Trascrizione informale del dibattito dell'aula

Oggetto del Consiglio n. 9 del 14 gennaio 1972 - Resoconto

OGGETTO N. 9/72 - Ratifica di deliberazioni adottate dalla Giunta regionale in via d'urgenza.

Montesano (P.S.D.I.) - Allora, come al solito, la lettura del numero e della data del titolo.

Oggetto n. 4031 in data 20 ottobre 1971

Se non ci sono osservazioni, dò per approvata la delibera.

Il Consiglio approva.

Oggetto n. 4038 in data 20 ottobre 1971

Il Consiglio approva.

Oggetto n. 4514 in data 26 novembre 1971

Manganoni (P.C.I.) - D'accordo su questo stanziamento per le attrezzature tecnico-sanitarie. Ma io vorrei porre una domanda: mi pare che è dal 1966 che sono stati previsti non so se 400 o 600 milioni per l'ampliamento dell'Ospedale Mauriziano. Sono passati 6-7 anni. Là vi è un affollamento spaventoso perché in certi casi, in certi periodi, anche le corsie, i corridoi sono pieni di letti perché non ci sono più posti. Io vorrei sapere cosa si intende fare. Ampliare questo ospedale?

Dei fondi che abbiamo a che cosa li destiniamo?

Oggi sono già stati svalutati almeno del 50%.

Se l'ampliamo quando intendiamo farlo? Per che epoca intendiamo iniziare i lavori?

Montesano (P.S.D.I.) - Ci sono altre osservazioni? Chi risponde?

L'Assessore alla Sanità non c'è e allora risponde l'Assessore Chantel.

Chantel (P.S.I.) - Noi abbiamo proceduto alla nomina di un Consiglio di Amministrazione. Il Consiglio d'amministrazione, a suo tempo, ha chiesto una fideiussione. La fideiussione gliela abbiamo data. L'ospedale è diventato regionale; ha già sistemato una parte dei suoi reparti, per quel che io conosco, non è che io sia il diretto interessato, ma lo so come Presidente di Ordine.

Ha già portato una parte dei reparti all'ex Istituto Materno-Infantile creando un reparto di pediatria che oggi mi sembra che funzioni effettivamente bene, che abbia gli elementi per farlo funzionare.

Senza dubbio, anche all'ospedale, un po' di allargamento è stato fatto a quel che consta a me.

Si è ridotto l'alloggio delle suore e del personale, si è trasformato la cappella esistente in posti letto. Si sta eleminando, nei limiti del possibile, i posti che erano nei semi-interrati, però, naturalmente, bisogna tener presente che le mansioni dell'ospedale sono in continuo aumento. Questa è la realtà che non è che si andrà al di sotto di quella famosa cifra che erano i circa 480 posti letto di cui io parlavo già due o tre anni fa, su un ospedale che era stato costruito per 250 posti letto.

Io ritengo che, ripeto, per quello che posso sapere personalmente, che dovranno pur dare in appalto la nuova ala che si vuole costruire all'Ospedale. Si stanno creando degli ambulatori un po' meno affollati e un po' meno pieni di quello che sono adesso e naturalmente, io ritengo che al momento opportuno, se la possibilità dell'Ospedale di avere le rette di competenza - e non le ha - la Valle dovrà pure esaminare questo problema nel suo complesso.

In ogni modo mi consta, almeno come preparazione di bilancio, che noi ci stiamo preoccupando di portare avanti il più rapidamente possibile, a conclusione, il geriatrico. Senza dubbio che i posti letto del geriatrico daranno un alleggerimento, senza discussione, all'ospedale, prima perché indirettamente, o almeno in parte, servirà per alleviare la questione dei lunghi degenti e senza dubbio assorbirà una parte di quei malati che oggi vanno tutti a finire all'ospedale che è l'unico che deve far fronte su tutta la Valle.

Questo, senza dubbio ripeto, al momento opportuno, l'esame della situazione del complesso ospedaliero che è un servizio pubblico, un servizio dovuto, un servizio obbligatorio a carico, prima delle Province e oggi delle Regioni a statuto normale, ecc., che sarà trasmesso ed è già stato trasmesso di obbligo alle Regioni. Sarà un problema che bisognerà risolvere ed altre spiegazioni, in questo momento, non ne posso dare.

Vi ho dato la panoramica che io conosco.

...su queste cose grava anche altro fattore, grava il fattore che purtroppo da 2 anni o da 3 anni non abbiamo dei concorsi e la possibilità di fare dei concorsi in quanto è stata cominciata una legge sulla riforma sanitaria la quale ha iniziato a creare le indennità nazionali e poi si è fermata, non certamente per colpa del Ministro che la voleva portare avanti, ma probabilmente per questioni anche di attuazione economica si è fermata. Tanto è vero che oggi, da due-tre anni di concorsi non se ne fanno più e voi capite benissimo che l'impossibilità di fare dei concorsi per avere dei titolari non permette certamente di avere, anche dal lato amministrativo - e questa è un'altra carenza grave - perché il Mauriziano prima che abitudine aveva? Di amministrare direttamente tutta la sua amministrazione a Torino - come centro - e qui teneva sì un amministratore, il quale però amministrava entro un dato limite, perché la loro propria amministrazione era, diciamo così, centralizzata a Torino per tutto quello che il Mauriziano aveva da Aosta, a Lanza a Torino, e via di seguito.

Oggi, l'impossibilità di concorsi in campo ospedaliero - compreso la parte amministrativa - dà l'impossibilità di trovare un amministratore di ruolo e ritengo che l'amministrazione ospedaliera non si improvvisa, tant'è vero che la legge prescrive che per avere un direttore amministrativo per avere diritto di concorrere deve avere almeno 7 anni di servizio in un Ospedale come vice-amministratore.

La mia è una semplice richiesta di chiarimento, molto innocente, cioè non si sente più parlare dell'ospedale Psico-Medico-Pedagogico... (voce) ...Come? ...sul bilancio. Quand'è che si cominceranno i lavori? Non si sa?

Perché vedere un ospedale sul bilancio è molto bello, però vederlo su di un prato è ancora meglio no? Però la risposta non è soddisfacente.

Manganoni (P.C.I.) - Chantel, io ti sono grato di queste spiegazioni. Sistemato, allargato, reparti: tutto sta bene. Però, scusa, poi hai detto "ritengo che si dovrà poi dare all'appalto". Mi pare che tu hai fatto questa affermazione.

Ora, io mi chiedo, bene, ma per dare all'appalto i progetti ci sono? L'importo? I fondi dove si attingono? Quando si prevede di dare all'appalto?

Poi, aggiungi, si fa il geriatrico che in un certo modo assimilerebbe degli ammalati. Giusto, io ne convengo. Ma, allora, si amplierà ancora sì o non si amplierà il Mauriziano? (Voce: si amplia) ...E quando pressappoco la data di inizio? (voce dell'Assessore Chantel) ...guarda, Chantel, tu sei già stato gentile che ci hai dato queste spiegazioni perché anche se sei l'Assessore alle Finanze, io non mi ero rivolto a te, non per fatto di competenza, perché indubbiamente di competenza ne hai perché sei nell'ambito dell'Ordine dei Medici, ma comunque, a me, come Amministratore, interessava anche un po' sapere questo.

Insomma lo ampliamo sì o no? Mi dici di sì. Quando? Per quanti posti letto? Qual è l'importo? I finanziamenti che avevamo 400 milioni non so io.

Cioè avere una situazione, un aspetto un po' chiaro della situazione.

Ora, io non pretendo, non ti accuso Chantel, nel non rispondermi questo perché un tuo compito, sia chiaro. Non è un'accusa che ti faccio. Ti dico solamente che io non mi posso dichiarare soddisfatto di questo perché questi dati che io avevo chiesto, e ben, io non li ho avuti eh!

Dolchi (P.C.I.) - No, neanch'io pretendo niente. Voglio solo richiamare l'attenzione della Giunta - mi spiace che non ci sia l'Assessore - su un fatto: che le richieste che vengono da varie parti del Consiglio regionale sono ampiamente giustificate se si pensa che il Consiglio regionale ha a suo tempo discusso, per mozioni presentate in occasione dell'acquisto dei terreni per la costruzione dell'Istituto Psico-Medico-Pedagogico, per i finanziamenti delle opere di carattere sanitario, la necessità... soprattutto ha discusso di una visione globale della riforma sanitaria in Valle d'Aosta.

La Commissione regionale per la Programmazione, che ha iniziato la sua attività con molto ritardo e che ha nominato un Comitato ristretto per cercare di recuperare il tempo perduto, non si riunisce più dal 2 o dal 4 dicembre, mi sembra, del 1970.

Quindi gli organismi consultivi o che la legge chiama alla responsabilità di questo importante settore sono completamente all'oscuro.

Io voglio augurarmi - e mi spiace che non ci sia l'Assessore alla Sanità perché di queste cose, già altre volte ho fatto oggetto di alcuni miei interventi, che la Giunta - io voglio sperarlo - abbia preso delle iniziative nel settore in questo importante e delicato settore.

Mi risulta così per voci, per sentito dire, che sono stati proposti anche, direi, variazioni negli stanziamenti dal Psico-Medico-Pedagogico al Geriatrico ecc., però di tutto questo è all'oscuro il Consiglio e quindi sono pienamente giustificati i dubbi, le preoccupazioni dei Consiglieri.

Mi sembra che la cosa più semplice - visto che esiste, previsto dalla legge, questo organismo che riguarda la programmazione in campo ospedaliero e per l'applicazione delle norme, delle iniziative che si ritengono opportune a livello di costruzione di ospedale - che, almeno una volta all'anno si riunisca questo Comitato in modo che si sia al corrente di quello che succede.

Io penso di poter anticipare che il nostro gruppo prenderà l'iniziativa per un dibattito consiliare con una mozione o con delle proposte concrete in carenza - diciamo così - dell'attività delle Commissioni preposte.

Vice Presidente Fosson (U.V.) - Qualcun altro chiede la parola?

Chantel (P.S.I.) - Allora, all'Avv. Caveri che ha chiesto dell'Istituto Psico-Medico-Pedagogico, senza dubbio non era una cosa molto semplice impostare un Istituto Psico-Medico-Pedagogico che, in un sol colpo rispondesse alle diverse situazioni e necessità.

Un Istituto Psico-Medico-Pedagogico deve avere una limitazione di letti per quel che è un dato settore - il primo diagnostico, il secondo dei non recuperabili e poi deve essere impostato in modo tale da poter rinviare possibilmente giorno per giorno i diversi, diciamo così, i diversi assegnati a questo Istituto nelle località più vicine ai parenti, perché non venga a mancare il disinteresse totale dei parenti, il che porta una cosa molto grave di questi, diciamo così, malati, se così vogliamo chiamarli.

Dall'altro lato deve essere previsto invece, per le parti più distanti che potrebbero essere Courmayeur, Gressoney, ecc. un invio settimanale.

Mi consta, non perché ... mi consta perché conosco la situazione, che la relazione al Prof. Bolea, di Roma - che è forse l'elemento più quotato per dare un giudizio in quanto è una personalità in questo campo, riconosciuta, membro nostro rappresentante nell'Associazione medica internazionale e perciò è un elemento che potrà darci - e ritengo che tra non molto si potrà arrivare ad una conclusione.

I 200 milioni dell'Istituto Medico-Psico-Pedagogico sono stati travasati, transitoriamente, in quanto lo Stato penserà a rifornirli, a dare in sostituzione - e la legge ce lo permetteva, sono stati trasferiti immediatamente sul geriatrico per portare almeno a termine, il più rapidamente possibile questo Ospedale.

Di servirci almeno di uno che ci dà un alleggerimento.

Su quanto ha detto Manganoni, e ripeto, io ho dato delle indicazioni. Potrei aggiungervi che, avendo la Regione promesso recentemente, perché prima non poteva farlo, cioè, avendo avuto la garanzia da parte del Ministero della Sanità che accettava le proposte vistate, proposte dal Consiglio di Amministrazione, vistate dal Presidente della Giunta, inviate al Ministero per l'approvazione, per usufruire di quei 75 milioni messi a disposizione dell'Ospedale per attrezzature di ambulatorio e specialisti ed in modo particolare quegli ambulatori che hanno la funzione preventiva contro le malattie, vero, l'Ospedale, quando sono riusciti ad avere la conferma da Roma che il programma era stato accettato e che i soldi sarebbero stati versati alla Valle, allora, con una delibera abbiamo avvertito l'Ospedale Mauriziano, l'Ospedale regionale, che poteva partire su questi 75 milioni con presentazione di fatture in cui, diciamo così, l'Assessorato alle Finanze avrebbe fatto una partita di giro per riuscire ad anticipare questi soldi, di modo che potessero immediatamente usufruire per creare almeno un alleggerimento a quel che sono gli ambulatori a cui fanno capo e le Casse mutua malattia degli Agricoltori e le Casse mutua degli Artigiani e le Casse mutue malattie commercianti, cioè tutti quegli Enti che non hanno una attrezzatura poli-ambulatoriale come ha l'INAM.

Questo è un altro problema che andava risolto il più rapidamente possibile e posso confermare che si sta risolvendo, e ritengo che nel giro di 3-4 mesi una parte degli ambulatori di specialità saranno sistemati in condizioni degne con una possibilità di sale d'aspetto e di non affollamento che c'è oggi, che chiunque vada in Ospedale di mattino vede il corridoio pieno di gente che aspetta le visite specialistiche - io li chiamerei "accampati all'addiaccio" o "accampati" perché questa è la vera situazione.

Perciò, almeno da questo lato qui la questione si sta risolvendo.

Questo è quanto consta a me, non come Assessore alla Sanità, ma consta da una parte come Assessore alle Finanze, per questo passaggio di fondi e questa anticipazione e consta, in parte, come futuro impegno nel bilancio che sarà discusso prima fra tutti e poi portato a suo tempo al Consiglio.

Vice Presidente Fosson (U.V.) - Nessun altro chiede la parola?

Allora mettiamo in votazione l'oggetto n. 4514. Chi è d'accordo alzi la mano. Contrari? Astenuti? Oggetto approvato.

Oggetto n. 4879 in data 15 dicembre 1971

Approvato.

Il n. 4880 va votato segretamente. Non so, lo facciamo subito, tanto è votazione segreta, o lo vogliamo rimandare alla fine?

Oggetto n. 5015 in data 22 dicembre 1971

Il Consiglio approva.

Passiamo al secondo elenco.

Oggetto n. 4940 in data 22 dicembre 1971

Il Consiglio approva.

Oggetto n. 4952 in data 22 dicembre 1971

Il Consiglio approva.

Oggetto n. 4953 in data 22 dicembre 1971

Fosson (U.V.) - Vorrei chiedere un chiarimento all'Assessore all'Agricoltura.

Questo è un impegno di spesa solamente per il bilancio, a fine anno 1971, ma siccome si fa un riferimento qui alla cantina di conservazione. Di Donnaz c'è niente da dire perché è una cosa già... E vedo anche un magazzino cooperativo per la raccolta, classificazione e conservazione e vendita di frutta: circondario di Aosta. Un chiarimento su quello.

La parola all'Assessore Maquignaz.

Maquignaz (D.P.) - Dunque, questo è un impegno di fine anno, come diceva il Vice-Presidente in quanto che noi abbiamo un progetto di massima in questo momento, per la cantina di Donnas, ma non abbiamo ancora un progetto esecutivo.

Comunque riteniamo opportuno impegnare già questa somma quest'anno in modo che appena il progetto sarà pronto avremo già un primo finanziamento.

Abbiamo messo la dizione anche per i magazzini da frutta per questo motivo: stiamo lavorando per la costituzione in Valle di una Associazione dei frutticoltori per la conservazione e vendita della frutta.

Abbiamo diverse Cooperative, abbiamo un magazzino di St. Pierre che non viene utilizzato appieno, cioè utilizzato solo in minima parte, quest'anno solo circa 4000 mila quintali sono stati conferiti, mentre la capienza è di 20 mila quintali.

Quindi noi riteniamo inutile parlare di un secondo magazzino. Invece vogliamo proporre la costituzione di questa Associazione in modo che tutte le Cooperative siano confederate in un organismo di 2° grado e questo secondo organismo prenda in gestione il magazzino di St. Pierre per conto di tutti i prodotti della frutta.

Nell'ultima riunione che abbiamo avuto con questo Comitato promotore dell'Associazione è emersa però la necessità, richiesto da parte delle varie Cooperative, di costruire comunque dei centri di raccolta.

Quindi parliamo, più che di magazzini, di capannoni, per facilitare il conferimento, in modo che uno con l'Ape non debba portare i suoi prodotti a Saint-Pierre, ma li conferisca nell'ambito della sua propria cooperativa, la Cooperativa stessa, poi, conferisce direttamente al magazzino di St. Pierre.

Ecco perché, non conoscendo ancora l'importo esatto della cantina di invecchiamento di Donnaz e noi qui ci diamo una possibilità, eventualmente, di utilizzarle anche per la costruzione di questi Centri di raccolta.

Ecco il motivo per cui abbiamo adottato una dizione un po' più ampia.

Fosson (U.V.) - Ad ogni modo, per quanto concerne questi centri di raccolta se ne parlerà ancora in dettaglio. Niente da dire sulla questione della dizione. Era un chiarimento e ringrazio l'Assessore.

Allora, chi approva l'oggetto n. 4953? Approvato.

Oggetto n. 5026 in data 29 dicembre 1971

Savioz (P.C.I.) - Una brevissima informazione: sapere come vengono realizzate le strade interne nella frazione di Extrapiéraz. In che modo? Bitume, ciotolame, lastre?

Rollandoz (D.P.) - Questo impegno è esclusivamente per l'ampliamento, della strada interna della frazione Extrapiéraz. Vi sono delle strettoie. Quindi questi 5 milioni sono per l'ampliamento.

Fosson (U.V.) - Senza abbattere i rascard o qualche cosa.

Andrione (U.V.) - No, no, le strettoie sono sotto.

Fosson (U.V.) - Allora, chi approva l'oggetto alzi la mano. Approvato.

Oggetto n. 5062 in data 29 dicembre 1971

Fosson (U.V.) - Anche qui è solo un impegno di spesa a fine anno, non c'è niente ancora.

Chi approva... Il Consiglio approva.

Oggetto n. 5151 in data 31 dicembre 1971

Manganoni (P.C.I.) - Io vorrei porre una domanda all'Assessore alle Finanze; 1°) se prevede che questa sia l'ultima sottoscrizione per il Traforo del Gran San Bernardo - anche se io do atto, Chantel, che tu non puoi essere profeta. Comunque, no, come prevedi.

2°) A quanto ammontano, cioè l'ammontare complessivo di tutte le somme sottoscritte dalla Regione per la SISTRAB, per il traforo del Gran San Bernardo.

Se le hai adesso, va bene, se no me le comunichi.

Chantel (P.S.I.) - Con le ultime due sottoscrizioni sono già 125 e 125, quelle di prima, l'esatta cosa, in questo momento, non ce l'ho. Dovrei solo aggiungere una cosa ed è questa: che la Giunta regionale, in una sua deliberazione dell'ultima Giunta, ha deciso però di subordinare questo versamento - che è stato fatto per avere un equilibrio e non lasciar passare alla FIAT questa parte di coso... con una richiesta, cioè una tessera di facilitazione settimanale per quei frontalieri, specie quelli abitanti nelle zone vicine, che hanno degli interessi e delle necessità di passaggio nel tunnel perché hanno degli interessi diretti come frontalieri tra i Comuni alti della Valle d'Aosta e quelli della Svizzera... (voce) ...macché con prebenda! Abbiamo anche noi lì non dei frontalieri come c'è dall'altra parte del Varesino ecc., ma abbiamo anche noi un certo numero di persone che effettivamente sono dei frontalieri o perché passano portando merci e riportandole indietro o perché passano perché effettivamente hanno un lavoro - non saranno molti - ma, insomma, cercheremo di tutelare anche i loro interessi chiedendo per questa gente una facilitazione.

Montesano (P.S.D.I.) - Nessun altro chiede la parola?

Chantel (P.S.I.) - ...leggere una lettera, se vi serva .. (voce: ...noi abbiamo fiducia)

Montesano (P.S.D.I.) - Chi approva alzi la mano. Il Consiglio approva.

Oggetto n. 5201 in data 31 dicembre 1971

Il Consiglio approva.

Oggetto n. 5202 in data 31 dicembre 1971

Il Consiglio approva

Montesano (P.S.D.I.) Allora bisogna votare l'oggetto n. 4880 in votazione segreta. Risultati della votazione: presenti 29 - votanti 29 - maggioranza: 15 - favorevoli 28, contrari uno.

Il Consiglio approva.