Oggetto del Consiglio n. 30 del 3 aprile 1953 - Verbale
OGGETTO N. 30/53 - ISTITUZIONE DI QUARANTADUE BORSE DI STUDIO DA ASSEGNARSI AGLI INSEGNANTI E DIRIGENTI SCOLASTICI IN SERVIZIO NELLA REGIONE PER LA FREQUENZA DI CORSI DI LINGUA FRANCESE PRESSO UNIVERSITA' ESTERE - APPROVAZIONE DEL BANDO DI CONCORSO - APPROVAZIONE E IMPEGNO DI SPESA - DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore alla Pubblica Istruzione, Dr. BERTHET, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di istituzione di quarantadue borse di studio per la frequenza, durante l'estate 1953, di corsi di lingua e di letteratura francesi, presso Università estere, da parte di insegnanti e di dirigenti scolastici in servizio nella Regione, relazione di cui copia è stata trasmessa ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno dell'adunanza:
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Con deliberazione di Giunta n. 665, in data 7 maggio 1952 (ratificata dal Consiglio regionale con deliberazione in data 31 luglio 1952, n. 84), è stata approvata e impegnata la spesa di complessive Lire 2.940.000, per quarantadue borse di studio da Lire 70.000 cadauna, da assegnarsi a trenta insegnanti elementari, a dieci insegnanti medi e a due dirigenti scolastici residenti in Valle d'Aosta e alle dipendenze dell'Amministrazione regionale da almeno un anno scolastico, per la frequenza, durante l'estate 1952, di corsi di lingua e di letteratura francesi presso Università della Francia e della Svizzera.
Visto l'esito lusinghiero dell'iniziativa presa lo scorso anno dalla Giunta regionale e per dar modo anche quest'anno ad altri insegnanti elementari e medi, nonché a dirigenti scolastici, di poter approfondire la conoscenza della lingua francese, mediante la frequenza di corsi estivi presso Università estere, si reputa opportuno l'istituzione, anche per il corrente anno scolastico, di numero 42 borse di studio.
La scelta dei beneficiari sarà fatta in base a regolare concorso per titoli e la graduatoria dei vincenti sarà compilata in base alle norme contenute nel seguente Bando:
"Sono messe a concorso trenta borse di studio estive per insegnanti elementari, dodici borse per insegnanti medi e dirigenti scolastici residenti in Valle e dipendenti dell'Amministrazione regionale da almeno un anno scolastico.
I candidati non dovranno aver superato al 30 giugno 1953 l'età di anni 45 (quarantacinque).
La durata delle borse è limitata ad un mese compreso nel periodo 15 giugno - 15 settembre 1953.
L'ammontare di ciascuna borsa è di Lire 70.000 (settantamila).
Una Commissione, costituita dall'Assessore alla Pubblica Istruzione, Presidente, dal Sovraintendente agli Studi, da un Preside e da un Direttore Didattico e da un insegnante nominati dall'Assessore alla Pubblica Istruzione, procederà all'assegnazione delle borse in base ai seguenti criteri di scelta:
a) per gli insegnanti elementari e i dirigenti scolastici sarà data la precedenza al personale di ruolo e subordinatamente al personale provvisorio e supplente;
b) per gli insegnanti medi sarà data la precedenza al personale che insegna lingua francese (prima quello di ruolo, indi quello provvisorio e supplente) e subordinatamente al rimanente personale insegnante (prima quello di ruolo, indi quello provvisorio e supplente);
c) le rispettive graduatorie saranno fatte in base all'anzianità di servizio; a parità di altre condizioni, sarà data la preferenza a chi ha la qualifica migliore;
d) le domande, in carta semplice, dovranno essere indirizzate all'Assessore alla Pubblica Istruzione, entro il 31 maggio 1953, e dovranno specificare: 1) il periodo in cui si desidera usufruire della borsa; 2) le città, in ordine di preferenza, e l'Università o l'Ente presso cui si desiderano compiere gli studi di lingua francese.
Alla domanda dovranno essere uniti i certificati di servizio, di sana e robusta costituzione, un piano dettagliato degli studi che si vogliono compiere, nonché una dichiarazione da cui risulti che l'interessato non gode di altre borse di studio per lo stesso scopo.
Non sono ammessi al concorso coloro che già abbiano goduto, lo scorso anno, delle stesse borse di studio per l'estero".
Quanto sopra premesso,
SI PROPONE
che il Consiglio regionale
Deliberi
1) di approvare l'istituzione di quarantadue borse di studio di Lire 70.0000 (settanta mila) cadauna (di cui trenta per insegnanti elementari e dodici per insegnanti medi e dirigenti scolastici) per la frequenza, durante l'estate 1953, di corsi di lingua e di letteratura francesi, presso Università estere e da assegnarsi secondo le modalità di cui al Bando di concorso riportato nelle premesse;
2) di approvare e di impegnare la relativa spesa di complessive Lire 2.940.000 (due milioni novecento quaranta mila), da finanziarsi sull'articolo seguente del bilancio per l'esercizio finanziario 1953: "Spesa per corsi di perfezionamento studenti ed insegnanti presso Istituti superiori";
3) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo per l'assegnazione e la liquidazione delle borse di studio, su proposta della Commissione di cui ai Bando di concorso riportato nelle premesse.
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L'Assessore Dr. BERTHET, illustrando brevemente la relazione, riferisce sugli ottimi risultati conseguiti dai dirigenti scolastici e dagli insegnanti che, lo scorso anno, hanno beneficiato delle quarantadue borse di studio da Lire 70 mila cadauna.
Fa presente che all'Amministrazione regionale sono pervenute, da parte di Rettori delle Università frequentate, lettere di elogio per la diligenza dimostrata dagli insegnanti valdostani nello studio della lingua francese, nonché lettere dì ringraziamento da parte degli insegnanti che hanno usufruito delle Borse.
Precisa che, in considerazione dell'esito lusinghiero dell'iniziativa presa lo scorso anno, la Giunta regionale è venuta nella determinazione di proporre che il Consiglio approvi l'istituzione di quarantadue borse di studio da Lire 70 mila cadauna, di cui trenta per insegnanti elementari e dodici per insegnanti delle scuole medie e dirigenti scolastici per la frequenza, da parte degli stessi, durante l'estate 1953, di corsi di lingua e di letteratura francesi presso Università della Francia e della Svizzera.
Il Consigliere Signora RONC-DESAYMONET esprime il suo incondizionato plauso per l'iniziativa assunta dall'Amministrazione regionale, iniziativa che dà modo alla classe educatrice di poter approfondire la conoscenza della lingua francese mediante la frequenza di corsi estivi presso Università estere.
Formula l'augurio che tale iniziativa sia intensificata ulteriormente in avvenire, onde dare la possibilità a molti insegnanti di perfezionarsi nella lingua francese.
Il Presidente della Giunta, Avv. CAVERI, comunica che l'assegnazione delle borse di studio di cui si tratta, nel decorso anno, è stata fatta con imparzialità, come è stato riconosciuto dagli insegnanti stessi. Confida che anche quest'anno l'assegnazione delle quarantadue borse sarà fatta con imparzialità, tenendo conto dei meriti dei concorrenti e, cioè in base all'anzianità di servizio e alle qualifiche ottenute.
Il Consigliere Col. FERREIN comunica che, in base alle informazioni avute, gli risulta che gli elementi valdostani, i quali hanno frequentato l'Università di Parigi, si sono particolarmente distinti per la puntualità e la regolarità delle frequenze alle lezioni nonché per l'interessamento dimostrato nello studio della lingua e della letteratura francesi.
Il Consigliere Dr. DUJANY chiede se e con quali garanzie si possa controllare la frequenza ai corsi presso le Università estere da parte degli insegnanti beneficiari delle borse di studio.
L'Assessore Dr. BERTHET, in risposta alla domanda formulata dal Consigliere Dr. Dujany, comunica che l'importo delle borse di studio (Lire 70 mila) viene corrisposto in due rate da Lire 35 mila ciascuna, di cui la prima all'atto della partenza dell'insegnante beneficiario e la seconda al suo ritorno e previa presentazione di un certificato, rilasciato da una Università estera, attestante che il beneficiario della borsa ha frequentato regolarmente le lezioni e ha sostenuto gli esami.
Precisa che, lo scorso anno, ventidue o ventitré dei quarantadue insegnanti beneficiari delle borse hanno avuto la menzione d'onore.
Il Consigliere Sig. MANGANONI rileva che, secondo quanto stabilito nel Bando di concorso, l'assegnazione delle borse di studio viene fatta da apposita Commissione, di cui fa parte, fra altri, un insegnante nominato dall'Assessore alla Pubblica Istruzione: propone che tale insegnante sia, invece, nominato dagli insegnanti stessi.
Rispondono in merito l'Assessore Dr. BERTHET ed il Consigliere Dr. DUJANY.
Il Consigliere Sig. MANGANONI, preso atto dei chiarimenti forniti, dichiara di non insistere sulla sua proposta.
Il Presidente, Ing. PASQUALI, constatato che nessun altro Consigliere intende chiedere chiarimenti o formulare osservazioni, pone ai voti, per alzata di mano, le proposte formulate dalla Giunta e di cui ai numeri 1, 2 e 3 della relazione.
IL CONSIGLIO
ritenuta la opportunità della istituzione di borse di studio da assegnarsi, nell'anno 1953, ad insegnanti e dirigenti scolastici in servizio nella Regione, per la frequenza di corsi di lingua francese presso Università estere;
ad unanimità di voti;
Delibera
1) di approvare l'istituzione di quarantadue borse di studio di Lire 70.000 (settantamila) cadauna (di cui trenta per insegnanti elementari e dodici per insegnanti medi e dirigenti scolastici) per la frequenza, durante l'estate 1953, di corsi di lingua e di letteratura francesi, presso Università estere, e da assegnarsi secondo le modalità di cui al Bando di concorso riportato nelle premesse;
2) di approvare e di impegnare la relativa spesa di complessive Lire 2.940.000 (due milioni novecento quaranta mila) da finanziarsi sull'articolo n. 76 del bilancio per il corrente esercizio finanziario 1953: "Spesa per corsi di perfezionamento studenti ed insegnanti presso Istituti superiori";
3) di delegare e di demandare alla Giunta regionale l'adozione di ogni successivo provvedimento deliberativo per l'assegnazione e la liquidazione delle borse di studio, su proposta della Commissione di cui al Bando di concorso riportato nelle premesse.
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