Oggetto del Consiglio n. 38 del 11 aprile 1953 - Verbale
OGGETTO N. 38/53 - ORDINE DEL GIORNO DELL'ADUNANZA - RILIEVI DEL CONSIGLIERE GEOM. GIULIO NICCO - PRECISAZIONI DEL PRESIDENTE DELLA GIUNTA, AVV. CAVERI.
Il Consigliere Geom. G. NICCO, chiesta ed ottenuta la parola, fa la seguente dichiarazione:
Non sappiamo se si tratta dell'ultima seduta, quella che potremmo chiamare dei... morituri. Quel che è certo, l'attuale Consiglio termina il suo compito con una procedura che è l'indice della considerazione nella quale è tenuto. Un Consigliere, e qui parlo del mio caso..., è venuto a conoscenza, quattro giorni or sono, della convocazione del Consiglio per il giorno 10. L'altro ieri, finalmente, ha ricevuto una comunicazione telegrafica che la fissa per il giorno 11. Il giorno 9 si ricevono gli allegati preparati il 7. Si limita anticipatamente la seduta alle sole ore antimeridiane, e cioè a sole tre ore, quando all'ordine del giorno vi sono degli argomenti della massima importanza.
Non basta: mancano diversi allegati (2, 3, 4, 5, 6, 7. 8) che ci verranno consegnati il giorno dell'adunanza.
E noi, che abbiamo il genio incompreso di Leonardo da Vinci, tambour battant inquadriamo i problemi ed approviamo in piena coscienza e con cognizione di causa tutto quanto la Giunta ci ha portato per la semplice... ratifica.
Il Presidente della Giunta, che nell'ultima seduta si è eretto a difensore - non richiesto - di un Consigliere, dovrebbe invece evitare che la funzione dei Consiglieri sia ridotta a quella di semplici comparse.
Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, ricorda che il Consiglio aveva già fissato, nell'adunanza del 3 aprile, la sua prossima riunione per il giorno 10 aprile, per la trattazione degli oggetti iscritti all'ordine del giorno.
Ricorda ancora che, in tale adunanza, era stata rilevata l'impossibilità, data la ristrettezza di tempo, di trasmettere in tempo utile i referti relativi ai singoli oggetti, per cui si era concordato che, in ogni caso, la questione concernente la richiesta di finanziamento inoltrata dal Consorzio agrario sarebbe stata egualmente trattata.
Per quanto concerne il rilievo circa la limitazione dell'adunanza alle sole ore antimeridiane, comunica che la Giunta propone il rinvio, alla prossima adunanza, della trattazione dei seguenti oggetti iscritti all'ordine del giorno: numeri 3, 4 e 5 (relatore l'Assessore ai Lavori Pubblici); numeri 7 e 8 (relatore l'Assessore all'Industria e Commercio), per i quali mancano gli allegati; numeri 9, 10 e 11 (relatore l'Assessore al Turismo).
Informa che, circa l'oggetto iscritto al n. 6 dell'ordine del giorno (Richiesta del Consorzio agrario ecc.), saranno fatte alcune comunicazioni. Rileva che saranno, invece, discussi gli oggetti di cui ai numeri 1 e 2 (relatore il Presidente della Giunta), 12 (relatore l'Assessore all'Agricoltura e Foreste) e 13 (Ratifica di deliberazioni adottate in via d'urgenza dalla Giunta regionale).
Precisa che la trattazione di questi ultimi oggetti può agevolmente avvenire nelle ore antimeridiane, per cui i rilievi formulati dal Consigliere Geom. G. Nicco non hanno ragione di essere.
Il Consigliere Geom. G. NICCO dichiara di avere fatto osservazioni giustificate e motivate, in quanto formulate in riferimento ai vari argomenti iscritti all'ordine del giorno trasmesso ai Signori Consiglieri.
IL CONSIGLIO
prende atto.
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