e

Champgraffion

626.000

375.600

Chiovod

174.000

104.400

Ayas

Magneaz

500.000

300.000

Aymavilles

Capoluogo

596.000

357.600

Ulteriore contrib.

Avise

Le Cré

500.000

300.000

Thomasset

900.000

540.000

Brissogne

Cheissan

136.000

81.600

Ronc

138.000

82.800

Neyran Etabloz

530.000

318.000

Prolungamento

captazione

nuova sorgente

Brusson

Pontey

200.000

120.000

Challant S. Victor

Viran

128.000

76.800

Chambave

Arberaz

70.000

42.000

Thuy

325.000

195.000

Grenellaz

250.000

150.000

Clapey

160.000

96.000

Charvensod

Pont Suaz

560.000 .

336.000

Châtillon

Soletta

250.000

150.000

Crest

400.000

240.000

Travod

625.000

375.000

Emarèse

Capoluogo

320.000

192.000

Longean

200.000

120.000

Eresa

350.000

210.000

Champeillaz

piana

700.000

420.000

Ravet

200.000

120.000

Sommarèse

300.000

180.000

Fontainemore

Ronc Rufin

370.000

222.000

Ulteriore contrib.

Vernettaz e

Azarey

240.000

144.000

" "

Bonin - Rongene

e Pessa

60.000

36.000

" "

Piampervero

425.000

255.000

" "

Espaz

75.000

45.000

" "

Fey

180.000

108.000

Molinet

200.000

120.000

Carà

250.000

150.000

Bas Pillaz

825.000

495.000

Giqnod

Chez Courtil

200.000

120.000

Chez Perchez

100.000

60.000

Gorrex

100.000

60.000

Buthier

200.000

120.000

Roisod

80.000

48.000

Gressan

Petit Cerise

1.000.000

600.000

Coassod e

Leysettaz

220.000

132.000

Ulteriore contrib.

Gressoney S. Jean

Schnetto

350.000

210.000

Introd

Thiebaut

100.000

60.000

Issime

Rollie Sup. e Inf.

980.000

588.000

Lazette Chinche-Ré - Grand Praz e Crest

930.000

558.000

La Magdeleine

Artaz

250.000

150.000

Lillianes

Mattet - Fangeaz

Virigo e Coeurtaz

1.120.000

672.000

Prapian-Loviera-

Verman-Bioley-

Creste-Chaney

800.000

480.000

Chical

2.000.000

1.200.000

Montjovet

Plout

490.000

294.000

Toffoz

300.000

180.000

Stazione FF.SS. e case limitrofe

220.000

132.000

Nus

Champagne

340.000

204.000

La Cota Plane

980.000

588.000

Mouin

130.000

78.000

Guerze

130.000

78.000

Piraille

1.500.000

900.000

Porliod

80.000

48.000

Lavanche

50.000

30.000

Tolasèche

230.000

138.000

Ronchette

200.000

120.000

Perloz

La Sesses

165.000

99.000

Yovanere

740.000

444.000

Tour d'Héréra

1.874.000

1.124.400

Ulteriore contrib.

Capoluogo

600.000

360.000

Fenêtre

380.000

228.000

Pollein

Acquedotto

comunale

125.000

75.000

Edificio comunale

150.000

90.000

Croix de Missions

100.000

60.000

Pont Bozet

La Place

160.000

96.000

Pontey

Prelaz - Chiesa

nuova - Epiney e

Blanchet

675.000

405.000

Pré St. Didier

Verrand

6.700.000

4.020.000

Quart

Vallerod

360.000

216.000

Villair

1.605.000

963.000

Potenziamento

Novis

290.000

174.000

Vollein

220.000

132.000

Pony - Argnod

138.000

82.800

Rhêmes St. G.

Rete varia

1.199.000

719.400

Ulteriore contrib.

St. Christophe

Parléaz

1.550.000

930.000

Sorreley

600.000

360.000

Jerandin

530.000

318.000

Cort

270.000

162.000

St. Denis

Faris

245.000

147.000

Barma - Crest e

Pecca

630.000

378.000

Navillod

200.000

120.000

Cly

360.000

216.000

Planteria

47.000

28.200

St. Marcel

Valmeanaz

300.000

180.000

St. Pierre

Etavel

2.490.000

1.494.000

Rete varia

800.000

480.000

Roserretaz

335.000

201.000

St. Rhémy - Bosses

Gorres

180.000

108.000

Suil

162.000

97.200

Ulteriore contrib.

Marcelline

100.000

60.000

Torgnon

Mognod

1.245.000

747.000

Potenziamento

Etirol

265.000

159.000

Triatel

375.000

225.000

Rovet

365.000

219.000

Maisonnette

100.000

60.000

Tuson

400.000

240.000

Champagnod

1.170.000

702.000

Capoluogo

100.000

60.000

Chesod

430.000

258.000

Valgrisanche

Bonne

2.800.000

1.680.000

Valpelline

Chez Le Suc e

La Fabbrica

1.650.000

990.000

Capoluogo

800.000

480.000

Ulteriore contrib.

Valsavaranche

Créton

980.000

588.000

Le Nez

320.000

192.000

Tignet

740.000

444.000

Maisonasse

668.000

400.800

Bien

470.000

282.000

Valtournanche

Capoluogo

1.082.000

649.200

Montaz inferiore

152.000

91.200

Pesseye e Piole

140.000

84.000

Singlin di mezzo

65.000

39.000

Verrayes

Grossaix

645.000

387.000

Cheresoulaz

1.140.000

684.000

Lozon

975.000

585.000

Crête e Cleiva

665.000

399.000

La Vaser

177.000

106.200

Verrès

Champore

430.000

258.000

Villeneuve

Champlong -

Croix Bianche -

Vaillan - Rosaire -

Martignon e

Peranche

3.965.000

2.379.000

Capoluogo

1.500.000

900.000

Completamento

e potenziamento

Vereytaz

301.000

180.600

Crête di sopra

232.000

139.200

TOTALI

74.888.000

44.932.800

CATEGORIA II - RICOSTRUZIONE E RIPARAZIONI

Contributo proposto: 40% sull'importo dei materiali

Comune

Frazione

Importo ammesso a sussidio

Sussidio proposto 40%

Arvier

Rochefort

188.200

75.280

Ayas

Pallonettaz

200.000

80.000

Avise

Plan

159.000

63.600

Brissogne

Grand Brissogne

627.000

250.800

Courmayeur

Dolonne

230.000

92.000

Lillianes

Chical

94.000

37.600

Pollein

Tarencen

320.000

128.000

Dreger e Crêtes

490.000

196.000

St. Denis

Orsières

100.000

40.000

Del

120.000

48.000

Grand Brusson

210.000

84.000

Mesoncel

110.000

44.000

St. Pierre

La Grange

495.000

198.000

Sarre

Malliod

700.000

280.000

Verrayes

Oley

230.000

92.000

TOTALE

4.273.200

1.709.280

RIEPILOGO

Importo delle forniture ammesse a sussidio:

Nuove opere

L. 74.888.000

Ricostruzioni

" 4.273.200

Sommano

L. 79.161.200

Importo contributi:

Nuove opere

L. 44.982.800

Ricostruzioni

" 1.709.280

Sommano

L. 46.642.080

Arrotondato in

L. 46.650.000

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L'Assessore Geom. BIONAZ illustra brevemente la relazione e pone in rilievo che gli acquedotti suelencati sono distinti in due categorie: acquedotti di nuova costruzione ed acquedotti da ricostruire o da riparare.

Informa che la Giunta propone che il Consiglio, in analogia a quanto già praticato nel passato, approvi la concessione di sussidi regionali nella misura del 60% della spesa effettivamente consunta per l'acquisto di materiale, per gli acquedotti di nuova costruzione, e nella misura del 40% della spesa stessa per gli acquedotti da ricostruirsi o per i quali siano necessarie riparazioni sostanziali, e ciò in considerazione della possibilità, da parte delle Amministrazioni comunali, di poter ricuperare o alienare un certo quantitativo del vecchio materiale (tubazioni).

Rileva che, nel passato, l'Amministrazione regionale ha sussidiato soltanto gli acquedotti di nuova costruzione, per cui la proposta di sussidiare, sia pure in misura ridotta, i lavori di ricostruzione e di riparazione degli acquedotti già esistenti costituisce una innovazione, alla quale la Giunta ha ritenuto di addivenire a seguito delle numerose domande di contributo per la ricostruzione o la riparazione di acquedotti pervenute da parte dei Comuni.

Fa presente che alcune delle domande di contributo sono pervenute all'Amministrazione regionale allorquando l'elenco degli acquedotti era già stato compilato e che, pertanto, per alcuni acquedotti, l'ufficio tecnico regionale deve ancora provvedere ai necessari accertamenti circa i lavori da eseguire e circa l'ammontare presunto della spesa agli effetti della determinazione del contributo regionale.

Rileva l'opportunità, anche in relazione a tale fatto, che il Consiglio approvi la concessione di contributi straordinari regionali per la costruzione, il potenziamento e la ricostruzione degli acquedotti comunali e frazionali elencati, nella misura massima indicata a fianco di ognuno, delegando alla Giunta la adozione degli ulteriori provvedimenti deliberativi di esecuzione, per la determinazione, la concessione e la liquidazione dei singoli contributi nonché il finanziamento delle relative spese.

Su richiesta del Consigliere Dott. NORAT, il quale esprime parere che gli acquedotti aventi le condutture in legno debbano essere totalmente rifatte, l'Assessore Geom. Bionaz informa che gli acquedotti con condutture in legno sono stati inclusi nella prima categoria e cioè sono stati classificati fra gli acquedotti di nuova costruzione (contributo del 60%), mentre, invece, gli acquedotti già esistenti aventi le tubazioni in piombo sono stati compresi fra gli acquedotti da ricostruire o da riparare (contributo del 40%), tenuto presente che dalla vendita delle tubazioni in piombo recuperabile le Amministrazioni comunali possono ricavare un certo introito.

Il Consigliere Sig. MANGANONI dichiara che i Consiglieri del gruppo social-comunista, preso atto che nella relazione si dice: "tenuto conto di eventuali omissioni e della necessità di eventuali aggiunte, allo scopo di poter risolvere il problema degli acquedotti nella Regione", approvano le proposte formulate dalla Giunta, con l'intesa che l'Assessorato ai Lavori Pubblici provvederà all'inclusione nel suddetto elenco degli acquedotti delle frazioni, tuttora sprovviste di acqua potabile, che venissero ancora segnalati dai Comuni.

Il Consigliere Geom. G. NICCO pone in rilievo che il Comune di Châtillon ha rifatto tutto l'impianto dell'acquedotto comunale, sostenendo una spesa di parecchi milioni, senza richiedere alcun contributo alla Regione. Fa presente che all'acquedotto comunale dovranno essere fatti alcuni allacciamenti per frazioni o gruppi di abitati e si riserva di far presentare dal Comune richiesta di sussidi regionali per detti allacciamenti.

Mr. le Conseiller MATHAMEL constate que dans la liste des aqueducs a été porté l'aqueduc du village Artaz et non celui du village de Viou, de la Magdeleine, pour lequel l'Administration communale a adressé demande de subside à l'Administration régionale.

Mr. le Conseiller CHEILLON remarque que, par le passé, certains aqueducs ont été subventionnés dans la mesure du 75%, d'autres dans la mesure du 50% et d'autres encore dans la mesure du 25%, tandis qu'aujourd'hui pour les nouveaux aqueducs on propose la concession d'un subside correspondant au pourcentage du 60%.

L'Assessore Geom. BIONAZ riconosce che effettivamente i primi sussidi concessi per la costruzione di acquedotti corrispondevano al 75%, al 50% ed al 25% della spesa occorrente per l'acquisto del materiale, in quanto nella determinazione della misura percentuale del sussidio si tenne conto delle possibilità finanziarie delle Amministrazioni comunali interessate.

Poiché, però, il criterio adottato aveva fatto sorgere discussioni e reclami, gli ulteriori sussidi vennero concessi nella misura percentuale unica del 60% per tutti i nuovi acquedotti. Aggiunge che quello in esame è il terzo elenco di acquedotti sottoposto all'approvazione del Consiglio con proposta di concessione di sussidio nella misura del 60%.

Mr. le Conseiller CHEILLON remarque que ce n'est pas juste que certaines Communes bénéficient d'une subvention correspondante au 75% de la dépense pour l'achat du matériel et que d'autres Communes reçoivent un subside ne correspondant qu'au 60% de la dépense. Il est d'avis qu'il faudrait, tout au moins, que la subvention soit suffisante pour pourvoir à l'achat du matériel. [Si approva l'inserimento dei seguenti due capoversi: "Il observe qu'il ne faut pas appliquer deux poids et deux mesures, c'est-à-dire que ce n'est pas juste qu'en certains villages l'on construise les aqueducs, sans que les habitants doivent supporter aucun frais (voir aqueducs finames aux termes de la loi Tupini) et que les habitants d'autres villages doivent contribuer à la dépense, pour la construction d'aqueducs, dans la mesure du 40%.

Il demande que tous les villages aient le même traitement et que toute dépense pour la construction et la reconstruction d'aqueducs soit prise à la charge de la Région (dans la mesure du 100%) de manière que les habitants des villages intéressés ne doivent supporter aucun frais"(come da deliberazione n. 71, in data 6 ottobre 1953). Il Segretario A. Brero]

Mr. l'Assesseur Géom. BIONAZ fournit les plus amples éclaircissements à Mr. le Conseiller Cheillon.

Mr. le Conseiller BOTTEL s'excuse de devoir demander une information qui n'a pas trait à l'argument en discussion et prie Mr. l'Assesseur aux travaux publics de bien vouloir relater sur la situation des pratiques concernant l'installation de téléphones publics dans les Communes et villages.

L'Assessore Geom. BIONAZ informa che, subito dopo l'approvazione da parte del Consiglio del programma per l'installazione di linee telefoniche nei vari Comuni e frazioni della Valle, si è fatto premura di invitare i Comuni interessati a comunicare se erano disposti a concorrere nella misura del 40% della spesa necessaria per l'installazione delle linee telefoniche.

Comunica che, non appena fu in possesso delle risposte dei Comuni, egli chiese alla Società STIPEL di voler compilare e trasmettere all'Amministrazione regionale i preventivi di spesa relativi agli impianti delle singole linee telefoniche costruende. Precisa che la richiesta fu fatta in data 12 maggio 1953 e che, la Società STIPEL, nonostante i ripetuti solleciti fatti, non ha ancora inviato i preventivi di spesa di tutte le opere; tale è la ragione del ritardo, che non è imputabile a negligenza da parte dell'Assessorato ai Lavori Pubblici.

Mr. le Conseiller BOTTEL remercie vivement Mr. l'Assesseur Géom. Bionaz pour les éclaircissements qu'il a bien voulu lui donner.

Il Presidente, Ing. PASQUALI, constatato che la discussione è stata esauriente, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione, in via di massima, della concessione, da parte dell'Amministrazione regionale, di contributi straordinari, a favore di Comuni o di gruppi di frazionisti della Regione, per la costruzione, il potenziamento e la riparazione degli acquedotti compresi nell'elenco soprariportato.

IL CONSIGLIO

considerato che la soluzione del problema delle acque potabili nei capoluoghi e nelle frazioni dei Comuni è di eccezionale importanza per il miglioramento delle condizioni di vita delle popolazioni dei Comuni di montagna, nonché per le esigenze sanitarie e turistiche delle varie zone della Regione;

ritenuta la necessità dell'erogazione di contributi ai Comuni a titolo di concorso dell'Amministrazione regionale nelle ingenti spese previste per la costruzione, il potenziamento e la ricostruzione degli acquedotti comunali e frazionali elencati nelle premesse;

ad unanimità di voti (Consiglieri presenti, votanti e favorevoli: n. 26);

Delibera

1) di approvare, in via di massima, la concessione, da parte dell'Amministrazione regionale, di contributi straordinari, a favore di Comuni o di gruppi di frazionisti della Regione, per la costruzione, potenziamento e riparazione degli acquedotti compresi nell'elenco di cui alle premesse e di eventuali altri acquedotti, contributi da concedersi secondo le misure percentuali di cui alle premesse, rispetto alle spese di progetto ammesse a sussidio, nonché alle condizioni. e con le modalità riportate nelle premesse e per un ammontare massimo complessivo di spesa di Lire 46.650.000 circa (quarantasei milioni seicento cinquanta mila);

2) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione degli ulteriori provvedimenti deliberativi di esecuzione della presente deliberazione, per la determinazione, la concessione e la liquidazione dei singoli contributi, per il finanziamento delle relative spese, nonché per la concessione e la liquidazione ed il finanziamento di contributi per la costruzione, il potenziamento e la riparazione di acquedotti non compresi nel predetto elenco, fino alla concorrenza massima complessiva di spesa di Lire 46.650.000 circa (quarantasei milioni seicento cinquanta mila).

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