Oggetto del Consiglio n. 21 del 2 aprile 1953 - Verbale
OGGETTO N. 21/53 - PROVVEDIMENTI INTESI A FAVORIRE LA LOTTA CONTRO IL MAGGIOLINO - APPROVAZIONE E FINANZIAMENTO DI SPESA PER LA CONCESSIONE DI SUSSIDI - DELEGA ALLA GIUNTA.
L'Assessore all'Agricoltura e Foreste, Geom. ARBANEY, riferisce al Consiglio in merito alla seguente relazione concernente la proposta di approvazione e di impegno della spesa di lire due milioni, per il finanziamento delle spese previste per la lotta contro il maggiolino, relazione di cui copia è stata trasmessa ai Signori Consiglieri, unitamente all'ordine del giorno della adunanza.
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Nel corso della prossima primavera scadrà il ciclo triennale di metamorfosi del maggiolino; si prevede, pertanto, il verificarsi di una forte infestazione di detti insetti.
Si ritiene, quindi, necessario, analogamente a quanto effettuato negli anni 1947-50, predisporre con tempestività opportuni mezzi atti ad assicurare il successo nella lotta contro il dannoso parassita.
Fra i vari metodi di lotta, il migliore è ancora oggi rappresentato dalla raccolta diretta e distruzione degli insetti perfetti.
È appunto in base a tale sistema, già previsto dal Decreto prefettizio 9 aprile 1935, n. 794, che sarà organizzata la lotta obbligatoria nelle zone infestate.
Le Amministrazioni dei Comuni interessati alla lotta dovranno compilare un elenco dei proprietari terrieri delle zone danneggiate dal maggiolino e stabilire, per ognuno di essi e in base alla superficie posseduta, la quantità di insetti che sarà tenuto a consegnare.
I quantitativi di maggiolini da raccogliersi obbligatoriamente saranno determinati nella misura di Kg. 4-5 per ogni ettaro di terreno (28,5 quartanate).
I coleotteri saranno consegnati ad un apposito incaricato comunale che ne rilascerà ricevuta, previa pesatura, e provvederà alla successiva distruzione in fosse contenenti calce viva.
A carico degli inadempienti dovrebbe essere applicata una penalità che si propone nella misura di Lire 50 per ogni Kg. di maggiolini non consegnati.
A favore di coloro che consegneranno, invece, una quantità di insetti superiore a quella dovuta, si propone la corresponsione di premi da determinarsi nella stessa misura sopra proposta. L'organizzazione e la direzione tecnica della lotta, così come lo studio di eventuali altri sistemi di lotta, saranno assunti dall'Assessorato per l'Agricoltura e per le Foreste.
In considerazione del fatto che l'effettuazione della lotta comporta oneri alquanto gravosi per i Comuni interessati (spese per la costruzione di fosse, per l'incarico delle operazioni di raccolta e di distruzione dei maggiolini, liquidazione dei premi, solo in parte compensati dalle mancate consegne), si ritiene di dover prospettare al Consiglio regionale l'opportunità di adottare un provvedimento deliberativo per l'impegno di fondi e l'autorizzazione di spesa per il finanziamento delle operazioni di lotta contro il parassita.
Nell'annata 1950, il quantitativo di maggiolini raccolto e soggetto a premio fu di Kg. 33.781,700. Tenuto conto che il premio fissato era di Lire 50 il Kg., l'Amministrazione ha erogato complessivamente Lire 1 milione 689.085.
La determinazione della somma occorrente non è agevole; tuttavia, sulla scorta delle precedenti operazioni di lotta, si può presumere che il quantitativo di maggiolini consegnati e soggetto a premio si aggirerà sui 35.000 Kg.
Tenendo ferma la misura del premio in Lire 50 il Kg., ne consegue che la sola spesa da rimborsarsi alle Amministrazioni comunali, a titolo di concorso della Regione, ammonterà a Lire 1.750.000.
Occorre, poi, aggiungere qualche spesa relativa ad alcuni esperimenti di lotta mediante trattamenti chimici. Lasciando, nel contempo, un sufficiente margine di disponibilità per ogni evenienza, nonché per la eventuale concessione di sussidi straordinari, ai Comuni più poveri, per la costruzione delle fosse, ritiene di poter indicare in Lire 2.000.000 la somma occorrente per il finanziamento della spesa di cui trattasi.
Quanto sopra premesso, si propone che il Consiglio regionale
Deliberi
1) di approvare e di impegnare la spesa di Lire 2.000.000 (due milioni) per il finanziamento delle spese occorrenti per la lotta contro il maggiolino, da imputarsi all'articolo seguente del bilancio per il corrente esercizio finanziario: "Spese per la lotta contro i parassiti dell'agricoltura".
2) di delegare alla Giunta regionale l'adozione dei provvedimenti deliberativi per la concessione e la liquidazione di sussidi a favore dei Comuni infestati dal maggiolino e per il finanziamento delle spese relative all'acquisto ed all'impiego di prodotti chimici, di macchine ed attrezzi, da utilizzarsi nel corso della lotta stessa, e per la concessione di premi nella misura di lire 50 (cinquanta) per ogni Kg. di maggiolini raccolti e distrutti secondo le norme di cui alle premesse e a' sensi di apposito decreto da emanarsi dal Presidente della Giunta regionale.
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L'Assessore Geom. ARBANEY illustra brevemente la relazione soprariportata e pone in rilievo la necessità che il Consiglio approvi l'impegno di un fondo di lire due milioni per la concessione di sussidi nelle spese per la lotta contro il maggiolino nell'anno 1953, come già approvato per i precedenti anni.
Rileva che, fra i vari metodi adottati per combattere ed impedire la diffusione del maggiolino, il migliore ed il più efficace consiste tuttora nella raccolta diretta e nella distruzione degli insetti.
Comunica che la lotta contro il maggiolino potrà essere continuata nell'anno successivo mediante iniezioni di sostanze "gassose" nel terreno.
Precisa che i quantitativi di maggiolini da raccogliersi obbligatoriamente saranno determinati nella misura di kg. 4-5 per ogni ettaro di terreno e che, ad ogni raccoglitore, sarà corrisposto un premio di lire 50 per ogni kg.
Riferisce che, a carico degli inadempienti, dovrebbe essere applicata una penalità, proposta nella misura di lire 50 per ogni kg. di maggiolini non consegnato.
Il Consigliere Geom. G. NICCO dichiara di concordare sulle proposte illustrate dall'Assessore Geom. Arbaney, salvo per quanto concerne la misura della penalità, che, a parere suo, dovrebbe essere stabilita in lire 200 per ogni kg. di maggiolini non consegnato.
Segue breve discussione in merito, alla quale partecipano il Presidente, Ing. PASQUALI, l'Assessore Geom. ARBANEY ed i Consiglieri Signori Geom. G. NICCO, BERTHOD, NICCO Anselmo, MARCHESE, Dott. DUJANY e FOSSERET.
Il Consigliere Sig. BERTHOD ritiene che la penalità debba essere mantenuta ed applicata nella misura proposta dalla Giunta (L. 50 per ogni kg. non consegnato).
Il Consigliere Sig. MARCHESE propone di aumentare la misura del premio da L. 50 a L. 100 per ogni kg. di maggiolini consegnato.
Il Consigliere Geom. G. NICCO rileva che, accettando la proposta formulata dal Consigliere Signor Marchese, si dovrebbe fronteggiare una spesa di quattro milioni, anziché di due milioni. Insiste, quindi, sulla opportunità che sia accolta la sua proposta (aumento della misura della penalità da lire 50 a lire 200 per ogni kg. di maggiolini non consegnato).
L'Assessore Geom. ARBANEY ritiene che l'aumento della misura della penalità possa indurre i contadini alla raccolta dei maggiolini.
Si dà atto che il Consiglio concorda, in via di massima, sulla proposta del Consigliere Geom. G. Nicco.
Il Presidente, Ing. PASQUALI, considerato che il Consiglio riconosce, unanime, la necessità che sia effettuata la lotta contro il maggiolino, pone ai voti, per alzata di mano, l'approvazione delle proposte formulate dalla Giunta e precisate nella relazione di cui sopra.
IL CONSIGLIO
ritenuta la necessità, nell'interesse della agricoltura locale, di concorrere nelle spese per la lotta contro il maggiolino, al fine di impedirne il diffondersi e di assicurare l'efficace distruzione del dannoso parassita;
ad unanimità di voti;
Delibera
1) di approvare e di impegnare la spesa di Lire 2.000.000 (due milioni) per il finanziamento delle spese occorrenti per la lotta contro il maggiolino, da imputarsi all'articolo n. 148 del bilancio per il corrente esercizio finanziario: "Spese per la lotta contro i parassiti dell'agricoltura";
2) di delegare alla Giunta regionale l'adozione dei provvedimenti deliberativi per la concessione e la liquidazione di sussidi a favore dei Comuni infestati dal maggiolino e per il finanziamento delle spese relative all'acquisto ed all'impiego di prodotti chimici, di macchine ed attrezzi, da utilizzarsi nel corso della lotta stessa, e per la concessione di premi nella misura di Lire 50 (cinquanta) per ogni kg. di maggiolini raccolti e distrutti, secondo le norme di cui alle premesse e ai sensi di apposito decreto da emanarsi dal Presidente della Giunta regionale.
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