Oggetto del Consiglio n. 50 del 29 luglio 1953 - Verbale
OGGETTO N. 50/53 - APPROVAZIONE DI BANDO DI PUBBLICO CONCORSO PER LA NOMINA DI PERSONALE SANITARIO DELL'AMMINISTRAZIONE REGIONALE - DELEGA ALLA GIUNTA.
Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, riferisce al Consiglio in merito alla proposta di bando di pubblico concorso per la nomina di personale sanitario a posti vacanti nei servizi dell'Amministrazione regionale e richiama l'attenzione dei Signori Consiglieri sullo schema di bando che è stato loro trasmesso in copia, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza.
Il remarque qu'il retient superflu de rappeler au Conseil les précédents de cette question, parce que Messieurs les Conseillers savent très bien qu'à un certain moment la loi régionale concernant les concours pour les sanitaires avait été renvoyée par la Commission de Coordination et que le Conseil régional, à l'unanimité, comme il a toujours été dans les questions concernant le Statut, avait protesté énergiquement contre cette décision. Il en est résulté que l'autorité centrale a fini par approuver cette loi régionale, de manière qu'il n'y a plus grand'chose à dire à ce sujet.
Quant au ban du concours qui a été soumis à l'approbation du Conseil, il relève que les dispositions qui y sont contenues sont les mêmes qu'on trouve très souvent dans les textes de ce genre.
Il attire, cependant, l'attention de Messieurs les Conseillers sur quelques-unes de ces dispositions et tout particulièrement sur les suivantes:
1) sur l'article 3, qui établit que les concurrents devront soutenir une épreuve orale pour prouver la connaissance de la langue française. En effet, il y est dit:
"Oltre agli esami prescritti, - i cui programmi, approvati dall'Amministrazione regionale, saranno tempestivamente comunicati agli interessati, - i concorrenti debbono sostenere una prova orale diretta a comprovare la conoscenza della lingua francese. Tale prova consisterà in una conversazione in lingua francese sui servizi sanitari e sulle materie di esame previste per il rispettivo posto.
La prova orale di lingua francese precederà le altre prove e i concorrenti i quali non conseguiranno in tale prova il punteggio complessivo di 49/70 saranno esclusi dagli altri esami e dichiarati soccombenti nel concorso".
Il s'agit d'une disposition qui n'existe pas dans les autres textes de ce genre.
2) sur l'article 4 - n. 1 antépénultième alinéa qui établit:
"Sono ammessi al concorso, indipendentemente dal limite massimo di età:
(Omissis)
- i sanitari non di ruolo dipendenti da Enti pubblici locali quando abbiano compiuto, alla data del presente bando, otto anni di lodevole servizio, ai sensi dell'art. 5 della legge regionale 20-11-1952, n. 4, in analogia a quanto disposto dal D. L. 11-11-1946, n. 461".
Cette disposition a été insérée dans la loi régionale en relation à une disposition analogue établie par l'Etat.
Mr. le Président de la Junte, Avt. Caveri, informe le Conseil que la Junte s'est tenue en contact, à l'égard de cette question, avec l'Ordre des Médecins de la Vallée d'Aoste, qui a reçu copie du ban de concours sur lequel il s'est déclaré d'accord, comme il appert de la lettre que Mr. le Docteur Farinet Antoine, Président de l'Ordre des Médecins, a envoyée à la Présidence de la Junte le 22 juillet 1953.
Suit une brève discussion, à laquelle prennent part Mr. le Président de la Junte, Avt. Caveri, Mr. l'Assesseur Doct. Berthet et Mr. le Conseiller Doct. Norat à propos de l'épreuve orale que les concurrents devront soutenir pour prouver la connaissance de la langue française.
L'Assessore Geom. ARBANEY richiama l'attenzione del Consiglio sui seguenti articoli:
- articolo 6 comma secondo: "Gli aspiranti i quali, alla data del presente bando, siano in servizio di ruolo presso Amministrazioni dello Stato, parastatali, delle Provincie, dei Comuni o dei Consorzi, sono tenuti a presentare, a corredo della domanda, oltre il certificato rilasciato dalla Amministrazione da cui dipendono, che ne attesti la permanenza in servizio quali titolari di posti di ruolo, soltanto i documenti di cui ai numeri 1, 7, 8, 10, 12 e 13".
Propone che fra le parole "parastatali" e "delle Provincie" siano inserite le parole "delle Regioni".
- articolo 15 lettera b) (omissis): "prova orale sulle materie di cui alle prove scritte e pratiche, sulla legislazione, regolamentazione e organizzazione sanitaria".
Propone che siano aggiunte le seguenti parole: "e sulla organizzazione per il miglioramento della razza bovina valdostana".
Il Consiglio concorda.
Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, rileva l'opportunità che il Consiglio deleghi alla Giunta l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo di esecuzione della deliberazione di cui si tratta per l'espletamento del concorso, salvo per quanto concerne l'approvazione delle graduatorie e la nomina dei candidati vincitori.
Il Presidente, Avv. Dr. BONDAZ, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione del bando di pubblico concorso predisposto dalla Giunta regionale e completato con le aggiunte proposte dall'Assessore Geom. Arbaney nonché della proposta di delega formulata dal Presidente della Giunta Avv. Caveri.
IL CONSIGLIO
visto l'articolo 68 del vigente T. U. delle Leggi sanitarie approvato con R. D. 27-7-1934, n. 1265;
visto il R. D. 11-3-1935, n. 281, che approva il regolamento recante norme per i concorsi a posti di sanitari addetti ai servizi degli Enti pubblici locali;
visto lo Statuto speciale della Regione autonoma della Valle d'Aosta, promulgato con Legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4;
visto l'art. 4 del decreto legislativo luogotenenziale 7 settembre 1945, n. 545;
visto l'articolo 1 del decreto legislativo C. P. S. 23 dicembre 1946, n. 532;
vista la legge regionale 20 novembre 1952, n. 4, recante norme per i concorsi a posti di personale sanitario in Valle d'Aosta;
ad unanimità di voti;
Delibera
1) di bandire un pubblico concorso, per esami e per titoli, per la nomina ai seguenti sei posti vacanti di personale sanitario addetto ai servizi sanitari dell'Amministrazione della Regione autonoma della Valle d'Aosta, concorso da espletarsi secondo le modalità di cui al seguente bando inserito, in allegato, alla presente deliberazione:
a) Medico regionale (Medico dirigente - capo Divisione Sanità ed Igiene);
b) Veterinario regionale;
c) Primario Ostetrico dell'Istituto regionale, le di Assistenza Materna ed Infantile di Aosta;
d) Ostetrica (prima ostetrica) presso l'Istituto regionale di Assistenza Materna ed infantile di Aosta,
e) Direttore della Sezione medico-micrografica del Laboratorio regionale di Igiene e Profilassi;
f) Direttore della Sezione Chimica del Laboratorio regionale di Igiene Profilassi.
2) Il concorso e le nomine saranno effettuati in conformità alle vigenti leggi per la nomina dei sanitari dipendenti da Enti pubblici locali in Valle d'Aosta, nonché in conformità alle norme del regolamento organico per i servizi e per il personale dell'Amministrazione regionale.
3) Ai nominati competeranno gli assegni principali e accessori previsti, per i rispettivi posti, dalle leggi e dal regolamento organico del personale e dei servizi dell'Amministrazione regionale, nonché dai provvedimenti deliberativi degli organi regionali concernenti il trattamento del personale dell'Amministrazione regionale.
4) Al Primario Ostetrico, al Direttore della Sezione medico-micrografica e al Direttore della Sezione chimica è concesso, compatibilmente con le esigenze dei servizi, l'esercizio della professione (attività privata), fuori dell'orario d'ufficio e dalla sede dei servizi.
5) Agli effetti del trattamento di quiescenza e di previdenza, i vincitori nominati saranno iscritti alla Cassa di Previdenza e agli Istituti di previdenza e di assicurazione previsti dalle disposizioni vigenti per il personale sanitario degli Enti pubblici locali.
6) Di delegare alla Giunta regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo di esecuzione della presente deliberazione per l'espletamento del concorso, salvo per quanto concerne l'approvazione delle graduatorie e la nomina dei candidati vincitori.
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BANDO DI CONCORSO
Allegato:
REGIONE AUTONOMA DELLA VALLE D'AOSTA
Prot. n. ......
Decreto n. ......
IL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
Visto l'articolo 68 del vigente T. U. delle Leggi sanitarie, approvato con R. D. 27-7-1934, n. 1265;
visto il R. D. 11-3-1935, n. 281, che approva il regolamento recante norme per i concorsi a posti di sanitari addetti ai servizi degli Enti pubblici locali;
visto lo Statuto speciale della Regione Autonoma della Valle d'Aosta, promulgato con Legge costituzionale 26 febbraio 1948, n. 4;
visto l'articolo 4 del Decreto legislativo luogotenenziale 7 settembre 1945, n. 545;
visto l'articolo 1 del Decreto legislativo C.P.S. 23 dicembre 1946, n. 532;
vista la legge regionale 20 novembre 1952, n. 4, recante norme per i concorsi a posti di personale sanitario in Valle d'Aosta;
vista la deliberazione n. ...., in data .................. 1953, del Consiglio regionale ed in esecuzione della deliberazione stessa;
Decreta
Art. 1
È indetto un pubblico concorso, per esami e per titoli, ai seguenti sei posti vacanti di personale sanitario addetto ai servizi sanitari di istituto dell'Amministrazione della Regione Autonoma della Valle d'Aosta:
1) Medico regionale (Medico dirigente - capo Divisione Sanità ed Igiene);
2) Veterinario regionale;
3) Primario ostetrico dell'Istituto regionale di Assistenza materna ed infantile di Aosta;
4) Ostetrica (prima ostetrica) presso l'Istituto regionale di Assistenza materna ed infantile di Aosta;
5) Direttore della Sezione medico-micrografica del Laboratorio regionale di Igiene e Profilassi;
6) Direttore della Sezione chimica del Laboratorio regionale di Igiene e Profilassi.
Il concorso e le nomine sono effettuati in conformità alle vigenti leggi per la nomina dei sanitari dipendenti da Enti pubblici locali in Valle d'Aosta nonché in conformità alle norme del regolamento organico per i servizi e per il personale dell'Amministrazione regionale.
Ai nominati competeranno gli assegni principali e accessori previsti, per i rispettivi posti, dalle leggi e dal regolamento organico del personale e dei servizi dell'Amministrazione regionale nonché dai provvedimenti deliberativi degli organi regionali concernenti il trattamento del personale della Amministrazione regionale.
Al Primario ostetrico, al Direttore della Sezione medico-micrografica e al Direttore della Sezione chimica è concesso l'esercizio della professione (attività privata), fuori dell'orario d'ufficio e dalla sede dei servizi, compatibilmente con le esigenze dei servizi.
Agli effetti del trattamento di quiescenza e di previdenza, i vincitori nominati saranno iscritti alla Cassa di Previdenza e agli Istituti di previdenza ed assicurazione previsti dalle disposizioni vigenti per il personale sanitario degli Enti pubblici locali.
Art. 2
Per l'ammissione al concorso gli aspiranti debbono far pervenire all'Archivio della Amministrazione regionale della Valle d'Aosta, entro le ore quattordici del giorno 1953 (termine perentorio), la domanda in carta bollata da Lire 24, diretta al Presidente della Giunta regionale, sottoscritta dal concorrente, con la indicazione precisa del suo domicilio e con elenco, in carta libera ed in doppio esemplare, dei documenti e dei titoli allegati alla domanda.
Non si terrà conto delle domande che, per qualsiasi motivo, anche di forza maggiore, pervenissero oltre il termine predetto, come pure di quelle non corredate dei prescritti documenti.
Oltre il cognome, il nome, la paternità, la data, il luogo di nascita e il posto al quale aspirano, i concorrenti al concorso dovranno precisare nella domanda il luogo e l'indirizzo di residenza, al quale saranno indirizzate le comunicazioni riguardanti il presente concorso. Gli eventuali cambiamenti di indirizzo debbono essere tempestivamente comunicati, per iscritto, alla Segreteria dell'Amministrazione regionale (Ufficio personale).
Art. 3
Oltre agli esami prescritti, - i cui programmi, approvati dall'Amministrazione regionale, saranno tempestivamente comunicati agli interessati -, i concorrenti debbono sostenere una prova orale diretta a comprovare la conoscenza della lingua francese. Tale prova consisterà in una conversazione in lingua francese sui servizi sanitari e sulle materie di esame previste per il rispettivo posto.
La prova orale di lingua francese precederà le altre prove e i concorrenti i quali non conseguiranno in tale prova il punteggio complessivo di 49/70 saranno esclusi dagli altri esami e dichiarati soccombenti al concorso.
Art. 4
La presentazione della domanda implica l'accettazione di tutte le disposizioni, vigenti e future, che regolano lo stato giuridico ed economico dei dipendenti dell'Amministrazione della Regione Autonoma della Valle d'Aosta.
Le domande, sottoscritte dai concorrenti, debbono essere corredate dei seguenti documenti (legalizzati se rilasciati da autorità aventi sede fuori del territorio della Regione della Valle d'Aosta), nonché di quegli altri documenti che i concorrenti ritengano di produrre nel loro interesse:
1) Estratto dell'atto di nascita, da cui risulti che l'aspirante, alla data del presente avviso, abbia compiuto il 25° anno di età e non superato il 40°. Tale limite di età è elevato a 45 anni per i concorrenti ai posti di Primario Ostetrico, di Direttore di Sezione del Laboratorio di Igiene, nonché:
a) per i combattenti (cioè per coloro che parteciparono nei reparti delle Forze Armate dello Stato, ovvero in qualità di militarizzati o assimilati, alle operazioni militari svoltesi nell'Africa Orientale dal 3 ottobre 1935 al 5 maggio 1936, alla guerra 1940-1943, alla guerra di liberazione, per i partigiani combattenti e per coloro che hanno partecipato alla guerra di liberazione nelle formazioni non regolari nei casi previsti dall'articolo 1 del D. L. 19 marzo 1948, n. 241);
b) per i cittadini deportati dal nemico;
c) per i reduci dalla prigionia di guerra;
d) per i decorati al valor militare, per coloro che hanno conseguito promozioni straordinarie per merito di guerra e per i mutilati ed invalidi di guerra e della lotta di liberazione;
e) per coloro che abbiano riportato, per comportamento contrario al regime fascista, sanzioni penali o di polizia, ovvero siano stati deportati o internati per motivi di persecuzione razziale o siano stati colpiti dalle leggi razziali.
Il predetto limite di età di anni 40 è elevato:
a) di due anni nei riguardi degli aspiranti che siano coniugati alla data in cui scade il termine di presentazione delle domande di partecipazione al concorso;
b) di un anno per ogni figlio vivente alla data medesima.
L'elevazione di cui alla precedente lettera a) si cumula con quella di cui alla lettera b), purché complessivamente non venga superato il 45° anno di età.
Sono ammessi al concorso, indipendentemente dal limite massimo di età:
- gli aspiranti che siano titolari di posti di ruolo presso Amministrazioni statali, parastatali, regionali, provinciali, comunali e consorziali;
- il personale di ruolo, licenziato per soppressione del Comune, scioglimento dei Consorzi e per riduzioni di organici, fino al compimento del biennio dalla data del licenziamento;
- i sanitari non di ruolo dipendenti da Enti pubblici locali quando abbiano compiuto, alla data del presente bando, otto anni di lodevole servizio, ai sensi dell'articolo 5 della legge regionale 20-11-1952, n. 4, in analogia a quanto disposto dal D. L.vo 11-11-1946, n. 461.
Sono, inoltre, applicabili le esenzioni ed i prolungamenti del limite di età previsti dall'art. 4 della Legge 1 marzo 1949, n. 55.
Gli aspiranti dovranno fornire la prova di trovarsi in una delle condizioni di cui sopra, mediante esibizione di un certificato Rilasciato dall'Amministrazione da cui dipendono o dipendevano.
2) Certificato di cittadinanza italiana, rilasciato su carta da bollo da Lire 24. Sono equiparati ai cittadini dello Stato gli italiani appartenenti alle provincie geograficamente italiane e coloro per i quali tale equiparazione sia riconosciuta in virtù di apposito decreto.
3) Certificato di buona condotta morale e civile, su carta da bollo da Lire 24, da rilasciarsi dal Sindaco del Comune ove l'aspirante risiede da almeno tre anni. In caso di residenza per un periodo minore, altro certificato del Sindaco o dei Sindaci dei Comuni ove l'aspirante ha avuto precedenti residenze entro i tre anni.
4) Certificato penale generale, su carta bollata da Lire 85.
5) Certificato, su carta da bollo da Lire 24, dal quale risulti che il concorrente gode dei diritti politici ovvero non si trovi in una delle condizioni che, ai termini delle disposizioni vigenti, ne impediscano il possesso.
Il concorrente deve, inoltre, allegare una dichiarazione da lui sottoscritta nonché un atto di notorietà, da rilasciarsi dal Sindaco del Comune di residenza, dai quali risulti che l'aspirante non si è trovato nelle condizioni previste dalle lettere a),b), c), d), e), g) dell'articolo 2 del D.L.L. 9-11-1945, n. 702, limitatamente, per quanto riguarda la lettera g), all'opera specifica di collaborazione con i tedeschi.
6) Due certificati dei carichi penali pendenti, ciascuno su carta da bollo da Lire 24, da rilasciarsi: uno dai Tribunale (Procura) e uno dalla Pretura nelle cui circoscrizioni è compreso il Comune di residenza del concorrente.
7) Certificato medico, su carta da bollo da Lire 24, rilasciato da un Ufficiale sanitario, o da un Medico provinciale o da un Medico militare da cui risulti che il candidato è di sana e robusta costituzione fisica ed è esente da difetti o imperfezioni fisiche che possano, comunque, menomare il prestigio o le attitudini fisiche ai servizi relativi al posto al quale si aspira.
Qualora l'aspirante abbia qualche imperfezione fisica, questa dovrà essere specificatamente menzionata, con dichiarazione da cui risulti se l'imperfezione possa o non menomare le attitudini fisiche dei candidato ai servizi dei posto al quale concorre.
Non sarà ritenuto valido il certificato medico rilasciato da persone diverse da quelle sopra indicale.
Il certificato dovrà essere, comunque, legalizzato dal Prefetto se rilasciato da un Medico provinciale, dalle superiori Autorità militari se rilasciato da un Medico militare. Il certificato rilasciato dall'Ufficiale sanitario dovrà essere vidimato dal Sindaco e legalizzato dal Prefetto.
I concorrenti che siano invalidi di guerra, e i cittadini ad essi equiparati, dovranno produrre il certificato dell'autorità sanitaria di cui all'articolo 14 del R. D. 29 gennaio 1922, n. 92, nella forma prescritta dal successivo articolo 15.
Ai fini dell'ammissibilità al concorso, la Amministrazione si riserva la facoltà di sottoporre gli aspiranti ad una visita medica di controllo.
8) Titolo di studio prescritto, in originale o in copia notarile e, qualora il titolo di studio non abiliti all'esercizio professionale, anche il relativo diploma di abilitazione.
È ammesso il certificato solo quando non sia stato rilasciato il documento originale, ma tale circostanza deve risultare dal certificato stesso.
Sono ammessi al concorso anche coloro che abbiano ottenuto l'abilitazione provvisoria e l'iscrizione condizionata all'albo professionale, ai sensi del D.L.L. 27-1-1944, n. 51, successivamente prorogato e riguardante la sospensione degli esami di stato: in tali casi dovrà pure essere presentato, oltre al titolo di studio, il certificato di abilitazione provvisoria all'esercizio professionale.
I titoli di studio prescritti per i singoli posti messi a concorso sono i seguenti:
a) per il posto di Medico regionale: diploma di laurea in medicina e chirurgia e specializzazione in igiene o libera docenza in igiene o titolo di servizio di cui al successivo n. 9, lettera a);
b) per il posto di Veterinario regionale: diploma di laurea in veterinaria e titolo di servizio di cui al successivo n. 9, lettera b);
c) per il posto di Primario ostetrico: diploma di laurea in medicina e chirurgia e specializzazione in ostetricia e ginecologia o libera docenza o titolo di servizio di cui al successivo n. 9, lettera c);
d) per il posto di Ostetrica (prima Ostetrica): diploma in ostetricia;
e) per il posto di Direttore della Sezione medico-micrografica del Laboratorio di Igiene e Profilassi: diploma di laurea in medicina e chirurgia con specializzazione in igiene pubblica e servizio triennale di laboratorio prestato presso un Istituto o Laboratorio medico-micrografico o di igiene (da comprovarsi con certificato);
f) per il posto di Direttore della Sezione chimica del Laboratorio di Igiene e Profilassi: diploma di laurea in chimica o chimica e farmacia e servizio triennale di laboratorio prestato presso un pubblico Istituto o Laboratorio chimico o di igiene (da comprovarsi con certificato).
g) Oltre al possesso dei titoli di studio prescritti al precedente n. 8, sono anche prescritti i seguenti titoli di specializzazione o di servizio per i seguenti tre posti:
a) per la nomina al posto di Medico regionale: certificato comprovante l'esercizio per almeno due anni delle funzioni di Medico regionale o provinciale o, per almeno tre anni, delle funzioni di Ufficiale sanitario, ovvero comprovante il possesso della libera docenza in igiene o della specializzazione in igiene, oppure l'espletamento di servizio continuativo di laboratorio in Istituti o in Dispensari di Igiene per almeno tre anni;
b) per la nomina al posto di Veterinario regionale: certificato comprovante l'esercizio delle funzioni di Veterinario regionale o provinciale, per almeno due anni, oppure l'esercizio delle funzioni di Veterinario condotto per almeno sei anni, ovvero comprovante l'acquisita buona pratica nei servizi di igiene veterinaria e di ispezioni delle carni;
c) per la nomina al posto di Primario ostetrico: certificato comprovante il possesso della libera docenza o della specializzazione in ostetricia e ginecologia nonché la avvenuta prestazione, per almeno tre anni, di servizio quale sanitario ostetrico ginecologo presso cliniche materne, ospedali o istituti di maternità.
10) Stato di famiglia, su carta da bollo da Lire 24, qualora l'aspirante sia coniugato con o senza prole o vedovo con prole.
11) Foglio di congedo illimitato o copia dello stato di servizio militare o del foglio matricolare, ovvero, per chi non abbia prestato servizio militare, certificato di esito di leva o di iscrizione nelle liste di leva, regolarmente bollati.
12) Fotografia recente del candidato da applicarsi su carta bollata da Lire 32, con la sua firma autenticata dal Sindaco o da un notaio. La firma del Sindaco dovrà essere legalizzata dal Prefetto e quella del Notaio dal Presidente del Tribunale o dal Cancelliere da lui delegato o dal Pretore competente per territorio.
Non è consentita, in luogo della fotografia di cui sopra, la presentazione di altro documento.
13) Ricevuta della Tesoreria della Regione Valle d'Aosta (Cassa di Risparmio di Torino Dipendenza di Aosta) comprovante l'eseguito pagamento della tassa di concorso di Lire 1.000, oppure ricevuta di vaglia postale comprovante l'invio di pari somma alla predetta Tesoreria regionale.
14) Tutti i documenti, pubblicazioni e titoli di merito che l'aspirante riterrà utile produrre ai fini del suo collocamento in graduatoria (articoli 45 e 51 del R.D. 11-3-1935, n. 281).
Non sono ammessi lavori scientifici manoscritti, dattiloscritti o in bozza di stampa. Le pubblicazioni ed altri lavori scientifici debbono essere prodotti in cinque esemplari.
15) Curriculum vitae del concorrente, sottoscritto dall'interessato e vidimato dal Sindaco del Comune di residenza.
Art. 5
I documenti e i certificati di cui ai numeri 2, 3, 4, 5, 6, 7, 10 e 12 debbono essere rilasciati in data non anteriore a tre mesi da quella del presente bando.
Art. 6
Tutti i candidati hanno l'obbligo di presentare domanda e documenti in carta bollata; quelli dichiarati indigenti dall'Autorità di P. S. o, in mancanza, dal Sindaco del luogo di domicilio degli aspiranti, pur dovendo presentare la domanda su carta bollata, possono produrre i documenti di rito in carta libera: su ciascuno dei documenti deve essere apposta annotazione relativa allo stato di indigenza.
Gli aspiranti i quali, alla data del presente bando, siano in servizio di ruolo presso Amministrazioni dello Stato, parastatali, delle Regioni, delle Provincie, dei Comuni o dei Consorzi, sono tenuti a presentare, a corredo della domanda, oltre il certificato rilasciato dalla Amministrazione da cui dipendono, che ne attesti la permanenza in servizio quali titolari di posti di ruolo, soltanto i documenti di cui ai numeri 1, 7, 8, 10, 12 e 13.
Non sono ammessi riferimenti a documenti presentati per partecipare a concorsi indetti da altre pubbliche Amministrazioni.
Art. 7
Le benemerenze belliche dovranno essere dimostrate come segue:
I candidati ex combattenti dovranno presentare la copia dello stato di servizio militare o del foglio matricolare annotati delle benemerenze di guerra, o la prescritta dichiarazione integrativa dei servizi resi in zona di operazioni;
gli invalidi di guerra o della guerra di liberazione, o i cittadini ad essi equiparati, dovranno presentare, inoltre, il certificato mod. 69 rilasciato dal Ministero del Tesoro (Direzione Generale delle pensioni di guerra) ovvero una dichiarazione rilasciata dalla competente rappresentanza provinciale dell'Opera Nazionale Invalidi di guerra (vidimata dalla sede centrale dell'Opera stessa), in cui siano indicati i documenti in base ai quali è stata riconosciuta la loro qualità di invalido ai fini della iscrizione nei ruoli provinciali di cui all'articolo 3 della Legge 21 agosto 1921, n. 1313;
gli orfani di guerra e i figli degli invalidi di guerra dovranno dimostrare, ai soli effetti dei diritti preferenziali, la loro qualità: i primi con un certificato rilasciato dal competente Comitato dell'Opera Nazionale per la protezione e l'assistenza agli orfani di guerra, ovvero dal Sindaco del Comune di residenza, gli altri con l'esibizione del succitato mod. 69 attestante l'invalidità del genitore;
coloro che abbiano fatto parte di bande armate ed abbiano partecipato ad operazioni di guerra contro i nazifascisti, posteriormente all'8 settembre 1943, per usufruire dei benefici di cui all'articolo 4, del D.L.L. 4 agosto 1945, n. 467; potranno provvisoriamente comprovare tale qualifica con una attestazione dell'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia, salvo regolarizzazione, a seguito del riconoscimento di essa da parte delle Commissioni competenti, nei modi previsti dal D.L.L. 21 agosto 1945, n. 518;
coloro che hanno partecipato alla guerra di liberazione nelle formazioni non regolari dovranno dimostrare la loro qualità di ex combattenti con l'esibizione dell'attestato rilasciato dalla Commissione di cui all'articolo 3, del D.L. 19 marzo 1948, n. 241;
la condizione di civile reduce dalla deportazione o dalla prigionia dovrà risultare da una attestazione dei Comitati reduci dalla prigionìa oppure dal Sindaco del Comune di residenza;
la condizione di militare reduce dalla deportazione o dalla prigionia dovrà risultare da un certificato rilasciato dal competente Ministero o dal Distretto Militare a seconda dei casi.
Art. 8
L'Amministrazione si riserva la facoltà di invitare gli interessati a regolarizzare, entro il termine perentorio di giorni quindici, i documenti prescritti, presentati in termini, che non fossero in regola con le disposizioni della legge sul bollo o non fossero debitamente legalizzati.
Non è, però, ammessa la sostituzione o la regolarizzazione di documenti rilasciati in data anteriore a quella prescritta.
Art. 9
I requisiti per ottenere l'ammissione al concorso debbono essere posseduti prima della data di scadenza del termine utile per la presentazione della domanda, ad eccezione del limite di età, che non deve essere superato alla data del presente bando di concorso.
Scaduto il termine per la presentazione della domanda non è ammessa la produzione di titoli o di documenti a corredo.
Art. 10
L'Amministrazione regionale, con deliberazione non motivata e insindacabile, può negare l'ammissione al concorso.
Art. 11
La sede e la data di inizio delle prove di esame saranno tempestivamente notificate ai concorrenti a cura dell'Amministrazione regionale.
Art. 12
Le Commissioni giudicatrici formeranno la graduatoria dei vincitori, in ordine di merito, osservando le precedenze e le preferenze stabilite dalle vigenti disposizioni di legge e di regolamento.
Le Commissioni giudicatrici del concorso giudicheranno anche sulla regolarità delle domande e dei relativi documenti allegati.
Art. 13
I nominati dovranno assumere servizio entro venti giorni dalla notificazione della partecipazione di nomina. In caso di rinuncia o di decadenza dei vincitori, l'Amministrazione si riserva la facoltà di procedere, fino ad un anno dalla data di approvazione della graduatoria, alla nomina degli aspiranti che, per ordine di merito, seguono immediatamente i vincitori rinunciatari o decaduti.
Art. 14
L'Amministrazione regionale si riserva la facoltà di prorogare il termine di scadenza dei concorsi (termine utile per la presentazione delle domande) nonché la facoltà di revocare i concorsi di cui al presente bando.
Art. 15
Le prove di esame, oltre quella preliminare prevista dal precedente articolo 3, saranno le seguenti e si effettueranno in base agli appositi programmi che saranno approvati dalla Giunta regionale e comunicati agli interessati concorrenti:
a) per il posto di Medico regionale:
- prova scritta in materia di clinica medica applicata all'igiene;
- prove pratiche di clinica medica, batteriologia e chimica applicata all'igiene;
- prova orale nelle materie oggetto delle prove scritte e pratiche sulla legislazione sanitaria vigente, sull'ordinamento amministrativo della Repubblica (costituzione della Repubblica, organizzazione amministrativa dello Stato), sull'ordinamento amministrativo particolare della Regione Valle d'Aosta e sul T. U. della Legge comunale e provinciale vigente nonché in materia di statistica demografica e sanitaria.
b) per il posto di Veterinario regionale:
- prova scritta: due prove scritte di cui una di clinica medica veterinaria e l'altra di igiene e zootecnia;
- prova pratica: quattro prove pratiche comprendenti: prova clinica su animale colpito da malattia infettiva o infestiva - diagnosi anatomo-patologica e batteriologica delle principali malattie infettive - ispezione sanitaria di un animale macellato agli effetti della ammissione delle carni al consumo - esame macroscopico e microscopico del latte, delle carni e del pesce;
- prova orale sulle materie di cui alle prove scritte e pratiche, sulla legislazione, regolamentazione e organizzazione sanitaria e sulla organizzazione per il miglioramento della razza bovina valdostana.
c) per il posto di Primario ostetrico:
- prova scritta: svolgimento scritto di due temi, estratti a sorte, su argomenti di clinica ostetrica e ginecologica;
- prova pratica: esame clinico su due inferme, comprese le eventuali ricerche pertinenti alla specialità, con discussione concernente la diagnosi, la prognosi e la cura;
- prova orale sulle materie attinenti alle prove scritte e pratiche e su argomenti di igiene ospedaliera e di profilassi delle malattie infettive.
d) per il posto di Ostetrica:
- prova orale: nozioni di igiene prenatale e di assistenza alla donna durante la gestazione - assistenza al neonato - nozioni di puericoltura - regolamento ostetrico - istruzione per l'esercizio delle levatrici (R.D. 26-5-1940, n. 1364) - denuncia degli aborti - registro dei parti - nozioni generali sull'ordinamento sanitario.
e) per il posto di Direttore della Sezione medico-micrografica:
- prove scritte: due prove riguardanti una le malattie infettive di origine alimentare e parassitaria e l'altra l'igiene generale.;
- prove pratiche: quattro prove pratiche comprendenti la microbiologia; la microscopia, la parassitologia e la fisica applicata all'igiene; l'istologia normale e patologica e la chimica clinica; l'autopsia di un cadavere umano;
- prova orale sulle materie di cui alle prove scritte e pratiche.
f) per il posto di Direttore della Sezione chimica:
- prove scritte: due prove di cui una in materia di igiene generale e l'altra in materia di igiene della alimentazione;
- prove pratiche: analisi qualitativa e analisi quantitativa; analisi organica e farmaceutica; analisi bromatologica e tossicologica e fisica applicata all'analisi chimica;
- prova orale sulle materie oggetto delle prove scritte e pratiche, sul T.U. delle Leggi sanitarie e sulle leggi e regolamenti riguardanti il controllo sulle materie alimentari e farmaceutiche.
Art. 16
Per notizie sui programmi particolareggiati delle prove scritte e orali degli esami, nonché per eventuali chiarimenti ed informazioni, gli interessati debbono rivolgersi alla Segreteria dell'Amministrazione regionale della Valle d'Aosta (Ufficio personale).
Aosta, lì..........
IL PRESIDENTE
DELLA GIUNTA REGIONALE
S. Caveri
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